Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

IL PDL PRESENTA LA LEGGE SULLE PRIMARIE (TUTTI TRANNE IL CANDIDATO PREMIER, GUARDACASO) - DA LULA CEFFONI A FRATTINI: “PESANO LE SBERLE ELETTORALI, INUTILE COMMENTARE”) - COMMISSIONE DI CONCILIAZIONE PER BATTISTI (PRIMO PASSO VERSO L’AJA) - CALDEROLI A CALDORO: STOP AL DECRETO SULLA MONNEZZA? COLPA MIA E ME NE VANTO - P4: IL CSM SE NE OCCUPERà, PAROLA DI VIETTI - L’ORDINE DI BISIGNANI ALLA GELMINI ERA SOLO UN’INDICAZIONE STRADALE…

$
0
0

1. PDL: ECCO PROPOSTA PER DISCIPLINA PRIMARIE PER LEGGE...
(ANSA)
- Il Pdl presenta in Parlamento una legge ad hoc per le primarie. "Abbiamo presentato in entrambi i rami del Parlamento- annunciano Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello - un disegno di legge per disciplinare le elezioni primarie per la scelta dei candidati alle cariche monocratiche per le quali il nostro ordinamento prevede l'elezione diretta: sindaco, presidente della provincia, presidente della regione".

SILVIO BERLUSCONI

"Il testo - spiegano Cicchitto e Quagliariello - prevede che le primarie, per i partiti o le coalizioni che intendano avvalersene, abbiano luogo entro il sessantesimo giorno antecedente alle elezioni. Possono votare e candidarsi alle primarie gli iscritti al partito (o a uno dei partiti che compongono la coalizione) e i cittadini sostenitori che siano residenti nel territorio interessato dall'elezione e che abbiano provveduto ad aderire a un apposito registro dei sostenitori almeno sessanta giorni prima dello svolgimento delle primarie.

2. LULA, SBERLE ELETTORALI DESTRA PESANO. EX PRESIDENTE A FRATTINI, NON VALE NEMMENO LA PENA COMMENTARE...
(ANSA) -
'Frattini parla da italiano. Io ho agito da brasiliano. La destra italiana ha preso tante sberle (nelle elezioni, ndr) che e' obbligata a fare queste cose. Non vale nemmeno la pena di fare commenti'. Lo ha detto l'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva secondo quanto riporta il quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo. Lula ha risposto ad una giornalista del quotidiano paulista che gli ha chiesto un commento sulle parole del ministro degli Esteri italiano che aveva definito un 'errore gravissimo' la decisione di Lula di non concedere l'estradizione di Battisti.

GAETANO QUAGLIARIELLO

3. CASTELLI, RISPOSTA LULA PROVA DECISIONE POLITICA...
(ANSA)
- "La risposta dell'ex presidente Lula al ministro Frattini sulla questione Battisti dimostra in maniera inequivocabile che la decisione è stata ispirata da motivazione squisitamente politica e non giuridica". Lo afferma Roberto Castelli (Lega). "A tal proposito approfitto per ringraziare i numerosi cittadini brasiliani, che evidentemente non la pensano come Lula, per gli attestati di solidarietà che mi sono pervenuti, dopo la mia decisione di non firmare l'accordo aereo Ue-Brasile ieri in Lussemburgo". conclude Castelli.

4. FARNESINA, AMBASCIATA CHIEDE AVVIO COMMISSIONE CONCILIAZIONE...
(Adnkronos) -
Su istruzioni del Ministro degli Esteri, Franco Frattini, l'Ambasciata d'Italia a Brasilia ha formalmente chiesto alle Autorita' brasiliane l'attivazione della Commissione Permanente di Conciliazione. Lo rende noto la Farnesina in un comunicato.

5. CALDEROLI A CALDORO, IL COLPEVOLE SUL DL? SONO IO...
(ANSA)
- "Caro governatore Caldoro sul decreto legge sui rifiuti l'unico ad essere colpevole sono io. E sono onorato di aver fermato un decreto legge che avrebbe trasformato per tabulas i rifiuti solidi urbani campani in rifiuti speciali (diversamente da quello che accade in tutto il resto del Paese), consentendo così che i rifiuti, artificiosamente diventati speciali, potessero essere portati in altre Regioni, anche contro la volontà delle stesse Regioni interessate, caricando i maggiori oneri sulle spalle dei cittadini napoletani o dello Stato". E' quanto scrive il ministro leghista Roberto Calderoli.

CICCHITTO

"Inaccettabile, pertanto - puntualizza Calderoli - non è la posizione politica assunta dalla Lega che ha difeso i diritti di tutte le altre Regioni, comprese quelle del Sud, oltre agli interessi delle tasche degli stessi cittadini napoletani: inaccettabile, viceversa, è che in tutto il resto del mondo e in tutto il resto del Paese ciascuno si debba fare carico dei rifiuti che produce e solo Napoli non lo faccia...".

6. P4: VIETTI, IL CSM FARA' IL SUO DOVERE ISTITUZIONALE. SE E QUANDO SARA' INVESTITO DELLA VICENDA...
(ANSA) -
"Il Csm farà il suo dovere istituzionale se e quando sarà investito, adottando i provvedimenti di sua competenza". Così il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se il Csm interverrà sulla vicenda dei magistrati coinvolti nell'inchiesta sulla cosiddetta P4. Vietti non ha voluto esprimere giudizi su quanto sta emergendo dall'indagine: "Non parlo sulle inchieste in corso. Istituzionalmente e per formazione sono una persona che rispetta i principi del garantismo. Per questo non valuto mai le inchieste per impressioni".

Lula e Napolitano

7. L'ORDINE DI BISIGNANI ALLA GELMINI ERA SOLO UN'INDICAZIONE STRADALE...
Franco Bechis per Bechis' Blog -
Che l'inchiesta sulla presunta P4 del pm John Woodcock fosse un po' traballante e appiccicaticcia si è ben compreso dalla scure calata dal gip che ne ha fatta buttare via più della metà. Ma che qualcosa fosse stato fatto fin troppo frettolosamente era ben noto anche al procuratore capo di Napoli, Giovandomenico Lepore. Un paio di mesi fa i suoi pm erano pronti a inserire nei capi di accusa verso Luigi Bisignani anche quello di avere condizionato e addirittura diretto l'attuale ministro della pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini. In una telefonata intercettata fra i due infatti sembrava che Bisignani le desse ordini imperativi: "se fai così non ti accadrà nulla".

FRANCO FRATTINI

Siccome l'episodio non riusciva ad avere controprova, su richiesta della difesa accolta da Lepore, sono stati riascoltati i nastri originari della intercettazione un po' frettolosamente trascritti.

CALDEROLI FIAMME

Ed è saltata fuori la verità. La Gelmini doveva andare a inaugurare un asilo nido a San Donato milanese, all'Eni. La sua scorta l'aveva avvisata che forse qualcuno stava preparando una contestazione pubblica per strada. Per un asilo nido il ministro non voleva affrontare polemiche e paginate di giornali. Così ha telefonato al suo amico Bisignani: "conosci qualcuno all'Eni per sapere se è vero che ci sono contestatori sulla strada".

CALDORO STEFANO

Bisignani ha chiamato ed è stato messo in contatto con la vigilanza dello stabilimento, che ha guardato la strada d'accesso sul retro dello stabilimento e ha visto che era sgombra: nessun contestatore.

Richiamata la Gelmini è stato spiegato alla scorta quale strada fare per giungere all'asilo nido. E al ministro Bisignani ha chiosato: "se fai così non ti accadrà nulla". Solo grazie allo scrupolo di Lepore così fra le accuse rivolte a Bisignani non si è unita quella di avere diretto con la P4 anche il ministero della Pubblica istruzione...

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles