(ANSA) - I lavori di ristrutturazione della casa nel centro di Roma messa affitta dal deputato del Pdlin cui abita il ministro Giulio Tremonti, ma il cui affitto e' pagato dal suo ex consigliere politico Marco Milanese, indagato per corruzione, rivelazione di segreto e associazione per delinquere, sarebbero stati eseguiti gratis, dal momento che non e' stata trovata alcuna traccia documentale di pagamenti.
michele adinolfiLa verifica di queste presunte irregolarita' era l'obiettivo delle perquisizioni compiute ieri dagli agenti della Digos di Napoli nelle sedi di due societa', la Sogei e la Edicars, e nell'abitazione del costruttore Angelo Proietti (che non e' pero' indagato).
L'ipotesi del pm Vincenzo Piscitelli, titolare dell'inchiesta sfociata nella richiesta d'arresto per Milanese, e' che la Edicars abbia eseguito quei lavori, che ammontano a centinaia di migliaia di euro, in cambio di importanti appalti da parte della Sogei, societa' controllata dal ministero del Tesoro, per il tramite di Milanese.
BISIUn altro filone dell'inchiesta riguarda le fughe di notizie coperte da segreto e il ruolo di alcuni alti ufficiali della Guardia di Finanza. Al centro delle indagini il generale Michele Adinolfi (indagato nell'inchiesta sulla P4) che, secondo quanto si apprende, avrebbe chiesto a Tremonti di allontanare Milanese dopo che questi, nel corso di un interrogatorio reso ai pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio, lo aveva indicato come il responsabile della fuga di notizie che aveva rivelato a Luigi Bisignani di essere intercettato.