DIEGO DELLA VALLE 1 - Per la serie: "oltre il burino". Gironzola per la città di Roma una gentile pulzella, emissaria per conto dello Scarparo Della Valle, che sta setacciando decine di case e dimore. Ma niente, non vanno bene. Perché Ciccio Dieguito vuole, pretende, ordina - siete seduti? - gli "affreschi"! Sì, la casa museo. Più provinciale di così....
2- Ma Lor Signori del centrodestra Cda Rai, ospiti illustri all'Hotel Royal di Sanremo, lo sanno qual è la tariffa di quelle stanze? Mille e 300 euro al giorno. Moltiplicate per 7, periodo minimo richiesto durante il festival, e capirete quanto sono costati Verro, De Laurentiis, Rositani e Gorla...
ALESSIO D DANIELA GORLA
3- Segnatevi questa: "La finanza mondiale brinda alla crisi libica. Finalmente un alibi per scatenare una bella inflazione globale che cancelli i guai passati"...
4- Il quirinalizio Paolo Peluffo ieri ne ha combinata un'altra: nel corso del mega convegno dedicato alla lingua italiana, alla presenza di Giorgio Napolitano e Gianni Letta, Peluffo è andato a "raccogliere" personalmente le ritardatarie Norma Rangeri e Bianca Berlinguer, trasportandole dal fondo della sala ai posti liberi delle prime file...
lpk21 paolo peluffo
5- A proposito di carnevale, gira una battutina: in Campidoglio dicono che sabato nella festa comunale allestita a piazza del Popolo Gianni Alemanno si presenterà travestito da sindaco, così non lo riconoscerà nessuno...
6 - Non solo il matrimonio di Barbara Berlusconi, anche quello di un'altra rampolla, Clementina Cordero di Montezemolo si è sfasciato...
alemanno carnevale
7- Il New York Times di sabato dedica un lungo e lusinghiero articolo a James Murdoch, erede di Rupert e presidente di Sky Europe. Un solo italiano intervistato sul ruolo che News Corporation gioca tra i media del Belpaese: il direttore di "A" Maria Latella, che conosce dall'interno News Corporation in quanto e' da anni anchor woman della tv satellitare ed è, dai tempi di "Tendenza Veronica", tra i nomi più' presenti nelle agende dei giornalisti americani.
CLEMENTINA CORDERO DI MONTEZEMOLO
8- Cenone carnival con happy music nella supervilla dell'Appia Antica della famiglia Giorlandino, proprietaria di Artemisia (protagonista a Roma nel settore sanità). Da Stella Giorlandino c'erano Andrea Monorchio, Renzo Lusetti, Enrico Gasbarra, Cesare Pambianchi, il notaio Claudio Togna, Pino Insegno, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Barbara Bouchet, Marco Liorni, Lando Buzzanca, Vira Carbone e Gianni Rivera. Il party è durato fino all'alba...
9- B. L. M. per "Panorama" - Settecentocinquanta metri quadrati di gazebo, 900 invitati, quattro bar luminosi, quattro enormi tavoli con più di 100 varietà di fingerfood, 1.000 gadget fluorescenti, cinque giganteschi tiramisù rcoperti da orchidee, fiumi di champagne e musica arabo-gitana a cura dei Gipsy Kings.
MARIA LATELLA
Questo il programma che Carlotta Diaz della Vittoria Pallavicini insieme con il marito Sigieri ha pianificato per celebrare i suoi 40 anni nell'immenso giardino di casa (comprensivo di piscina olimpionica e di spa sotterranea) alle porte dell'Appia Antica. Allestimenti con cristalli Swarovski creati da Jean-Paul Troili, noto guru del décor, e parterre variegato.
SIGERI E CARLOTTA DIAZ DIAZ
Oltre agli immancabili amici ad alto tasso aristocratico che hanno fatto l'alba danzando, c'erano anche Giovanna Melandri, Corrado Passera, Lupo e Dana Rattazzi, Bemabò Bocca, Roger Abravanel, Peter Sartogo e Manina Mondadori, Marcello Sorgi, Mara Carfagna (l'unica che a malincuore non si è lanciata in pista) con Marco Mezzaroma e la neocoppia Sergio Dompè e Albertina Carraro.
10 - - Carlo Rossella per "Il Foglio" - East End, New York City. E' tornato di moda The Isle of Capri, il restaurant italiano, sulla Third Avenue tanto caro a Ugo Stille. Lo frequentano la principessa Mimi Romanov, Alexandra Schlesinger, Lauren Bacall, Jean Kennedy e Mario d'Urso.
SERGIO DOMPE E MOGLIE 11- S.G. per "Panorama" - Luna piena a Milano. Quel che resta della scomparsa Pina Bausch è la sua grande compagnia Tanztheater Wuppertal che a Milano ha fatto il pienone (introvabili i biglietti) con lo spettacolo Vollmond - Luna piena, dal 10 al 13 febbraio al Piccolo Teatro Strehler, 20 anni dopo l'ultima messa in scena della coreografa tedesca sotto la Madonnina. Chi ha potuto non ha mancato una delle quattro date molto volute dall'assessore alla Cultura, il fascinoso Massimiliano Finazzer Flory.
Giorgio Armani in spiaggia
Il finanziere melomane Francesco Micheli, l'attore Antonio Albanese, la socialite Marta Brivio Sforza, il manager Carlo Puri Negri con la moglie Giulia Clavarino e il regista Silvio Soldini non sono mancati alle prove generali, il 9 febbraio, mentre alla prima, la sera successiva, ha fatto la sua comparsa Giorgio Armani. Avvistato in serrata conversazione con Finazzer il decano Gillo Dorfles.
12- Lettera dell'ufficio stampa di Striscia La Notizia': "A parlare del Drive in' prima c'erano Giovanni Raboni, Umberto Eco, Oreste del Buono, Beniamino Placido etc. etc. Adesso abbiamo un Mastrantonio, un Lagioia e un Panarari, probabilmente senza averne visto neppure una puntata. Lo sprezzo del ridicolo per dimostrare il teoremino è comunque apprezzabile. Buona fortuna e grazie per lo sforzo di eternarci".
Risposta di Luca Mastrantonio: "La citazione in stile Carneade, chi era costui?' rivela il vero modello etico di Antonio Ricci. Guy Debord? No, Don Abbondio".
Antonio Ricci
13 - Da "il Giornale" - Il saggio Il fascista libertario di Luciano Lanna (intellettuale di punta finiano e strenuo sostenitore della svolta liberare intrapresa da Futuro e libertà), uscito da pochi giorni è già la «Bibbia» politica del partito di Fini, il testo sacro che spiega come coniugare i valori della destra (post)fascista con quelli del «centro» liberale. Lanna, come autorevole sigillo culturale da apporre alla propria opera, ha chiesto la prefazione a un vero maître à penser, il «padre nobile» di Futuro e libertà: Luca Barbareschi. Che, a dimostrazione della solidità del progetto finiano, se n'è già andato. Un libro già da riscrivere.
fas01 luciano lanna filippo rossi
14 - F.M.R. per "l'Espresso" - Compie quattro anni "Teledurruti", "l'anticanale" di Fulvio Abbate. Dedicata al famoso rivoluzionario spagnolo, la tv on line conta migliaia di fan e ora anche un libro ("Manuale italiano di sopravvivenza", Cooper). Davanti alla webcam, lo scrittore registra ogni giorno un filmato su temi di attualità, cultura e politica. A volte vestito da prete o da donna, parla senza peli sulla lingua e senza censure contro l'irrompere della vita quotidiana: può capitare che imprechi al telefono o che rimproveri la figlia. Spazio anche agli amici, al gatto e ai parenti: sono famosi gli editoriali della madre di Abbate, Gemma Politi, 91 anni.
Fulvio Abbate
15 - Un lettore ci invia una foto: "Vista la foto, a Boston tremano. Già la squadra va male, i tifosi lanciano bombe-carta, i litigi tra i giocatori nello spogliatoio fanno sembrare Beirut una sorta di Disnyland, ma mo' chi glielo spiega ad Obama, che è solo un semplice investimento in territorio amico?"
16 -«Ci siamo lasciati. Ma abbiamo un rapporto più bello di prima. Il nostro è un cordone ombelicale forte, siamo come fratelli». Per la prima volta Delfina Delettrez Fendi racconta la fine della sua storia con Claudio Santamaria, in esclusiva su "A" in edicola da mercoledì 23 febbraio. «Non abbiamo litigato. Passiamo anche il week end insieme con la bambina, se si va d'accordo non servono regole precise. Lui del resto è considerato da mia mamma come un altro figlio, e anch'io ho un ottimo rapporto con sua madre. Restiamo una famiglia unita. Se ci si è amati si continua a volersi bene».
DELFINA DELLETREZ
Lei 23 anni, discendente di una delle grandi famiglie della moda e creatrice di gioielli, lui attore 35 anni. «L'età anagrafica non mi importa, non sono mai stata attratta dai miei coetanei. Il legame con Claudio mi ha fatto crescere. Abbiamo avuto una figlia, ci siamo scelti. L'importante è che i figli nascano quando si è innamorati e felici. Poi l'amore finisce, pazienza, si trasforma in un affetto fraterno. Mai stata gelosa, quando si è innamorati non si vedono le altre donne. Ma anche se lo fossi stata non se ne sarebbe accorto. Sono orgogliosa, muoio dentro ma non te lo faccio vedere».
Conclude Delfina Delettrez Fendi: «Ho delle mie storie, questa volta però basta con i famosi... Scherzo. Comunque, si chiude una porta e se ne apre un'altra, anche materialmente. Ora sto con mia mamma, però ho preso una vecchia fornace in mattoni nel quartiere Ostiense, sto finendo di metterla a posto, prima dell'estate mi trasferirò, sento il bisogno di avere una casa tutta mia con Emma, mia figlia».