Carlo Tarallo per Dagospia
BISIGNANIOggi a Napoli puntatona del Grande Fratello Incappucciato: alle 13.30 è in programma l'interrogatorio di garanzia di Luigi Bisignani. Attese telecamere e cineprese: l'ufficio del Gip Luigi Giordano, al dodicesimo piano della torre B del palazzo di giustizia al centro direzionale, sta per essere preso d'assedio. Partita di doppio: i due pm titolari dell'inchiesta, Henry John Woodcock e Francesco Curcio, contro Bisignani assistito dagli avvocati Fabio Lattanzi e Giampiero Pirolo.
alfonso-papa-L'attesa è per le carte. Migliaia di pagine di atti allegati, tra verbali di interrogatorio di oltre cento testimoni e intercettazioni telefoniche racchiusi in nove faldoni si preparano a invadere giornali e televisioni. Dentro ci sarebbe (c'è) di tutto: roba forte, soprattutto nelle registrazioni telefoniche, ed ecco l'Italia che conta che si raccomanda ai santi del Paradiso. "Ci sarà dentro anche quella telefonata che feci all'amico Gigi?" si stanno chiedendo un po' tutti. C'è anche quella, statene certi.
2- "RAI, CHIAREZZA SULLE PRESSIONI DI BISIGNANI"
Dario Del Porto e Francesco Viviano per "la Repubblica"
MARA CARFAGNA
C´è mezza Italia che conta con il fiato sospeso, per l´indagine della Procura di Napoli che ha illuminato la rete di rapporti intrecciata da Luigi Bisignani. Il lobbista più influente del Paese si prepara al sesto interrogatorio. Il primo davanti al giudice, dopo i cinque sostenuti con i pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio.
E soprattutto il primo come detenuto agli arresti domiciliari, dopo l´ordinanza firmata mercoledì scorso dal gip Luigi Giordano. Bisignani raggiungerà Napoli a bordo di una Mercedes Classe A insieme all´avvocato Fabio Lattanzi, che lo assiste con l´avvocato Gianpiero Pirolo.
STEFY PRESTIGIACOMO
L´interrogatorio riguarderà le tre ipotesi di favoreggiamento alla base del provvedimento restrittivo. Ma è il contesto dell´indagine a far tremare i palazzi. Intercettazioni e testimoni cuciono addosso a Bisignani il ruolo di consulente "ombra" per politici, imprenditori e grandi gruppi. Uno con il quale confrontarsi su tutto, anche sulle vicende della Rai, soprattutto durante la direzione generale di Mauro Masi.
MARIASTELLA GELMINI
«A che titolo il signor Bisignani si occupava di vicende gestionali dell´azienda?», si chiede il consigliere di amministrazione di viale Mazzini Nino Rizzo Nervo che invita «a fare chiarezza con urgenza» ricordando un altro episodo citato nell´indagine: gli incontri fra il direttore ed editore de L´Avanti! Valter Lavitola e uno degli indagati, il sottufficiale dei carabinieri Enrico La Monica (destinatario dell´ordinanza cautelare, ma attualmente in Senegal) che sarebbero avvenuti presso la sede di Raitrade.
Riccardo Milana, di Alleanza per l´Italia, definisce «odiosa l´idea di un´azienda pubblica sotto tutela, insidiata da suggeritori e camarille». Il portavoce di Articolo 21 Beppe Giulietti e il senatore pd Vincenzo Vita sollecitano un´inchiesta interna al nuovo dg, Lorenza Lei e domandano: «Per conto di chi lavorava e lavora Bisignani? Perché i signori La Monica e Lavitola si riunivano negli uffici di Raitrade?».
MAURO MASI
Il capogruppo di Idv in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi, parla di una Rai «che va resettata al più presto, occorre azzerare tutto per restituire finalmente l´azienda al suo ruolo di servizio pubblico». E chiede «discontinuità forte, decisa e non più prorogabile rispetto alla gestione Masi» il vice presidente della commissione di Vigilanza, Giorgio Merlo, del Pd.
Mercoledì la giunta della Camera discuterà la richiesta di arresto nei confronti del deputato del Pdl Alfonso Papa. E va avanti una diversa inchiesta della Procura di Napoli che accende i riflettori sulle nomine caldeggiate dai politici, quella nella quale è indagato per corruzione il parlamentare pdl Marco Milanese, uno dei più stretti collaboratori del ministro dell´Economia Giulio Tremonti: nei giorni scorsi, per ordine del pm Vincenzo Piscitelli, sono stati perquisiti gli uffici napoletani della Ansaldo Breda: Milanese avrebbe sponsorizzato la nomina di un professionista di Pavia nel collegio sindacale dell´azienda.