1. LA RUSSA A OPPOSIZIONE, VOI PIU' VIOLENTI DI MANIFESTANTI
(ANSA) - "Se non date la solidarietà, voi siete complici dei manifestanti, anzi, siete anche più violenti di loro". Lo afferma il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo in aula sulla manifestazione contro il governo in corso fuori Montecitorio e rivolgendosi all'opposizione, che nel frattempo lo contestava. "Vi do un'ulteriore notizia - prosegue - mi è venuta di fronte una persona in modo minaccioso ma figurarsi se io mi sono spaventato, voi - dice sempre rivolto all'opposizione - sareste scappati, qualcuno dice come conigli, io ho riconosciuto questa persona, si tratta dell'organizzatore di fischi contro Berlusconi il giorno delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Era la stessa persona - conclude - vestita anche allo stesso modo".
2. CAMERA, RESPINTA SOSPENSIVA OPPOSIZIONE, VIA A ESAME PROCESSO BREVE...
(ANSA) - L'Aula della Camera ha respinto la questione sospensiva presentata dall'opposizione sul testo relativo al processo breve con 290 voti a favore e 306 contrari. L'Assemblea ora passa all'esame del provvedimento.
GIANFRANCO FINI 3. ALFANO,OGGI A ODG CAMERA INDIGNAZIONE PROGRAMMATA...
(ANSA) - "Sapete cosa c'era al primo punto dell'ordine del giorno alla Camera se non si fosse votata l'inversione degli argomenti in discussone? La legge comunitaria che contiene la norma sulla responsabilità civile dei magistrati. Anche in quel caso l'opposizione si sarebbe scandalizzata. Quindi possiamo dire che oggi all'ordine del giorno c'era un'indignazione programmata". Così, con una battuta, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha risposto, in Transatlantico, ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle dure critiche riservate dall'opposizione alla decisione di far votare in Aula l'anticipazione al primo punto dell'ordine del giorno dei lavori, la norma sul processo breve.
4. ALFANO, SU RIFORMA NON MERCANTEGGIAMO...
(ANSA) - "La riforma costituzionale la sosteniamo perché è utile e non abbiamo intenzione di mercanteggiare su questa o quella legge. Il testo della riforma andrà in Commissione e lì ci sarà un confronto nel merito". Così il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, risponde alle critiche dell'opposizione che hanno accusato la maggioranza di avere "tradito" la promessa di evitare le leggi ad personam in cambio di un dialogo e del confronto sulla riforma costituzionale della Giustizia.
NAPOLITANO
"Chi cerca pretesti - ha aggiunto - per sottrarsi al confronto fa un gioco coperto. La riforma costituzionale gode di una sua forza e di un suo ruolo e va trattata in autonomia. E' troppo facile dire: 'Non ci piace una legge e allora siamo contro la separazione delle carriere'". "Comunque - ha concluso - al momento opportuno ciascuno si assumerà la responsabilità di dire sì o no".
5. NAPOLITANO, GOVERNO VALUTI RILIEVI AVVOCATURA...
(Adnkronos) - "L'Avvocatura registra oggi una situazione di disagio sia per il ritardo nell'approvazione della riforma forense sia per le difficolta' applicative dell'istituto della conciliazione obbligatoria e per alcune previsioni del disegno di legge sullo smaltimento dell'arretrato civile". Lo sottolinea il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio a firma del segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, inviato al presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario forense.
"Auspico che governo e Parlamento -si legge nel messaggio- valuteranno i rilievi prospettati in un'ottica collaborativa affinche', attraverso un sereno confronto, sia possibile superare le attuali criticita' nel superiore interesse dei cittadini e del paese".
BERLUSCONI ALFANOe
Il presidente della Repubblica, e' scritto ancora nel messaggio, "formula fervidi auguri per un anno giudiziario segnato da iniziative condivise tese a migliorare la funzionalita' del 'sistema giustizia' e a rimuovere tensioni anche istituzionali". Napolitano esprime poi "vivo apprezzamento per l'iniziativa di concorrere alla celebrazione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia avviando un approfondita riflessione sull'apporto dell'Avvocatura alla costruzione democratica del paese, alla garanzia dei diritti e al contrasto di ogni forma di discriminazione".
6. BERLUSCONI, DISINFORMAZIONE SU LAMPEDUSA...
(ANSA) - "La situazione dei migranti non è stata quella descritta. C'é stata disinformazione". Così il premier Silvio Berlusconi ha risposto ai giornalisti in particolare sul cibo che non sarebbe bastato per tutti.
"Tra i migranti tunisini arrivati a Lampedusa ci sono alcuni dei 13.600 evasi dalle carceri". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa che ha tenuto a Lampedusa. "Abbiamo fatto in modo - ha aggiunto - che queste persone non si immettessero nel tessuto sociale, mantenendo presidi che hanno evitato che ciò accadesse".
Berlusconi a Lampedusa con Lombardo
7. BERLUSCONI,CASA LAMPEDUSA?SE SCONTENTI LA POSSONO IMBRATTARE...
(ANSA) - "Ho deciso di comprare una villa a Lampedusa per far dire che adesso c'é un conflitto d'interesse e che aumenterà il valore della mia proprietà". Lo ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Con questo acquisto - ha aggiunto - ho garantito agli abitanti la mia presenza e la possibilità che loro riversino su questa casa lo scontento: potranno anche imbrattarla".
8. BERLUSCONI,DA TREMONTI OK A 1 ANNO MORATORIA LAMPEDUSA...
(ANSA) - "Il ministro dell'Economia ieri ha preso l'impegno per moratoria fiscale, bancaria e previdenziale di un anno a Lampedusa, ma penso che possa continuare anche oltre". Lo ha detto in conferenza stampa il premier Silvio Berlusconi.
9. GRUPPO IR IN FIBRILLAZIONE, BERLUSCONI CHIAMA PER RASSICURARE...
(Adnkronos) - 'Nessuno dimentichi che senza di noi, questa baracca non si regge in piedi'. Il clima tra i 'responsabili' e' sempre piu' teso. I maldipancia aumentano con il passare dei giorni e la 'terza gamba della maggioranza' scricchiola, mettendo a rischio la tenuta della coalizione. I malumori preoccupano sempre di piu' Silvio Berlusconi che e' corso ai ripari.
Berlusconi a Lampedusa con Lombardo
Raccontano, infatti, che ieri sera il Cavaliere abbia chiamato alcuni leader di Ir per informarsi sugli ultimi umori del gruppo e garantire che le sue promesse saranno mantenute a breve. Il premier, riferiscono fonti parlamentari, avrebbe rassicurato i suoi interlocutori che entro una settimana ci sara' la seconda 'puntata' del rimpasto di governo.
Il presidente del Consiglio, riferiscono ambienti vicini all'area responsabile, sarebbe intenzionato a 'riempire' solo le caselle lasciate vuote per lo piu' dalla fuoriuscita dei finiani, in un'unica soluzione: i tre viceministri e una decina di sottosegretari, di cui 4 in quota Ir. In questo modo si eviterebbe di ricorrere a un ddl ad hoc per aumentare il numero dei componenti della squadra di palazzo Chigi.
10. BINDI, MEGLIO SE FINI VOTAVA, C'E' DITTATURA MAGGIORANZA...
(Adnkronos) - Comprendiamo la prudenza e la cautela del presidente Fini, ma riteniamo tuttavia che avrebbe potuto esprimersi con un voto, perche' avrebbe evitato di esporre la Camera dei deputati ad un'ennesimo vulnus della sua dignita', perche' questo conflitto di attribuzioni non ha nessun fondamento e il fatto che venga e verra' sollevato in virtu' di un voto della maggioranza dimostra per l'ennesima volta che noi stiamo calpestando tutte le regole, stiamo strumentalizzando e usando le istituzioni di questo Paese solo per garantire e assicurare l'impunita' al presidente Berlusconi". Lo ha affermato la vicepresidente della Camera Rosy Bindi, al termine della riunione del'ufficio di presidenza chiamato ad esprimersi sulla richiesta presentata dalla maggioranza di sollevare il conflitto di attribuzioni nei confronti della Procura della Repubblica e del gip di Milano.
La villa di Lampedusa comprata da Berlusconi
"Se tutto cio' -ha aggiunto- viene unito a quello che e' avvenuto oggi e sta avvenendo sul processo breve, non abbiamo nessuna difficolta' a dire che noi siamo dentro una dittatura della maggioranza".
11. BALBONI IN GIUNTA SENATO, NO A RICHIESTA ARRESTO PER TEDESCO...
(Adnkronos) - Il senatore Alberto Balboni (Pdl), relatore nella Giunta delle autorizzazioni sulla richiesta di arresto del senatore Alberto Tedesco nell'ambito dello scandalo sanita' in Puglia, ha presentato oggi la sua relazione sulla vicenda. Nella riunione dell'organismo ha ribadito che a suo modo di vedere non c'e' una persecuzione in atto nei confronti del senatore autosospeso del Pd.
Enrico Bini
Ma nello stesso tempo, Balboni proporra' alla giunta di non autorizzare la custodia cautelare perche' i reati non sono di straordinaria rilevanza e le esigenze di custodia cautelare non sono di eccezionale urgenza. A seguito di tale relazione, il Pd ha deciso di ritirare la richiesta di rinvio di ogni decisione a dopo la pronuncia del Tribunale del riesame sul nuovo appello presentato da Tedesco.
roc18 nobel carlo rubbia12. NUCLEARE, LITE RUBBIA-VERONESI "VADA A VEDERE COSA SI RISCHIA"...
Da "la Repubblica" - «Suggerirei a Veronesi di fare una visita in Giappone per vedere di persona che cosa sta accadendo». È il premio nobel per la fisica Carlo Rubbia a rivolgersi così al presidente dell´Agenzia per la Sicurezza Nucleare, ed oncologo di fama internazionale, Umberto Veronesi, esprimendo tutte le sue perplessità sulle centrali nucleari, alla luce dell´incidente di Fukushima: «È necessaria una riflessione profonda».
UMBERTO VERONESI
Un invito, quello di andare a vedere di persona cosa è successo in Giappone, accettato a stretto giro di posta dall´oncologo milanese: «Il suggerimento di Rubbia mi fa piacere. Era già nei miei programmi una visita a Fukushima, appena possibile, per un´ispezione accurata delle centrali insieme ad una équipe di altri esperti. Sono d´accordo con lui: è fondamentale capire le cause dell´incidente, e valutarne con lucidità le conseguenze in termini di salute delle persone e di salvaguardia dell´ambiente, nel breve, medio e lungo termine. Concordo sul fatto che l´incertezza (e anche il comprensibile panico di questo momento) non ci aiuta a prendere le decisioni migliori per il futuro».