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POMPETTA-MARKET: ALTRI 2-3 DEPUTATI IN ARRIVO PER IL PDL - IMMUNITà, DOLCE IMPUNITà: DOPO PECORARO, ANCHE PER LUNARD IL NO DELLA CAMERA AL PROCESSO. E IL GRUPPO DEI FUTURISTI SI SPACCA - LA CAMERA APPROVA LE QUOTE ROSA, MA MICA PER IL PARLAMENTO - GHEDINI: MAI RICEVUTO SOMME DAL PREMIER - PER L’AQUILA IL PD VUOLE IL COMMISSARIO - BERTOLASO “CONVINTO” CHE LA CASA VIA GIULIA FOSSE DI PROPAGANDA FIDE - BAT-MORATTI, LA FINANZA ACQUISISCE I DOCUMENTI - TERZO POLO DEI GIOVANI: IN 3 FANNO 222 ANNI…

Next: 1- DOPO LE CALUNNIE DI BOCCHINO, “IL SOLO UMORISMO ACCETTABILE è DI ESSERE SERI” 2- PREMESSO CHE L’INCARFAGNATO PARTENOPEO NON MERITEREBBE ALCUNA ATTENZIONE POLITICA SE NON SVOLGESSE IL RUOLO DI BRACCIO DESTRO (O ARMATO?) DELLA TERZA CARICA DELLO STATO, CIOE’ DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI FINI 3- è POSSIBILE METTERE IN SCENA UNA POCHADE FAMIGLIARE DOVE LA PRESUNTA “RICATTATA” (LA MOGLIE GABRIELLA BUONTEMPO) NON SOLO è A CONOSCENZA DELLE PRESUNTE “CORNA” DEL MARITO INCARFAGNATO MA LO SCODELLA IN TUTTE LE INTERVISTE? 4- MA COME SI PUO’ INTIMIDIRE (MORALMENTE) UNA PERSONA CHE GIA’ AVEVE DICHIARATO A “NOVELLA 2000“ CHE “SE PURE TRADIMENTO CI FOSSE STATO” IL MARITO (BOCCHINO) AVEVA SCELTO LEI “ALLA MINISTRA PIU’ BELLA DEL MONDO” (ALIS L’AMARA CARFAGNA)? 5- ALLORA, CI FACCIAMO SERI SERI (RI)PENSANDO AL POVERO SACCÀ, ALLORA DIRIGENTE RAI, SOLLECITATO DAL CONSIGLIERE DI AN, GENNARO MALGERI, A DARE LAVORO ALLA PRODUTTRICE BUONTEMPO (TUTTO RIVELATO DA UNA INTERCETTAZIONE TELEFONICA 2008)
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1 - GOVERNO: FONTI PDL, ALTRI 2-3 PARLAMENTARI IN ARRIVO...
(ANSA)
- I numeri della maggioranza potrebbero presto aumentare. Secondo fonti parlamentari del Pdl, infatti, nei prossimi giorni dovrebbero approdare altri due e tre parlamentari, con tutta probabilita' tutti deputati. Voci che, ovviamente, non trovano conferme ufficiali. Nella maggioranza, infatti, si mantiene il massimo riserbo non solo sui nomi dei 'papabili', ma anche sulla loro provenienza.

IL PREFETTO FRANCO GABRIELLI

2 - TERREMOTO:CONSIGLIERE PD,GABRIELLI SIA COMMISSARIO L'AQUILA...
(ANSA)
- "Chi lo ha detto che il commissario sarebbe una iattura per L'Aquila? Faccio appello al ministro Maroni affinché invii quale commissario il prefetto Gabrielli": lo ha dichiarato il consigliere comunale del Pd, Vincenzo Rivera, che non ha firmato il documento, sottoscritto dal suo partito, di fiducia al sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente, che due giorni fa ha rassegnato le dimissioni.

"Sono certo che la stragrande maggioranza dei cittadini accoglierebbe Gabrielli a braccia aperte alle porte della città - ha aggiunto il consigliere comunale aquilano -. Tutto ciò, consapevoli dell'eccellente esperienza che ha avuto con il commmissario per l'emergenza, Guido Bertolaso". Rivera conferma quindi la sfiducia a Cialente invocando l'arrivo dell'attuale capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, prefetto dell'Aquila dai giorni immediatamente successivi al sisma del 6 aprile 2009 fino al maggio 2010.

Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente

3 - CAMERA: NO A USO INTERCETTAZIONI TELEFONICHE PECORARO SCANIO
(ANSA)
- No dell'Aula della Camera alla concessione dell'utilizzo delle intercettazioni telefoniche a carico di Alfonso Pecoraro Scanio, allora ministro e deputato, sotto inchiesta per corruzione al Tribunale dei Ministri. Per il diniego dell'uso delle intercettazioni telefoniche dell'esponente dei Verdi si sono espressi i deputati del PdL ed i radicali eletti nel Pd. Contro hanno votato quelli di Pd e Idv. Udc, Lega e Fli si sono astenuti. "Il garantismo - ha spiegato Maurizio Paniz del PdL - non è legato all'appartenenza politica. Negando l'uso delle intercettazioni difendiamo una prerogativa parlamentare scritta molto chiaramente nella Costituzione".

5 - LUNARDI, NO DELLA CAMERA AL PROCESSO E IL GRUPPO DEI FUTURISTI SI SPACCA...
Da "la Repubblica"
- La Camera con 290 voti a favori, 208 contrari e 44 astenuti, ha detto no all´autorizzazione a procedere contro l´ex ministro Pietro Lunardi e ha rinviato gli atti relativi all´inchiesta sugli appalti del G8 al Tribunale dei ministri di Perugia. In pratica la Camera ha rinnovato il voto già dato sulla stessa richiesta lo scorso 10 ottobre. La decisione ha provocato una spaccatura nel gruppo di Futuro e Libertà. Fabio Granata aveva infatti annunciato l´intenzione di lasciare il gruppo in caso di voto favorevole al parere della Giunta. Alla fine si è scelta la libertà di coscienza: alla fine 3 hanno detto sì, 10 si sono astenuti e 15 erano assenti.

GUIDO BERTOLASO

5 - SPATUZZA IN AULA AL BOSS GRAVIANO "HAI FATTO COSE MOSTRUOSE, PENTITI"...
Da "la Repubblica"
- «Siamo alla vigilia della Quaresima, dai un bel segno, pentiti». È l´appello del pentito Gaspare Spatuzza al suo capomafia di un tempo, Giuseppe Graviano. Dopo 17 anni, si sono trovati vicinissimi, divisi da un paravento, nel bunker di Rebibbia, per il processo sulla morte del piccolo Di Matteo. Graviano saluta con un «ciao». Spatuzza ribatte: «Mi dia del lei. Te lo ricordi quando ci facesti ammazzare il figlio di quella ragazza messa incinta da un uomo d´onore? Le procurammo un aborto - dice il pentito -. Quel bimbo che non è mai nato nella mia mente l´ho chiamato Tobia, per avere un punto di riferimento».

6 - RUBY: GHEDINI, MAI RICEVUTO SOMME DENARO DA PREMIER
(ANSA)
- "Mai ricevuto alcun versamento dal presidente Berlusconi". Lo sositiene l'avvocato Niccolò Ghedini commentando notizie stampa, riferite alla vicenda Ruby, che invece affermano il contrario. Sottolineando che queste notizie sono "in palese violazione della privacy del Presidente Berlusconi", Ghedini, che è parlamentare del Pdl, afferma: "Non si comprende come spese personali e familiari possano essere oggetto di cronaca giornalistica collegandoli artificiosamente al processo Ruby.

La somma che con grande evidenza viene riferita all'avvocato Niccolò Ghedini ad esempio, è del tutto erronea non avendo mai ricevuto alcun versamento da parte del presidente Berlusconi. Ed infatti si tratta della parcella emessa dallo studio legale associato Ghedini, di cui non fa parte l'avvocato Niccolò Ghedini, e che ricomprende l'avvocato Vittoria Nicoletta Ghedini, l'avvocato Luisa Ippolita Ghedini e l'avvocato Elena Dalla Costa.

ALFONSO PECORARO SCANIO STEFANIA PRESTIGIACOMO

Tale parcella era stata emessa per la nota causa di separazione. A parte i grandi vincoli di affetto e di stima che mi legano alle mie sorelle, non vi è alcuna cointeressenza, né diretta né indiretta, di carattere economico nella professione, ma un regime di totale divisione che prevede solo l'utilizzo comune degli spazi presso lo studio di Padova che fu di nostro padre".

7 - QUOTE ROSA: OK DA GOVERNO, A REGIME DAL 2015...
(ANSA)
- Le quote rosa nei Cda delle aziende quotate in Borsa andranno a regime con almeno un 30% di presenza femminile dal 2015. Si è sbloccata così in Commissione Finanza al Senato l'empasse creata ieri dal governo che era contrario all'entrata a regime dal 2015. Oggi il governo ha ritirato il parere negativo all'emendamento Germontani sui cui si riconosce l'intera Commissione e questo ha consentito di approvare il ddl sulle quote rosa che ora andrà in aula.

lar32 pietro lunardi

8 - QUOTE ROSA, FINOCCHIARO (PD): BUON LAVORO INTESA IN COMMISSIONE...
(LaPresse)
- "Siamo soddisfatti del buon lavoro fatto e dell'intesa in commissione fra maggioranza e opposizione". Lo ha detto Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Partito democratico, in merito all'accordo raggiunto questa mattina in commissione Finanze a Palazzo Madama sul ddl che prevede, a partire dal 2015, la presenza di almeno un terzo di donne nei cda delle aziende quotate in Borsa. "Adesso - ha concluso l'esponente del Pd - preferiremmo che il testo venisse approvato in deliberante, perché sarebbe una bella prova di autonomia del Parlamento nei confronti del Governo che aveva presentato degli emendamenti e che voleva continuare a presentarli in maniera da spingere la vicenda in un'altra direzione".

FABIO GRANATA

9 - TERZO POLO DE MITA E POMICINO: ECCO IL «NUOVO» CHE AVANZA...
Da "il Giornale" -
In tre fanno 222 anni di età, eppure per il Terzo Polo e per Fli dovrebbero rappresentare il nuovo che avanza. Raimondo Pasquino, rettore dell'università di Salerno, demitiano di ferro e dichiarato - tanto che sulle pagine napoletane di Repubblica è apparsa una sua intervista dal titolo: «Mi manda De Mita» - sarà il candidato sindaco del Terzo Polo a Napoli. Peccato che a differenza dell'opera di rinnovamento della città che tanto va professando - «è necessario un salto di qualità nella gestione amministrativa», ha spiegato il giorno in cui ha sciolto le riserve - il rettore abbia già superato la soglia delle 68 primavere: tutt'altro che un giovincello di belle speranze, insomma.

AULA DI TORINO-SPATUZZA

Per non parlare del suo sponsor: è stato proprio De Mita, 83 anni e undici legislature alle spalle, a proporne la candidatura. E sabato l'anziano politico di Nusco è dato tra i presenti al congresso regionale di FLi con Cirino Pomicino, che di anni ne ha 71. Sicuramente più Passato che Futuro (e Libertà).

il boss Giuseppe Graviano

10 - 'NDRANGHETA: RELAZIONE DNA, IN LOMBARDIA LA PROIEZIONE PIU' IMPORTANTE...
(Adnkronos) -
La 'Ndrangheta puo' contare su 'molteplici proiezioni oltre il territorio calabrese, di cui la piu' importante e' la Lombardia, secondo il modello della 'colonizzazione''. E' la Direzione nazionale antimafia, nella 'Relazione annuale sulle attivita' svolte dal procuratore nazionale antimafia nonche' sulle dinamiche e strategie della criminalita' organizzata di tipo mafioso nel periodo 1 luglio 2009-30 giugno 2010', a sottolineare gli 'elementi di indubbia novita'' emersi dalle indagini svolte dalle direzioni distrettuali antimafia sul territorio.

Niccolo Ghedini

'Dal territorio calabrese, la 'ndrangheta si e' da tempo proiettata verso i mercati del Centro-Nord Italia, verso l'Europa, il Nord America, il Canada, l'Australia. L'infiltrazione e la penetrazione di questi mercati -si legge nel rapporto- ha comportato la stabilizzazione della presenza di strutture 'ndranghetiste in continuo contatto ed in rapporto di sostanziale dipendenza con la casa madre reggina. Le numerose indagini concluse e quelle in corso confermano, vieppiu',il ruolo della 'ndrangheta quale leader europeo nel traffico di cocaina e conclamano l'esistenza di comprovati rapporti negoziali illeciti con potenti organizzazioni straniere spagnole, africane, sudamericane e statunitensi. Le proiezioni all'estero della 'ndrangheta sono riscontrabili in Germania, Svizzera Olanda,Francia, Belgio, Penisola Iberica, Canada e Australia'.

Le sorelle Ippolita e Nicoletta Ghedini Legali di Berlusconi

11 - CSM: COMITATO DI PRESIDENZA, PER VIETTI NESSUNA INCOMPATIBILITA'...
(Adnkronos)
- Nessuna incompatibilita' per il vicepresidente del Csm Michele Vietti all'esercizio del suo ruolo. "Il comitato di presidenza del Csm riunito in data odierna, con riferimento alle notizie di stampa concernenti la pretesa incompatibilita' del vicepresidente Michele Vietti, ha deliberato con l'astensione dello stesso vicepresidente che non sussistono le condizioni per investire della questione la commissione verifica titoli del Csm".

Con questa comunicazione letta in apertura della seduta del plenum di questa mattina, il comitato di presidenza e' intervenuto su alcune notizie di stampa che facevano riferimento ad una possibile incompatibilita' di Michele Vietti con il ruolo di vicepresidente del Csm per la sua carica di "socio amministratore della San Luigi Ss" che pero' sarebbe una societa' semplice e quindi senza finalita' commerciali.

ANNA FINOCCHIARO

Le notizie fanno riferimento ad una possibile "interpellanza urgente" della Lega che evocherebbe una "disparita' di trattamento" con il caso del consigliere leghista Matteo Brigandi' che, a causa della sua partecipazione ad una societa' commerciale, e' stato sottoposto alla valutazione della commissione verifica titoli che dovrebbe esprimere un parere domani.

12 - INCHIESTA G8: BERTOLASO 'CONVINTO' CASA VIA GIULIA DI P.FIDE...
(ANSA)
- Guido Bertolaso era "intimamente convinto" che la casa di via Giulia, a Roma, dove abitò per un periodo fosse di Propaganda Fide. Lo sostengono i suoi legali nella memoria depositata oggi al termine dell'interrogatorio davanti ai pm di Perugia per l'inchiesta sugli appalti per i Grandi eventi.

Secondo l'ipotesi accusatoria, invece, l'appartamento sarebbe stato una delle utilità ottenute dall'ex capo della Protezione civile in cambio dei presunti favoritismi nei confronti dell'imprenditore Diego Anemone. Bertolaso era quindi convinto di non dover corrispondere alcunché per l'appartamento "trattandosi di un comodato d'uso gratuito di un immobile di appartenenza ecclesiastica".

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"Bertolaso risulta completamente estraneo ai profili accusatori contestati - afferma la sua difesa -, avendo avuto esclusivamente rapporti con Sepe e Silvano, all'epoca gestori del patrimonio immobiliare di Propaganda Fide". Nella memoria vengono quindi descritti i rapporti tra Bertolaso e le autorità religiose, dall'epoca della laurea in medicina allo sviluppo delle sue attività professionali.

PAOLO CIRINO POMICINO

Sottolineando tra l'altro che proprio con il cardinale Crescenzio Sepe "i rapporti rimasero sempre molto stretti". Nella memoria i legali sostengono poi che l'ex capo della Protezione civile il 23 settembre del 2008 non poteva avere ricevuto 50 euro in contanti da Anemone, come invece ipotizza l'accusa. Per la difesa non coincidono infatti gli orari dell'incontro indicati nelle intercettazioni del costruttore e quelli della giornata di Bertolaso. Rimasto quel giorno "sempre con la scorta" - si legge nella memoria - mentre Anemone era già pedinato nell'ambito dell'indagine sulla cricca degli appalti.

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13 - CASA: MORATTI JR; GDF ACQUISISCE DOCUMENTI IN UFFICIO COMUNE
(ANSA)
- La Guardia di Finanza di Milano, in base a un ordine di esibizione di documenti firmato dal procuratore aggiunto di Milano Afredo Robledo, si è recata nello sportello unico per l'edilizia del Comune di Milano per farsi consegnare alcune carte relative alla vicenda che vede indagato Gabriele Moratti, figlio del sindaco di Milano, per violazione edilizia in relazione a una villa in stile 'Batman' che sarebbe stata costruita senza le necessarie autorizzazioni.

Letizia e Gabriele Moratti

In particolare, i finanzieri nello sportello comunale hanno acquisito tutta una serie di documenti cartacei e informatici relativi alla villa, che si trova alla periferia ovest di Milano e che sarebbe stata realizzata trasformando, senza permessi, cinque vecchi capannoni industriali. I militari si sono fatti consegnare anche alcuni documenti relativi alle ispezioni eseguite dai tecnici del Comune sui capannoni trasformati in villa e che non avrebbero rilevato alcun abuso. Inoltre, a quanto si è appreso, gli inquirenti milanesi starebbero valutando la posizione e anche gli eventuali profili di reato a carico dei progettisti e dei direttori dei lavori che si sono occupati della villa.

 


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