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SORPRESA! IN MANOVRA NORME SU PROCESSO BREVE E SOSPENSIONE - GIORNATA DI VISITE A PALAZZO CHIGI: IL BANANA RICEVE DRAGHI, LA RUSSA E ALFANO E ANCHE IL GENERALE DI PALO (STIMA ALLA GUARDIA DI FINANZA, NON SI SA MAI) - CROSETTO: PER I TONI HO CHIESTO SCUSA A TREMONTI - DORINA BIANCHI MOLLA CASINI E VA NEL PDL - ROSSO (DIESEL): “BERLUSCONI DISTRUTTO DAL BUNGA BUNGA, BERSANI RINCOGLIONITO, VIVA LUCHINO” - FERMATE LE ROTATIVE: UNA GIUDICE DÀ TORTO ALLA FERRARIO E RAGIONE A MINZO: NIENTE CONDUZIONE - NAPOLITANO 86…

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1. DISGRAZIATI...
Jena per "La Stampa" -
Anche stavolta pagano i soliti disgraziati: pensionati, malati, ministri.

Clio e Giorgio Napolitano con la Regina Elisabetta

2. NAPOLITANO COMPIE 86 ANNI: GLI AUGURI DI SCHIFANI...
(ANSA)
- "Caro Presidente, in occasione della felice ricorrenza del Suo compleanno desidero farLe pervenire i più sinceri auguri, a nome mio personale e dell'intero Senato". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio di auguri inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che oggi compie 86 anni. " Il suo incessante e continuo impegno a garanzia delle Istituzioni democratiche e del dialogo tra le forze politiche e sociali e l'opera costante di tutela della Costituzione - prosegue Schifani - continuano a rappresentare un esempio per tutti coloro che ricoprono un ruolo pubblico nel nostro Paese e per tutti i cittadini. Con i sensi immutati della mia più alta stima e considerazione".

berlusconi-draghi

3. BERLUSCONI RICEVE MARIO DRAGHI A PALAZZO CHIGI...
(ANSA)
- Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha ricevuto a Palazzo Chigi, Mario Draghi, nominato ufficialmente dall'ultimo Consiglio Europeo di Bruxelles presidente della Banca Centrale Europea. Nella sede del governo era presente anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

alfano foto mezzelani gmt

4. BERLUSCONI RICEVE LA RUSSA E ALFANO A P.CHIGI...
(ANSA)
- Giro di incontri a palazzo Chigi per il premier Silvio Berlusconi. Nella sede del governo sono presenti, il ministro della Giustizia e segretario in pectore del PdL Angelino Alfano, il titolare della Difesa Ignazio La Russa. In mattinata invece il capo del governo ha avuto un colloquio telefonico con il ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan.

5. BERLUSCONI A DI PAOLO, STIMO E APPREZZO FIAMME GIALLE...
(AGI)
- Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha ricevuto a Palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il Comandante generale della Guardia di Finanza, Nino Di Paolo, a cui - informa una nota di Palazzo Chigi - ha voluto esprimere stima, apprezzamento e gratitudine per l'azione delle Fiamme
Gialle. Il presidente del Consiglio, conclude la nota, ha chiesto al generale Di Paolo di estendere il riconoscimento suo e del governo a tutti i 63mila uomini della Guardia di Finanza.

crosetto

6. CROSETTO, HO CHIESTO SCUSA A TREMONTI PER I TONI...
(ANSA)
- Dispiaciuto per "i toni usati nella polemica", per i quali ha "stretto la mano" a Tremonti e si é "scusato", ma soddisfatto perché al vertice di ieri "é passato il principio della condivisione della politica economica da parte di tutto il governo". Intervistato da Repubblica, il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto sottolinea che il "confronto delle idee, anche se polemico" è a suo avviso "l'unico modo per crescere insieme" e bolla come "palle" le affermazioni di chi vede nel premier il "suggeritore" delle sue esternazioni nei confronti del ministro dell'Economia.

Tremonti è "uno dei migliori - dice -, se chiedessero a uno dei due di uscire dal governo, io me ne andrei subito. E' il migliore ma non è Dio". Ora, aggiunge, "ogni ministro potrà esprimere il suo parere per il raggiungimento del budget che gli é stato assegnato, ci sarà la possibilità di ragionare sul modo migliore per arrivare all'obiettivo. Di fatto si apre, da oggi, un tavolo di discussione collegiale nel governo e spero che questo nuovo metodo possa portare a una riduzione ancora più significativa delle spese inutili".

TREMONTI

7. LABOCCETTA, TREMONTI DISTRATTO SU AFFITTI E FONDAZIONE CAMERA...
(Adnkronos) -
"Conoscendo il rigore che muove i passi del ministro Tremonti, sorprende il suo silenzio su due grandi scandali che da tempo ho denunciato riguardo lo sperpero di pubblico danaro". Lo afferma in una nota Amedeo Laboccetta (Pdl), componente delle commissioni Bilancio e Finanze a Montecitorio, che aggiunge: "Mi riferisco alla scandalosa vicenda messa in piedi dai tempi del presidente Violante per fitti di immobili da parte della Camera in favore del ben noto costruttore romano Sergio Scarpellini".

Amedeo Laboccetta

"Un affare -aggiunge- che ha già portato nelle tasche del fortunato imprenditore circa 500 milioni di euro. Una vicenda opaca della quale pochi sono disponibili a parlare. La seconda, ma potrei fare un lungo elenco di scandali minori, sulla quale il ministro Tremonti non si è soffermato nella sua attuale campagna contro gli sprechi della politica, è quella della fantomatica Fondazione Camera dei deputati, attualmente presieduta dal compagno Bertinotti: un ente inutile che costa alla Camera stessa oltre due milioni di euro l'anno".

"Una Fondazione fatta -prosegue- su misura per gli ex presidenti della Camera non più rieletti in Parlamento, qualcuno dice per i trombati, e sulla quale pure Fini nicchia. Essa e‚ un'invenzione di Pier Ferdinando Casini che la istituì nel 2002. Il ministro Tremonti sempre così preciso, questa volta, e mi dispiace doverlo notare -conclude Laboccetta- si è pesantemente distratto ma può darsi che in corso d'opera vorrà recuperare".

8. MANOVRA:IN BOZZA NORME PROCESSO BREVE E SOSPENSIONE PROCESSO...
(ANSA)
- Nella bozza della manovra finanziaria sono diverse le misure che riguardano la giustizia. Riproposte alcune norme del cosiddetto 'processo breve' per il risarcimento da irragionevole durata dei procedimenti, sia penali che civili (due anni in primo grado, due anni in appello e due anni in Cassazione, "nonché un altro anno per ogni successivo grado di giudizio nel caso di giudizio di rinvio").

Il processo penale si considera iniziato dalla data di assunzione della qualità di imputato, cioé dalla richiesta di rinvio a giudizio. Definite anche le procedure per l'istanza di equo indennizzo pagato dallo Stato: "per ciascun euro di ritardo è liquidato un indennizzo di euro 2,50" che può essere ridotto fino a due euro o elevato fino a tre. Non solo: nella bozza si interviene su due articoli del codice di procedura penale (160 e 349) relativi all'efficacia del decreto di irreperibilità e dell'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini.

silvio -dorina bianchi_big

In particolare, con una modifica all'art.420 bis del cpp si prevede che il giudice disponga, anche di ufficio, che "sia rinnovato l'avviso dell'udienza preliminare quando è provato o appaia probabile che l'imputato non presente all'udienza non ne abbia avuto effettiva conoscenza, sempre che il fatto non sia dovuto a sua colpa e fuori dei casi di notificazione mediante consegna al difensore", in base agli articoli specifici del codice di procedura penale.

9. DORINA BIANCHI LASCIA UDC E PASSA AL PDL...
(Adnkronos) -
La senatrice Dorina Bianchi lascia il gruppo dell‚Udc e si iscrive al gruppo Pdl a Palazzo Madama. Lo ha annunciato in una nota nella quale spiega di aver comunicato la sua decisione ai vertici del partito.

Renzo Rosso di Diesel

10. ROSSO (DIESEL): BERLUSCONI ROVINATO DAL BUNGA BUNGA BERSANI SI È RINCOGLIONITO, OK MONTEZEMOLO...
(Dire)
- "Berlusconi dovrebbe andare a casa per il suo bene: basta politica si dedichi al sociale. Dopo di lui vedo solo Tremonti o Alfano, anche se il ministro dell'economia è un pò troppo dittatoriale, è uno che ascolta poco". Lo dice il patron della Diesel, Renzo Rosso, alla Zanzara su radio 24.

MONTEZEMOLO

"Mi vergogno quando vado all'estero- continua l'imprenditore rosso- arrivare all'aeroporto e sentirti chiedere sempre della vita privata del presidente del consiglio non fa onore: a noi industriali soprattutto, che lavoriamo e portiamo in giro per il mondo il Made in Italy. Berlusconi è sicuramente uomo di intelligenza superiore alla media però ormai è diseducativo per i giovani. Il suo stile di vita e le donne lo hanno rovinato, e non ha formato una nuova generazione di politici. Il bunga bunga ha fatto molto male all'immagine dell'Italia, vai all'estero e la gente ti ride dietro. In Italia non ci siamo mai fatti mancare niente: da Cicciolina a Toni Negri e ora la vita privata del premier".

Ma a chi dà il suo voto Renzo Rosso? "Non voto da 15 anni, lo reputo tempo perso. La Lega? È un partito cui manca una visione globale di come vanno le cose. Portare i ministeri al nord è una proposta senza senso che non cambierebbe niente. Sono un uomo di sinistra ma oggi la sinistra non offre nulla, sa solo criticare, sa solo dire a berlusconi di dimettersi".

E Bersani? "prima di diventare segretario del Pd era una persona seria, poi si è rincoglionito come gli altri, sa solo dire di no a Berlusconi". Infine conclude: "nel complesso vedo una tristezza infinita nella politica: non è capace di dare risposte agli imprenditori; c'è una lentezza incredibile in giustizia e burocrazia: per fare un nuovo stabilimento ci ho messo 12 anni. Per aprire il villaggio Diesel ci ho messo 33 mesi". Quanto a Montezemolo "è una bella persona, se scendesse in politica lo voterei, ne ho molta stima. È Molto più diplomatico di me, ha charme, io sono molto più diretto" conclude a radio 24.

TIZIANA FERRARIO PIPPO BAUDO

11. FERRARIO FRENATA...
Da "Libero" -
Tiziana Ferrario sta bene dove sta, altro che reintegro alla conduzione del Tg1 delle venti. Il Tribunale di Roma, sezione lavoro, ha respinto il ricorso presentato dalla video-giornalista che chiedeva di tornare a condurre l'edizione principale del telegiornale diretto da Augusto Minzolini. Per la dottoressa Marrocco la Ferrario non è stata vessata né demansionata, attualmente svolge le funzioni di capo redattore della redazione di Uno Mattina, è quindi può continuare a restare dov'è. Il provvedimento del giudice, inoltre, stabilisce che tocca al direttore stabilire chi fa cosa, e non ad un giudice. Era ora.

 

 


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