1 - DOMANI NOMINE IN CDA, DG PROPONE PETRUNI AL TG2...
(ANSA) - Susanna Petruni come direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano vicario al Tg1 con una serie di vicedirettori: Fabio Massimo Rocchi, Filippo Gaudenzi, Fabrizio Ferragni, Claudio Fico. Come vicedirettore della testata diretta da Augusto Minzolini arriverebbe da Sky anche Franco Ferraro. Sarebbe questo - a quanto apprende l'ANSA - il pacchetto di proposte di nomina messo a punto dal direttore generale Mauro Masi in vista della riunione del consiglio di domani e arrivato oggi sul tavolo dei consiglieri.
2 - «PRESSIONI» CONTRO ANNOZERO, LA PROCURA CHIEDE LE INTERCETTAZIONI...
Flavio Haver per il "Corriere della Sera"
La Procura insiste. Per la terza volta ha sollecitato il Tribunale dei ministri a richiedere alla Camera l'autorizzazione a utilizzare le intercettazioni nell'ambito del procedimento sulle presunte pressioni che sarebbero state esercitate nel 2009 dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sul commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi per sospendere il programma di Michele Santoro «Annozero».
SUSANNA PETRUNIIl nome del premier è stato iscritto nel registro degli indagati per concussione e minaccia a un corpo amministrativo, politico o giudiziario, come era avvenuto a Trani, da dove gli atti erano stati trasmessi a Roma per competenza. Il provvedimento del procuratore Giovanni Ferrara, dell'aggiunto Alberto Caperna e dei pm Roberto Felici e Caterina Caputo, è partito dopo la richiesta a piazzale Clodio - da parte dello stesso collegio per i reati ministeriali - di chiarimenti sull'utilizzabilità delle 18 intercettazioni in un procedimento diverso da quello per cui sono state fatte, relativo appunto all'inchiesta dei magistrati pugliesi sulle carte di credito.
michele santoroLa Procura ha risposto sottolineando come l'articolo 270 del Codice di procedura penale preveda alcune deroghe per l'uso delle intercettazioni in procedimenti diversi da quello da cui hanno preso spunto e che gli accertamenti su Berlusconi rientrano appunto tra quelli in cui è applicabile questa norma. Le toghe hanno perciò investito i colleghi di via Triboniano del compito di sollecitare Montecitorio a dare il via libera all'uso delle intercettazioni, riservandosi di esprimere successivamente un parere sulla necessità o meno di chiedere il rinvio a giudizio del capo del governo.