Riceviamo e pubblichiamo:
DE GREGORIO CONCITALettera 1
Ieri durante il telegiornale della sera 'the fox report' (ore 00.00 in italia, 19 a new york) , fox news ha mandato in onda le foto pubblicate dall'unita' e descritte come 'le foto esclusive dei bunga bunga party nella casa del primo ministro italiano berlusconi'.
Fox e' famosa per sparare bufale. Questa volta hanno almeno la scusa di nn leggere dagospia.Saluti,
Francesco
Lettera 2
Caro Dago, secondo nonno Giorgio, ex Morfeo, Napolitano, Berlusconi e lo stesso sosia di Umberto di Savoia, che è anche il Presidente del Consiglio superiore della Magistratura, avrebbero dovuto obbedir, tacendo, rimettendosi ai tempi e alle decisioni del giudice non di Berlino, ma di Palermo sulla vicenda giudiziaria del neo-ministro, Saverio Romano, "condannato", preventivamente, dal Quirinale...
Insomma,Napolitano quasi come Scalfaro, obbediente a Borrelli. Corre, certo, l'anno 2011, ma ricorda molto - con un ordine giudiziario, reso più forte e arrogante dalle titubanze e dai rinvii della politica-il 1993. E oggi le "tricoteuses" della stampa giustizialista e dell'opposizione, come ieri quelle di "Repubblica" e del PDS violantiano, applaudono...Un cordiale e preoccupato saluto.
pietro mancini
Lettera 3
Da giornalista e da direttore già aduso a perdere il posto e financo all'inedia da disoccupato, esprimo a Flavia Perina solidarietà per nulla pelosa, ricordandole, però, la legge bronzea delle congiure di palazzo: chi le ordisce o vince il 14 dicembre, oppure cade intorno alle idi di marzo. Ah! se tu avessi chiesto consiglio a Rauti, che di Fini conosce perfettamente lo spessore!
Giancarlo Lehner, I.R.
Lettera 4
Caro Dago, dal momento che la pompa di benzina di papà Bersani era Agip e non Total, perchè Pierluigi fa il tifo per i francesi?
Max
Lettera 5
Ma cosa vuole questo Bollore?Le generali,premafin,parmalat.Non avrà' niente.A Trieste prenderò' la parola all'assemblea se mi sara' permesso.Mi sto preparando.Non e' possibile distruggere una compagnia con affermazioni errate.E poi vedremo cosa dir' Ben Amar forse sta' pensando di fare un film con Bollore attore principale.Chi comanda in Generali questo e' un problema.
Domenico Napoleone Orsini
Lettera 6
non riesco a capire: questo (mal)governo s'è attirato (giustamente) addosso critiche internazionali per la liaison pericolosa con Gheddafi. Roma bloccata per montargli la maxi-canadese a villa Pamphili, plotoni di hostess invitate ai seminari sull'islamismo, baci-di-mano del nostro mini-Presidente del (mal)Consiglio e figuracce varie ed assortite. In quei giorni, a chi faceva e si faceva domande sulla eticità di simili iniziative (Gheddafi è sempre stato un dittatore, non è che ci s'è ritrovato tale soltanto negli ultimi mesi), veniva risposto che "'o bisnéss è 'o bisnéss".
Scoppia la rivolta civile in Libia e penso che finalmente il GerontoNano avrà modo di ritagliarsi e trovare un'insperata credibilità internazionale: c'è un trattato di amicizia, quindi bilaterale e, in quanto Italia, siamo i primi interlocutori dell'esportatore massimo di bunga-bunga. Macché: manco un avviso, un ultimatum...subito appiattiti e allineati sulle posizioni della Francia, che mirava alla Libia da sempre.
Giusto e ovvio che Gheddafi ora ci dia dei traditori. Guarda caso, in Costa d'Avorio c'è una crisi umanitaria da mesi, il Sudan bolle di tragedie da ancor più tempo, la fascia medio-orientale diventa una polveriera, ma ovviamente l'ONU trova interessante e urgente, tanto da intervenire, soltanto il caso della Libia. Così, ora, se resterà in sella Gheddafi, ci farà il culo a strisce e nel caso si affermino i ribelli è chiaro che i loro numi tutelari si chiameranno Francia e Inghilterrra.
PS: una chicca: indovina chi ha avuto l'appalto per pulire la macchietta d'olio nel Golfo del Messico? Tal "Corexit". Società specializzata nella produzione di sostanze chimiche e agglomeranti. E chi aveva acquistato la Corexit poco prima del disastro? La BP. Elementare, Dago. Abbracci affezionati,
J. Barefoot
Lettera 7
Caro Dago, non riesco a sentire nessuna voce da parte di Carla Bruni e della sua cara sorellina rispetto a questa guerra.......Tanta attività e partecipazione per l'estradizione di Battisti. Noi italiani così cattivi con quel pover'uomo di Battisti, e i libici invece no, loro non meritano solidarietà? Fateci sapere il vostro colto pensiero, il mio è solo tanto basito da tanta "merde".....................
Mara .
Lettera 8
caro Dago, lo so che è la tua cocca, ma alla palomba rispondo ironicamente: e meno male che hai scelto L' IDV,per quelle due litigate che tutto sommato rendono vivo il partito.
Altrimenti se leggevi le liti del PDL altro che perversione saresti diventata paranoica totale. Al contrario nell'API nn litiga nessuno! tabula rasa e direi anche una noia mortale!
franc
Lettera 9
«Buongiorno, avrei bisogno di una manciata di girasoli». «Una manciata di girasoli? Signore, vuol dire un manciata di semi di girasole?». «Perché non è la stessa cosa?». «Mi sta prendendo in giro, signore? Il nocciolo che trova nella ciliegia e un albero di ciliegio secondo lei sono la stessa cosa?». «Caro venditore di sementi, il vescovo Gianfranco Girotti ha affermato che gli embrioni "sono persone", e se gli embrioni sono persone, significa che anche i semi di girasole sono girasoli».
E' un po' uno scherzo, ma in realtà, non è dimostrabile che gli embrioni siano persone, e quindi sbaglia il vescovo nell'affermare che congelare embrioni sia peccato, giacché se non è dimostrabile che gli embrioni siano persone, ne consegue che non è neppure dimostrabile che congelarli sia peccato. Il vescovo ha anche affermato che la fecondazione in vitro non è moralmente accettabile, giacché il concepimento «deve avvenire in modo naturale tra i due coniugi». E perché mai tutto ciò che non avviene in modo naturale dovrebbe essere peccato? Il parto cesareo, tanto per fare un esempio, è peccaminoso?
Renato Pierri
Lettera 10
Dago darling, cosa c'entrano con la Libia i giovani maschi tunisini che fuggono dal loro paese dopo aver fatto la "Rivoluzione dei gelsomini" (mah!), lo sanno solo certi giornalisti e politici nostrani che gettano benzina sul fuoco della confusione. Se i rivoluzionari del passato, tipo i francesi del 1789 o i russi del 1917, si fossero comportati allo stesso modo, saremmo ancora alle autocrazie imperialmonarchiche del Settecento. Pax vobiscum Natalie Paav
Lettera 11
Egregio Direttore, Perchè accanirsi contro i poveri direttori di Il Fatto e Oggi: hanno mille problemi, la guerra in Libia, un errore può succedere! Allora, a buon uso della redazione, di chi ha firmato i vari pezzi sul "master" della Santanchè, si fornisce sito e relativo contenuto esplicativo sulla diatriba. Il tutto gratis, ad arricchimento della vasta e sconfinata cultura della sinistra. Buona lettura!
"Il master ( dal sito http://www.linklavoro.it/master.asp) è un titolo post laurea di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivo al conseguimento della laurea triennale o della laurea specialistica. I master offerti prima della riforma non erano corsi universitari con valore legale. Il Master Universitario, oggi, si distingue dagli altri corsi post laurea per la durata di almeno un anno e per l'attribuzione di almeno 60 crediti formativi universitari. Essi si differenziano tra primo e secondo livello: si accede ai master di 1^ livello a seguito di una laurea triennale, ai master di 2^ livello a seguito di una laurea specialistica. Con le lauree quadriennali pre-riforma si può accedere sia ai Master di 1^ livello sia ai master di 2^ livello. I master di 1^ livello sono caratterizzati da multidisciplinarietà, mentre i master di 2^ livello sono indirizzati alla massima specializzazione".
Leopoldo Chiappini Guerrieri - Roseto Degli Abruzzi (Te)
Lettera 12
Caro Dago, Nel 1911,giubileo dell'unità,l'Italietta monarchica volle festeggiare l'evento con l'impresa di Tripoli,allora sotto il tallone turco.Contraria la sinistra socialista e repubblicana che vide in essa la ripresa delle trame imperialiste già avviate con esito disastroso da Crispi."Prima della Cirenaica,c'è la Calabria,c'è la Sardegna,due terzi dell'Italia,o disgraziati che fantasticate di grandezza",tuonava l'Avanti!E aveva ragione.Oggi,a cento anni giusti da quella guerra,l'italietta repubblicana torna in Libia per motivi ancora più confusi mentre nel campo politico le posizioni si sono ribaltate:più incerta e dubbiosa la destra,mentre è la sinistra a intonare la diana di guerra e alle finestre nemmeno uno straccetto di bandierina della pace che tanto di moda andava qualche anno fa.La storia si ripete:prima come tragedia e poi come farsa.
Romano Bracalini
Lettera 13
caro dago che ne pensi dell'uranio impoverito che gli attaccanti della coalizione anti gheddafi stanno spargendo dappertutto in libia?andare per aiutare un popolo non credo significhi avvelenargli il territorio.bene sappiamo cosa contengono i proiettili ed i missili anti tanks ed anti bunker.un bel regalino veramente umanitario.ciao
Lettera 14
Ieri striscia ci ha mostrato la struggente lettera che le due veline del programma hanno inviato alla camusso 4 mesi fà.La camusso, sbagliando, ancora non ha risposto. Mi auguro che la sindacalista sfrutti quest'occasione visto che l'appello viene da due lavoratrici private, lavoratrici sconosciute alla cgil che ormai ha solo pensionati e dipendenti pubblici.Mi auguro anche le le due veline, vittime della macchina del fango della stampa progressista, si ribellino anche al loro padrone che a l'aquila, parlando con degli operai di un cantiere disse in tono scherzoso che avrebbe portato le veline visto che gli operai erano tutti maschi.
Al coraggioso prof. Ricci, impegnato ad attaccare il "pretino" Fazio e la sua lingua vorrei segnalare l'approvazione da parte della commissione giustizia di una norma sulla prescrizione che forse riguarda il suo datore di lavoro. Non vorrei che anche Fazio, stanco degli insulti di striscia, ci parlasse della lingua di Ricci nei confronti del suo datore di lavoro.Sono sicuro che la notizia sia solo sfuggita ai coraggiosi autori di striscia, come quella sulla casa del marito della Polverini.
il vigliacco giuliano
Lettera 15
Concordo con il vostro commento e noto che l'articolo originale dei 4 giornalisti sul New York Times mi sembra piu' significativo del racconto riportato da Repubblica: i giornalisti suppongono che la brutalità dei primi soldati che li hanno fermati sia frutto dei 42 anni di regime con "le bizzarrie" del Colonnello, in contrasto con i caratteri di vera ospitalità del popolo libico e beduino prima; sono convinti che la loro guida sia morta (non semplicemente ancora dispersa) e che dovranno portare perciò il peso della morte di un uomo innocente a causa delle loro scelte sbagliate, fatte per un articolo per cui non valeva la pena morire (qualcuno ha mai sentito parlare la Sgrena cosi'?);
ammettono di capire solo adesso quanto possano essere pesanti psicologicamente le "prove" cui sono sottoposti i prigionieri di Abu Ghraib, malgrado le abbiano viste e fotografate piu' volte; concludono l'articolo ricordandosi le parole mormorate da uno dei funzionari libici che ha permesso il loro rilascio, corrispondenti a due versi di Yeats, "Non odio coloro che combatto, non amo coloro che difendo". Era forse troppo per Repubblica?,
Alessandra Pienovi
Lettera 16
Caro dago, Ogniqualvolta il Cavaliere ne combina una delle sue, la Conchita conciata dice che in altri paesi il Premier si dimetterebbe, ma solo in Italia no. Ebbene, in qualsiasi paese civile e democratico, il direttore di un giornale che costruisce un falso e tarocca le foto, come ha fatto l'Unità con quelle del bunga-bunga, si dimetterebbe, solo la De Gregorio no. Salve
Natalino Russo Seminara
Lettera 17
caro dago ho letto con apprensione l'articolo di bechis, che hai riportato oggi....se fosse vero quanto scritto, per'altro in parte anche riportato dal sole24 online, la domanda sorge spontanea..che caspita ci stiamo a fare in Europa o meglio che cosa serve l'unione europea. Comprendo meglio adesso la posizione della Germania e adeguarsi rapidamente anche noi su quella strada. A questo punto sarà il caso di accelerare l'ingresso della turchia nella comunità e rifondare un asse con berlino almeno per riequilibrare i pesi. Sembra di essere tornati a meta ottocento... un saluto affettuoso
Carlo
Lettera 18
Caro Dago, per risolvere il problema Gheddafi non serviva la guerra, bastava Barbara Guerra. Invece di giocare con le mine, mandavamo la Mine-tti. D'altronde al GHE- DDA-fi ghe pensavo mi....
Vecchio guascone
Lettera 19
Caro Dago , vorrei aiutare Aldo Busi ad arrivare a Monaco di Baviera . La tratta da Bologna via Verona fino a Monaco viene gestita da DB-ÖBB . Consultando il sito www.bahn.de
La stampata della prenotazione e biglietto vale come documento di viaggio . Si paga a bordo , senza sanzione e ammenicoli vari , anche con carta di credito perchè il biglietto non può essere acquistato alle biglietterie di Trenitalia . A Verona in Galleria Pellicciai , si trova una biglietteria dedicata presso un'agenzia di viaggio . Viaggio per famiglia e lavoro spesso da Verona a München e da München a Verona .
giancarlo trevisiol
Lettera 20
una cosa è dire che con i dittatori non si fanno affari, che non è una cosa praticabile. una cosa è dire che quando uno di questi signori comincia a massacrare il suo popolo noi dobbiamo restar fermi. questi mai e poi mai. immaginate a parti invertite.
la violenza ingiustificata sui civili non è questione interna per nessuno stato. esiste l'ONU che deve decidere in questi casi, e quando decide occorre dar seguito. che razza di pacifisti del cavolo son questi?
io sono felice che: milosevic, saddam ed altri non siano più tra noi.
Lettera 21
Dago, ti sei letto la storia del sindaco di Buccinasco, a cui hanno generosamente dato una ferrari come bustarella (mazzetta poco vistosa, e accessibile a chiunque di mestiere faccia il sindaco..)
Premesso che non voglio cadere ancora nella tentazione di spiare dal buco della serratura, visto che Ferrara e la Santadeche' mi hanno convinto che non si fa, pero' la domanda sorge spontanea: se le ragazze dell'Orgettina ci mettevano in media una settimana di dura e faticosa amicizia per stimolare la generosita disinteressata di Silvio Re nostro, per poi ottenere un'utilitaria senza optional e coi cerchioni da maranza, il sindaco di Buccinasco che minchia ha combinato per uscirne con il ferrari!?
Sono qui per imparare!! Un abbraccio
Paolo da lontano
Lettera 22
Buon giorno a tutti e in special modo ai nuclearisti! Mi raccomando mettete fuori la Signora Prestigiacomo, il Signor Veronesi, il Signor Chicco, e compagnia nuclearistica, sta passando la nuvola radioattiva ! Visto di come sono convinti saranno ben lieti di poter portare fuori i figli e nipoti a passeggio e magari farsi una bella corsetta rigenerante! In oltre consiglio caldamente alla garrula redattrice del TG1 che diceva che le coltivazioni locali non avevano problemi consiglierei di farsi due bei spinacini...
ed infine una domanda PERCHÈ LE VELINE NON SONO PIÙ SMUTANDATE ma vestite da educande?
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