Da Milano Franz Brambilla Perego per Dagospia
STEFANO BOERI E PISAPIA1 - Alcuni dicono che sia arrabbiato. Altri affermano invece: "No, non è arrabbiato. È furibondo". Altri ancora precisano: "Altro che furibondo, è incazzato nero e il fumo che gli esce dai gemelli si vede a un chilometro di distanza".
L'uomo nero è Roberto Biscardini, capo dei socialisti milanesi, ex senatore dello SDI, per molti anni consigliere regionale, membro della segreteria nazionale del PSI. Eletto in consiglio comunale con il non disprezzabile risultato di 1351 preferenze (undicesimo su 21 eletti), collettore su Pisapippa del voto socialista milanese (la componente rimasta nell'area di centro-sinistra) si aspettava un riscontro politico sostanziale.
GUIDO PODESTA PRESIDENTE PROVINCIA MITradotto, o un posto da assessore o la presidenza di una commissione consiliare (punterebbe a quella dell'Urbanistica) o altro incarico di prestigio. Niente di tutto questo, almeno per il momento.
Lui telefona a Pisapippa e Pisapippa non risponde né richiama né fa richiamare. La tentazione di mandarlo affa... è forte. C'è chi dice che stia meditando di tornare all'insegnamento universitario, urbanistica al Politecnico. Sembra che Pisapippa, informato della terribile minaccia, abbia detto: "Biscardini chi?".
mario mantovani2 - Malumori anche sul fronte opposto. La guerra dichiarata tra l'ispettore Clouseau (in arte Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano) e La notte dei morti viventi (in arte Mario Mantovani, coordinatore regionale del Pdl) sta per fare il primo caduto, la giovine e bella Silvia Garnero. La fanciulla nel 2009 diventò assessora provinciale alla moda e all'Expo alla fresca età di 25 anni (la più giovine d'Italia).
DANIELA SANTANCHEVirtù politiche della bambina dai lunghi capelli castani e il naso a patatina? La nipotanza con Daniela Santadeché. Per il resto mistero, tanto che le cronache di Palazzo Isimbardi narrano della sua totale assenza in Consiglio da maggio a novembre dello scorso anno, con tanto di mozione di sfiducia (ovviamente respinta).
Adesso Podestà ha deciso di rompere gli indugi, nonostante la contrarietà di Mantovani. La giovin e bella Santanchina verrà sostituita dalla quasi quarantenne giornalista Cristina Stancari, che assommerrà le deleghe della Nipotina alle sue su sport e tempo libero.
Adesso c'è chi teme un attacco della Santanché a Podestà con un tacco 15, tipo la piccozza che sfracellò la crapa di Trotzki. C'è vita a Milano!