1- EXIT PPF DA JV ANCHE CON IPO, VENDITA TERZI O ASTA
(Il Sole 24 Ore - Radiocor) - L'uscita di Ppf dalla joint venture con Generali per le attivita' assicurative in Centro-Est Europa, di cui il gruppo del finanziere ceco Petr Kellner detiene dal 2008 il 49%, nel caso di mancato rinnovo dell'accordo, potra' avvenire anche attraverso Ipo, vendita a terzi oppure asta, oltre che tramite l'acquisto da parte della compagnia triestina, detentrice del 51% di Generali Ppf holding, 'a discrezione di quest'ultima'.
E' quanto indica il comunicato diffuso da Generali con i dettagli sugli accordi con il gruppo Ppf, su richiesta di Consob. La nota sottolinea che i termini dell'intesa sono stati 'approvati con voto unanime dal Consiglio d'Amministrazione e dal Comitato Esecutivo di Generali' e che nella realizzazione della jv non c'e' stato 'alcun premio di maggioranza a carico di Generali'.
2- GENERALI NON HA PRESTATO ALCUNA GARANZIA A FAVORE KELLNER O GRUPPO PPF
Radiocor - Generali, in una nota su richiesta della Consob, precisa che 'non ha prestato alcuna garanzia a favore Petr Kellner o del gruppo Ppf', che l'uscita di Ppf dalla jv Generali Ppf Holding bv non e' debito, in quanto non c'e' obbligo incondizionato per Generali all'acquisto. La compagnia sottolinea che tutte le ipotesi di uscita Ppf sono sotto il controllo di Generali e che non c'e' necessita' di un fondo rischi su exit Ppf, in quanto, a oggi, non e' configurabile alcun rischio di perdite future.
3 - TARAK BEN AMMAR IERI A SKY TG24, ABBIAMO CHIESTO SOLO CHIARIMENTI
(Adnkronos)
'Non abbiamo fatto altro che chiedere chiarimenti e di farlo pacificamente. Mi dispiace che sembra una guerra tra italiani e francesi. Dobbiamo tutti essere calmi. I dialogo e' la base per evitare una guerra'.
'Sembra una guerra italo-francese ma tutto questo -spiega Ben Ammar- e' falso. Quello che e' avvenuto e' molto semplice ed e' iniziato con un articolo di Della Valle che prendeva di mira Geronzi per ragioni in cui non voglio entrare nel merito. Da consigliere di Mediobanca -sottolinea l'imprenditore franco tunisino- ho risposto a Della Valle che il problema non era Geronzi e ho consigliato a Della Valle, una persona per bene e che rispetto, d'occuparsi piu' di quello che succedeva in Generali visto che aveva detto quello che aveva detto Del Vecchio che aveva dato le dimission dal Cda di Generali perche' non gli andava bene alcuni affari di Generali in Europa dell'est'.
GERONZIVincent Bollore', il vicepresidente di Generali, sottolinea ancora Ben Ammar, 'ha fatto solo il suo dovere', quello di un consigliere di amministrazione che 'ha l'obbligo di trasparenza' Comunque, aggiunge, Ben Ammar, 'non c'e' niente di cosi' drammatico'. Questa vicenda, rileva, 'e' diventata una discussione sulle persone e non sui fatti. Aspettiamo tranquillamente'.