1 - FUS: LETTA, DA ACCISE FONDI DOPO TAGLIO AUMENTO BIGLIETTI CINEMA...
(AGI) - Salta l'aumento di un euro del biglietto del cinema, e le risorse per il finanziamento, tra l'altro, del tax credit per il cinema arriveranno da "un modestissimo aumento delle accise sulla benzina", annuncia Gianni Letta nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
"Nel Milleproroghe - spiega il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio - il meccanismo era finanziato con l'aumento di un euro del biglietto del cinema, cosa che aveva giustamente preoccupato gli esercenti, in un momento in cui soprattutto i giovani sembrano tornare nelle sale, anche per i successi di alcuni film italiani che hanno contrassegnato la stagione passata. Un aumento cosi' forte - osserva - faceva giustamente nascere il timore che interrompesse il flusso di crescita, o rappresentare un messaggio negativo".
Letta dunque spiega che "con il decreto di oggi abbiamo abolito quell'euro di aumento, finanziando stabilmente il tax credit. Le risorse per questo intervento, come per altri, vengono - chiarisce - da un modestissimo aumento delle accise sulla benzina, che non riguardano solo lo spettacolo, poiche' gia' nel Milleproroghe c'era una serie di interventi finanziati con questo aumento. Una parte di questo aumento, peraltro modestissimo, visto che si parla di pochi centesimi, uno o due, e' dirottato sul mondo della cultura e credo che tutti gli italiani saranno lieti di fare questo minimo sacrificio, che non incide sul portafoglio di nessuno in maniera significativa", vista l'importanza della sua destinazione.
2 - BENZINA: FEGICA, ALLIBITI DA NUOVO AUMENTO ACCISE...
(ANSA) - 'Siamo allibiti'. Cosi' il presidente della Fegica-Cisl, Roberto Di Vincenzo, commenta la decisione del governo di aumentare l'accisa sulla benzina per rifinanziare il Fus.
'E' una misura che va esattamente nella direzione opposta a quanto auspicato da tutto il mondo. Ci sono le condizioni per abbassarla, anziche' aumentarla, e per attivare la norma che prevede un intervento quando il prezzo supera i 70 dollari', afferma. La decisione del cdm, prosegue il presidente dell'associazione dei gestori che aderisce alla Cisl, 'ci lascia esterrefatti: in un momento in cui il prezzo dei carburanti e' molto alto e lo stesso governo continua a dire che bisogna intervenire, poi agisce nella direzione opposta. Di questo passo anche per la prossima vaccinazione aumenteranno le tasse sulla benzina, ma almeno - conclude - abbiano il coraggio di dirlo'.
3 - IMMIGRATI: VILLARI (CN), ESCLUDERE LOCALITA' TURISTICHE DA OSPITALITA'...
(Adnkronos) - 'Occorre escludere le localita' turistiche dai luoghi prescelti per dare ospitalita' ai profughi libici e servono precise garanzie alla vigilia dell'inizio della stagione estiva, a partire da Lampedusa'. E' quanto afferma il senatore Riccardo Villari, vicepresidente di Coesione Nazionale ,annunciando un'interrogazione parlamentare al ministero dell'Interno.
'Fermo restando che debba essere garantita giusta accoglienza ai profughi e in considerazione del fatto che siamo alla vigilia dell'importante ponte per le vacanze di Pasqua e dell'avvio della stagione estiva - prosegue Villari - si richiede di conoscere al piu' presto la lista dei siti che verranno indicati per ospitare i rifugiati provenienti dalla Libia, affinche' vengano date piene certezze e garanzie alle localita' turistiche che altrimenti potrebbero vedere compromesse le prenotazioni. E questo a partire da Lampedusa che adesso e' luogo di smistamento, ma e' necessario rispettarne la vocazione turistica e dare garanzie in questo senso'.
'E' opportuno quindi che il governo, insieme a regioni, prefetture ed enti locali, valuti attentamente i luoghi di ospitalita' dei profughi, per evitare che si creino danni irreparabili per l'economia turistica che coinvolge anche nell'indotto numerose realta' aziendali e che si trova in un momento cruciale quale e' quello della programmazione dei ponti primaverili e delle vacanze estive', conclude Villari
4 - IMMIGRAZIONE: API, TUTELARE IMMIGRATI E TURISMO...
(ANSA) - 'Sull'accoglienza dei profughi occorre sinergia e collaborazione tra i ministeri competenti perche' queste persone hanno diritto ad una civile e dignitosa accoglienza nel nostro Paese ma e' anche necessario tutelare il comparto turistico'. E' quanto chiede il parlamentare Donato Mosella, di Alleanza per l'Italia, che annuncia un'interrogazione parlamentare al Ministero del Turismo.
'In base alle notizie economiche allarmanti che arrivano da Lampedusa - scrive Mosella - l'economia turistica dell'isola avrebbe perso oltre cinque milioni di euro per la presenza dei profughi, visto che le vacanze di Pasqua sono state compromesse.
Si richiede quindi di conoscere in che modo il ministro Brambilla si stia muovendo per dare garanzie all'intero comparto turistico, nel momento in cui il governo sta decidendo i siti dove allocare i rifugiati, fermo restando che e' necessario approntare un piano di accoglienza dignitosa e civile dei profughi'. 'Ricordiamo che il settore turistico si trova in un momento fondamentale, poiche' in queste settimane avvengono le prenotazioni per il ponte pasquale e vengono programmate le vacanze della stagione estiva'.
5 - LIBIA: LOMBARDO, I SICILIANI PAGANO ANCHE LA GUERRA, FAREMO MURO...
(AGI) - "Noi siciliani stiamo pagando l'immigrazione e la guerra. Abbiamo un grande aeroporto militare che e' quello di Sigonella eppure il governo di Roma decide di chiudere l'aeroporto civile di Trapani Birgi che era arrivato a un traffico di oltre un milione ottocentomila persone. L'economia di mezza isola e' distrutta". Lo ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. "Il presidente del Consiglio, a cui scrivero' una lettera in queste ore, valuti di far partire i voli da Sigonella, li' non si fa alcun danno all'economia, mentre la chiusura di Birgi sta causando il collasso di tutta l'area".
E ha proseguito: "Tutte le questioni della guerra, la no fly zone e cosi' via, le lasciamo al governo nazionale che ha i propri problemi. Non faremo mancare la nostra solidarieta' e la nostra attenzione, non cerchiamo divisioni e ci allineiamo alla politica del governo. Ma che tutto questo non venga pagato dalla Sicilia che e' in ginocchio perche' i fondi Fas vengono spesi al nord, perche' non si realizzano infrastrutture.
In ginocchio un'Isola che sta facendo ordine in casa propria, eliminando malaffare, porcherie e spechi e si trova di fronte un governo insensibile e lontano. Faremo muro fisicamente, oltre che politicamente e moralmente, perche' questo scempio venga interrotto".