Carlo Tarallo per Dagospia
Tutti a tavola con Caldoro a Bruxelles Tavolata a Bruxelles di Caldoro CUno va a mangiare una pizza a Bruxelles e incontra Valium Caldoro, governatore campano parte-indagato e parte-circondato, attovagliato con i neuroparlamentari di Why Not City. Ci sono tutti: berluscones, piddini e italia dei livori. Una tavolata che fa fischiare le orecchie a Giggino 'a Manetta: anche di lui si e' chiacchierato tra una bufalina e un pacchero al pomodoro. La lobby della bufalina nasce con un obiettivo prima di tutto: scongiurare il progetto dei tedeschi e dei francesi, che puntano a dirottare sui loro territori una bella fetta dei fondi destinati alle aree sottosviluppate, leggi Sud Italia.
Massimo Marelli e Guido Trombetti Stefano Caldoro Erminia MazzoniMa non c'e' solo questo, ovviamente. Che ci fanno Enzo Rivellini e Erminia Mazzoni, neuroparlamentari berluscones, amabilmente attovagliati con Cinesino Cozzolino, collega piddino, bassoliniano di ferro e vincitore a sorpresa delle primarie napoletane poi annullate per "vittoria di Cozzolino" e Vincenzo Iovine, leader della delegazione di Italia dei Livori?
E che ci fanno, insieme a loro e Valium Caldoro, finalmente rilassato e mai mollato manco per un momento da Danilo del Gaizo, potentissimo capo di gabinetto (ex maoista) del governatore, il Rettore della Federico II Massimo Marrelli e il suo predecessore Guido Trombetti, ora assessore campano? Vuoi vedere che hanno siglato un patto antimunnezza e pronapoli alla faccia di Giggino? Why Not?