1. BORSA: EUROPA DEBOLE; PESA DEBITO GRECIA, LONDRA -0,8%...
(ANSA) - Appaiono deboli le principali borse europee nell'avvio di una settimana che si preannuncia cruciale per il salvataggio della Grecia, la cui manovra di contenimento del debito deve essere approvata dal parlamento di Atene. Londra cede lo 0,8%, Francoforte l'1,2% e Madrid l'1,3%, mentre Milano veste la maglia nera (-2,09%).
Ancora chiuse Parigi e Amsterdam, che per un problema tecnico hanno annunciato possibili ritardi. Cedono nel loro complesso le banche, a partire dall'italiana Mps (-5,18%), al primo giorno di aumento di capitale. A parte Bank of Ireland (+2,36%), le vendite interessano infatti Rbs (-2,85%) a Londra, Credit Suisse (-1,87%) a Zurigo e Bbva (-1,86%) a Madrid.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra -0,86% - Parigi chiusa - Francoforte -1,29% - Madrid -1,36% - Milano -2,00% - Amsterdam chiusa - Zurigo -1,09%.
2. BORSA: ASIA SCONTA TIMORI DEBITO EUROPA, RIPARTE TEPCO...
(ANSA) - Avvio di settimana negativo per le principali borse di Asia e Pacifico, che confermano oggi le difficoltà che hanno frenato i listini già nella scorsa settimana, archiviando la settima seduta consecutiva in calo. Gli occhi degli investitori restano infatti puntati sul Vecchio Continente, che non è ancora riuscito a risolvere la questione del debito pubblico della Grecia, il cui piano di intervento deve ancora essere approvato dal parlamento di Atene.
Le vendite hanno prevalso un po' ovunque, tranne che a Tokyo, sostenuta dai gestori di impianti nucleari Tepco (+3,97%), responsabile di Fukushima, e dalle rivali Chubu Electric Power (+7,87%) e Kansai Electric Power (+7,74%), spinte dall'annuncio del governo giapponese di consentire il riavvio delle attività delle centrali nucleari chiuse dopo il disastro atomico dello scorso mese di marzo. Sotto pressione i titoli petroliferi, con il greggio ai minimi da 4 mesi a 91,42 dollari al barile, ed il settore immobiliare.
Sulla piazza nipponica hanno ceduto i produttori di energia convenzionale Osaka Gas (-1,33%), Yaskawa Electric (-1,19%) e Tokyo Gas (-1,08%) insieme al colosso bancario Mizhuo Financial Group (-0,83%). Sotto pressione ad Hong Kong Sun Hung kai Properties (-2,61%), Henderson Land Development (-3,3%) e New World Development (-2,81%), su attese di un crollo di almeno il 15% dei valori degli immobili entro fine anno. Difficoltà a Sidney per i petroliferi Woodside (-2,18%) e Bhp Billiton (-1,41%).
borsa di milanoDi seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. - Tokyo +0,03% - Hong Kong -0,23% (seduta in corso) - Shanghai -0,63% (seduta in corso) - Taiwan -1,22% - Seul -0,60% - Sidney -0,74% - Mumbai -1,32% (seduta in corso) - Singapore +0,42% - Bangkok invariata - Giakarta +0,16% (seduta in corso).
3. MORNING NOTE: L'AGENDA DI LUNEDI' 20 GIUGNO...
Radiocor - Milano - assemblea straordinaria RcsMediaGroup. Per modifiche statutarie.
Milano - conferenza stampa organizzata da Pirelli su 'L'anima di gomma - estetica e tecnica al passo con la moda'. Partecipa, tra gli altri, Marco Tronchetti Provera, presidente Pirelli.
Torino - assemblea generale Unione Industriale di Torino 'L'industria fra innovazione e nuovi mercati'. Partecipa, tra gli altri, Emma Marcegaglia, presidente Confindustria.
Roma - convegno 'Basilea3 2011' organizzato dall'Abi. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Sabatini, direttore generale Abi; Stefano Mieli, direttore centrale Banca d'Italia; Rainer Masera, Universita' Guglielmo Marconi.
4. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI QUOTIDIANI...
Radiocor - GOVERNO: Bossi a Berlusconi: 'La tua leadership adesso e' a rischio'; Bossi attacca ma non rompe; Bossi preavviso a Berlusconi; Bossi non tradisce (dai giornali). Il gelo del Quirinale su dicasteri e missioni (dai giornali); La Russa 'Sono toni da comizio, parliamo solo di uffici distaccati', (Il Messaggero, pag 3).
CONTI PUBBLICI: Confindustria difende Tremonti (dai giornali); Monti: non c'e' spazio per tagliare le tasse(dai giornali).
LAVORO: l'allarme del Papa, troppi giovani precari (dai giornali); I giovani senza lavoro triplicati in 40 anni (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag 1); Laureata, trentenne, precaria: Eccomi, sono l'Italia peggiore (la Repubblica, pag 1).
La borsa di LondraGRECIA: l'Eurogruppo cerca un accordo, Atene chiede 110 miliardi (dai giornali); 'Ora serve uno scatto e piu' coesione', intervista a vice segretario generale e capo economista Ocse, Pier Carlo Padoan (Il Messaggero, pag 8); Europa a due velocita' su debito e Pil, i tedeschi tentati dalla doppia moneta (la Repubblica, pag 11); Il piano di riserva: un cordone sanitario se c'e' il crac (Il Corriere della Sera, pag 11); La piazza di Atene, no all'austerity subito elezioni (La Stampa, pag 9).
FISCO: riscossione, una riforma a meta' (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag 1); Imprese, le pratiche fiscali costano 36 giorni di lavoro (Corriereconomia, pag 14).
BPM: La Popolare di Milano mette ala prova la fedelta' deisoci e dei clienti. Lettera al risparmiatore (Il Sole 24 Ore di domenica, pag.1-23)
ATLANTIA: noi di Autostrade le prime vittime di un sistema che non permette di investire (Affari e Finanza, pag 11).
SERVIZI PUBBLICI LOCALI: acqua, per finanziare gli investimenti rispunta la Cassa depositi e prestiti (Affari e Finanza, pag 7).
ENERGIA: alla ricerca dello spazio atomico (Corriereconomia, pag 11).
Il premier greco PapandreuIMMOBILIARE: la cedolare ancora a caccia di certezze. (Il Sole 24 ore del Lunedi', Norme e Tributi pag.1.) BILLA: torna in vendita la casa degli italiani (Corriereconomia, pag 13).
FERRARELLE: sete di shopping, un nuovo marchio in arrivo (Corriereconomia, pag 12).
5. GRECIA: EUROGRUPPO, ACCORDO SUL PIANO DI SALVATAGGIO...
Radiocor - Le misure assunte in Grecia, tra cui l'imminente adozione da parte del Parlamento di 'leggi chiave' sulle misure fiscali e le privatizzazioni, 'apriranno la strada al pagamento entro la meta' di luglio' della nuova tranche di prestiti promessa lo scorso anno. Lo hanno reso noto i ministri delle Finanze della zona euro in un comunicato. I ministri hanno concordato sulla partecipazione dei creditori privati della Grecia al nuovo piano di aiuto, sotto la forma di un rinnovo volontario dei loro prestiti a scadenza.
6. GIAPPONE: 853,7MLD YEN DEFICIT COMMERCIALE MAGGIO, PESA SISMA...
Radiocor - La bilancia commerciale giapponese ha segnato un ampio declino nel mese di maggio, come esito diretto del terremoto dell'11 marzo, stabilizzandosi su un deficit di 853,7 miliardi di yen (7,4 miliardi di euro). Si tratta del secondo peggior deficit mai registrato dall'arcipelago, dopo il record assoluto di 968 miliardi toccato nel gennaio 2009, nel cuore delle crisi finanziaria.
7. ISTAT; ORDINI APRILE -6,4%, PEGGIO DA 2009...
(ANSA) - Gli ordinativi dell'industria ad aprile hanno registrato un calo del 6,4% (dato destagionalizzato) rispetto a marzo, mentre sono aumentati del 5,8% (dato grezzo) su base annua. Il ribasso congiunturale, che arriva dopo la netta crescita del mese precedente, è il più forte dall'agosto del 2009. A pesare sulla flessione è sopratutto la negativa performance del mercato estero (-12,1%). Lo rileva l'Istat, aggiungendo che comunque nella media del trimestre febbraio-aprile, il dato congiunturale resta positivo (+6,7%).
8. INDUSTRIA: ISTAT, FATTURATO APRILE +1,5%, +14,2% ANNO...
(ANSA) - Il fatturato dell'industria italiana ad aprile ha registrato un aumento dell'1,5% (dato destagionalizzato) rispetto a marzo e una crescita del 14,2% (dato corretto effetto per gli effetti di calendario) su base annua. Il forte rialzo tendenziale risulta trainato dal mercato estero (+15,5%). Lo rende noto l'Istat.
9. AUTOVEICOLI, AD APRILE FATTURATO +5,5%,ORDINI -5,4%...
(ANSA) - Ad aprile il fatturato degli autoveicoli su base annua è aumentato del 5,5%, mentre gli ordinativi sono calati del 5,4%. Lo comunica l'Istat in base a dati annui grezzi.
10. DELLA VALLE: NULLA CONTRO GERONZI...
Da "la Stampa" - «Cesare Geronzi ha deciso di dimettersi e credo vada rispettato nella sua scelta. Di personale non c'era nulla, c'era una visione completamente diversa che si è scontrata». Lo ha detto il numero uno di Tod's, Diego Della Valle, a Sky Tg24, riferendosi allo scontro che portò alle dimissioni di Geronzi dalla presidenza delle Generali. L'imprenditore toscano sottolinea quindi che «non è stato Della Valle da solo che ha fatto certe cose ma un gruppo di persone, tutte insieme, che in quel caso specifico hanno deciso che bisognava riportare al centro della gestione di una azienda il rispetto del management».
11. MOODY'S TAGLIA L'OUTLOOK SUL RATING EDISON...
Da "Il Sole 24 Ore" - Moody's ha abbassato a negativo l'outlook sul rating di Edison. Il giudizio «Baa3» - solo un gradino sopra il junk - potrebbe dunque essere rivisto. Il taglio dell'outlook è motivato «dal significativo indebolimento del profilo finanziario del gruppo, così come riflesso anche nei risultati del primo trimestre 2011», dall'aumento dei rischi del business della società e «dal fallimento, finora, degli azionisti attuali nel promuovere un nuovo modello azionario e di business per affrontare le sfide che Edison ha di fronte».
12. PERISSINOTTO IN RUSSIA SULLA VIA DI VTB...
R. Mi. per "Il Sole 24 Ore" - Nei padiglioni del Forum di San Pietroburgo, che per tre giorni ospitano il ghota dell'imprenditoria mondiale, il piatto forte per l'Italia non è stata, questa volta, l'energia ma le assicurazioni. L'amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto, ha avuto un faccia a faccia con Andrei Kostin, ceo di Vtb, seconda banca russa. Il set internazionale voluto da Dmitrij Medvedev è stata sì l'occasione per Perissinotto - ospite del ceo di Deutsche Bank, Josef Ackermann - di incontrare la comunità economica del globo rappresentata da top manager quali Eric Schmidt di Google e Vikram Pandit di Citigroup, ma non solo.
Il colloquio con Kostin rappresenta uno snodo della trattativa, annunciata il mese scorso, per la creazione di una partnership tra il Leone e il gruppo bancario russo di cui Generali a gennaio ha acquisito una piccola quota (lo 0,9%). Il mercato russo delle polizze è una ghiotta opportunità di sviluppo per il gruppo triestino. È presto, dicono da Trieste, per definire i tempi dell'operazione ma la trattativa va avanti e ai massimi livelli. (R.Mi.)
13. CACCIA ALL'UNICO «BUY» SUL TITOLO BPM...
A. Ol. per "Il Sole 24 Ore" - La Borsa si infiamma per Bpm. Fiammata speculativa - si intende - su voci, ritenute relativamente improbabili, di interesse da parte francese (Bnp) per la Popolare meneghina. Difesa dallo statuto cooperativo, ma non protetta dalla capitalizzazione che era scesa addirittura sotto i 700 milioni. Gli analisti però sono freddi. Su 21 raccomandazioni raccolte da Bloomberg, vincono i sell (vendere) con 14 punti, seguono gli hold (tenere in portafoglio) con 6 punti, per finire con un solo buy (comprare). Di chi è l'unico giudizio positivo? Di Mediobanca che garantirà l'aumento di capitale da 1,2 miliardi?
Troppo facile. L'analista di Piazzetta Cuccia a fine aprile aveva espresso una prudente valutazione underperform (farà peggio del mercato), anche se aveva ecceduto nel target: 3,1 euro per azione. Fino a giovedì la sottoperformance è stata azzeccata. Quanto al target è ancora lontano: nonostante la fiammata del 12,19%, il titolo è arrivato solo poco più che a metà strada, chiudendo a 1,758 euro.
14. ORA CON MADOFF LE BANCHE GUADAGNANO...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Alcuni dei maggiori istituti finanziari hanno individuato un nuovo ricchissimo affare nell'ambito della frode da 65 miliardi orchestra dall'ex finanziere Bernard Madoff. Il gioco è semplice. Le banche "acquistano la causa", ovvero danno immediatamente alle vittime della frode parte di quello che questi chiedono e vanno avanti con la causa con l'intenzione di guadagnarci sopra al momento del patteggiamento.
Il punto è che, anche se il processo si è concluso con la condanna di Madoff a 150 anni di carcere, le "vittime" potrebbero dover attendere anni prima di essere risarcite del danno subìto. Così alcuni istituti hanno cominciato ad offrire risarcimenti più alti di quelli che avrebbero ottenuto andando avanti con la causa: la prospettiva era di 20-30 cents ogni dollaro, le banche arrivano fino a 70-75 cents, convinte di potere comunque ottenere guadagni superiori.
Gli investitori vedono nei risarcimenti un business meno rischioso e più rimunerativo di altri mercati come quello azionario o delle materie prime. Insomma, un gran bel business.
Bernard Madoff da Il Sole 24 Ore15. CAPITAL ONE PAGA IL PEDAGGIO SUI CDS...
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - L'offerta da 9 miliardi di dollari di Capital One per rilevare la banca online Ing Direct, sta modificando la classifica delle maggiori banche statunitensi per depositi. Al primo posto rimane Bank of America con 943 miliardi di dollari, al secondo posto Well Fargo (778 miliardi) seguita da Jp Morgan Chase (712 miliardi) e Citigroup (304 miliardi). Con l'operazione Ing Direct, Capital One diventerebbe la quinta banca americana, con depositi pro-forma per 206 miliardi di dollari.
Insomma, supererebbe US Bancorp, Pnc Financial e Td Bank Us holding. Inutile dire che il sorpasso comporta alcuni oneri addizionali, oltre ai 9 miliardi di dollari dell'acquisizione. Nella classifica delle banche con maggiore solidità finanziaria, Capital One da ieri ha perso posizioni: i credit default swap sulle obbligazioni Capital One sono balzate di dieci punti base, a 127.