a cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota
Bisignani poteri occulti1- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
La Repubblica del rinnovamento illuminato (e delle energie rinnovabili) si accanisce contro la massoneria clerico-buia per una decina di paginate. Titolo in prima: "P4, terremoto a Palazzo Chigi. Berlusconi: i giudici? Non ho paura di nessuno. Vertice con Letta e Ghedini".
Non avendo paura di nessuno, avranno parlato di aliquote e quozienti familiari. E tanto per agevolare il compito di Veronica Lario e della magistratura, Vittorio Malagutti spiega per benino "dove sono i soldi di Berlusconi", che ieri piangeva miseria (Cetriolo Quotidiano, p. 11).
Luigi BisignaniSempre in vena di vittimismi da CaiNano in disarmo, il Banana si fa beccare un'altra frase a effetto dalla Stampa: "Mi verrebbe voglia di lasciare l'Italia" (p.3). Ma accomodati pure, o nostre Sire di Hardcore! In fondo non è che ti manchino le ville ai Caraibi dove fare bunga bunga in santa pace.
SILVIO BERLUSCONI GIANNI LETTA2- THE (LITTLE) BROOM OF THE SYSTEM...
Mai soprannome fu più azzeccato di Sado Masi, a leggere le intercettazioni di Napoli su Bisi&Friends. Ecco che scrivono Marco Lillo e Antonio Massari sul Cetriolo Quotidiano: "Figura di Masi. L'ex dg Rai telefona ad Annozero, poi chiede a Bisignani: "Come è andata?". "Sì, bravo, bella figura di merda", gli risponde l'ex piduista romano. Che poi andrà dai pm a confermare di avergli dettato la lettera contro il conduttore (CQ, pp. 1-3). Perché Masi non ha un gran dimestichezza neppure con la penna.
Spulciando meglio l'ordinanza, poi, i segugi di Repubblica trovano parecchia roba divertente sui nemici del buon Gianni De Gennaro. "Servizi segreti e Finanza, una rete in dote a Bisignani. Nel network generali e l'ex direttore del Sismi" Niccolò Pollari (p. 4). Ma è su Paoletto Scaroni che si scatena improvvisamente il giornale del Cavalier Cidibbì: "Le mani del faccendiere sull'Eni: "Con il suo aiuto Scaroni salì al vertice" (p. 4).
michele santoro anno zeroSul Corriere della Sera, la brava Fiorenza Sarzanini ottiene finalmente due pagine dal pudibondo don Flebuccio de Bortoli e seppellisce mezza intelligence italiana: "Gli 007 nella rete dell'ex pm Papa. "Istituzioni ricattate". Le relazioni di Papa secondo l'accusa. I testimoni: legami con Pollari, altri dei Servizi e Pio Pompa" (pp. 6-7). Tutta gente che i governi Berlusconi e Prodi hanno ampiamente coperto con il segreto di Stato? Perché?
NICOLO POLLARIMentre sul Giornale di Paolino Berluschino, l'editore che godeva ascoltando nastri di intercettazioni altrui, Chiocci e Malpica leggono meglio l'ordinanza del gip e fanno a pezzi l'inchiesta napoletana: "La P4 una loggia? Non ci crede neanche il giudice. Il gip smantella il teorema dei pm, esclusa l'associazione a delinquere. Procura sconfessata anche sulle intercettazioni: inutilizzabili quelle del parlamentare" (p. 8).
Gianni De Gennaro3- MORTIMER SALLUSTI, MONUMENTO ALLA SFIGA!...
Si faceva chiamare da un internet center dal suo miglior giornalista, GM Chiocci, per farsi aggiornare sulla "traggedia" in arrivo dai pm Woodcok e Curcio. E un giorno, come svela oggi il Cetriolo (p. 3), Mortimer Sallusti viene terrorizzato ben bene con la storia di quattro arresti imminenti su "Fango e dintorni".
Uno, addirittura per la sua cara e adorata Daniela Garnero da Cuneo (in arte Santadechè). E che ti va a succedere? Che l'internet center usato per evitare di usare i cellulari di servizio era intercettato per un'inchiesta di droga. Del resto Sallustioni lo guardi in faccia e capisci che tutto si accanisce contro di lui, da anni. Cioè, gli mancavano giusto la perfidia dei suoi cronisti e le attenzioni della Crudelia Demon delle pubbliche relazioni.
PAOLO SCARONI4- A CASI', MA FACCE RIDE!...
Piercasinando Casini: "Su Letta metto la mano sul fuoco". Come scrive il Cetriolo in prima pagina, "una l'aveva già messa su Dell'Utri, l'altra su Cuffaro. Questa è le terza".
5- E LITTORIO FELTRI, FINALMENTE, SI SPECCHIO'...
L'eterno direttore del Giornale dice che "è il momento dei corvi" e verga uno dei suoi magnifici editoriali su Bisignani e compagnia. Solo che a un certo punto scivola sui denari: "Bisignani è un ex giornalista che, avendo cambiato mestiere in tempo, ha fatto strada o almeno ha fatto i soldi, che è la stessa cosa". Non parlava di sé, naturalmente.
6- NELLE MANI GIUSTE (LO STRABISMO DEI GIORNALI)...
Il miglior cacicco del Piddì campano fa pasticci anche quando sale al Nord: "Abusi edilizi in un casale, indagato Bassolino. Cortona, i pm accusano: "Era intestato a un suo prestanome, corrotto un funzionario comunale". Questa notizia la trovate in un gran paginone su Repubblica (21), e non solo sul Giornale a firma del coraggiosissimo Mago Zurlo, quello che ieri si è esercitato con il copia-incolla contro Dagospia, dove evidentemente si respira una libertà al quale il poverino non è abituato.
Ecco, la differenza tra Repubblica-Espresso-Cetriolo Quotidiano da una parte, e Giornale-Libero-Panoroma-Chi dall'altra, è questa qui: i primi fanno il loro mestiere anche "a danno" dei politici del loro schieramento politico di riferimento. I secondi, solo contro i nemici del loro padrone. Ci sono delle eccezioni, ovviamente. Ma non è una differenza di poco conto e i bravi cronisti che stanno su entrambi i fronti la sanno perfettamente. Poi, certo, ci sono lo stipendio, il tenore di vita, la speranza di andare in televisione dal Paragone di turno, o alla corte di Minzolinho Zeru Titoli.
PAOLO BERLUSCONI7- VIENI AVANTI, CREATIVO...
Meno male che c'è la Stampa, capace di uscire dal coro: "L'ipo di Prada scende a 2,3 miliardi. La Borsa di Hong Kong punisce le matricole: "Samsonite debutta in calo del 7.7%. Ieri si è chiusa l'offerta per Prada e oggi arriva il prezzo. Successo tra i fondi ma è flop con i privati" (Francesco Spini, p. 29).
Non tutte le scarpe vengono con il rialzo.