1. LEI, SU P4 E DELTA, NESSUNA PRESSIONE...
(ANSA) - "Non ho subito nessuna pressione da chicchessia. Pressioni che non avrebbero e non potrebbero mai sortire alcun effetto": lo ha affermato il dg Rai Lorenza Lei in commissione di Vigilanza, parlando delle inchieste interne in corso sul caso P4 e sulla presunta struttura 'Delta'. "Ritengo che possa risultare tranquillizzante per tutti la mia storia aziendale - ha aggiunto Lei -. Sono ovviamente a disposizione di tutti ed a maggior ragione dell'Internal Auditing laddove emergessero eventuali fatti e circostanze meritevoli di approfondimento".
La dg ha ribadito che "é stato conferito incarico a un legale esterno di assistere Rai in ogni sede giudiziaria competente nella quale dovesse risultare parte offesa o danneggiata". Al legale è stato anche chiesto di "assicurare opportuno supporto alla Direzione Internal Auditing che, come già detto, ha il fine specifico di valutare eventuali interferenze esterne con l'attività gestionale".
"A valle delle analisi attualmente in corso - ha detto ancora il dg - si trarranno le debite conclusioni che saranno portate all'attenzione del consiglio di amministrazione ed in quella sede appositamente valutate. Il professionista incaricato ci ha comunicato che l'indagine di Napoli non risulta conclusa e che gli atti non sono ancora acquisibili". Per quanto concerne l'indagine di Milano (su HDC, ndr), "sono in corso approfondimenti con l'autorità giudiziaria al fine di eventualmente acquisire atti depositati mai finora nella disponibilità di Rai".
2. LEI SU REPORT, SOLUZIONE TRANSITORIA PER TUTELA LEGALE...
(ANSA) - "Farò il possibile per garantire la messa in onda di Report nei tempi previsti nel palinsesto approvato, trovando anche una soluzione transitoria" sulla questione della tutela legale: è l'intenzione espressa oggi dal dg Rai Lorenza Lei in commissione di Vigilanza. Lei ha ricordato che nelle ultime due sedute del Cda è stata approfondita la possibilità di estendere la tutela legale a tutti coloro che svolgono attività editoriale in Rai.
In particolare, nell'ultimo cda, "é stata illustrata dal direttore degli Affari legali e societari la problematica dell'accollo integrale del rischio di soccombenza in capo all'Azienda in caso di dolo o colpa grave, anche alla luce della natura giuridica della Rai ed ai conseguenti riflessi in tema di responsabilità erariale".
Il dg ha detto di aver proposto al cda di "definire la policy aziendale al fine alternativamente di prevedere, in conformità alla normativa vigente, il rimborso delle spese legali in favore del dipendente/collaboratore solo in caso di esclusione della responsabilità con sentenza passata in giudicato o altro provvedimento; prevedere il rimborso delle spese legali e di tutti gli oneri conseguenti anche in caso di condanna definitiva limitatamente alle ipotesi da individuare tassativamente (esempio, condanna per diffamazione o altra fattispecie ontologicamente connessa all'attività editoriale)".
Il cda, ha spiegato, "ha richiesto ulteriori approfondimenti riservandosi di decidere in una prossima seduta consiliare. Da parte mia farò il possibile per garantire la messa in onda di Report nei tempi previsti nel palinsesto approvato trovando una soluzione anche transitoria".
santoro3. LEI, VALUTERO' E SOTTOPORRO' AL CDA PROPOSTE SANTORO...
(ANSA) - "Non mancherò di valutare e sottoporre al cda ogni interessante proposta editoriale che dovesse pervenire da Michele Santoro". Lo ha detto il dg della Rai Lorenza Lei, durante l'audizione di oggi in commissione di Vigilanza. "Premetto che la posizione di Santoro ha assunto come è ormai noto una dimensione autonoma e distinta rispetto a quella degli altri collaboratori - ha spiegato il dg -, in ragione del complesso e risalente contenzioso che ha trovato soluzione in un accordo transattivo".
Lorenza Lei ha aggiunto che "é in fase di perfezionamento la risoluzione anticipata e incentivata del rapporto di lavoro a seguito di proposta irrevocabile formulata dallo stesso Santoro". E ha ricordato che il cda Rai "non ha ritenuto di pronunciarsi positivamente sull'ordine del giorno del consigliere De Laurentiis che avrebbe impegnato da subito il direttore generale a individuare 'soluzioni atte ad assicurare il mantenimento all'azienda della professionalità di Santorò. Per quanto mi riguarda - ha concluso - non mancherò di valutare e sottoporre al cda ogni interessante proposta editoriale che dovesse pervenire da Michele Santoro".
PAOLO GENTILONI4. LEI, RACCOLTA SPOT IN CALO, SIPRA GIOVEDI' IN CDA...
(ANSA) - "Nonostante le criticità sul versante dei ricavi pubblicitari, Rai sta attuando tutti gli interventi necessari per garantire il conseguimento quantomeno del pareggio del conto economico 2011". Lo ha detto il diretore generale Lorenza Lei in commissione di vigilanza, annunciando che nel prossimo cda del 14 luglio interverranno i vertici di Sipra in modo da "avere la valutazione della concessionaria circa il dato di raccolta stimabile per l'esercizio in corso". "Siamo una tv free e quello che mandiamo in onda deve avere il carattere di servizio pubblico - ha spiegato Lorenza Lei ai commissari -. Ma credo che in futuro sia necessario affrontare l'argomento in questa sede".
"Rifacciamo l'Isola dei Famosi? - si chiede il dg -. Certamente ci sono programmi che dal punto di vista della qualità dell'informazione si possono annoverare meglio come programmi di servizio pubblico. Altri sono necessari perché i conti devono tornare". Lorenza Lei ha ricordato che "il budget 2011 è stato approvato in un contesto macroeconomico che risultava ancora fortemente instabile e volatile" e che "nonostante gli elevati livelli di incertezza che si riflettevano soprattutto sul mercato pubblicitario, Rai si è posta ambiziosi obiettivi sull'area dei ricavi pubblicitari, ipotizzando una crescita del 4,5% rispetto al 2010, 1.050 milioni di euro, più 45 milioni di euro al netto dei Grandi Eventi Sportivi".
MINZOLINILa dg ha anche sottolineato "la profonda crisi della raccolta pubblicitaria Sipra a rivedere al ribasso le proprie stime con una diminuzione di 40 milioni di euro della raccolta prevista", a fronte della quale "Rai ha prontamente reagito con un'ulteriore manovra di contenimento dei costi per 60 milioni di euro". Ma a suo avviso, "é evidente che ulteriori e rilevanti interventi potrebbero impattare direttamente sulla qualità e la competitività dell'offerta del servizio pubblico". L'esercizio 2011 è quindi, ha rilevato, "fortemente condizionato dall'andamento della raccolta pubblicitaria, le cui prospettive per il secondo semestre restano molto incerte".
5. GARIMBERTI, CALO ASCOLTI TG1 E' SERIO, GIOVEDI' IN CDA...
(ANSA) - "Il calo degli ascolti del Tg1 è "un problema molto serio": lo ha detto il presidente della Rai Paolo Garimberti in commissione di Vigilanza. Garimberti, citando l'ultima occasione in cui il Tg5 ha superato il Tg1, la scorsa settimana, ha detto che a preoccuparlo non è tanto il fatto che "il Tg1 ha fatto il 20,6 rispetto al 20.9 del Tg5". "Quello che mi preoccupa è il 20.6 - ha chiarito - , vuol dire che lo spettatore sente che l'informazione non è completa e adeguata a quella della rete ammiraglia".
Oltre ad affermare che nel prossimo Cda, in programma giovedì, "faremo una riflessione sugli ascolti e sulla qualità dell'informazione del Tg1", il presidente Rai ha detto che "é un problema che riguarda anche Rai1. Ma - ha concluso - bisogna fare qualcosa per far sì che il Tg1 torni ad essere il Tg1".
Carlo VERNA6. LEI, OCCORRE RIFLESSIONE SU CALO ASCOLTI TG1...
(ANSA) - "Quando il Tg1 delle 20 registra un ascolto vicino al 20%, mi chiedo cosa sia successo": lo ha affermato Lorenza Lei annunciando che il tema degli ascolti del Tg1, "così come quello degli altri canali generalisti", verrà affrontato come "punto specifico" nell'ordine del giorno del prossimo cda di giovedì. Il dg ha affermato che le principali edizioni del Tg1 hanno registrato nella stagione tv 2010-2011 (dal 12/9/2010, inizio della garanzia autunnale, al 28/5/2011, fine della garanzia primaverile 2011) le seguenti performance di ascolto: per l'edizione delle 13:30 26,45% di share medio, pari a 4,8 milioni di telespettatori; per l'edizione delle ore 20 25.21% di share, pari a 6,1 milioni di ascoltatori.
"Per l'edizione meridiana - ha affermato Lorenza Lei - si rileva, rispetto alla corrispondente stagione televisiva 2009-2010, una flessione di -1,2 punti% di share e parallelamente un incremento di +61mila telespettatori", spiegando che "l'aumento dell'ascolto deriva dalla crescita della platea televisiva che nella fascia di programmazione del Tg supera i 900mila individui". Infine, "l'edizione delle ore 20 evidenzia una flessione di -2.7 punti di share, pari a -438mila telespettatori". Più in generale, la crisi degli ascolti "anche di Rai1" sarà "al centro di una riflessione complessiva", ha concluso il dg.
Debora Bergamini7. GENTILONI, ALLARME TG1, PERSI 9 PUNTI IN 3 ANNI...
(ANSA) - "Fa bene il vertice Rai a discutere in cda della crisi del TG1, come annunciato da Garimberti e Lei nella commissione di Vigilanza", commenta in una nota il responsabile del Forum Ict del Partito Democratico, Paolo Gentiloni. "L'ultimo riepilogo mensile disponibile, quello di giugno, indica uno share del 22.8% per l'edizione serale", sottolinea Gentiloni. "Nell'ultimo mese di giugno del Tg1 diretto dal predecessore di Minzolini (giugno 2008), gli ascolti serali erano stati del 31.7%".
"Nove punti in tre anni sono davvero troppi", osserva il responsabile del Forum Ict del Pd. "Non bastano la flessione delle reti generaliste e la difficoltà di Rai1 a giustificare un tonfo che è motivo di allarme per tutto il servizio pubblico", conclude.