1. BORSA: EUROPA SALE SU ATTESA PER VOTO ATENE, CROLLA TOM TOM...
(ANSA) - Avvio di seduta positivo per le principali borse europee che mostrano una cauta fiducia sulla situazione della Grecia in attesa che domani il parlamento di Atene si esprima sulle nuove misure di austerity. Tutti i principali listini del Vecchio Continente segnano rialzi non superiori al mezzo punto percentuale, con la sola eccezione di Stoccolma (+1%) maglia rosa tra i listini. A livello settoriale si mostrano più vivaci i titoli tecnologici (+0,84% l'indice Dj stoxx del comparto), le auto (+0,68%) e le banche (+0,65%).
Bene a Londra Standard Chartered (+1,4%) dopo aver annunciato che i profitti semestrali potrebbero registrare una crescita "a doppia cifra". Acquisti anche sull'assicurativo Prudential (+2%), che ha incassato il 'buy' di Goldman Sachs, e su Adidas (+3,1%), che beneficia dei conti superiori alle stime della concorrente Nike. Crolla invece Tom Tom (-24%) dopo aver tagliato le previsioni sull'utile e i ricavi 2011 a causa dell'andamento della domanda Usa per i suoi prodotti.
Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse del Vecchio Continente: - Londra +0,32% - Parigi +0,57% - Francoforte +0,45% - Madrid +0,42% - Milano +0,32% - Amsterdam +0,17% - Stoccolma +1,07% - Zurigo +0,42%
2. BORSA: ASIA CAUTA SU GRECIA, BENE TOKYO E MATERIE PRIME...
(ANSA) - Seduta cauta per le principali borse asiatiche che hanno visto la spinta al rimbalzo offerta dalla corsa dei titoli minerari frenata dalla cautela per l'esito della crisi greca. In attesa che domani il parlamento di Atene si pronunci sulle nuove misure di austerity e dopo la proposta francese per l'intervento dei privati nel salvataggio, Tokyo è salita dello 0,74% mentre prestazioni meno toniche sono arrivate dalle altre borse, tutte ancorate attorno alla parità.
Bene i bancari e i minerari dopo che sia le materie prime che il petrolio hanno segnato un rialzo: Bhp Billition è salita dello 0,5% mentre Newcrest mining dell'1,3%. Sul mercato delle valute lo won si è rafforzato sul dollaro grazie a un surplus nelle partite correnti della Corea, salito a maggio a 2,26 miliardi di dollari.
borsa di milanoDi seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse asiatiche: - Tokyo +0,74% - Hong Kong -0,06% (in corso) - Shanghai -0,04% (in corso) - Taiwan -0,25% - Seul -0,36% - Sydney +0,28% (in corso) - Mumbai +0,45% (in corso) - Singapore +0,02% (in corso) - Bangkok +0,31% - Giakarta +0,39% (in corso)
3. UNIPOL: IN PICCHIATA IN BORSA (-9,7%), IN ASTA VOLATILITA'...
(ANSA) - Tonfo in Borsa di Unipol. Il titolo della compagnia assicurativa è precipitato del 9,7% per poi entrare in asta di volatilità. Attualmente si trova in fase di pre-apertura con un ribasso teorico del 5,86% a 0,32 euro.
4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MARTEDI' 28 GIUGNO...
Radiocor - Parma: assemblea ordinaria e straordinaria Parmalat. Parte ordinaria: bilancio al 31/12/10, nomina Cda e Collegio sindacale. Parte straordinaria: modifiche statutarie, varie.
Milano - terza edizione del 'Luxury Summit, Strategie per un nuovo Lusso' organizzato da Il Sole 24 Ore. Partecipano, tra gli altri, Guido Damiani, presidente e a.d. Damiani; Diego Della Valle, Tod's Group; Raffaele Jerusalmi, a.d. Borsa Italiana; Roberto Napoletano, direttore Il Sole 24 Ore; Mario Boselli, presidente Camera Nazionale della Moda Italiana; Renzo Rosso, presidente Only The Brave; Francesco Trapani, a.d. Bulgari; Marco Bizzarri, presidente e a.d. Bottega Veneta.
Bologna - convegno organizzato da Unipol su 'La sfida del cambiamento nell'Italia post-crisi. Ripensare il Welfare tra pubblico e privato'. Partecipano, tra gli altri, Pierluigi Stefanini, presidente Gruppo Unipol; Alberto Vacchi, presidente Unindustria Bologna; Carlo Cimbri, a.d. Gruppo Unipol.
Roma: convegno organizzato da Adiconsum sull'azione collettiva al quale interviene il presidente dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del mercato, Antonio Catricala'.
Roma - le sezioni riunite della Corte dei Conti pronunciano la decisione nel giudizio sul Rendiconto generale dello Stato.
Roma: Paolo Scaroni e Tarak Ben Ammar intervengono, tra gli altri, alla presentazione del libro di Giancarlo Elia Valori 'Petrolio, la nuova geopolitica del potere'.
unipolRoma: la commissione bicamerale Antimafia ascolta il direttore dell'Unita' di informazione finanziaria della banca d'Italia, Giovanni Castaldi.
5. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - GOVERNO: voci di dimissioni di Tremonti. Pesano la critiche alla manovra, anche della Lega. Oggi le misure presentate ai ministri (dai giornali) FISCO: nella bozza della riforma tre aliquote Irpef e Iva in aumento di un punto. Aliquota al 20% sulle rendite finanziarie eccetto i titoli di stato. Via l'Irap dal 2014 (dai giornali)
GRECIA: la proposta sul modello dei Brady bond avanzata dalle banche francesi. Reivestire il 70% dei bond ellenici rimborsati in titoli a 30 anni (dai giornali)
BANKITALIA: oggi nessun parere dal Consiglio superiore sul successore di Draghi (Il Sole 24 Ore, pag. 13). Il Consiglio superiore in trincea (La Repubblica, pag. 25)
BULGARI: 'Integrazione con Lvmh entro questa settimana'. Intervista a Francesco Trapani (Il Sole 24 Ore, pag. 22)
PARMALAT: oggi l'assemblea dei soci. Scontro tra Lactalis e i fondi esteri sulla nomina del nuovo cda (Il Sole 24 Ore, pag 41). Tato' verso la presidenza (La Stampa, pag. 25)
UBI: 'A segno l'aumento di capitale. Ora siamo banca molto piu' solida'. Intervista all'amministratore delegato Victor Messiah (Il Sole 24 Ore, pag. 43)
SEA: a giorni l'avvio della procedura di quotazione a Piazza Affari. Valore atteso tra 420-450 milioni. Il debutto in autunno (Il Sole 24 Ore, pag. 45)
ALITALIA: vertice con AirFrance sulla fusione (Il Messaggero, pag. 20)
WEN JiabaoAS ROMA: oggi in cda le dimissioni di Rosella Sensi. Paolo Fiorentino presidente in attesa di Di Benedetto (Il Messaggero, pag. 26)
6. INDUSTRIA: ISTAT, PREZZI PRODUZIONE MAGGIO +4,5%, -0,1% MESE...
(ANSA) - I prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono diminuiti a maggio dello 0,1% rispetto al mese precedente mentre sono aumentati del 4,5% su base annua. Lo rende noto l'Istat, precisando che il tasso di crescita tendenziale è in rallentamento rispetto ad aprile (+5,2%)
7. EUROZONA: WEN JIABAO, LE DIFFICOLTA' SONO TEMPORANEE...
Radiocor - 'Alcuni Paesi dell'Ue si trovano attualmente in difficolta' finanziarie, ma si tratta di difficolta' di carattere temporaneo', sostiene il premier cinese Wen Jiabao, martedi' a Berlino, nel testo di un discorso preparato per il Forum tedesco-cinese sulla cooperazione economica e tecnologica e diffuso in anticipo.
L'Ue, con un'economia reale potente, abbondanti competenze scientifiche e tecnologiche e una solida base di competenze e' 'in buona posizione, per reggere le attuali sfide. Wen ha anche detto che la Cina e' pronta a importare piu' prodotti di alta qualita' provenienti dalla Germania, a condizione che la Germania riconosca la Cina come un'economia di mercato e quindi elimini gli ostacoli al commercio bilaterale.
8. MAXI-PERDITE PER I SOTTOSCRITTORI CAPE...
C. Fe. per "Il Sole 24 Ore" - Preoccupati per le sorti dei loro soldi. Erano così, ieri, gli investitori riuniti all'Hotel Melia di Milano per l'annuale incontro dei sottoscrittori dei fondi Cape Natixis (Cnpef), gestiti da Cape Natixis Sgr: società di gestione del risparmio fondata da Simone Cimino, il finanziere arrestato a giugno per l'ipotesi di aggiotaggio su un'altra società della galassia, cioè la quotata Cape Live.Cape Natixis Sgr è stata commissariata due mesi fa da Banca d'Italia e sulla plancia di comando sono arrivati i due commissari straordinari, Stefania Chiaruttini e Roberto Tasca.
Nell'incontro di ieri gli investitori, tra cui diversi gruppi stranieri, hanno dovuto constatare la situazione deteriorata soprattutto del fondo Cape Natixis Due da 205 milioni, che conta in portafoglio numerose azienda da svalutare (Bbi, Garioni, Itp e Trafomec) e che, a oggi, ha un potenziale passivo calcolabile in circa 70 milioni. Ora obiettivo dei commissari sarà quello di individuare la strada più corretta per valorizzare le partecipazioni migliori nel portafoglio.
Le controllate potrebbero, quindi, essere affidate ad altri gestori: a questo proposito si fa, tra gli altri, il nome della Equinox di Salvatore Mancuso o quello del manager Vincenzo Manes.
9. SOPAF E LA RICETTA DELLA RISALITA LENTA...
Fa. P. per "Il Sole 24 Ore" - La storia potrebbe intitolarsi: «Sulla via del recupero». E in effetti così è per il gruppo Sopaf che ha pubblicato ieri i dati di bilancio 2010, approvati dall'assemblea. Per la Spa le perdite si sono dimezzate a 20 milioni, dai 40 milioni di "rosso" del 2009. E a livello consolidato le perdite si fermano a 12 milioni. Certo, non che l'attività faccia faville, dato che il gruppo finisce in perdita per sette milioni già a livello di margine lordo. Ma che le cose migliorino lo dicono i conti del primo trimestre di quest'anno che hanno visto comparire i primi utili netti per 1,6 milioni.
Seppur questi ultimi siano conseguenza delle dismissioni, mentre l'attività tipica è ancora in rosso per 1,4 milioni a livello di margine industriale. E il punto nella lenta risalita di Sopaf è proprio questo. Se chiudi in rosso a livello di Mol, e hai debiti finanziari netti per 116 milioni (erano 147 milioni a fine 2010), la tensione finanziaria si alleggerisce, ma continua a essere il nodo gordiano della società.
E finché quei debiti netti valgono quasi 2 volte il capitale quel nodo resta intatto. Prova ne è che la Sopaf figura ancora nella grey list della Consob e che il titolo, nonostante le buone nuove, abbia continuato a scendere da gennaio e quoti stancamente a poco più di 6 centesimi. La Borsa non s'infiamma per così poco.
PAOLO ROMANI10. ROMANI, IL GUARDIANO DELLE TV...
Giuliano Balestreri per "la Repubblica" - Un´altra Europa7. È lo spettro che aleggia su Tivuitalia, il canale di Screen Service cui il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha negato lo status di operatore nazionale. Sul piano industriale poco amle, ma c´è il danno d´immagine.
È l´ennesimo pasticcio del ministero che 16 mesi fa ha ricevuto dalla società notifica della copertura di 18 regioni e del 70% della popolazione: il diniego sarebbe dovuto arrivare entro 60 giorni, altrimenti vale il silenzio assenso. Fino alla doccia fredda di venerdì. Ma Tivuitalia minaccia 16 messe in mora e una denuncia all´Ue che con il ministero ha un filo diretto: da Europa7 al beauty contest delle frequenze.
11. DOPO STRAUSS-KAHN LE AZIENDE FRANCESI SCOPRONO IL SESSISMO...
Giampiero Martinotti per "la Repubblica" - Il sessismo esiste e se ne può essere vittime anche quando si guida la Confindustria: lo dice apertamente Laurence Parisot, da sei anni capo degli imprenditori francesi. Il caso Strauss-Kahn ha provocato una vera deflagrazione nella società francese e la Parisot, in un´intervista al Parisien, ha denunciato ieri il razzismo anti-femminile che continua a dominare nella società transalpina: «L´osservazione misogina è spesso la prima arma dei tuoi avversari», dice ricordando un episodio della sua carriera alla guida del Medef.
La signora Parisot racconta anche, per la prima volta, quel che le è successo da giovane: «Dopo il caso Strauss-Kahn, fra noi donne ci siamo dette cose di cui non avevamo mai parlato prima. Io stessa ho descritto il mio primo colloquio per un´assunzione. Con mia grande sorpresa, non si è svolto in un ufficio, quello che doveva assumermi mi ha detto: «Ceniamo insieme». Confesso che sulle prime non avevo capito. La cena è stata difficile da gestire. Sono stata assunta, ma ho subito organizzato la resistenza. Era molto istruttivo».
Anche per la sua esperienza, la Parisot pensa non sia «giudizioso che un uomo sia solo di fronte a una ragazza durante un colloquio in vista di un´assunzione». Affermazione che lascia immaginare quanto è forte il ricatto sessuale contro le giovani candidate.
Secondo la presidente del Medef, il mondo imprenditoriale non è peggiore della società, ma la strada verso la parità è ancora piena di ostacoli: nei consigli di amministrazione le donne sono appena il 15% ed entro sei anni, secondo la legge, dovranno essere 4 su 10. Ma la Parisot non si dilunga su un tema altrettanto scottante: le donne guadagnano il 27% in meno degli uomini e il 70% dei lavoratori poveri appartengono al sesso femminile.