1. RICICLAGGIO:DI GIROLAMO,MIA CANDIDATURA DECISA DA FINI...
(ANSA) - La candidatura dell'ex senatore Pdl Nicola Di Girolamo nel collegio estero alle elezioni del 2008 'fu deliberata da Alleanza Nazionale' e 'a decidere fu Gianfranco Fini'. Lo ha dichiarato lo stesso ex parlamentare al processo su un presunto maxiriciclaggio da due miliardi di euro che coinvolge, tra gli altri, l'imprenditore Gennaro Mokbel ed ex dirigenti di Fastweb e di Telecom Sparkle.
MOKBEL
2. DA CDM VIA LIBERA A RIFORMA COSTITUZIONALE DELLA GIUSTIZIA...
(ANSA) - Il consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale per la riforma della giustizia. Il Consiglio ha approvato il ddl all'unanimità. Lo riferiscono fonti di governo.
Il Consiglio dei ministri ha salutato con un applauso indirizzato al ministro della Giustizia Angelino Alfano l'approvazione del disegno di legge costituzionale sulla riforma della giustizia.
3. CAPO STATO PRESIEDE 2 CSM, COMPOSTI A 50%. NOVITA' DELL'ULTIMA ORA SU COMPOSIZIONE A META' CSM DEI PM...
(ANSA) - Csm divisi in due (uno dei pm, l'altro dei giudici) e presieduti dal Capo dello Stato. E come novità dell'ultima ora - secondo quanto si è appreso- la composizione di entrambi calibrata a metà: 50% saranno 'togati' sulla base del sorteggio degli eleggibili (con l'intenzione di frenare il correntismo della magistratura associata) e 50% 'laici' eletti dal Parlamento. Si tratta di una versione più 'soft' rispetto a quella di ieri contenuta nella bozza di testo di riforma costituzionale, quando si ipotizzava che i Csm dei Pm potesse essere a composizione 'laica' per 2/3 e per un 1/3 di 'togati', così sovvertendo l'attuale proporzione a maggioranza 'togata'.
Nicola Di Girolamo
4. BERLUSCONI, RIFORMA NULLA A CHE FARE CON ME...
(ANSA) - La riforma della giustizia è un punto qualificante della nostra azione di governo, una riforma organica, di prospettiva e di profondo cambiamento che non ha nulla a che fare con i processi in corso. E' il ragionamento svolto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso del Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito da fonti governative. Il Cavaliere ha in sostanza negato che si tratti un provvedimento 'ad personam' e sottolineato che non è contro qualcuno ma va nell'interesse generale del paese.
5. BERLUSCONI, MAGGIORANZA SOLIDA, ARRIVEREMO A QUOTA 330...
(ANSA) - Abbiamo una maggioranza solida e contiamo di arrivare a 330 deputati a Montecitorio. E' il ragionamento svolto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso del Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito da fonti governative.
6. CONSOLO, FLI NON E' PARTITO DEL 'SIGNOR NO'...
(ANSA) - Fli "non è un partito del signor no. Giudichiamo i progetti di legge per quello che sono. Se li giudichiamo buoni, siamo favorevoli al fatto che vengano approvati. Dobbiamo leggere le carte". Lo ha detto, a 'Mattino cinque', Giuseppe Consolo riferendosi alla riforma della giustizia. Sulla separazione delle carriere, ha spiegato, "si può e si deve discutere. Siamo l'unico Paese al mondo dove chi accusa e chi giudica è nella stessa carriera. Da questo deriva che il Csm deve essere sdoppiato, altrimenti non ha senso sdoppiare le carriere".
GIANFRANCO FINI
Sull'obbligatorietà dell'azione penale, Consolo ha spiegato che si tratta di "uno dei punti delicati: guai ad abolire l'obbligatorietà dell'azione penale e a mettere i Pm alle dipendenze dell'esecutivo". Sulla responsabilità civile, Consolo ha messo in guardia sul fatto che "oltre al dolo c'é la colpa grave", ed ha aggiunto: "Non vedo perché se il medico sbaglia in modo grossolano paga e il magistrato no. Ma questo è un punto delicato, perché potrebbe essere visto come anticamera per condizonare i magistrati".
7. ROTONDI, SE CI SARA' REFERENDUM PASSERA' ...
(ANSA) - "E' una riforma attesa da anni, i cittadini la apprezzeranno e, se chiamati, la voteranno massicciamente". Lo dichiara il ministro Gianfranco Rotondi commentando la riforma costituzionale della Giustizia approvata dal Consiglio dei Ministri.
8. MORANDO, PD RIPROPONGA BOZZA BICAMERALE D'ALEMA...
(Adnkronos) - "Sono convinto che il Partito democratico debba usare il tempo rimanente di questa legislatura per accreditarsi come alternativa credibile di governo. Per fare questo deve pero' presentare le sue proposte di riforma. Sul fatto che ci sia bisogno di una riforma radicale del 'servizio giustizia' infatti non vi e' alcun dubbio". Lo dice il senatore del Pd Enrico Morando a 'Ilsussidiario.net'.
ANGELINO ALFANO "Il Pd -ha proseguito Morando- deve partire dalle proprie proposte riprendendo alla lettera la bozza di riforma costituzionale della Bicamerale D'Alema. In quel disegno di riforma la separazione delle carriere non c'e' e, di conseguenza, non e' prevista la separazione in due Csm distinti. C'e' pero' una profonda e delineata distinzione delle funzioni". Sulla responsabilita' dei giudici il senatore ha detto: "Se l'organo di disciplina della magistratura riceve una segnalazione di violazione della disciplina di un membro della magistratura stessa, dopo aver fatto indagini approssimative, puo' benissimo decidere di archiviare. Lo deve fare pero' in modo trasparente. Deve aprire percio' un fascicolo, in modo tale da prendersene la responsabilita'. Oggi, purtroppo, non e' cosi' ed e' necessaria una soluzione".
"Aggiungo, costituendo un'Alta Corte di giustizia, bisogna accrescere la terzieta' dell'organismo rispetto alle correnti interne. Si rischia infatti che le valutazioni disciplinari vengano prese in rapporto all'appartenenza alle diverse correnti interne alla magistratura. E questo non possiamo permetterlo. Infine, se parliamo di responsabilita' civile, e' bene ricordare che tanti anni fa gli italiani dissero di volerla con un referendum. Penso che avessero ragione", prosegue Morando.
berlusconi incerottato
9. TEDESCO (PD): «PERSEGUITATO DAI PUBBLICI MINISTERI DI BARI»...
Dal "Corriere della Sera" - Inchiesta sulla malasanità pugliese. Il senatore del Pd Alberto Tedesco si sente «perseguitato» dalla Procura di Bari, «non volutamente, ma oggettivamente» , per «modi e tempi» con cui si sono mossi gli inquirenti che, a suo dire, hanno portato avanti «indagini infondate» . Tedesco lo ha detto ieri alla Giunta per le immunità parlamentari del Senato, che sta esaminando la richiesta di arresto a suo carico. Il senatore ha parlato dei rapporti con Vendola: «Il governatore conosceva e condivideva le politiche sulla salute» .
L'audizione, però, ha fatto registrare un piccolo giallo: il senatore idv Li Gotti ha annunciato una telefonata del procuratore di Bari, Laudati, al presidente della Giunta, Follini, durante la quale il magistrato avrebbe offerto aiuto e invio di carte. «Un comportamento irrituale - ha detto Li Gotti- l'interlocutore del Senato è il gip, non la procura» .
10. «VITTIMA DI STALKING» BOCCHINO DENUNCIA DIRETTORI E CRONISTI DI LIBERO E GIORNALE...
Dal "Corriere della Sera" - Italo Bocchino denuncia per stalking i direttori del Giornale e di Libero e una quarantina di giornalisti dei due quotidiani. Il vicepresidente di Fli ha inoltrato alla Procura di Milano un faldone con 200 pagine di ritagli e una denuncia per «atti persecutori» , la fattispecie di reato dell'articolo 612 bis, introdotta nel 2009 su iniziativa del ministro Mara Carfagna. La denuncia è firmata anche dalla moglie di Bocchino, Gabriella Buontempo. Giuseppe De Bellis, vicedirettore del Giornale, risponde: «Gravissimo attacco alla libertà di stampa» .
LAVVOCATO CONSOLO
11. PDL; LETTIERI IN POLE PER NAPOLI. A BREVE UFFICIALIZZAZIONE...
(ANSA) - Gianni Lettieri sarà il candidato del Pdl per la poltrona di sindaco di Napoli. La decisione, secondo quanto si apprende, è stata presa questa sera al vertice di Palazzo Grazioli, ma si è anche deciso di ufficializzare la candidatura tra qualche giorno. Nel corso della lunga riunione lo stato maggiore del partito insieme con il premier Silvio Berlusconi, ha analizzato comune per comune le varie candidature possibili.
Entro una settimana si dovrebbe arrivare ad una decisione complessiva anche se, spiega chi ha partecipato al vertice, resta il punto interrogativo sulla scelta del candidato del comune di Bologna dove anche la Lega mostra appetiti e la città di Trieste dove invece va ancora trovato un accordo per superare le resistenze interne tra le diverse anime del Pdl.
12. CENTRODESTRA BATTUTO PDL ASSENTE, IL CARROCCIO S'INFURIA...
Da "La Stampa" - Maggioranza battuta alla Camera sulla proposta di incentivare il reclutamento degli alpini nelle regioni del nord. Montecitorio ha approvato con nove voti di scarto la richiesta del Pd, sostenuta da Idv e Fli, di rinviare in commissione la proposta di legge. Un provvedimento che sta particolarmente a cuore della Lega, costretta a subire uno stop, con suo grande disappunto, per le assenze nei banchi del Pdl. Dunque, centrodestra diviso e Pd che passa per nove voti.
GIANFRANCO ROTONDI
13. MAFIA: CDM DISPONE SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE BORDIGHERA...
(ANSA) - Il Consiglio dei Ministri, secondo quanto si apprende, ha disposto - su proposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni - lo scioglimento del consiglio comunale di Bordighera (Imperia), a causa delle infiltrazioni della criminalità organizzata.
14. PER BERLUSCONI RIMPASTO IN STAND BY, PROSSIMA SETTIMANA SOLO MINISTRI...
(Adnkronos) - Il rimpasto si fara' e sara' a rate e, forse, la prima tranche sara' anche piu' 'ristretta' di quanto previsto in un primo momento. Silvio Berlusconi, raccontano, non vorrebbe mettere troppa carne al fuoco: domani il Cdm si limitera' a varare la riforma costituzionale della giustizia senza affrontare l'argomento e solo la prossima settimana si procedera' a qualche cambio nella squadra di palazzo Chigi che si limiterebbe solo alla scelta dei ministri con portafogli: Agricoltura e Beni culturali con la promozione del leader del Pid, Saverio Romano al primo e il passaggio di Giancarlo Galan al posto che Sandro Bondi lascera' presto libero ufficializzando le dimissioni nella mani del Cavaliere.
ENRICO MORANDO
La Lega, infatti, che rivendicava per se la poltrona occupata ora dall'ex governatore del Veneto, avrebbe concentrato le sue mire solo sull'Enel, anche se qualcuno dice che sarebbe pronta ad avanzare pretese sulle Politiche Ue. Per i tre 'vice' ministri, dunque, sembra che bisognera' aspettare ancora un po': dovrebbero essere nominati in un secondo momento, insieme ai sottosegretari. Secondo fonti parlamentari della maggioranza, il premier sarebbe intenzionato a 'distribuire equamente' i posti da sottosegretario solo dopo aver risolto il nodo del conflitto di attribuzioni per il Ruby gate (si tratta di attendere almeno due-tre settimane).
In queste ore, si parla sempre con piu' insistenza di nuovi arrivi nel gruppo dell'area responsabile, soprattutto da Fli. Circolano i nomi dei finiani Andrea Ronchi e Giulia Cosenza, ma i diretti interessati continuano a smentire (in particolare, l'ex ministro prima si iscriverebbe al gruppo misto e solo successivamente tornerebbe nel Pdl).L'ex ministro delle Politiche Ue esclude categoricamente 'cambi di casacca': 'Resto nel Fli, ma l'antiberlusconismo non deve essere il collante di una forza riformatrice che ambisce a costruire il nuovo centrodestra italiano'.
alberto tedesco15. SCAJOLA LANCIA SUA FONDAZIONE ON LINE, CON BERLUSCONI MA FAREMO NOSTRA PARTE...
(Adnkronos) - Con la sua fondazione 'Cristoforo Colombo' Claudio Scajola sbarca on line. Forte di una pattuglia di 56 parlamentari, l'ex ministro dello Sviluppo economico indica la 'rotta' ai suoi in un messaggio sul nuovo sito internet dove spiega la mission: ' La fondazione e' un luogo di elaborazione culturale e politica aperta a tutti coloro che si riconoscono nei valori di liberta', democrazia, tolleranza, rispetto della persona e della famiglia, che sono proprie della tradizione e della cultura politica cattolica, liberale e riformista. Nasce con l'obiettivo di esplorare nuovi orizzonti e le nuove frontiere dell'organizzazione sociale, dei processi economici, delle dinamiche politiche'.
Scajola rievoca la 'discesa in campo' e ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: 'La navigazione iniziata nel 1994 da Berlusconi va in questa direzione. A noi il compito di favorirla, incoraggiarla, difenderla contro i pericoli vecchi e nuovi. Noi crediamo ancora che la politica sia un'arte alta e nobile, troppo spesso svilita non soltanto dalla disinformazione, ma anche da comportamenti indegni di pochi che gettano discredito su tutti'.
ITALO BOCCHINO
'Ma soprattutto -avverte- crediamo che la politica si faccia fra la gente, che parta dal coinvolgimento diretto dei cittadini, degli elettori, dei militanti. Che una vera classe dirigente debba essere selezionata dal basso, scelta dalla base e non cooptata dall'alto. Che proprio la stagione complessa che stiamo attraversando confermi la necessita' e l'importanza di uno strumento-partito radicato sul territorio, organizzato, e soprattutto partecipato'. E ancora: 'Non possiamo mancare questo appuntamento per ragioni meschine. Dobbiamo compiere la traversata. Vogliamo farlo, e lo faremo, con Berlusconi, ma facendo la nostra parte'.