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LA MAGGIORANZA VOTA ANCHE LA MOZIONE DELL’OPPOSIZIONE SULLA LIBIA (MA NON VICEVERSA) - DI PIETRO DA DEL CONIGLIO AL CAVALIER POMPETTA E GIAN-BECCHINO “NON CONTESTA L’ESPRESSIONE” - IL FEELING NAPOLITANO- LEGA PORTA ALL’ASTENSIONE DEL PD SUL FEDERALISMO (SU-DARIO VOTA NO) - ROMANO SI DIFENDE: “SONO INCESURATO” - IL BANANA PROMETTE NUOVI INGRESSI AI “RESPONSABILI” - STRASBURGO “ASSOLVE” L’ITALIA SULLA MORTE DI GIULIANI AL G8…

Next: 1- LATTE AVVELENATO E BENZINA ESPLOSIVA: GIULIETTO TREMONTI HA IL MORALE NEI CALZINI. INVECE DI AGGIUNGERE UNA TASSA AGLI AUTOMOBILISTI, AVREBBE POTUTO TAGLIARE QUALCOSA DENTRO LA FORESTA DEGLI ENTI LOCALI ED ENTI INUTILI COME IL CNEL 2- L’INTERVENTISMO DEL CAPO DI UNICREDIT CHE NON FA MSTERO DI VOLER MUOVERE L’ISTITUTO DI PIAZZA CORDUSIO COME “BANCA DI SISTEMA\" fa STORCERE IL NASO A PASSERA 3- GLI OCCHI DI BANCA INTESA SU LUIGI GUBITOSI (CHE FARANNO I RUSSI DI VIMPELCOM?) 4- \"DUKE NEWS\", CINQUE PAGINE CHE METTONO A SOQQUADRO LA TELECOM DI IERI E DI OGGI 5- POST-RIOTTA: IL TERRIBILE MONITO DI ROBERTO NAPOLETANO INDIRIZZATO AI PARTITI E AL GOVERNO, \"NON FAREMO SCONTI A NESSUNO\", È RIVOLTO ANCHE ALLA SCHIERA DEI POTERI FORTI CHE SI È MOSSA PER PORTARLO SULLA POLTRONA DEL \"SOLE\" DI CONFINDUSTRIA?
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1. PIUTTOSTO...
Jena per "La Stampa"
- Gheddafi non accetterà mai l'esilio, piuttosto si farà uccidere.
Vabbè, ma quando?

GHEDDAFI BERLUSCONI

2. LIBIA: MOZIONE MAGGIORANZA PASSA PER SETTE VOTI...
(ANSA)
- La mozione di maggioranza sulla Libia é stata approvata per soli sette voti di scarto, con 300 sì, 293 no e due astenuti. Contro hanno votato Pd, Fli, Idv e Udc.

3. RISOLUZIONE OPPOSIZIONE PASSA CON LARGA MAGGIORANZA...
(ANSA)
- La risoluzione dell'opposizione sulla situazione in Libia è passata a larghissima maggioranza, raccogliendo il voto del centrodestra. Il testo è stato approvato con 547 voti a favore, dieci contrari e 29 astenuti. Respinta, invece, la risoluzione del radicale Matteo Mecacci.

antonio di pietro idv

4. PER DI PIETRO GOVERNO DI CONIGLI, FINI LO RICHIAMA MA NON CONTESTA ESPRESSIONE...
(Adnkronos)
- Scontro in Aula tra Antonio Di Pietro e il governo, dopo che il leader dell'Italia dei Valori definisce "coniglio" prima il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e poi il ministro degli Esteri Franco Frattini, che lascia l'Aula mentre parla l'ex pm. Interviene il presidente della Camera Gianfranco Fini per riportare l'ordine ed estrae un cartellino giallo per Di Pietro, ma ritiene che non ci siano i presupposti per il rosso.

"Chi prende la parola -afferma Fini- ha il dovere di usare un linguaggio consono a quest'Aula, chi esce dall'Aula si assume la responsabilita' di quel che fa, ma non sono due comportamenti paragonabili tra di loro. La prego per l'ennesima volta di usare un linguaggio rispettoso dei colleghi e dell'Aula in cui si trova".

GIANFRANCO FINI

"Io ritengo -replica il leader dell'Idv- che affermare che un governo che non viene qui con il suo presidente del Consiglio e che il ministro degli Esteri se ne va mentre parla un rappresentante delle Istituzioni, e' un comportamento da conigli e lo ribadisco". "Onorevole Di Pietro -riprende Fini- non e' questa l'espressione che la presidenza le contesta". "Prendo atto -conclude l'ex pm- che la pensa come me su questo".

5. CASO RUBY: FINI ILLUSTRA PRASSI IN GIUNTA, VICENDA CON TRATTI INEDITI...
(Adnkronos)
- La richiesta della maggioranza di sollevare il conflitto di attribuzione per il Ruby gate 'non appare riconducibile in maniera immediata ai precedenti'. A ribadirlo, il presidente della Camera Gianfranco Fini nella relazione tenuta durante la Giunta per il Regolamento, convocata questa mattina a Montecitorio. Dopo aver dato conto della decisione cui e' arrivata la Giunta per le autorizzazioni (che si e' espressa a maggioranza per il conflitto), Fini ha illustrato le procedure solitamente seguite in questi casi, sottolineando che la vicenda in esame presenta tratti per certi versi inediti rispetto al passato.

Prima di dare spazio agli interventi dei componenti della Giunta, Fini ha illustrato nel dettaglio la prassi seguita finora a Montecitorio nei precedenti di richiesta di conflitto di attribuzione: nella XIV legislatura il caso Faggiano-Sardelli, nella XV legislatura il caso della Rosa nel Pugno e di Mancini. In tutti e tre i casi, ha detto Fini, mancando nel regolamento della Camera una disciplina sulla materia e considerando la prassi l'ufficio di presidenza come una sorta di 'filtro', 'la valutazione negativa di tale organo ha condotto alla mancata sottoposizione della questione all'Assemblea'.

bondi in camper

6. BONDI, FINALMENTE SERENO, DESIDERO SOLO STARE AL FIANCO DEL PREMIER...
(Adnkronos)
- "Oggi sono finalmente sereno. E veramente non ho alcun rammarico per la scelta delle dimissioni". Lo dice Sandro Bondi che, in un'intervista al 'Corriere della sera' nel giorno del passaggio delle consegne da ministro della Cultura a Giancarlo Galan, spiega che malgrado la fiducia ottenuta dal Parlamento, "la mia figura pubblica e' stata letteralmente sottoposta ad un massacro mediatico".

La sua "colpa" sarebbe stata quella di "non aver solo chiesto maggiori fondi come tutti i miei prededcessori ma di aver impostato delle riforme liberali nel settore. Questa mia posizione evidentemente non e' stata compresa dal ministro Tremonti".

Il ministro dell'Economia ha "concesso un'attenzione al sindaco di Roma e al Maestro Muti ben superiore a quella che ha concesso a me come ministro". In ogni caso, assicura Bondi, "il presidente Berlusconi non mi ha mai fatto mancare la sua vicinanza e comprensione". La fidura del premier "e' l'unica cosa che mi tiene legato alla politica" e "il mio desiderio e' restare al fianco del presidente Berlusconi".

BERSANI FRANCESCHINI

7. PD VERSO ASTENSIONE SUL FEDERALISMO, FRANCESCHINI PER NO...
(ANSA) -
Il Pd dovrebbe astenersi sul decreto legislativo sul federalismo regionale, in voto oggi pomeriggio alla Bicamerale. L'orientamento è emerso al termine di una riunione mattutina, conclusasi con il segretario Pier Luigi Bersani che ha chiesto ai presenti il silenzio stampa di alcune ore per dargli il tempo di convincere i contrari al decreto, in particolare l'ala vicina a Dario Franceschini.

Alla riunione si è preso atto che il ministro Calderoli ha accolto molte delle proposte del relatore di minoranza Francesco Boccia, a partire dal ripristino dei 425 milioni per il Trasporto pubblico locale del 2011 che hanno portato Vasco Errani, presente all'incontro, a dichiararsi soddisfatto del decreto.

8. ROMANO, MI SPIACE PER POLEMICHE MA IO SONO INCENSURATO...
(Adnkronos)
- "Credo sia il primo caso di un soggetto politico che deve giustificare un'archiviazione" ma "non ho mai subito un processo, mai una condanna. Sono incensurato. Mi dispiace per l'accaduto, ma andiamo avanti". Lo ha detto il neo ministro dell'Agricoltura Savero Romano intervistato nel corso di 'Un caffe' con' per SkyTg24.

SAVERIO romano e napolitano

Romano ha fatto capire di attendersi "nuovi ingressi" dei Responsabili al governo, perche' "il governo deve darsi obiettivi maggiori di quello legato alla necessita' di evitare una crisi al buio" come il 14 dicembre quando fu grazie ai Responsabili che si evito' la prospettiva elettorale con gli speculatori internazionali in agguato.

Il ministro ha riferito della cena di ieri sera con il premier Silvio Berlusconi, in cui il premier gli ha parlato della necessita' di "fare la riforma della giustizia e quella del fisco, ma abbiamo affrontato anche l'emergenza Lampedusa, che e' in ginocchio e ha bisogno di una risposta immediata".

9. MARTEDI' VERTICE IR, 'CANDIDATI' PER FASE DUE RIMPASTO A BERLUSCONI...
(Adnkronos) -
Tra dieci giorni, ci sara' la 'fase due' del rimpasto di governo. Lo avrebbe promesso Silvio Berlusconi ai 'responsabili', durante la cena di ieri sera a palazzo Grazioli. Sul tavolo ci sono 5 posti nella squadra di palazzo Chigi: 4 da sottosegretario e uno da 'vice ministro' (quello al Commercio con l'estero che vede sempre in pole position l'ex deputato Api, Massimo Calearo). L'incontro e' stata l'occasione per Domenico Scilipoti di consegnare al premier la piattaforma programmatica del suo gruppo in 14 punti: dal fisco alla giustizia.

Lo stato maggiore di Iniziative responsabile, a quanto si apprende, si riunira' martedi' prossimo per fare il punto della situazione e individuare la 'rosa' dei papabilii da presentare al Cavaliere nella stessa giornata, che potra' cosi' completare il puzzle di nomine annunciate da tempo.

Carlo Giuliani

Il premier, raccontano, non avrebbe risparmiato battute sul suo ex alleato Gianfranco Fini, dedicandogli una versione 'riveduta e corretta' del pezzo anni '70 'Se mi lasci non vale' cantato da Jiulio Iglesias. Alcune strofe del brano interpretate dal Cavaliere, riferiscono alcuni presenti, ironizzano sullo strappo dei finiani e sull'affaire di Montecarlo.

10. P.CHIGI, FANTASIOSI ALCUNI RESOCONTI CENA PREMIER...
(ANSA)
- Il resoconto fornito da alcune agenzie di stampa in merito alla cena di ieri sera del Presidente Berlusconi con il gruppo dei Responsabili è ricco di fantasie e imprecisioni. In particolare, il Presidente non ha cantato alcuna canzone. E' quanto precisa una nota dell'ufficio del Portavoce del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

11. G8 GENOVA: CORTE STRASBURGO ASSOLVE ITALIA SU MORTE CARLO GIULIANI...
(ASCA)
- Sentenza tutta favorevole all'Italia per il caso Giuliani. Secondo la Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo (17 giudici), infatti, non c'e' stata alcuna violazione della convenzione dei Diritti dell'Uomo da parte dell'Italia. La Corte ha cosi' assolto il paese dalle accuse di avere responsabilita' nella morte di Carlo Giuliani, avvenuta il 20 luglio 2001 durante gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine durante il G8 di Genova.

 


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