Carlo Tarallo per Dagospia
1 - Mannaia che tagli! Giggino a Manetta sta senza una lira in cassa, le spese sono tante e così tra i dirigenti esterni c'è una bella sfoltita. Sghignazzano dietro le quinte i "sostenitori" di Vincenzo Lipardi, vendoliano, dirigente della comunicazione non rinnovato. Ma a che serve se il migliore dei suoi nel settore propaganda è proprio il sindacao meravigliao? La rivoluzione brancarancione è una falce, non uno scalpello: l'acqua e poca e tra i cinquanta dirigenti & consulenti non confermati ci sono pure molti che si sono dannati l'anima ma che sono finiti nel calderone.
C'è chi maligna che il sindaco nominerà una trentina di nuovi dirigenti, a cominciare da quelli delle municipalità. Intanto nel backstage impazza l'ex pm fatto assessore, Giuseppe Narducci, uno che finalmente non ha bisogno di mandati di perquisizione per controllare le carte di Palazzo San Giacomo. Zio Pino già avrebbe chiesto elenco e rapporto su tutti i beni confiscati alla camorra e affidati dal comune ad associazioni anticlan per controllare che tutto fili per il verso giusto. Zio Pino controlla e Giggino randella: ecco la coppia del momento a Why Not City.
2 - Non dite a Nick o Mericano, detto Cosentino, che nei palazzi che contano (i sacchetti di munnezza) non vedono l'ora che il suo nome salti fuori in una delle due inchieste del momento. Gli addetti ai livori aspettano che il coordinatore regionale venga tirato in ballo per cucinarselo. Naturalmente, alla Milanese.
3 - Mi manda Viscione: Enzo Ciaccio ritratteggia il grande incastratore di Milanese. Dai tempi del praticantato legale nello studio di Nicola Mancino all'arte contemporanea in tv; voleva comprare la famosissima pasticceria Scaturchio, ma è stato sepolto dalle "sfogliatelle". Il terzogenito lo scorso dicembre finì ai domiciliari insieme al papà, e Viscione senior iniziò a cantare come un usignolo. I figli sono "piezz e core...."
http://www.lettera43.it/attualita/20825/il-grande-accusatore.htm
4 - Porte aperte alla default: settimana di bilancio al comune di Why Not City senza una lira in cassa. Giggino promette: riceverò i cittadini ogni mercoledì nel mio ufficio. Aperte prenotazioni. Ciro Pellegrino per Linkiesta rivela un'altra similitudine Giggino-Banana: la passione per i sondaggi.
http://www.linkiesta.it/de-magistris-apre-ai-napoletani-li-vedra-di-mercoledi
5 - Applausi a scena aperta per Giggino che finalmente mette il dito nella piaga culturale. "Basta pescecani di polistirolo! Avete rotto le balle!!! Più tradizione! Più arte popolare!" questo più o meno il senso delle esternazioni. Cicelyn (chi?) si inkazza e Marco Demarco, direttore del Cormezz, lo sfancula...
http://vedinapoli.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/articoli/2011/07/basta_squali_imbalsamati_de_ma.html
6 - Umberto Eterno Secondo Ranieri non trova pace: dopo aver glorificato in lungo e in largo l'armata brancarancione e aver accarezzato (why not?) l'idea di fare il vicesindaco, ora il dirigente piddino parte-nopeo e parte-Napolitano si accorge che la giunta dell'ex pm è "mediocre". E così Ranieri, dopo la mazzata alle primarie vinte da Cinesino Cozzolino, si becca pure il cazziatone degli assessori di Giggino...
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/07/12/news/la_giunta_replica_a_ranieri_mediocri_ci_lasci_lavorare-18998726/
7 - (Adnkronos) - "Napoli sta soffrendo da 17 anni, quello dei rifiuti e' un problema che dura da troppo e non ne possiamo piu'". Lo ha dichiarato l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. "Non possiamo continuare a rappresentare una citta' che ci sporca la faccia. Il napoletano ha il volto pulito e rappresenta quanto di meglio possiamo aver in ampolle culturale sociale. Ma dobbiamo risolvere il problema", ha concluso il cardinale Sepe.