1. RAPPORTO...
Jena per "La Stampa" - Dopo una settimana di guerra, abbiamo distrutto qualche carrarmato, abbattuto un jet e ucciso un centinaio di persone. Pessimo il rapporto qualità-prezzo.
2. P. CHIGI, CRONACHE FANTASIOSE E IRREALI. SU INCONTRO TRA PREMIER E GRUPPO RESPONSABILI...
(ANSA) - "Anche stamani su alcuni giornali leggiamo ricostruzioni fantasiose e irreali dell' incontro del Presidente Berlusconi con il gruppo dei Responsabili, oltre a frasi virgolettate che non sono mai state pronunciate": è quanto si legge in una nota dell'Ufficio stampa di Palazzo Chigi.
3. CALDEROLI, ACCORDI RISPETTATI CON PD E' STATA SVOLTA...
(ANSA) - Per le risoluzioni sulla Libia "tutti gli accordi sono stati rispettati" e non c'é alcun legame con l'astensione del Pd al voto sul federalismo, anzi, l'approvazione del federalismo regionale è "un fatto che dà una svolta all'intera legislatura". Il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, intervistato dal Corriere della Sera commenta così il via libera della commissione bicamerale per il Federalismo al parere sul decreto attuativo relativo al fisco delle Regioni e delle Province e l'approvazione in Aula della risoluzione sulla Libia.
"Sul federalismo regionale - aggiunge Calderoli - occorre veramente riconoscere il ruolo di responsabilità svolto dal Partito Democratico". Il ministro si spinge oltre e auspica che questo rappresenti "uno stimolo anche per Silvio Berlusconi - sottolinea - un segnale della possibilità di approcciare le questioni in modo diverso", perché "esaurita la fase in cui era comprensibile che ci fosse la tentazione di dare la spallata, ora si può pensare ad affrontare i problemi nel merito, senza rinunciare al contributo che può venire dalle opposizioni". Inoltre, Calderoli apre alla possibilità di "affrontare meglio" il federalismo comunale, come chiesto dal relatore di minoranza Francesco Boccia del Pd.
4. CORSARO (PDL), SUL FEDERALISMO PD PIU' RESPONSABILE DI FLI...
(ANSA) - Il Partito Democratico ha capito che "stiamo scrivendo le regole della convivenza delle istituzioni di qui ai prossimi decenni". E' quanto afferma Massimo Corsaro, vice presidente vicario del Pdl alla Camera e relatore di maggioranza sul federalismo fiscale, in un'intervista al Sole 24 Ore.
"Le regole del gioco si scrivono insieme - aggiunge Corsaro - senza farsi prendere dalla fregola delle contrapposizioni frontali" e aggiunge che a volere proprio una "contrapposizione frontale" sul federalismo è stato Futuro e Libertà, con una proposta "che riportava la spesa sanitaria al 2005 - precisa - 20 miliardi indietro. Colpendo il 30% dei cittadini meno abbienti e delle aree più povere". Il relatore di maggioranza sottolinea che è stato bloccato il ricorso alla leva fiscale "fino al 2013". "Se poi dal 2013 qualcuno spenderà più di quanto deve - prosegue - magari allegramente, dovrà usare le tasse. Ma i cittadini sapranno con chi prendersela".
BERSANI5. ROMANO, QUANTI NEMICI PER AVER SALVATO MAGGIORANZA...
(ANSA) - "I veleni ci sono e sono 'spintanei'" ovvero spinti da qualcuno. Lo sostiene il neoministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano, in un' intervista al Giornale. "La mia azione politica ha ribaltato le aspettative di molti - afferma - che pensavano che il 14 dicembre sarebbe caduto il governo" e precisa anche di non aver sostenuto il governo "per fare il ministro". "Allora non era nelle cose", aggiunge.
"Sapevo che in Italia bisogna difendersi dalle sentenze e nei processi - dice anche - non da una richiesta di archiviazione dopo otto anni". E ipotizza che la nota del Colle, in cui venivano espresse perplessità sulla sua nomina, proprio per la situazione giudiziaria possa essere "l'invito a concludere presto la vicenda".
Alberto Tedesco6. TEDESCO ANNUNCIA 'NO A IMMUNITA''...
(ANSA) - Chiederà al Senato di concedere l'autorizzazione all'arresto il senatore Alberto Tedesco, autosospesosi dal gruppo del Pd al Senato, ex assessore alla Sanità della Regione Puglia, e indagato nell'ambito delle inchieste sulla gestione della sanità pugliese. Per il senatore Tedesco il gip De Benedictis qualche giorno fa ha confermato la richiesta della misura cautelare dopo un lungo interrogatorio. Il Senato dovrà decidere nei primi giorni di aprile se concedere o no gli arresti. "Voglio camminare a testa alta e voglio che la mia famiglia cammini a testa alta", spiega all'ANSA stamani Alberto Tedesco.
"Non potrei camminare tra la gente che dice 'e' stato salvato dal Senatò". E Tedesco continua: "La mia innocenza è totale e la voglio dimostrare. Le indagini stanno andando stranamente in un modo molto lento". "A me - ribadisce Tedesco - interessa la gente. Temevo che la gente potesse ricredersi sul mio conto.
FRANCESCO STORACE7. STORACE, NESSUNO PARLA? VIEN VOGLIA DI MANDARCELI...
(ANSA) - "Mi spiace molto il silenzio dei dichiaratori in servizio permanente effettivo su una vicenda che mi costa sul piano personale. Mi sarei aspettato da Berlusconi e dal PdL uno straccio di dichiarazione contro la giustizia dei due pesi e due misure, ma ho la sensazione - sulla mia pelle - che se non riguarda loro, la questione non si pone". Lo scrive Francesco Storace sul suo blog questa mattina, che ammette di sentirsi tentato di mandare tutti "a quel paese".
"Peccato - continua il segretario de La Destra - e comunque quello che sto per raccontare non muta la situazione politica perché non mi taglio i cosiddetti per fare un dispetto alla moglie e quindi non è un motivo per spostare la destra verso sinistra come ha fatto Fini. Ma che ci sia rimasto malissimo, sarebbe ipocrita negarlo".
ANDREA CARANDINI8. CARANDINI, PRONTO A TORNARE SE GALAN ME LO CHIEDE...
(ANSA) - "Se il nuovo ministro me lo chiede, ora ci sono le condizioni", per ritirare le dimissioni da presidente del Consiglio superiore dei Beni Culturali. Lo afferma Andrea Carandini, in un'intervista al Corriere della Sera. "Tremonti si deve essere reso conto che il fondo era stato toccato - afferma Carandini - Per fortuna il sottosegretario Letta ci è sempre stato vicino". Con i finanziamenti recentemente stanziati per i Beni Culturali il primo intervento sarà, secondo Carandini, per Pompei, dove sono in arrivo trenta funzionari e quaranta operai, "un nucleo di simili dimensioni - aggiunge - può essere un efficacissimo braccio operativo".
"Mi auguro che il nuovo ministro si batterà per ottenere gli altri fondi - sottolinea - . Occorrerà procedere ad un radicale snellimento delle procedure per mettere la macchina ministeriale nelle condizioni di investire il denaro rapidamente". Carandini parla del ministro uscente, Sandro Bondi, una persona "di grande onestà intellettuale" e aggiunge di aver trovato "inutilmente feroce quel continuo rispondergli solo 'no' quando chiedeva un reintegro dei tagli alla cultura".
GIANCARLO GALAN E SIGNORA9. ALEMANNO, FESTA ROMA AVANTI CON BUONA PACE MINISTRO...
(ANSA) - "La Festa del cinema di Roma va avanti così, con buona pace del ministro Galan, che è meglio che pensi ad altre cose che sono molto più urgenti". Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è tornato sulle dichiarazioni del neo ministro della Cultura, Giancarlo Galan, in merito all'opportunità di mantenere o meno il Festival del Cinema di Roma. Alemanno ha detto che "ovviamente non siamo per nulla d'accordo: è una polemica ormai vecchia e superata. Il Festival di Roma e quello di Venezia convivono perfettamente e noi non abbiamo nessuna intenzione di revocare il nostro che cresce ogni anno".
D'altronde "il ministero ci dà solo 200 mila euro per progetti mirati mentre a Venezia dà 7 milioni di euro". Il sindaco ha spiegato di non aver ancora parlato con Galan ma, ha detto, "chiederò un incontro con un confronto ma non su questo tema, che non è nemmeno in discussione. E' così e basta. Parleremo invece dell'area archeologica centrale e di quello che il ministero deve fare per sostenere Roma".
VENDOLA10. VENDOLA, LEGA NON SCHIZZINOSA CON 'NDRINE...
(ANSA) - La Lega Nord "nonostante una sistematica predicazione antimeridionale non è stata molto schizzinosa nei confronti di quei meridionali che fanno riferimento alle 'ndrine''. Così, a margine di un incontro a Piazza Affari il presidente della regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, ha replicato a chi gli chiedeva un commento sulle infiltrazioni della criminalità organizzata e della 'ndrangheta in Lombardia.
''Sono decenni e decenni che la 'ndrangheta e' stabilmente radicata sul territorio lombardo - ha osservato -, è noto da lungo tempo come la 'ndrangheta abbia sviluppato una capacita' di infiltrazione nel circuito degli appalti e di penetrazione nelle pubbliche amministrazioni". Tuttavia, ha proseguito Vendola, "é convenuto alle classi dirigenti del nord vivere di omertà istituzionale raccontando le mafie come un problema tecnico territoriale del Mezzogiorno d'Italia.
Però - ha aggiunto - oggi il risveglio è amaro". Anche perché, ha sottolineato Vendola, "la politica e il giornalismo non riescono ancora a fare le domande dovute né a Roberto Formigoni, né a Letizia Moratti e neppure alla Lega Nord che - ha concluso - nonostante una sistematica predicazione antimeridionale non è stata molto schizzinosa nei confronti di quei meridionali che fanno riferimento alle 'ndrine.