Da Milano Franz Brambilla Perego per Dagospia
pisapia1 - I costruttori sono molto arrabbiati, ed è naturale che sia così. Un sindaco, il signor Pisapippa, che manda all'aria un PGT-Piano di gestione del territorio, anticamente chiamato piano regolatore, approvato pochi mesi fa dalla fu Mestizia Arnaboldi Brichetto in arte Moratti, certo non riempie di gioia la categoria dei palazzinari meneghini. Ma la notizia è che i più arrabbiati (incazzati si direbbe alla Graduate School of Law di Harvard) sono i costruttori delle cooperative già rosse, quelli targati Coop per intenderci.
PISAPIA - MORATTIChe sul PGT di Donna Mestizia avevano costruito il proprio business plan e adesso si ritrovano con le previsioni economiche e finanziarie tutte sballate, e senza certezze neanche a breve e medio termine. Gira voce che siano in atto dei tentativi diplomatici da parte del PD, o meglio della sua componente riformista - altrimenti detta pragmatica - incarnata dagli assessori Boeri e Maran, affinché l'avvocato di De Benedetti, attualmente sindaco di Milano, si convinca a correggere il PGT, invece di azzerarlo completamente.
STEFANO BOERIMa l'ala massimalista della giunta fa muro. L'eterna riproposizione della sinistra divisa tra massimalisti e gradualisti... ma qui sono in gioco dei bei danè.
2 - Come da noi anticipato, la guerra della Nipote continua a scoutere la Provincia di Milano. La Nipote è - appunto - nipote di Daniela Santadeché, di cognome fa Garnero come la signora di Cuneo e di nome Silvia. Ha 27 anni e a 25 era stata per misteriosi meriti nominata assessore a qualcosa nella giunta provinciale guidata dal sosia dell'Ispettore Clouseau, Guido Podestà.
Guido PODESTAIeri il Podestà si è di nuovo scontrato con La-notte-dei-morti-viventi, tal Mario Mantovani, coordinatore lombardo del Pdl, che al culmine dell'ennesima lite ha abbandonato urlando la salla della riunione. La furibonda gazzarra è stata determinata dalla nomina a maggioranza del ciellino Masseroli - sponsorizzato da Podestà e Formigoni - a capogruppo Pdl al Comune di Milano, battendo il candidato di Mantovani, il capogruppo uscente Giulio Gallera.
DANIELA SANTANCHEDecisa ormai anche la sorte della bella Nipotina. Alzerà i tacchi (15 come la Zia?) e lascerà Palazzo Isimbardi. Altra sconfitta per la filiera Mantovani-Santadeché-Berlusconi. E' evidente che se il Cainano di Hardcore non comanda più neppure a casa sua, l'uscita di scena nazionale si sta avvicinando a grandi passi.
mario mantovani3 - Parlando di cose serie, le ultime notizie provenienti dagli ambienti autostradali milanesi confermano la "pausa di riflessione" imposta dall'azionista di maggioranza Provincia di Milano sul progetto futuribile della Tangenziale Ovest.
Silvia GarneroSi farà il piano di fattibilità, ma questo prevederà l'inizio di estenuanti riunioni con i sindaci dei comuni interessati, quasi tutti contrari. Di mezzo c'è soprattutto il Parco Sud, che è anche l'elemento critico del PGT sopra ricordato. Chi tocca il Parco Sud rischia di morire fulminato.