1 - MEDIASET: CADE (-11%) IN PIAZZA AFFARI A MINIMO STORICO
(ANSA) - La trimestrale resa nota ieri a mercati chiusi con una netta frenata dell'utile e i conseguenti report negativi di diversi analisti hanno causato una giornata di passione per Mediaset in Borsa: il titolo ha ceduto l'11,36% finale a 1,452 euro, con il minimo storico toccato nel corso della seduta a 1,418. Molto forti gli scambi: nella giornata sono passate di mano oltre 35 milioni di azioni (pari al 3% del capitale sociale), contro una media quotidiana dell'ultimo mese di Borsa di 11 milioni di 'pezzi' trattati.
FEDELE CONFALONIERI
Nagel 2 - MEDIOBANCA: IN CDA ENTRANO PIER SILVIO BERLUSCONI E LABERENNE
(LaPresse) - Il cda di Mediobanca, preso atto delle dimissioni di Pierre Lefevre dalla carica di amministratore e componente del comitato per il controllo interno, e su proposta del comitato nomine, ha cooptato Pier Silvio Berlusconi, che sostituisce la sorella Marina, e Vanessa Laberenne, al posto del finanziere bretone Vincent Bolloré E' quanto emerge da una nota dell'istituto di credito. La Laberenne entra anche a far parte dei comitati esecutivo, remunerazioni e controllo interno.
3 - MEDIOBANCA: UTILE 9 MESI 105 MLN (-75%) DOPO 404 MLN RETTIFICHE
Radiocor - Il gruppo Mediobanca ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio 2011-12 con un utile netto di 105 milioni di euro, in calo del 75% rispetto ai 419 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio. Sull'andamento - precisa una nota - hanno pesato svalutazioni su titoli per un totale di 404 milioni (contro 8 milioni un anno prima), tra cui nel terzo trimestre la rettifica di 113 milioni sulla partecipazione in Telco e altri 15,3 milioni sui titoli greci.
L'utile lordo normalizzato - ante il contributo del Principale Investing (quote Generali, Rcs e Telco) e ante svalutazioni - che fotografa quindi l'attivita' bancaria del gruppo nei nove mesi e' salito del 14% a 523 milioni di euro, di cui 233 milioni nell'ultimo trimestre che - sottolinea la nota 'rappresenta il miglior risultato di periodo dall'inizio della crisi finanziaria'. Il terzo trimestre si e' chiuso con un utile di 41,5 milioni, oltre il consensus che puntava a 30 milioni, contro i 156 milioni nello stesso periodo dell'esercizio precedente. Il Core Tier 1 e' dell'11,1% dal 11% di dicembre.
PIERSILVIO BERLUSCONI
4 - NAGEL;PEGGIO ALLE SPALLE, ORA RAFFORZIAMO UTILI
(ANSA) - "Il peggio è passato, la banca può cominciare a consolidare gli utili dal prossimo trimestre". Lo ha detto l'amministratore delegato Alberto Nagel in conference call.
bollore article 5 - BENZINA: ANCORA TAGLI, ENI SCENDE DI ALTRI 2 CENT A 1,830
(ANSA) - Ancora tagli per il prezzo della benzina. All'indomani dell'invito del governo alle compagnie di mettere mano ai listini, Eni vara il quinto taglio consecutivo in meno di due settimane. Stando alla rilevazione di Staffetta quotidiana, il taglio di oggi è di 2 cent sulla verde (a 1,830 euro), 0,5 cent sul gasolio (1,743) e 1,5 sul Gpl (0,819). Giù anche Ip (-1 sulla verde a 1,843 euro, -1 sul gasolio a 1,750 euro) e Shell (-1 sulla benzina a 1,852 e -0,5 sul diesel a 1,760). Ferme tutte le altre compagnie.
6 - LA FINANZA NEGLI AGRITURISMI, IRREGOLARE QUASI IL 30%
Ansa.it - Il 28% delle attività che dichiarano di svolgere attività agrituristica sono risultate irregolari. E' quanto hanno accertato gli uomini della Guardia di finanza e quelli delle Agenzia delle entrate, che nel ponte del primo maggio hanno individuato complessivamente 1.700 soggetti irregolari.
I controlli, predisposti dalla Gdf nell'ambito della lotta all'evasione fiscale, hanno riguardato in particolare diverse strutture che svolgono attività di bed & breakfast, resort, centri benessere e agriturismi in tutta Italia. Nel corso dei controlli contro l'evasione fiscale nel ponte del primo maggio, gli uomini della Guardia di finanza hanno identificato quasi 1.000 lavoratori in nero. Le verifiche hanno riguardato sia aziende e singoli che dichiarano di svolgere attività agrituristica, sia il contrasto all'abusivismo commerciale, alla contraffazione e all'emissione di scontrini e ricevute fiscali.
7 - INDESIT: STOP SINDACATI A CONFRONTO, 8 ORE DI SCIOPERO
(ANSA) - Si è interrotta la trattativa fra Indesit e sindacati. Fim, Fiom e Uilm hanno respinto la decisione dell'azienda di confermare la chiusura della fabbrica di None e hanno proclamato otto ore di sciopero con una manifestazione nazionale di gruppo a Fabriano, dove l'Indesit ha il cuore, entro i primi dieci giorni di giugno.
8 - INTESA SP: BANCA IMI,UTILE I TRIMESTRE +43,4% A 235 MILIONI
(AGI) - Primo trimestre positivo per Banca Imi, la banca d'investimento di Intesa Sanpaolo. L'istituto guidato da Gaetano Micciche' registra un utile netto consolidato pari a 235 milioni di euro, in aumento del 43,4% rispetto al 2011. Il risultato della gestione operativa sale del 50% a 388 milioni, il margine di intermediazione consolidato del 41,7% a 476 milioni. "I risultati approvati oggi", afferma Micciche', "dimostrano ancora una volta quanto la ricerca di una crescita sostenibile nel tempo, ponga la Banca nelle condizioni di migliorare la solidita' della performance e di confermare la leadership in tutti i settori in cui opera" .
Enrico Cucchiani 9 - YOOX: RICAVI TRE MESI A 91 MLN (+30,5%), UTILE A 1,2 MLN
(ANSA) - Il gruppo dei negozi online della moda, Yoox, chiude il primo trimestre con ricavi in crescita del 30,5% a 91 milioni e un utile di 1,2 milioni (1,7 mln un anno fa). Lo si legge in una nota del gruppo emiliano. In particolare, la posizione finanziaria netta resta positiva ma si riduce a 10,6 milioni (dai 12,9 di dicembre) per effetto dell'impiego di cassa (7,5 milioni) per investimenti in tecnologia e per la nuova piattaforma tecno-logistica altamente automatizzata. Yoox per il 2012 si attende "una crescita del fatturato" e di "conseguire un miglioramento della profittabilita" grazie anche alla spinta proveniente dai mercati esteri, che "rappresenteranno una quota sempre maggiore dei ricavi netti totali"
10 - ALLIANZ, UTILE I TRIMESTRE A 1,4 MLD (+50%)
(LaPresse/AP) - Utile netto in crescita del 50% per Allianz nel primo trimestre, a 1,4 miliardi di euro, a fronte dei 737 milioni di euro di profitto dello stesso periodo dello scorso anno. Sui primi tre mesi del 2011 avevano pesato i 737 milioni di euro di pagamenti per i danni assicurati del terremoto e lo tsunami in Giappone, del ciclone in Austalia e del terremoto in Nuova Zelanda. I ricavi di Allianz si sono attestati a oltre 30 miliardi di euro, a fronte dei 29,2 miliardi di un anno fa.
Cucinelli
11 - CUCINELLI: TRIMESTRE IN CRESCITA, RICAVI +17% E UTILE +36%
(ANSA) - La maison del cashmere, Brunello Cucinelli, chiude la prima trimestrale dallo sbarco in Borsa con ricavi per 77,6 milioni (+17,1%) e un utile netto di 7,2 milioni (+36%). Lo si legge in un comunicato in cui si precisa che il debito ammonta a 57,8 milioni (48 milioni a fine 2011). "I sani risultati conseguiti in questo primo trimestre - afferma Brunello Cucinelli - hanno confermato il buon momento che sta vivendo il brand a livello internazionale.
Ci sembra che vi sia molta positività nei confronti del prodotto, della maniera di presentarlo e conseguentemente del life-style che evoca un Made in Italy di grande qualità, artigianalità e speriamo contemporaneità. E' con sano ottimismo - conclude Cucinelli - che guardiamo al futuro immaginando un 2012 in linea con le nostre attese di crescita sostenibile, solida e garbata".
12 - FANNIE MAE, UTILI PER 2,7 MLD DOLLARI IN I TRIMESTRE 2012
(LaPresse/AP) - Il gigante statunitense dei mutui Fannie Mae ha annunciato oggi di avere registrato utili netti per 2,7 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2012, dato in deciso miglioramento rispetto alla perdita di 6,5 miliardi dei primi tre mesi del 2011. à la prima volta che la compagnia registra un risultato positivo da quando, durante la crisi finanziaria, il governo ne ha preso il controllo. Grazie a questo risultato la compagnia non avrà bisogno di richiedere l'aiuto federale. Fannie Mae sostiene che il miglioramento sia dovuto al rallentamento nella svalutazione delle case, alle ridotte giacenze di abitazioni monofamigliari e alla minore insolvenza di chi ha acceso dei mutui. La Fannie finora ha ricevuto 116 miliardi di dollari dal ministero del Tesoro Usa, la cifra maggiore spesa per un prestito a una singola compagnia.
13 - LOTTOMATICA: +163% UTILE PRIMI 3 MESI; SALA,TRIMESTRE RECORD
(ANSA) - Lottomatica Group chiude il primo trimestre 2012 con un utile netto di pertinenza del gruppo di 57,6 milioni, in aumento del 163% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. +11,1% per i ricavi, a quota 780,3 milioni. Mentre l'Ebitda si attesta a 280,4 milioni (+9,6%) e l'utile operativo a 169,5 milioni (+11,1%). "Un trimestre record", commenta l'amministratore delegato Marco Sala.
"Lottomatica Group ha avuto un trimestre record": il gruppo - spiega Marco Sala - continua "a beneficiare del trend positivo avviato nel 2011. Ma soprattutto - aggiunge - siamo incoraggiati nel riscontrare che le fonti della crescita del Gruppo si stanno diversificando e riequilibrando rispetto ai diversi segmenti di business e le aree geografiche in cui operiamo. In Italia gli apparecchi da intrattenimento e i prodotti interactive stanno contribuendo in maniera significativa alla crescita mentre i ricavi same store di GTech stanno superando le aspettative grazie agli ottimi risultati ottenuti negli Stati Uniti e in altri paesi.
Inoltre rileviamo un maggiore interesse di numerosi Stati riguardo alla possibilità di introdurre innovazioni e privatizzare la gestione delle lotterie". I risultati del trimestre sono stati approvati nel pomeriggio dal Cda, presieduto da Lorenzo Pellicioli. Nel board entra Donatella Busso, nominata oggi dall'assemblea degli azionisti.
14 - GEOX: RICAVI E UTILE IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2012
(ANSA) - Ricavi e redditività in calo per il gruppo Geox nel primo trimestre del 2012. La trimestrale consolidata approvata oggi dal cda, evidenzia ricavi netti nel periodo pari a 330 milioni di euro, in diminuzione del 4,4% rispetto al primo trimestre 2011, e un risultato netto di 41,5 mln, con un margine del 12,6%, contro l'utile di 43,4 mln del corrispondente periodo 2011. Solida la posizione di cassa netta, positiva per 67,4 mln (48,1 mln l'anno precedente).
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE CON MALVINA
Nella relazione, il presidente Mario Moretti Polegato, ha evidenziato il permanere nel 2012 di un quadro macroeconomico incerto in Europa, mercato domestico di Geox. Per questo, ha spiegato, l'azienda ha adottato politiche di contenimento del rischio di business che hanno "sacrificato leggermente il fatturato, a favore del miglioramento del margine lordo e della generazione di cassa".
15 - ENEL: GP, UTILE NETTO PRIMO TRIMESTRE -28% A 97 MLN
(ANSA) - Enel Green Power chiude il primo trimestre 2012 con un risultato netto di 97 milioni di euro, in calo di 38 milioni (-28,1%) rispetto ai 135 mln dello stesso periodo del 2011. Lo rende noto la società, spiegando che al netto degli effetti non ricorrenti del primo trimestre 2011 (27 mln), il risultato netto evidenzia invece una riduzione più contenuta di 11 milioni (-10,2%). I ricavi sono ammontati a 599 milioni (-2%), ma al netto dei proventi non ricorrenti sono in aumento di 27 mln (+4,7%).
easyjet16 - E.ON, UTILE I TRIMESTRE A 1,88 MLD (-23%), PESA CALO DOMANDA GAS
(LaPresse/AP) - L'utility tedesca E.On ha chiuso il primo trimestre 2012 con un utile in calo del 23% per effetto dell'indebolimento della domanda di gas ed energia in Europa. Il risultato netto è stato pari a 1,88 miliardi di euro, a fronte dei 2,44 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Le entrate sono cresciute invece del 28% a 35,73 miliardi. E.On ha spiegato che gli effetti fortemente negativi sui conti della chiusura delle centrali nucleari in Germania stanno passando e che ora il gruppo sta lavorando per ridurre il prezzo pagato ai fornitori di gas, la cui domanda in Europa è ai livelli del 2001.
17 - CEMENTIR HOLDING: -11,4 MLN RISULTATO PRIMI TRE MESI
(AGI) - Cementir Holding (Gruppo Caltagirone) ha chiuso il primo trimestre 2012 con un risultato ante imposte pari a -11,4 milioni di euro, in aumento rispetto al 'rosso' di -2,3 milioni di euro consuntivato nel periodo corrispondente dell'esercizio precedente. I ricavi si attestano a 195,4 milioni di euro (188,6 milioni di euro al 31 marzo 2011), il margine operativo lordo a 12,6 milioni di euro (8,5 milioni al 31 marzo 2011) e il reddito operativo e' negativo per 8,0 milioni di euro, rispetto ai -12,3 milioni di euro dell'esercizio precedente.
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18 - EASYJET: RIDUCE PERDITA SEMESTRE, ITALIA MEGLIO DI EUROPA
(ANSA) - EasyJet registra nel semestre chiuso il 31 marzo ancora in rosso, ma migliora i risultati operativi e finanziari rispetto all'esercizio precedente. La perdita lorda si è ridotta del 27% a 112 milioni di sterline, nonostante l'aumento dei prezzi dei carburanti pari a 87 milioni di sterline. Il traffico passeggeri semestrali è cresciuto del 5,4% e la redditività del 15,7% (1,46 miliardi di sterline). "Siamo soddisfatti - commenta il direttore per l'Italia, Frances Ouseley - In particolare perché siamo riusciti ad assorbire anche la crescita dei costi del carburante".
Per il secondo semestre "ci aspettiamo risultati positivi in Europa, con una crescita della capacità di circa il 7%", aggiunge Ouseley, secondo la quale si potrebbe chiudere l'anno con una crescita della capacità media del 5%. Per quanto riguarda l'Italia, va "un po' meglio rispetto all'Europa", dice il direttore, precisando che il traffico passeggeri è in linea con quello europeo, mentre "la crescita della capacità (numero posti offerti) è pari a circa il 5% contro il 3,5% della media Ue. Il load factor è pari all'89% contro l'87% della media europea". Per l'Italia, inoltre, easyJet annuncia due nuove rotte: Torino-Gatwick (dal 15 dicembre 2012) e Venezia-Londra Southend
Mario Moretti Polegato ADS
19 - SLIM PAGA PER CRESCERE NEI TELEFONI OLANDESI...
Quentin Webb per "la Stampa" - Carlos Slim sta pagando per crearsi una posizione in Europa. L'uomo più ricco del mondo sta offrendo circa 2,6 miliardi di euro (3,45 miliardi di dollari) per aumentare la sua quota in Kpn, l'operatore di telecomunicazioni olandese in difficoltà, al 28% dall'attuale 4,8%. America Movil, la società del magnate messicano, sta attaccando dopo il crollo delle azioni di Kpn. A 8 euro per azione, l'incremento della partecipazione equivarrebbe a un premio del 23,5% rispetto al precedente prezzo di chiusura di Kpn.
Questa è la migliore notizia che gli investitori di Kpn hanno avuto da tempo: gli azionisti avevano perso il 33% negli ultimi 12 mesi. E all'inizio dell'anno, Eelco Blok, il nuovo ad è stato costretto ad abbandonare i riacquisti di azioni e la norma sui dividendi previsti. Ma è difficile decifrare quello a cui punta Slim. All'ultima chiusura, l'azione veniva scambiata a un valore d'avviamento di 4,3 volte l'Ebitda. Ciò non sembra certo caro a prima vista. Ma in realtà quel multiplo è in linea con le valutazioni nel depresso settore della telefonia in Europa.
Una volta Kpn veniva apprezzata per inondare gli investitori di liquidità, come alcuni concorrenti. Ora deve far fronte a grandi investimenti per garantire che le sue reti possano soddisfare la forte domanda di dati degli smartphone e dei tablet. A peggiorare le cose, i concorrenti online hanno eroso i ricavi del traffico voce e testo - e un nuovo concorrente potrebbe rendere le cose ancora più difficili nel mercato nazionale della telefonia mobile della società.
Carlos Slim
Il direttore finanziario di America Movil afferma che la maggiore partecipazione aiuterà a esaminare «più attentamente l'azione in Europa». Ciò equivarrebbe a un'analisi del mercato molto costosa. Ma forse Slim ritiene che la rappresentanza nel Consiglio d'amministrazione lo aiuterebbe a gestire un'inversione di Kpn. La manovra di Slim potrebbe anche avere una prospettiva latino-americana. Kpn sta ritirandosi dai mercati internazionali ma è bloccata con un'unità tedesca che potrebbe essere troppo grande per acquirenti private equity con un valore di circa 6 miliardi.
20 - LO STRANO CASO DEI 39 CANDIDATI A DIRETTORE CNR
M.Sid. per il "Corriere della Sera" - Sembra di assistere al vecchio dilemma di Massimo d'Azeglio: fatta l'Italia ora dovremmo fare gli italiani. Appunto: fatto - e non poco faticosamente - il nuovo presidente del Cnr, Luigi Nicolais, resta da fare il Cnr. La strada verso la pulizia dai bilanci dell'ente pubblico di sprechi e irregolarità evidenziate dalla Ragioneria dello Stato e dalla Corte dei conti, così come documentato dal Corriere, deve passare dalla nomina del nuovo direttore generale. Un obiettivo per il quale si stava lavorando da mesi. Ma giovedì scorso tutto è andato in fumo: su 39 candidati ne sono stati bocciati... 39.
Un vero caos. L'avviso pubblico risale alla presidenza di Francesco Profumo, com'è noto passato nel frattempo al ministero dell'Istruzione con il governo di Mario Monti. Lo scorso febbraio Profumo si convince finalmente dell'inopportunità di mantenere il doppio incarico (controllore e controllato) e il timone passa all'ex ministro Nicolais. Una delle prime patate bollenti da gestire è proprio quella del nuovo direttore generale: l'8 marzo i tre commissari confermati pochi giorni prima (Marco Tommasi, già direttore amministrativo del Politecnico di Torino ora dirigente generale alla provincia autonoma di Trento, Fulvio Uggeri, dirigente della Bracco, e Daniele Livonna, direttore generale del Miur) si riuniscono per prendere visione delle candidature e si arriva a una prima scrematura, anche perché dentro ci sono nomi come quelli di Manuela Arata, nota per essere dirigente del Cnr senza avere nemmeno una laurea.
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Il 13 aprile si scopre che Fabrizio Tuzi, dg in carica, si ritira dalla candidatura. Inoltre solo in cinque, come scoperto dal Foglietto della Ricerca, passano alla fase successiva: Roberto Ciervo, Armando De Crinito, Marco Fantoni, Luigi Meucci e Alessio Rocchi. Su di loro la commissione scrive: «Presentano solo parzialmente profili che si ritengono in linea di massima adeguati al ruolo». Dalla cinquina mancano anche Massimo Ghilardi, uomo su cui puntava Profumo, e Alberto Stancanelli, gradito a Nicolais. È l'impasse, anche perché con un presidente di centrosinistra il manuale Cencelli richiederebbe un dg di centrodestra: il 3 maggio, dopo il cda, il neopresidente scrive ai candidati: «ritengo di non dover procedere. La procedura va ripetuta». Si riparte daccapo.
21 - I CACCIATORI DI TESTE PER EDISON
Fr.Bas. per il "Corriere della Sera" - Certo bisogna ancora attendere il closing dell'operazione, lo scambio delle azioni e l'Opa sulle minoranze, ma si può dire che ormai Edison sia entrata nella fase francese: maggioranza a Edf e Delmi che se ne va portandosi via la controllata Edipower. Il consiglio nominato di recente è un «consiglio ponte», dunque Foro Buonaparte sta già guardando al futuro. Come scegliere il nuovo management?
Per un po' il consigliere indipendente Gian Maria Gros Pietro, ex presidente di Autostrade e dell'Eni, era stato accreditato come possibile presidente. Ma negli ultimi giorni avrebbe perso terreno: è già entrato a far parte del comitato di gestione della Compagnia di San Paolo e a metà aprile è diventato presidente della società Autostrada Torino-Milano, la holding controllata da Argo Finanziaria (gruppo Gavio). I francesi avrebbero dunque deciso di ricorrere a dei cacciatori di teste. Avrebbero già individuato alcuni candidati interessanti.
EDISON
22 - AVVOCATI D'AFFARI, LA CAMPAGNA ACQUISTI DI DLA PIPER
F.D.R. per il "Corriere della Sera" -Quando a gennaio è scattato il «liberi tutti» i più veloci, nonostante i tempi, hanno trovato subito collocazione. D'altra parte la chiusura di Grimaldi & Associati, law firm con 20 anni di storia alle spalle, ha messo sul mercato alcuni tra i professionisti più quotati del mercato. Una parte si è accasata da Gianni, Origoni, Grippo. Ora un altro blocco di avvocati ha trovato nuova collocazione. Federico Sutti, managing partner di Dla Piper ne ha assunti 21, incluso Francesco Novelli, anima dello studio Grimaldi insieme al fondatore Vittorio Grimaldi e a Valerio Di Gravio.
In gergo si chiama "lateral hire", quando uno o più professionisti si spostano da uno studio legale all'altro mantenendo la stessa responsabilità. Ed è esattamente quello che ha fatto Sutti, confermando tutte le cariche ai neoassunti. Novelli, che era senior partner da Grimaldi, manterrà quindi lo stesso ruolo in Dla Piper, con l'incarico di seguire il settore energy. A unirsi alla practice italiana sono anche 4 partner che saranno distribuiti tra Milano e Roma, a cui si aggiungono altri 16 professionisti.