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FOLGORATI SULLA VIA DI DAMASCO - S’INFIAMMA ANCHE LA SIRIA: DECINE DI ARRESTI NELLA CAPITALE, IN CENTINAIA SI MUOVONO DAL SUD (DARAA) AL NORD (HOMS) - LA POLIZIA REPRIME E ARRESTA - LA TV DI STATO MOSTRA MANIFESTAZIONI PRO-REGIME, MA PER L’OPPOSIZIONE RISALGONO AL 2007 - INTANTO IL NANO DELL’ELISEO PROVA A METTERSI IN PRIMA FILA ANCHE STAVOLTA: “BASTA VIOLENZE CONTRO I MANIFESTANTI”…

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1. TV, DECINE DI ARRESTI A DAMASCO...
(ANSA) -
Decine di siriani sono stati arrestati stamani a Damasco dalle forze di sicurezza che hanno disperso uno dei cortei anti-regime organizzati nella capitale. Lo riferiscono testimoni oculari citati dalla tv panaraba al Arabiya.

Bashar Assad

2. A CENTINAIA DA SUD VERSO DARAA...
(ANSA)
- Centinaia di siriani del sud del Paese si stanno dirigendo verso Daraa, il capoluogo della regione meridionale, "in sostegno della città assediata". Lo riferiscono le tv panarabe al Jazira e al Arabiya.

Secondo altre fonti non confermate, decine di persone sarebbero state arrestate stamani a Daraa, dove si sono radunati migliaia di residenti subito dopo la fine della preghiera comunitaria del venerdì.

3. SI ESTENDONO PROTESTE, MIGLIAIA ANCHE A HOMS...
(ANSA) -
Migliaia di siriani hanno sfilato stamani a Homs, città 180 km a nord di Damasco e luogo di nascita della first lady Assam al Assad, scandendo slogan "per la libertà". Lo si vede in un video diffuso poco fa su Internet dal canale "ShamsNN" che trasmette su Youtube. Nel video sono ben riconoscibili alcuni edifici di una piazza centrale di Homs.

"Col cuore, col sangue, ci sacrifichiamo per te oh Daraa!", gridano gli abitanti di Homs ripresi dal video, mentre un doppio cordone di polizia e agenti di sicurezza in borghese osserva il corteo a margine della strada. "Iddio, Siria, libertà e basta!", è l'altro slogan scandito dai manifestanti, che fanno così il verso allo slogan ufficiale dei lealisti (Iddio, Siria, libertà e Bashar!), in riferimento al presidente Bashar al Assad. Homs è anche la città natale del premier Muhammad Naji al Utri, zio da parte di madre della moglie del rais.

LA PROTESTA A DARAA

4. SITI, CENTINAIA MANIFESTANO NEL NORD-EST. TESTIMONI VIA TWITTER, POLIZIA SPARA PALLOTTOLE VERE...
(ANSA)
- Centinaia di residenti di Qamishli, località all'estremo nord-est della Siria, al confine con Turchia e Iraq e abitata in prevalenza da curdi, sarebbero scesi in strada stamani in sostegno della "intifada" anti-regime in corso a Daraa, nel sud del Paese, e la polizia avrebbe sparato pallottole reali contro i manifestanti. Lo riferiscono testimoni oculari citati da Rassd, sito di monitoraggio che trasmette anche su Twitter.

5. TV STATO MOSTRA IMMAGINI SOSTEGNO AD ASSAD A DARAA. MA PER SOCIAL NETWORK SONO REGISTRATE E RISALGONO AL 2007...
(ANSA) -
In attesa delle paventate manifestazioni anti-governative convocate per oggi, venerdì di preghiera, in tutte le città della Siria, e all'indomani delle annunciate "riforme politiche decise dal presidente Bashar al Assad", la tv di Stato trasmette da ieri sera immagini di gente in festa "a Daraa", epicentro delle violente rivolte (circa 40 morti), ma sui social network molti utenti affermano che si tratti di "immagini registrate relative al 2007".

Sarkozy

L'agenzia ufficiale di notizie Sana guida la campagna mediatica del regime baathista, al potere da quasi mezzo secolo, per assicurare che "il popolo siriano è col presidente Bashar al Assad".

Nella prima pagina del sito Internet della Sana si legge: "Un'atmosfera di soddisfazione regna a Daraa e nelle regioni dopo l'annuncio del pacchetto di decisioni e decreti emessi dal presidente Bashar al Assad".

MANIFESTANTI IN SIRIA

"Sono immagini registrate che si riferiscono a cortei organizzati dal regime nel 2007", si legge sul "muro" del gruppo Facebook "Syrian.Revolution" che conta più di 78.000 utenti. "Guardate la tv, trasmettono il passato come se fosse in diretta!", afferma su Twitter un "attivista siriano". In serata, la tv di Stato ha anche aperto un "collegamento diretto telefonico con i telespettatori", trasmettendo "in diretta" alcune testimonianze "spontanee" di sostegno al rais siriano. L'emittente non ha però mai fornito ai telespettatori il numero di telefono a cui chiamare per intervenire in diretta.

PROTESTE IN SIRIA

6. GIORNALISTI RESPINTI A INGRESSI DARAA...
(ANSA)
- I giornalisti siriani e stranieri che stamani tentano di entrare nella città di Daraa, nel sud della Siria e teatro da una settimana di proteste anti-regime represse nel sangue, non possono entrare in città e sono respinti da posti di blocco dell'esercito siriano e di agenti di sicurezza in abiti civili.

Lo riferiscono all'ANSA testimoni oculari interpellati telefonicamente dalla periferia di Daraa, dove è in corso la preghiera comunitaria del venerdì. Secondo altre testimonianze non confermate, nel piazzale antistante alla centrale moschea al Omari, fulcro delle proteste, si sono radunate oggi migliaia di persone. "Ci dicono che non c'é niente da vedere e da fare e ci invitano a fare ritorno a Damasco", ha raccontato un reporter locale, che ha tentato di raggiungere Daraa e che preferisce rimanere anonimo per ragioni di sicurezza.

7. SARKOZY, BASTA VIOLENZE CONTRO MANIFESTANTI...
(ANSA)
- Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha chiesto la fine delle violenze contro i manifestanti in Siria. Nessuna democrazia, ha sottolineato Sarkozy al termine del Consiglio Ue, può accettare che si spari su chi protesta pacificamente.

 


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