1. NAPOLITANO-BERLUSCONI,PUNTO SU LIBIA E SITUAZIONE ECONOMIA...
(ANSA) - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha oggi ricevuto al Quirinale, con il Segretario generale Donato Marra, il Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Silvio Berlusconi accompagnato dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza dottor Gianni Letta. Il Presidente del Consiglio ha aggiornato il Presidente della Repubblica sui preoccupanti sviluppi della situazione in Libia e sulle iniziative che il Governo intende adottare per l'accoglienza dei profughi e per il rimpatrio dei cittadini italiani". E' quanto si legge in una nota diffusa dal Quirinale.
"Nella conversazione sono stati toccati altri temi di attualità di politica internazionale alla vigilia della visita del Presidente della Repubblica in Germania. Si è inoltre ribadita l'esigenza della massima attenzione ai principali problemi di politica economica. Nel corso dell'incontro il Presidente del Consiglio ha convenuto sulle osservazioni di metodo formulate dal Presidente della Repubblica nella lettera oggi inviata a lui e ai Presidenti delle Camere in materia di decretazione d'urgenza.
matteoli, berlusconi2. DL MILLEPROROGHE: LETTERA NAPOLITANO A GOVERNO, RILIEVI COSTITUZIONALITA'...
Radiocor - Il presidente della Repubblica, secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari, ha inviato una lettera al Governo, e per conos cenza ai presidenti delle Camere, per sollevare rilievi di costituzionalita' sul decreto legge milleproroghe e sul suo iter, chiedendo correzioni. Il decreto, che scade domenica prossima, e' in discussione in Aula alla Camera dove si attende l'annuncio della fiducia da parte del Governo.
3. DL MILLEPROROGHE: NAPOLITANO, MODIFICHE TROPPO AMPIE ED ETEROGENEE...
Radiocor - 'Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha oggi inviato una lettera ai Presidenti delle Camere e al Presidente del Consiglio, nella quale ha richiamato l'attenzione sull'ampiezza e sulla eterogeneita' delle modifiche fin qui apportate nel corso del procedimento di conversione al testo originario del decreto-legge cosiddetto 'milleproroghe''. Lo afferma una nota del Quirinale nella quale il Capo dello Stato 'nel ricordare i rilievi ripetutamente espressi fin dall'inizio del settennato, ha messo in evidenza che la prassi irrituale con cui si introducono nei decreti-legge disposizioni non strettamente attinenti al loro oggetto si pone in contrasto con puntuali norme della Costituzione, delle leggi e dei regolamenti parlamentari, eludendo il vaglio preventivo spettante al Capo dello Stato in sede di emanazione dei decreti-legge'.
4. IN CORSO RIUNIONE PDL-GOVERNO ALLA CAMERA...
(ANSA) - Dopo i rilievi posti da Napolitano sul dl Milleproroghe e la sospensione della seduta a Montecitorio, nella sala del governo è in corso una riunione tra esponenti del Pdl e sottosegretari all'economia. All'incontro partecipa Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera insieme con il suo vice Massimo Corsaro, Maurizio Lupi e Antonio Leone, vicepresidenti della Camera, Luigi Casero e Alberto Giorgetti, sottosegretari al Tesoro e Laura Ravetto, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.
5. 'RESPONSABILI', SUBITO RIEQUILIBRIO COMMISSIONI...
(Adnkronos) - 'L'ingresso di sei colleghi parlamentari nel gruppo di Iniziativa Responsabile che alla Camera raggiunge la quota di ventotto deputati consentira' di riequilibrare in fretta i numeri nelle diverse commissioni'. A sostenerlo e' Luciano Sardelli, presidente dei deputati di Ir.
'Un segnale significativo nei confronti del sostegno al governo Berlusconi, con una maggioranza - sottolinea Sardelli - che va consolidandosi a garanzia del rispetto del programma e delle priorita' gia' individuate. Una risposta a chi cerca di deviare l'attenzione dal reale impegno del governo nel far fronte - prosegue Sardelli - alla necessita' del paese anche nel contesto internazionale'.
6. BELLOTTI, VOLEVAMO PDL IN GRANDE, ORA RESTA SOLO UN IDV IN PICCOLO
(Adnkronos) - "Fabio Granata e tutti coloro che sono cosi' generosi da distribuire ad altri l'attributo di 'corrotti' forse, anziche' pestare i piedi, e declinare ogni responsabilita' dovrebbero domandarsi il motivo per cui tanti se ne sono andati e se ne andranno da Futuro e liberta'". Lo afferma Luca Bellotti, che ha lasciato Fli per tornare nel Pdl.
"Comprendo che il momento di crisi drammatica che sta attraversando il partito possa portare a reazioni inconsulte, ma questo -aggiunge- non fa altro che spostare la polvere del malcontento interno sotto il tappeto della solita cospirazione che sbuca fuori dal cilindro ogni volta che non si vuol fare un minimo di autocritica. Granata e compagnia non hanno sbagliato nulla? Continuino pure -prosegue Bellotti- a cullarsi in questa convinzione guardando il loro giocattolo sgretolarsi tra le loro mani".
BENEDETTO DELLA VEDOVA7. FLI:BELLOTTI A GRAZIOLI? GRANATA, CORRUZIONE MAI A QUESTI LIVELLI...
(AGI) - "E' semplicemente vergognoso". Cosi' il finiano Fabio Granata commenta, con l'Agi, il rientro di molti futuristi nelle file della maggioranza, a cominciare a Luca Bellotti, che oggi ha varcato la soglia di Palazzo Grazioli. "Cio' che avviene e' vergognoso e rappresenta la piu' grande operazione di corruzione parlamentare della storia repubblicana", dice senza mezzi termini. "Le nostre idee e quelle di Gianfranco Fini fanno paura. Chi vuole andare - esorta quindi Granata, riferendosi probabilmente anche ai senatori dati in uscita gia' nelle prossime ore -vada via subito: Futuro e liberta' non sara' fermato da un squallida operazione di Palazzo e presto il nostro movimento sara' determinante per siglare i titoli di coda di questa fase politica caratterizzata da decadenza e corruzione".
8. MATTEOLI, NUOVE DEFEZIONI? E' FISIOLOGICO
(Adnkronos) - 'Credo che tutto cio' sia fisiologico perche' quando Fini ha parlato a Nocera Umbra e poi a Mirabello, pur nella critica anche molto forte, ha sempre detto che questa nuova formazione sarebbe restata nell'ambito del centrodestra. Poi Fini ha fatto una scelta diversa'. E' quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, a margine degli Stati generali della citta' di Roma, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle ipotesi di nuove defezioni da Fli.
Secondo Matteoli quindi una parte 'di coloro che lo avevano seguito si e' sentita tradita e quindi torna col Pdl oppure esce da Fli'. 'Vedremo se ci saranno altre defezioni -ha risposto a chi gli chiedeva se in tal caso il Pdl si sentira' piu' forte- siccome la politica e' questione di idee e programmi ma anche di numeri, avere piu' numeri significa avere piu' forza'.
9. DELLA VEDOVA, DA 'CORSERA' CAMPAGNA PER ESODO DAL GRUPPO...
(ASCA) -'Non discuto che il Corriere della Sera possa avere un giudizio negativo sull'esperienza di Fini e Fli: sono opinioni che uno puo' capire da dove vengano, in funzione di quale disegno politico, ma sono opinioni che un grande giornale di un paese libero ha il diritto-dovere di esprimere. Quel che invece ho trovato francamente imbarazzante e' il fatto che il Corsera, dal 15 di dicembre, abbia fatto quella che a me e' sembrata una vera e propria campagna per l'esodo da Fli'. Lo ha detto a Radio Radicale il vicecapogruppo vicario di Fli alla Camera, Benedetto Della Vedova.
'Da una parte un'insistenza nel raccogliere e rilanciare 'le voci' di addio anche di chi smentiva (penso al collega Patarino continuamente e 'inutilmente' dato in uscita). Dall'altra - aggiunge - mega interviste a chi ha scelto senza grande linearita' di lasciare Fli, penso per esempio allo spazio dato al mio amico Barbareschi. Nessun vittimismo, registro un fatto; che da affezionato lettore del Corriere mi ha lasciato, diciamo cosi', perplesso'.
BOSSI10. BOSSI, FESTA DEL 17 MARZO? PRIMA FEDERALISMO POI VEDIAMO...
(Adnkronos) - Umberto Bossi insiste e a Montecitorio rimarca che 'costa tantissimo festeggiare' il 17 marzo. Quanto a un suo ripensamento sull'opportunita' di celebrare l'Unita' d'Italia, il ministro delle Riforme replica: 'Vediamo dopo il federalismo'.
11. BOSSI, SE ARRIVANO CLANDESTINI LI MANDIAMO IN FRANCIA E GERMANIA...
(Adnkronos) - La situazione in Nord Africa portera' un'ondata di clandestini? 'Intanto non sono arrivati, speriamo che non arrivino. Se arrivano li manderemo in Francia e Germania'. Lo dice il ministro delle Riforme Umberto Bossi. Quanto alla situazione in Libia, il Senatur dice: 'Aspettiamo ordini dall'Europa'.