Roberta Petronio per "Il Messaggero"
Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
Porte sempre spalancate a Palazzo Farnese per il maestro Bernardo Bertolucci. Con una cena di gala esclusiva, e allo stesso tempo informale e affettuosa, l'ambasciatore di Francia in Italia Jean-Marc de La Sablière, ha festeggiato l'autore di capolavori come Novecento e L'ultimo imperatore appena tornato nella Capitale dopo aver ritirato la Palme d'Or d'Honneur al 64° Festival di Cannes.
Nel parterre un centinaio di ospiti rigorosamente cineasti, riuniti in coincidenza con l'inaugurazione dell'edizione numero sedici della rassegna Le vie del Cinema da Cannes a Roma, settimana molto attesa nelle sale capitoline, per la proiezione in anteprima e in lingua originale dei film presentati sulla Croisette.
TERRAZZO«Saluto calorosamente Bernardo Bertolucci e lo ringrazio di avere accettato questo invito, e di onorare la promessa fattami di tornare presto a Palazzo Farnese dopo l'esposizione sulle collezioni della famiglia Farnese», ha dichiarato l'ambasciatore nel discorso di apertura, seguito da un brindisi a base di champagne.
SCAMARCIO SYLVIE FANTASTICHINIE' passato infatti poco meno di un anno da quando il grande regista è stato accolto nel Salone dell'Ercole per la presentazione del suo libro-autobiografia La mia magnifica ossessione. Allora, per l'occasione, si era già riunito un gruppo di addetti ai lavori, tra cui gli attori Louis Garrel, Chiara Caselli, Valentina Cervi, e i registi Liliana Cavani, Mario Martone, Francesca Archibugi, Pappi Corsicato.
PAOLA COMIN E SAVERIO FERRAGINAAl tavolo dell'ospite d'onore, seduto al fianco dell'ambasciatore e di sua moglie Sylvie, c'erano anche Giovanni Soldati e Stefania Sandrelli, legata a Bertolucci da lunga conoscenza. Era il 1961 quando lo incontrò per la prima volta sul set del film Accattone di Pasolini.
MURIEL PERETTI SAVERIO FERRAGINA«Avevo salutato in lui il cineasta rivoluzionario e ponte tra due culture, definizione sempre attuale» aggiunge de La Sablière chiedendo un applauso ai presenti, tanto forte quanto quello tributato a Cannes. Sono lì, pronti a rispondere all'invito, il direttore artistico della Semaine de la Critique di Cannes Jean-Christophe Berjon, il consigliere culturale dell'ambasciata Jean-Marc Séré Charlet e l'addetto audiovisivo Massimo Saidel, il press agent Saverio Ferragina, la cine-imprenditrice Adriana Chiesa, e Andrea Occhipinti, attore e produttore.
GIORGETTE RANUCCI E BERNARDO BERTOLUCCINon mancano altri volti noti del cinema italiano: ecco Riccardo Scamarcio ed Ennio Fantastichini, di nuovo insieme fuori dal set dopo aver recitato in Mine vaganti di Ozpetek. Entrambi decidono di trascorrere buona parte della serata sulla splendida terrazza-ponte che attraversa via Giulia, stessa scelta per il regista Mimmo Calopresti e la moglie Cristina Cosentino, e per Bertolucci che arriva subito dopo il dolce. Per il rendez-vous a Palazzo, la sceneggiatura ha previsto un finale in bellezza sotto le stelle, mettendo tutti d'accordo.