Bigador per Dagospia
1- Gran rimpallo tra Roma e Bruxelles della fatidica lettera del governo alla Commissione UE. L'aria fritta non deve granché gradita da quelle parti.
BERLUSCONI-TREMONTI2- Tremonti ha fatto di tutto per restarsene fuori. Ieri ha letto la bozza ma non la versione definitiva. E allora è sceso da Bruxelles quel cervellone di Antonio Tajani, vice presidente della commissione europea e commissario all'industria.
3- Ieri un preoccupatissimo Napolitano aveva deciso di non partire per Bruges, amena cittadina del Belgio. Voleva leggere la bozza finale della lettera. Ma ciò avrebbe avvalorato che c'era aria di crisi di governo. Ed è partito solo a tarda sera.
GIORGIO NAPOLITANO4- Pompetta disperato. Ha sonno! Si annoia! A Palazzo Grazioli sta incontrando a ripetizione, Bossi, Calderoli, Letta e Alfano. Gente che va, gente che viene: un grand hotel continuo. Con tutti utilizza i toni della disperazione, a tutti promette il Porcellum ed elezioni a marzo. Nel frattempo "bisogna serrare i denti, tenere stretto e non andare sotto alla Camera..."
TAJANI5- Discrepanza di opinioni, diverse letture politiche. La Camera si è divisa in due fazioni opposte sulla risposta data da celoduro-Bossi a Fini riguardo alla pensione della moglie. C'è chi ha capito "vada a quel paese" e chi un più semplice "mavaffanculo". La storia ce lo dirà.
6- Alcuni a parole, altri con i fatti. I commessi alla Camera sono stati costretti a creare un cordone sanitario per proteggere l'entrata in Aula dei deputati finiani, insultati da pidiellini e leghisti. "Poverini, sono in crisi e frustrati", la risposta unanime degli assaliti.
7- Felice, soddisfatto, divertito è Gianfranco Fini. La battuta sulla moglie di celoduro-Bossi, sparata a Ballarò, l'aveva studiata a tavolino con i suoi collaboratori, in particolare con Fabrizio Alfano. Concordati i tempi, i modi, i toni. E non vedeva l'ora di farla (dopo tanto massacro su Eli Tulliani).
ALFONSO PAPA GIANFRANCO FINI FABRIZIO ALFANO8- Fini, ringalluzzito, ha bloccato i suoi: "Fermi tutti, non è il momento di far entrare bolliti in Fli, adesso abbiamo superato di nuovo il 5% nei sondaggi (dopo essere scesi sotto il 3)". Ma neanche Versace? "Lui valutiamo..."
9- Capitolo deputati-carcerati: Papa non sta così male. I pidiellini che erano andati a trovarlo avevano lacrimato: "Ha perso oltre venti chili!". Pare che la cura dimagrante sia stata meno invasiva...
10- Capitolo deputati-scomparsi. Che fine ha fatto l'eroico Sciaboletta? Da prode Don Chisciotte, pronto a difendere l'onore dell'Italia, sembra diventato il Gassman di "M'hanno rimasto solo, 'sti quattro c-c-c-cornuti !". Non gli parla quasi più nessuno, almeno ufficialmente.
SCAJOLA11- Capitolo deputati in crisi. Tempi da Lupi: stritolato tra fiorellino-Formigoni e la fedeltà al Banana. I bioritmi lo danno in "affanno", bisognoso di idee più chiare, di miti certi da seguire e di un nuovo numero di telefono: non sa più a chi rispondere...
LUPI12- Capitolo coordinatori-redivivi. In un momento nel quale ci vuole un buon incassatore, chi meglio di Ecce-Bondi? Il Panda è tornato, sprona, dichiara, attacca, chiede le dimissioni di Fini. Uno scalatore, bisognoso di nuove attenzioni dal Pompetta.
13- Ops! Non ha fatto in tempo a finire la frase, che il governo è stato battuto su una mozione dell'Idv: 275 sì, 272 no, sullo stabilimento dell'Irisbus. Malinconia.
14- Giornata grigia per il ministro Galan. Dopo il trionfo di ieri incassato contro la detestata Polverini, il suo candidato a presidente della Biennale di Venezia, Giulio Malgara, non ha riscosso grande apprezzamento alla Commissione Cultura alla Camera. Un misero pareggio: 23 a 23. Equivale a una bocciatura.
democ21 pierluigi bersani enrico letta15- Pochi sorrisi anche in casa Pd. Culatello Bersani ha mandato un messaggio poco amichevole al Letta-nipote, ieri scatenato in incontri e capannelli: "Oh, sono io il segretario, stia al suo posto!". Chi stava con lui, non è riuscito a rassicurarlo.
16- Quiz: Chi è quel giornalista che i cronisti parlamentari chiamano La Latrina? Ah saperlo.......