Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Tipino Fino prepara il brindisi1 - FINI INAUGURA OGGI LA NUOVA SEDE NAZIONALE DEL MOVIMENTO...
(TMNews) - Battesimo ufficiale ieri pomeriggio per la sede nazionale di Futuro e Libertà. A tagliare il nastro dell'inaugurazione il Presidente della Camera in persona Gianfranco Fini, fondatore del movimento. Con lui il Vicepresidente Italo Bocchino e lo stato maggiore di Fli, orfano degli ex ministri Adolfo Urso e Andrea Ronchi dalla scorsa settimana usciti da Fli per riavvicinarsi alla maggioranza di centrodestra.
La nuova sede nazionale di Fli è situata in pieno centro di Roma, a pochi passi da Montecitorio e Palazzo Chigi, proprio dietro piazza San Silvestro. Gli uffici di Fli, scelti dopo una ricerca di mesi e qualche settimana di trattativa, si trovano all'ultimo piano di un edificio che ospita già altre sedi istituzionali e politiche: la rappresentanza a Roma della Regione Campania che ospita il Governatore Pdl Stefano Caldoro quando impegnato nella Capitale, i Club della libertà di Mario Valducci, struttura di base del berlusconismo a tutto tondo.
Il vertice di futuro e libert2 - GRANATA, FINI E DI PIETRO POSSO ESSERE ALLEATI PERFETTI...
(Adnkronos) - 'Gianfranco e Tonino sarebbero perfetti per costruire insieme il nuovo partito della nazione e della legalita'. Non staremo mai piu' con il Pdl. Urso e Ronchi? Due infiltrati, meno male che se ne sono andati'. Questo e' uno passaggi dell'intervista rilasciata a 'L'Espresso' da Fabio Granata, 'falco' di Futuro e liberta', che ha fatto storcere il naso amolti nelle fila del partito di Gianfranco Fini. Il vicepresidente dell'Antimafia propone di 'trasformare il movimento di Fini in un partito organizzato che superi le categorie del '900 e di recuperare lo spirito delle origini, piu' innovativo che moderato'.
Fini deve fare un altro partito? 'Dio ce ne scampi e liberi, dobbiamo ancora fare questo', replica Granata che sottolinea: 'I nodi che si sono sciolti in questi giorni con l'allontanamento di Urso, Ronchi e Scalia, le uniche tre persone che realmente non credevano a questo progetto e tra l'altro solo per motivi di organigrammi, rende piu' chiaro lo scenario'.
Fini speech'Non va tutto bene - ammonisce Granata - le criticita' sono tantissime. Bisogna recuperare lo spirito delle origini e avere il coraggio di definirci piu' sull'identita' culturale e politica che sulle alleanze. Del resto trasformare un grande movimento di opinione che ha in Fini un punto di riferimento in un partito organizzato e' un'operazione difficilissima e che richiede tempo'.
Fini e la segretaria Rita Marino3 - COLLINO LASCIA FLI NO AD ACCOPPIATA FINI-DI PIETRO...
(Adnkronos) - "L'abbinamento di Fini e Di Pietro e' la dimostrazione dello sbandamento di Fli che modifica il suo indirizzo trainato dagli estremismi. Urso, Ronchi, Scalia infiltrati? No, semplicemente traditi da chi non ha saputo tenere in piedi una comunita politica ed umana affidandosi ieri ai colonnelli ed oggi ai gendarmi per evitare di assumersi responsabilita' in prima persona, come avrebbe dovuto fare subito". E' quanto ha dichiarato l'europarlamentare Giovanni Collino in riferimento all'intervista di Granata su 'L'Espresso.it'.
"Il silenzio di Fini -aggiunge- e' imbarazzante e dimostra ancora una volta la mancanza di prese di posizione del presidente nei confronti di chi ha creduto in lui negli ultimi venti anni. Dopo le parole di Granata anche per me Fli e' un'esperienza conclusa".
"Ho un unico rammarico: Fli e' finito prima di nascere, guidato dai personalismi dei gendarmi e senza una leadership realmente democratica e costruttiva. Con 'Fareitalia' -conclude- parte un nuovo percorso: l'obiettivo e' costruire un centrodestrea moderno, europeo e onesto che faccia riferimento al partito popolare europeo".
Fini arringa i fedelissimi4 - RIVOLTA ANTI-GRANATA, VIA DIRIGENTI LOCALI E DEL MOVIMENTO GIOVANILE...
(Adnkronos) - Gianfranco Fini e Antonio Di Pietro 'sarebbero perfetti per costruire insieme il nuovo partito della nazione e della legalita''. Poche parole che fanno tracimare l'onda. L'intervista di Fabio Granata a 'L'Espresso' mette nero su bianco l'ipotesi alla quale i moderati di Futuro e liberta' guardano come il fumo negli occhi. E dopo l'eurodeputato Giovanni Collino, tocca a un gruppo di dirigenti giovanili del movimento abbandonare la nave finiana.
"Leggere l'intervista di oggi a Fabio Granata sull'Espresso.it ci conferma nella scelta di rimettere i nostri incarichi nel movimento giovanile di Futuro e Liberta'. Le scelte di ogni giorno di Fli indicano infatti chiaramente che si valuta la possibilita' di alleanze innaturali, persino con Di Pietro', dichiarano in una nota congiunta Giovanni Basini, Matteo Laruffa, Luca Lorenzi, Cecilia Moretti, Antonio Rapisarda, Antonio Riolo e Pietro Urso, dirigenti nazionali di Generazione Futuro, annunciando le dimissioni dal movimento giovanile di Futuro e Liberta'.
Della Vedova Fini Bocchino Menia'Noi giovani di centrodestra -mettono in chiaro- non intendiamo impegnarci un altro anno solo per venire poi informati all'ultimo di patti con chi di centrodestra non e'. Crediamo che dopo il ritiro di Berlusconi si debba lavorare da subito per un centrodestra nuovo, e ci impegneremo per questo con l'associazione Fareitalia". Approdano all'Associazione che fa capo ad Adolfo Urso anche Andrea De Bertoldi e Claudio Demozzi, coordinatore provinciale Fli di Trento e presidente del circolo del partito della stessa citta'.