Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

LA CRICCA SCRICCHIOLA! - BERTO-LISO S’INCAZZA PER I SILURI LANCIATI DA FABIO DE SANTIS - A ‘REPORT’, L’EX CAPO DELL’UNITA’ DI MISSIONE PER IL G8 DELLA MADDALENA HA DETTO CHE A DECIDERE SUGLI APPALTI ERANO L’EX CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE E IL FU GENTIL-OMO DEL PAPA ANGELO BALDUCCI - LO STESSO DE SANTIS AVREBBE RICEVUTO DIVERSE “UTILITÀ” (LEGGI ANCHE MIGNOTTE) DAI FRATELLI ANEMONE, I COSTRUTTORI CHE NELLA TORTA DEGLI APPALTI HANNO RICEVUTO LA FETTA PIÙ GENEROSA…

$
0
0

Link alla puntata di ‘Report' dedicata agli appalti della ‘Cricca'
http://bit.ly/ijPIWr

BERTOLASO con CAschetto

1 - «LINCIAGGIO MORALE» BERTOLASO RISPONDE ALLE ACCUSE DI DE SANTIS
L. Sal. per il "Corriere della Sera"

«Mi domando cosa ho fatto ancora per meritarmi questo linciaggio morale» . Guido Bertolaso risponde a Fabio De Santis, l'ex capo dell'unità di missione della presidenza del Consiglio per il G8 della Maddalena che, intervistato da Report, aveva detto che a decidere sugli appalti erano proprio l'ex capo della Protezione civile e Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Per tutti e tre la Procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio nell'inchiesta sui Grandi eventi.

Dice Bertolaso che «mentre ci sono prefetti, generali e alti funzionari dello Stato non solo imputati, ed io non lo sono ancora, ma anche condannati, che rimangono ben saldi al loro posto, da sette mesi ho lasciato ogni incarico e sono svanito nel nulla con l'unica speranza di tutelare la mia famiglia e attendere serenamente la conclusione di questa drammatica vicenda. Ma evidentemente tutto si è rivelato inutile» .

GUIDO BERTOLASO

Su De Santis l'ex sottosegretario del governo Berlusconi dice che «tutti gli addetti ai lavori ben sanno che fu rimosso dal sottoscritto come emerge chiaramente dalle intercettazioni e come la stessa Procura è stata costretta ad ammettere senza ovviamente far decadere le accuse nei miei confronti».

Secondo Bertolaso, quindi, le dichiarazioni rilasciate da De Santis sono «illazioni che vengono sparse a piene mani con il solo obiettivo di gettare discredito sul lavoro svolto negli anni» , aggiungendo che «ancora una volta si va ad emettere una sentenza di colpevolezza senza tener conto di tutti gli elementi, soprattutto di carattere documentale, che dimostrano la totale estraneità alle accuse che mi vengono mosse». Bertolaso ripete ancora una volta di «non c'entrare nulla con questa benedetta cricca». E conclude: «Cosa volete da me? Che confessi delitti che non ho commesso ma che ho combattuto con tutte le mie forze?» .

FABIO DE SANTIS E ANGELO BALDUCCI

2 - «SUGLI APPALTI DECIDEVANO BALDUCCI E BERTOLASO»
Lorenzo Salvia per il "
Corriere della Sera"

Possiamo dire che rispetto al G8 della Maddalena chi decideva era un corpo unico, Balducci e Bertolaso? «Assolutamente sì. Queste procedure sono state rese note a tutti. Tutti le conoscevano e tutti le hanno condivise» . Ricordate Fabio De Santis? È uno dei componenti della cricca, il gruppo che, secondo l'accusa, avrebbe manovrato gli appalti delle grandi opere. Era il capo dell'unità di missione della presidenza del Consiglio per il vertice che dalla Sardegna venne poi spostato all'Aquila.

Dal punto di vista formale spettava a lui decidere quali imprese convocare per le gare a trattativa privata. Ma quelle non erano formalità, le decisioni non venivano prese in splendido isolamento. E adesso, dopo dieci mesi agli arresti fra carcere e domiciliari, De Santis chiama in causa e prova a scaricare la colpa (almeno in parte) su altri due componenti della cricca: Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, e Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile e sottosegretario del governo Berlusconi.

Fabio De Santis mentre parla con Angelo Balducci Dal Corriere

Lo fa con un'intervista che sarà trasmessa stasera nell'ultima puntata stagionale di Report, il programma di Milena Gabanelli. Nel 2008, in soli sei mesi, le previsioni di spesa per il vertice della Maddalena raddoppiano: da 300 a 600 milioni di euro. Possiamo dire - gli chiede Paolo Mondani, l'autore dell'intervista - che si è arrivati a quella cifra con l'assenso anche del commissario Bertolaso?

Lui risponde con tono burocratico, citando il «quadro esigenziale» , cioè la lista dei lavori da fare. Ma il senso è chiarissimo: «Il quadro esigenziale poteva essere unicamente interpretato dal dottor Bertolaso che aveva la responsabilità dell'intero intervento, non certo da altri» . L'accusa sostiene che De Santis avrebbe ricevuto diverse «utilità» dai fratelli Anemone, i costruttori che nella torta degli appalti hanno ricevuto la fetta più generosa. E su questo l'ingegnere minimizza ma non smentisce.

anemone P

Un subappalto a suo fratello? «L'unica occasione nel 2000 per la costruzione della caserma dei vigili del fuoco a Conegliano Veneto» . Una libreria per la casa? «Sì, ma c'era un credito con Anemone e l'importo venne scalato» . Un telefonino? «Non era messo a disposizione da Anemone ma dall'ingegner Murino» . E chi era l'ingegner Murino? «Ha lavorato alla Maddalena, se non ricordo male nell'appalto dell'area stampa».

MAURO DELLA GIOVAMPAOLA ESCE DAL CARCERE

Fino alle prostitute che Anemone avrebbe pagato per lui e Mauro Della Giovampaola, altro componente della cricca, sempre in cambio di un trattamento di favore. «Per quanto mi riguardava era Della Giovampaola, perché in un'altra occasione è successo che sia stato io tra virgolette l'offerente. Ma lo faccio con grande imbarazzo... Ma io non so se era un fatto legato alla possibilità di reperimento, non a un fatto finanziario».

Ammissioni neanche tanto parziali che lasciano intendere come ci fosse poca distanza fra lui, che in quel momento rappresentava lo Stato, e chi dallo Stato prendeva i soldi per fare i lavori: «Guardi, mai nascondersi dietro un mondo di pudibonderia (sic), "io non posso parlare con te perché sei l'impresa". Forse un minimo di distanza va mantenuto ma guai se quella distanza fosse un muro precostituito» . Come dice Gabanelli chiudendo il servizio «fra il muro di "pudibonderia e il "più pelo per tutti" c'è di mezzo un mondo» .

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles