1. BORSA: EUROPA INCERTA CON BANCHE, ENERGIA IN EVIDENZA...
(ANSA) - Borse europee incerte nei primi scambi dopo sei sedute in positivo. L'indice d'area Stxe 600 è poco sotto la parità. Crollo del 4,1% per H&M, dopo aver indicato in caduta i profitti del primo trimestre. Taylor Wimpey registra, invece, un rialzo dell'1,5% con la decisione di vendere le sue unità in Nord America per 955 milioni dollari a fronte di una riduzione del debito. Guadagna l'1% Shell con l'autorizzazione di avviare lo operazioni per un pozzo nel Golfo del Messico.
A livello settoriale frenano i bancari (-0,94%) con Kbc (-4%) e le italiane Intesa SanPaolo (-3,4%) e Bpm (-2,1%). Segno positivo per materie prime (+0,17%) e auto (+0,25%). Ben comprata l'energia (+0,53%) con Vestas (+1,6%) e Saipem (+1,1%).
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra +0,09% - Parigi -0,12% - Francoforte +0,11% - Madrid -0,59% - Milano -0,75% - Amsterdam -0,08% - Stoccolma -0,47% - Zurigo -0,31%.
2. BORSA: ASIA IN RIALZO, OTTIMISMO SU RIPRESA ECONOMIA
(ANSA) - Borse di Asia e Pacifico in gran parte positive, con i mercati di riferimento in ripresa dopo le perdite record in seguito al terremoto che ha devastato il Giappone. A dare forza ai listini anche alcuni report che indicano una sostanziale ripresa dell'economia globale. L'indice d'area Msci gudagna così oltre mezzo punto percentuale. In Australia le vendite al dettaglio sono salite per il quarto mese e segnali incoraggianti arrivano dal mercato del lavoro negli Stati Uniti e in Germania. A Sydney si mostrano in evidenza le commodoties con Bhp Billiton (+2,08%) e Alumina (+1,2%).
Acquisti a Tokyo su Nikon (+3,5%), Mitsubishi Ufj (+2,6%), e Konika Minolta (+1,6%). A Shanghai rialzo dell'1% di Industrial & Commercial Bank of China sulla scorta delle buone indicazioni arrivate dagli utili. Mentre a Seul gli acquisti valorizzano Korean Airlines (+5,6%) e Daewoo Engineering (+3%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico: - Tokyo +0,48% - Hong Kong +0,37% (seduta in corso) - Shanghai -0,78% - Taiwan +0,43% - Seul +0,73% - Sydney +0,33% - Mumbai +1,33% (seduta in corso) - Singapore +0,31% - Bangkok +0,21% - Giakarta +0,77% (seduta in corso).
3. MORNING NOTE: L'AGENDA DI GIOVEDI' 31 MARZO...
Radiocor - CDA (approvazione dati contabili) - Gruppo Ceramiche Ricchetti, Terna.
Milano: incontro organizzato da Confindustria Lombardia con il sostegno di Intesa Sanpaolo, su 'L'attrattivita' della Lombardia e l'Internazionalizzazione delle imprese lombarde'. Partecipano, tra gli altri, Alberto Barcella, presidente Confindustria Lombardia; Giuseppe Recchi, presidente GE Sud Europa, Comitato Investitori Esteri Confindustria.
Roma: si riunisce a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri.
Roma: il presidente dell'Autorita' Antitrust, Antonio Catricala', interviene al Postal Services Summit.
Roma: si riunisce l'assemblea di Confagricoltura per il rinnovo della cariche sociali.
4. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - CONTESA ITALIA-FRANCIA: Il Tesoro studia un fondo nazionale strategico per rilevare quote significative delle imprese con il sostegno di Cdp (Il Sole 24 Ore, pag. 2). Proglio congeda Quadrino, giro di poltrone nella filiera A2A-Edison (dai giornali).
PARMALAT: faro Ue sul blitz di Lactalis: manca la richiesta dell'ok all'Antitrust europeo (dai giornali). Per Collecchio pronte a intervenire in cordata Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mediobanca insieme a Fintecna (Il Messaggero, pag. 17). Lo shopping italiano all'estero vale 460 miliardi (La Stampa pagg 14 e 15).
POLTRONE PUBBLICHE: Ieri nuovo vertice di Governo: la Lega alza il tiro (Il Sole 24 Ore, pag. 40) Fantozzi verso Enel Green Power, Roth da Terna (dove arriva Castelli) alle Poste (Corriere della Sera, pag. 35). In arrivo due ad per Finmeccanica (La Repubblica, pag. 31)
GERONZICREDITO: Con Basilea 3 crescita a rischio. Una ricerca Ambrosetti avverte: 'Minori prestiti a imprese e famiglie italiane per 436 miliardi' (Il Sole 24 Ore, pag. 3).
BCE: Jurgen Stark, membro dell'esecutivo di Francoforte, difende il prossimo rialzo dei tassi (Financial Times, pag. 1)
SALINI: Il costruttore italiano vince una maxi commessa per un impianto in Etiopia sul Nilo da 3,3 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 21).
FIAT: Si allunga i tempi per l'Ipo di Chrysler. Marchionne: 'Niente fretta, ma entro quest'anno saliremo al 51%' (dai giornali).
GENERALI: limiti ai poteri d'urgenza, autonomia al ceo solo in caso di impossibilita' di convocare un cda (Il Sole 24 Ore, pag. 36). Al cda del 6 aprile le scuse di Bollore' e l'affondo sui poteri di Geronzi (La Stampa, pag. 31).
BPM: Il presidente Ponzellini contro i sindacati, e' scontro sull'aumento di capitale (dai giornali)
MEDIASET: Punta al 60% di Dmt, nasce il numero uno in Italia delle torri (dai giornali)
AS ROMA: La firma della cessione a DiBenedetto il 15 aprile a Boston. Sconto di 10 milioni sul prezzo (Il Messaggero, pag. 26).
5. I DIPENDENTI DI GENERALI DI MOGLIANO VENETO SCIOPERANO...
Riceviamo e pubblichiamo:
Buonasera, vi invio comunicato sindacale dello sciopero del 1 aprile dei dipendenti di Assicurazioni Generali a Mogliano Veneto con presidio. Dopo lo sciopero del 28 c.m., torneremo a scioperare per altre quattro ore venerdì 1 aprile. Non abbiamo scelta, l'Ania (associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) ha respinto la nostra piattaforma contrattuale, presentandocene un'altra peggiorativa. Ci chiedono sacrifici quando il settore assicurativo va benissimo, sia il ramo vita che quello delle rc auto, senza contare che arriverà una grossa cedola per gli azionisti. La salute del gruppo è costruita però anche dai dipendenti, ai quali va riconosciuto l'impegno. La controproposta dell'Ania smantellerebbe i diritti acquisiti dagli addetti per avere la gestione completa del personale.
Vengono colpiti direttamente aspetti fondamentali del contratto assicurativo a tutela dei lavoratori, e anche sul piano economico non è disposta a concedere l'aumento richiesto. Vi segnalo che la seconda parte dello sciopero a Mogliano sarà venerdì 1 aprile con presidio dalle ore 7. Lo sciopero del 28 ha avuto un grande successo:
l'adesione è stata ampissima, come da tempo non si vedeva:
la partecipazione numerosissima ed attiva di tanti dipendenti giovani al presidio è stata un vero successo. A testimonianza di ciò i tre servizi mandati in onda dal tg regionale RAI lunedì.
Mirko Simionato
6. SPAGNA: FALLITO IL PROGETTO DELLA TERZA CASSA DI RISPARMIO SPAGNOLA...
Radiocor - Il progetto di dar vita alla terza Cassa di risparmio spagnola, Banco Base, e' fallito. Lo ha annunciato La Banca di Spagna. La mega banca doveva nascere dalla fusione di Cajastur, Caja Cantabria, Caja Extremadura e la piu' grande - ma anche indebitata - Caja del Mediterraneo (Cam), dopo che le assemblee generali delle prime tre entita' hanno votato contro l'unione per i problemi di solvibilita' della Cam.
Il principale ostacolo all'operazione, che avrebbe creato un'entita' con asset per 125 miliardi di euro, erano i 2,78 miliardi che Banco Base avrebbe dovuto chiedere al fondo di salvataggio Frob - il doppio di quanto previsto inizialmente - e che, assieme ai circa 1,5 miliardi gia' patteggiati in forma di partecipazioni preferenziali dello Stato, avrebbe messo la nuova entita' vicina alla nazionalizzazione.
7. CONSOB: SINDACATI, IN ARRIVO SEGRETARIO GENERALE GAETANO CAPUTI...
Radiocor - E' atteso nei prossimi giorni l'arrivo alla Consob del nuovo segretario generale. Secondo fonti sindacali dell'Autorita' di via Martini interpellate da Radiocor, la scelta del presidente Giuseppe Vegas e' caduta su Gaetano Caputi, dal 2002 a fianco di Giulio Tremonti all'Economia, prima al Gabinetto, poi all'Ufficio legislativo, anche se il nome non e' stato ancora comunicato ufficialmente.
La delibera organizzativa che attiva la funzione del segretario generale, ruolo inserito gia' sotto la presidenza di Lamberto Cardia ma finora mai attivato, e' gia' stata firmata, rivelano i sindacati. La decisione di Vegas di nominare un segretario generale non e' vista con favore da alcune sigle sindacali, in particolare Falbi, Fisac e Uilca ed era tra le motivazioni che avevano spinto allo sciopero dello scorso mese di febbraio.
8. BCE: BINI SMAGHI, ALZEREMO TASSI INTERESSE IN MODO GRADUALE...
Radiocor - La Banca Centrale europea alzera' i tassi di interesse gradualmente, garantendo nel contempo l'aiuto e la disponibilita' per le banche degli Stati membri che incontrano difficolta' per oneri finanzari piu' elevati. Lo ha detto il membro del consiglio direttivo della Bce, Lorenzo Bini Smaghi, in un'intervista a Mosca con Russia Today. 'Aumenteremo i tassi gradualmente, mantenerli a questi livelli non e' appropriato perche' rifletterebbero una politica espansiva', ha spiegato Bini Smaghi. 'Abbiamo un solo tasso d'interesse e quindi deve soddisfare tutti', ha aggiunto, sottolineando, inoltre che la Bce 'possiede anche altri mezzi per fornire liquidita' al sistema ed assicurare che tutte le banche del sistema abbiano accesso ai finanziamenti'.
9. LA POLITICA LOMBARDA NEL CICLO DI A2A...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - A poche settimane dalle elezioni amministrative di Milano, si prepara il travaso dal mondo politico a quello manageriale, dai consigli comunali a quelli d'amministrazione, da Palazzo Marino ad A2a e partecipate. Insomma, le ex-municipalizzate si rafforzano di ex-municipalizzati: l'assessore uscente al decoro urbano Maurizio Cadeo viene designato da A2A alla vicepresidenza dell'Amsa, mentre l'assessore alle infrastrutture Bruno Simini è candidato alla presidenza della società di trattamento rifiuti.
La lega vede sfumare la candidatura del bresciano Bruno Caparini al consiglio di Edison ma ottiene da A2a l'indicazione di Franco Baiguera alla presidenza di Delmi, la holding che riunisce i soci italiani di Edison. La presidenza di Edison andrà dunque a Gabriele Albertini? Forse più avanti. Per ora all'ex sindaco di Milano è stata proposta la presidenza di Edipower.
10. A MEDIASET LE TORRI TELEVISIVE DMT LA SOCIETÀ VALUTATA 400 MILIONI...
Da "la Repubblica" - Mediaset scommette sulle torri e riporta sotto il suo cappello Dmt, lo spin off del 2004 quotato in Borsa e controllato da Alessandro Falciai. Un´operazione che valuta Dmt 400 milioni. A spingere Mediaset anche le difficoltà finanziarie di Dmt e i timori che finisse nelle mani di un operatore concorrente che da oggi, per trasmettere, dovrà rivolgersi anche al Biscione.
11. QUEL SUMMIT A BRESCIA SULLA «SUPERPOPOLARE»...
N. B. per "Il Sole 24 Ore" - Tutta la Brescia bancaria ne parlava. Poi i boatos si sono diffusi a Bergamo, Verona, Lodi, sino a Novara e anche più in là. Ubi Banca, contattata, smentisce categoricamente. Ma numerosi testimoni concordano: nei giorni scorsi si sarebbero incontrati nella "leonessa d'Italia" Carlo Fratta Pasini, presidente del consiglio di sorveglianza del Banco Popolare, Emilio Zanetti e Corrado Faissola, presidenti rispettivamente del consiglio di gestione e di sorveglianza di Ubi Banca.
Cosa si siano detti non è dato sapere. Ma, a giudicare dai rumors ai piani alti del management dei due maggiori istituti mutualistici nazionali, qualche discorso avrebbe riguardato il progetto «superpopolare». Un piano nuziale che appare e scompare, in funzione delle interpretazioni sull'antico detto bresciano «chi lontà ìl se va a maridà, o l'embròia o i la 'mbroièrà». (N.B.)
12. UN GATTO A NOVE CODE CONTRO NOERA...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Assemblea rovente all'Aiaf, l'associazione cui fanno capo oltre un migliaio di analisti finanziari di Piazza Affari. La convention annuale, ieri sera, ha approvato il bilancio ma si è infiammata sulla governance e si è aggiornata riguardo il rinnovo di revisori e probiviri. Nove "past president" hanno firmato una dura presa di posizione contro l'attuale numero uno, Mario Noera. Guido Brignone, Francesco Caretti, Ferruccio Carminati, Gregorio De Felice, Franco Carlo Papa, Gianni Pasini, Luciano Pichler, Giorgio Tagi e Giampaolo Trasi: tutti, in una lettera, si sono detti molto preoccupati della «lacerante conflittualità all'interno del Consiglio direttivo e tra direttivo e Collegio dei probiviri». E oltre a «un passo indietro di tutti», sollecitano «un percorso di rifondazione dell'associazione».
13. LEONE MA NON BANCHIERE...
Giuliano Balestreri per "la Repubblica" - la governance delle Generali è sotto osservazione continua. Così come la razionalizzazione delle partecipazioni: varie decine concentrate nel cuore della finanza italiana da Rcs a Telecom Italia. Partecipazioni strategiche e di sistema, cui si aggiungono ancor più numerosi investimenti di dimensioni ridotte e bassa rilevanza. Che però talvolta per gli azionisti triestini non si rivelano certo un affare. È il caso della presenza in Banca di Credito dei Farmacisti o nel Banco di Lucca e del Tirreno (partecipato attraverso Sofibar, la finanziaria delle banche romagnole): la prima ha un capitale sociale di 12 milioni, il secondo di 21. In comune hanno l´urgenza di ricapitalizzare (i farmacisti nati nel 2007 non hanno ancora chiuso un bilancio in utile) perché «il capitale è diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite».
14. TORNA CAIO GUIDERÀ AVIO...
Dal "Corriere della Sera"- Il consiglio di Avio ha nominato ieri Francesco Caio nuovo amministratore delegato del gruppo. Caio, 53 anni, è vicepresidente Investment Banking per l'Europa di Nomura, e consigliere non esecutivo di Ivensys, Indesit e il «Sole 24 Ore» . Assumerà il nuovo ruolo a partire dal 2 maggio.
15. LA RIVOLTA IN BANKITALIA CONTRO I TAGLI...
Dal "Corriere della Sera" - L'austerity arriva anche in via Nazionale. La Banca d'Italia si è infatti allineata al blocco triennale delle retribuzioni e al taglio degli stipendi più elevati stabilito per la Pubblica Amministrazione dai provvedimenti del governo sul contenimento della spesa pubblica integrati poi dal Milleproroghe.
Il Consiglio Superiore della Banca ha così deciso di bloccare per tutti i dipendenti gli adeguamenti economici di carattere generale per il periodo 2011-2013 e di ridurre le retribuzioni sopra i 90 mila euro del 5%per la parte eccedente tale cifra fino ai 150 mila euro e del 10%per la parte oltre i 150 mila euro. Interrompendo la trattativa coi sindacati avviata sei mesi fa.
«Non potevamo più rinviare» , hanno spiegato a Palazzo Koch a fronte della protesta dei sindacati che con la Fabi hanno subito annunciato «l'ampia mobilitazione del personale di ogni ordine e grado» giudicando la decisione «lesiva dell'autonomia dell'istituto» . Si tratta di un «provvedimento eccezionale» , passato all'esame della Bce, che potrà rientrare se verranno modificate le norme del Milleproroghe e comunque quando ne saranno esauriti gli effetti, spiegano ancora in Banca d'Italia dove resta la convinzione di poter mantenere in piedi il dialogo col sindacato con cui è in corso un ampio negoziato sulla previdenza complementare, sulla riforma delle carriere e sull'efficienza aziendale.
Il taglio degli stipendi del personale della Banca d'Italia è stato comunque preceduta dalla autonoma decisione del governatore Mario Draghi e degli altri componenti del Direttorio di tagliarsi del 10%la retribuzione.
BNP PARIBAS logo16. IL BANCHIERE ZONIN GIRA DUE FILM...
Dal "Corriere della Sera" - Banche e vino, le due passioni note di Gianni Zonin. Ma ora il presidente della Popolare di Vicenza si dà anche al cinema. Forse è un ricordo di quando era uno dei principali azionisti della Bnl, la banca che per tradizione ha finanziato il cinema italiano. Di certo, il debutto ha a che fare con la nuova sede romana nello storico palazzo di Generali a piazza Venezia.
E con la possibilità di diventare partner bancario delle case di produzione. Si parte con «Nessuno mi può giudicare» , il film con Paola Cortellesi e Raoul Bova (co-prodotto con i Lucisano) e «C'è chi dice no» , la nuova pellicola di Luca Argentero (con Catleia). E dopo il cinema la tv. La Vicentina, che chiude il 2010 con una crescita degli impieghi (+14%) e della raccolta diretta (+14,3%), esordisce domenica con una campagna su reti nazionali.
17. BANCA PROSSIMA ENTRA CARIPLO...
Dal "Corriere della Sera" - Fondazione Cariplo entra in Banca Prossima, l'istituto di Intesa Sanpaolo dedicato al terzo settore, con una quota del 12%. Anche altre fondazioni socie stanno valutando un passo simile.
18. DA BNP A DEUTSCHE BANK, L'AMERICA CHIEDE I PIANI ANTI-CRAC...
Dal "Corriere della Sera" - Stress test? In teoria possono rassicurare la Bce e i governi europei. Ma non l'America che preferisce fare di testa sua. Invece di lanciare una nuova tornata di test per verificare la solidità delle banche, come quelli del 2009 post fallimento di Lehman, la Fdic, l'autorità di vigilanza sul settore bancario, ha deciso di andare dritta al sodo ed evitare simulazioni e quant'altro per capire davvero cosa potrebbe succedere, non tanto se lo scenario macroeconomico dovesse peggiorare, quanto se dovesse saltare una grande banca.
Così ieri la Fdic ha chiesto ai big di Wall Street di presentare alle autorità federali un piano dettagliato di come intendono procedere in caso di fallimento. L'invito è stato esteso anche alle grandi banche europee che hanno attivi superiori ai 50 miliardi di dollari negli Usa. Perché, anche se non sono americane e quindi le decisioni verrebbero prese altrove, gli Usa vogliono sapere in anticipo come si muoverebbero per prevedere così anche i possibili effetti sull'economia.
Un approccio più pragmatico rispetto agli stress test europei, tipico degli americani. Che con l'occasione avranno modo di sapere anche qualcosa di più su cosa fanno negli Usa le concorrenti di Oltreoceano. Saranno infatti obbligate a presentare il piano alla Fdic la Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland, SocGen, Bnp Paribas, Barclays, Hsbc. Probabilmente anche Unicredit, che attraverso Pioneer ha importanti attività negli Usa, mentre Intesa Sanpaolo potrebbe essere fuori.