A cura di MINIMO RISERBO E PIPPO IL PATRIOTA
berlusconi bossi GG1 - PIOVE ACQUA PUBBLICA SUL CAVALIER POMPETTA...
Mentre nelle secrete di Hardcore partiva un solenne vaffanquorum!, le famose teste pesanti della Sega Nord iniziavano a tagliare le gambe del tavolaccio sul quale banchetta l'ultimo governo a guida Berluskaiser. Zaia si fa intervistare da Repubblica e minaccia: "La gente non ne puo' piu' e la Padania e' boccheggiante" (p. 7).
Il ministro (ai) Maroni "ora da' l'ultimatum: "Tutte le risposte entro il 22 giugno. Presto anche la riforma elettorale" (ottimo pezzo di Carmelo Lopapa su Rep p. 7). Il Corriere delle elite corrucciate dice tutto con la scelta della foto di Fiscolo Tremonti pubblicata a pagina 10, nella quale il tenutario del pubblico bilancio si abbottona la giacca del vestito blu, di fronte a un portone da premier.
2 - SE PERFINO IL MINISTRO DI POLIZIA, ORMAI, SEMBRA UN MEZZO STATISTA...
La prova che la guerra politica nel centrodestra sia ridotta al tentativo di far fuori i due Grandi Vecchi fuori controllo arriva anche dai referendum. Nella Lega, Bossi e' ormai un monumento a se stesso slegato dalla famosa base con i fucili. Ieri ha rotto il silenzio e ha invitato i leghisti a non andare a votare (Repubblica, p. 3).
Poi apri il Corriere e scopri che il mordace Maroni, che ha finalmente trovato il suo Cazzullo in Fiorenza Sarzanini, non solo ha votato si' ai due referendum sull'acqua, ma ricorda "che si tratta di un bene pubblico e la contrarieta' alla privatizzazione e' una posizione che la Lega ha sempre sostenuto". Se poi c'e' un Bossi che se l'e' scordato, affari suoi. Anzi, affari proprio. E in preparazione della pagliacciata celtica annuale, Mattia Feltri sciorina in una bella paginata "21 anni di adunate a Pontida e di promesse non mantenute" (Stampa, p. 7).
LUCA ZAIA3 - RAISET E IL SUICIDIO A SPESE DEI CONTRIBUENTI...
Dopo Santoro, Fazio. Oggi tocca al pur morbido e fuffoso Fabietto prendere carta e penna e lamentarsi a mezzo Repubblica che la Rai "da oltre sei mesi non decide" sulla prosecuzione di "Che tempo che fa" (p.1-11). E visto che da viale Mazzini ormai se ne vanno tutti, annuncia che fara' la sua trasmissione "in un'altra televisione".
Tanto alla Rai di Lei e Lui lo share non conta: per le perdite ci hanno il canone. Pero' che stile tutti 'sti conduttori che poi in sostanza si rivolgono alla Rai come coattelli di borgata:"Tienimi che senno' te gonfio...aho' cheffai? Nun me tieni?". No, non ti tengono perche' al Sire gli stai sulla pompetta.
4 - AGENZIA MASTIKAZZI...
"Battisti a San Paolo. Quando e' uscito si e' perso in citta'" (Stampa, p. 12).
5 - DISECONOMY...
Per convincere Treconti ad abbassare le tasse alla speraindio, il Giornale usa armi non convenzionali. Tipo questo titolo che sicuramente commuovera' il fiscalista di Sondrio: "Da Reagan a Putin, la ricetta che funziona" (p. 3). Uno normale no?
6 - FREE MARCHETT...
"Il calzolaio delle stelle ora punta sull'Asia. Dal sodalizio con le star di Hollywood a Piazza Affari. Ferragamo lancia l'offerta per la vendita delle azioni". E la Stampa, prontamente, infiocchetta sotto la testatina "la storia" il piu' classico dei "consigli per gli acquisti" (di azioni). A pagina 31.
7 - LOMBROSIANI PER SEMPRE...
La "foto" dell'Homo Sapiens pubblicata a pagina 20 della Stampa di oggi ci dice che Antonio Cassano viene piu' da lontano di quanto possa sembrare a prima vista.
8 - CARO, PRENDITI UNA VACANZA...
"Caro Presidente Giorgio Napolitano, Le scrivo per la seconda volta a distanza di quattro giorni, per denunciare che nei fatti lei ha travisato la Costituzione e ha indotto in errore gli italiani sul tema specifico dei referendum ancora in votazione, assumendo un comportamento che rischia di condizionare arbitrariamente la libera scelta degli elettori. Le avevo rivolto un appello pubblicato dal Giornale il...".
Il molesto Magdi Cristiano Allam cade vittima della propria grafomania autoeferenziale e verga la classica lettera del pensionato indignato. Il Giornale di Littorio Feltri, prontamente, gliela pubblica in prima pagina.