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L’ASIA CALA, L’EUROPA TENTA UN CAUTO RIALZO - HONG KONG PAZZA PER IL ROAD SHOW DI PRADA - LA MAXI OFFERTA KAZAKA DI GLENCORE - MA QUANTO VALE ANTICHI PELLETTIERI? - IL DESTINO DELL’AUTO SUI TAVOLI UE - 4 LUGLIO, INDEPENDENCE DAY PER LA ROMA DELLO ZIO TOM - LE AZIONI NINTENDO SCONFITTE DALLA WII - con Ntv arrivera’ la carrozza cinema entro la fine dell’anno…

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miuccia prada e Patrizio Bertelli

1. BORSA: CAUTO RIALZO IN EUROPA IN APERTURA MERCATI...
(ANSA) -
Avvio cauto sulle Borse in Europa che hanno sulle spalle una settimania pesante chiusa venerdì ai minimi degli ultimi due mesi. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra +0,20% - Parigi +0,14% - Francoforte +0,11% - Madrid +0,09% - Milano +0,13% - Amsterdam +0,06% - Stoccolma +0,04% - Zurigo chiusa

2. BORSA: ASIA IN CALO, PESANO TIMORI RALLENTAMENTO ECONOMIA...
(ANSA) -
Segno meno sui listini delle Borse asiatiche. Pesano i timori di un rallentamento dell'economia globale che ora toccano anche la Cina e il Giappone. Toyota Motor ha perso il 2,4% dopo le previsioni di un utile netto in calo del 31% nell'anno; Japan Tobacco ha lasciato il 3,5% dopo che la società ha dichiarato che la vendita di sigarette a maggio è diminuita del 38 per cento.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo -0,70% - Hong Kong -0,27% (seduta in corso) - Shanghai -0,56% (seduta in corso) - Taiwan -1,41% - Seul +0,10% - Sidney chiusa - Singapore -0,56% (seduta in corso) - Mumbai -0,12% (seduta in corso) - Bangkok -1,24% - Kuala Lumpur -0,51% (seduta in corso) - Giakarta -1,36% (seduta in corso)

3. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor
- FISCO: il ministro Giulio Tremonti, per la riforma bisogna trovare 80 miliardi (dai giornali). 'Giusta la prudenza, meglio sgravi mirati. Intervista a Giuliano Cazzola, vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera nelle file del Pdl. (Il Messaggero, pag 5) 'Puntare su crescita e liberalizzazioni'. Intervista a Stefano Fassina, responsabile economia del PD (Il Messaggero, pag. 5)

ESECUTIVO: 'il Governo svolti o si va a votare'. Intervista al ministro dell'Interno, Roberto Maroni (Il Corriere della Sera, pag. 9)

borsa di milano

DECRETO SVILUPPO: 6 miliardi di risparmi nella sanita', piano sanatoria su processi civili e Inps. Il dossier (La Repubblica, pag. 9). 'Un errore colpire i consumi. Meglio una tassa sui grandi patrimoni'. Intervista al segretario Cgil, Susanna Camusso (La Repubblica, pag. 9) Deficit e tasse. Dove e come si puo' tagliare. Di Mario Baldassarri, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato (Affari &Finanza pag.1-4)

GRECIA: pressing europeo sugli aiuti (La Stampa, pag. 24)

PRADA: in Borsa raccoglie 5 volte l'offerta (dai giornali) La matricola Padra sceglie Hong Kong. L'obiettivo e' il miglior prezzo. Lettera al risparmiatore (Il Sole 24 Ore di domenica pag.1-20)

SELEX-ELSAG: i tagli saranno meno del previsto. Intervista all'a.d. Paolo Aielli (Il Secolo XIX pag. 10)

CREDEM: doppia la concorrenza (Affari&Finanza pag.20)

BANCHE: piu' controlli fiscali. L'anno scorso 10mila verifiche (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 1 Norme e Tributi) Battaglia disperata sulla legge fiscale americana che le costringerebbe a rivelare l'identita' dei loro clienti americani all'Ira, Internal Revenue Service (Ufficio delle entrate) (Financial Times pag.1-3)

BANCO POPOLARE: la scorciatoia di Saviotti (CorrierEconomia pag.6)

FONDAZIONI: come vivere in tempi grami (Affari&Finanza pag.19

FONSAI: la compagnia di Ligresti studia un piano che prevede di rafforzare la crescita nel core business e dismissioni (CorrierEconomia pag.5)

FIAT: Marchionne Fase 2. Sfilare i clienti agli altri big. (CorrierEconomia pag.8)

YAHOO: 'la mia guerra per l'indipendenza'. Intervista all'a.d. Carol Bartz (CorrierEconomia pag.7)

CAFFE': in vendita il 31% di Kimbo. Nuova governance per Lavazza (CorrierEconomia pag.10-11)

ELETTRODOMESTICI: il bianco muove in difesa e non va alla guerra dei prezzi (Affari&Finanza pag.12)

MAPEI: la svolta 'verde' vale il 60% dei ricavi (Affari&Finanza pag.15)

ENERGIA: sulla bolletta delle Pmi in arrivo nuovi rincari (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1-6 ) Meno nucleare e meno petrolio, per il gas cominica l'eta' dell'oro. 'Sara' la fonte regina per questo e anche per il prossimo secolo'. Intervista a Jean Francois Cirelli, numero due di Gdf Suez (Affari&Finanza pag.2-3)

borsa araba

INDUSTRIA: spera negli ordinativi. Acciaio e legno-arredo i comparti piu' ottimisti (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 17)

TRENI: con Ntv arrivera' la carrozza cinema entro la fine dell'anno. Frecciarossa moltiplica l'offerta (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 26 )

RIPRESA: primo, non frenare lo shopping cinese. Intervista a Ricardo Caballero, presidente del Dipartimento economico del Mit (CorrierEconomia apg.3)

INTERNAZIONALIZZAZIONE: fondi, cabina di regia e fiere i dossier caldi del commercio estero. (Il Sole 24 Ore del Lunedi', Mondo e Mercati pag. 21). 'Stati generali per l'export'. Intervista al sottosegretario allo Sviluppo Economico, Catia Polidori (Il Sole 24 Ore del Lunedi', Mondo e Mercati pag. 21)

OCCUPAZIONE: la fuga dei giovani dall'albo professionale. Sempre meno neolaureati scelgono l'esame per l'accesso a un albo. Architetti e ingegneri giu' del 30% (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1-2-3 )

MATERIE PRIME: Paradisi dei metalli nel Pacifico. La Cina ha stretto accordi per sfruttare le miniere (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.10 )

4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI LUNEDI' 13 GIUGNO...
Radiocor
- Milano: dibattito pubblico organizzato da Affaritaliani.it su 'La nuova giunta Pisapia e il futuro dell'Expo'. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Sala, a.d. Expo; Bruno Tabacci, Api.

Milano: conferenza stampa di Confindustria per promuovere lo sviluppo dell'economia digitale e dell'Ict a supporto della crescita con la definizione di un'Agenda Digitale per l'Italia. partecipa, tra gli altri, Emma Marcegaglia, presidente Confindustria.

borsa londra

Milano: assemblea generale Assolombarda. Partecipano, tra gli altri, Alberto Meomartini, presidente Assolombarda; Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Emma Marcegaglia, presidente Confindustria; Giulio Tremonti, ministro dell'Economia. Presso il Conservatorio 'Giuseppe Verdi'.

Roma: presentazione del 'libro bianco' sul Terzo Settore alla quale partecipa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

Roma: incontro di studio sulla figura di Paolo Baffi, con il Governatore della Banca dl'Italia, Mario Draghi, Mario Sarcinelli, Paolo Savona, e Pierluigi Ciocca.

5. GLENCORE PREPARA MAXI-OFFERTA PER IL COLOSSO KAZAKO ENRC...
Da "La Stampa"
- Il colosso finanziario svizzero Glencore, la società che ha inventato le contrattazioni sui future delle commodity (mle materie prime), punta a scalare per 12 miliardi di sterline (19,5 miliardi di dollari) il gigante metallurgico kazako Enrc. L'indiscrezione è stata rilanciata dalla stampa anglosassone.

Secondo il Sunday Times, l'amministratore delegato di Glencore, Ivan Glasenberg avrebbe avuto colloqui nelle scorse settimane con tre investitori - Alexander Mashkevitch, Patokh Chodiev e Alijan Ibragimov - che controllano il 45% del colosso kazako Enrc. «Entrambe le parti - scrive il Sunday Times - vogliono fare l'accordo».

Montezemolo NTV

I colloqui sarebbero stati interrotti in attesa della quotazione in Borsa di Glencore e sarebbero ripresi nelle scorse settimane, dopo che la società svizzera ha debuttato a Londra e Hong Kong, con un'offerta record racimolando circa 10 miliardi di dollari e trasformando in miliardari i suoi top manager. Glencore possiede già una quota del 12% di Enrc.

6. HONG KONG, IL SUCCESSO DEL ROAD SHOW DI PRADA...
Da il "Corriere della Sera
" - Il gruppo Prada, che mira a raccogliere 2,6 miliardi di dollari dal suo debutto in Borsa a Hong Kong, ha ricevuto una domanda pari a 5 volte l'offerta di azioni, secondo quanto riferiscono fonti vicine all'operazione. Il polo milanese del lusso ha stabilito una forchetta di prezzo indicativa tra 36,5 e 48 dollari di Hong Kong, pari a 4,69-6,17 dollari ad azione. Il valore della compagnia è compreso tra 11,4 e 14,6 miliardi di dollari. Nonostante la forte volatilità dei mercati, il management della società è ottimista sull'Ipo: lo ha detto in video-conferenza Patrizio Bertelli, chief executive di Il road show internazionale di Prada.

Il gruppo Prada, detenuto per 95 per cento dall'amministratore delegato Patrizio Bertelli e da sua moglie, la stilista Miuccia Prada (foto), sta scommettendo sul boom del lusso in Cina, la seconda più grande economia per quanto riguarda gli investitori dell'Ipo (la prima offerta di titoli azionari al pubblico da parte di una società).

«Nonostante lo stallo economico degli ultimi mesi, in Prada sono molti ottimisti» , ha spiegato Mary Koo, amministratore esecutivo nella divisione consumer retail di Goldman Sachs, una delle banche d'affari che stanno lavorando all'operazione. Il collocamento delle azioni dovrebbe generare profitti tra 2 e 2,6 miliardi di dollari, qualora la quotazione fosse, come previsto dagli analisti, tra i 4,7 ed i 6,2 dollari americani.

glencore

Utili non inferiori a 150,7 milioni nel primo semestre dell'anno, più 47 per cento rispetto al luglio 2010 e l'obiettivo di rafforzare la rete commerciale, aggiungendo 80 punti vendita ai 319 negozio in gestione diretta (di cui 25 boutique solo nella regione asiatica), sono le credenziali con le quali Prada si presenta al debutto in borsa in Giappone.

L'Ipo riguarderà il 16,5%della società. Il pricing sarà fissato il 17 giugno, le quotazioni inizieranno il 24 giugno. Un obiettivo ambizioso per l'azienda fondata nel 1913 a Milano da Mario Prada, artigiano milanese del lusso con un negozio in Galleria Vittorio Emanuele che ancora oggi è il fiore all'occhiello della celebre griffe considerata dagli stilisti concorrenti tra le più all'avanguardia.

7. ANTICHI PELLETTIERI E IL VALORE CHE NON SI SA...
Fa. P. per "Il Sole 24 Ore"
- Si era salvata dal crack di Mariella Burani ed era l'unica attività dell'impero della famiglia reggiana con qualche speranza di riscatto. Almeno così si diceva. Ora però le cose per Antichi Pellettieri non sembrano andare per il verso giusto. I revisori di Mazars non hanno certificato il bilancio 2010. Pesa sul niet quel valore della partecipazione del 36% in Mosaicon stimata da Antichi Pellettieri in 27,5 milioni. Peccato che Mosaicon non abbia ancora approvato il suo bilancio e pendano su di essa una serie di rischi contrattuali relativi alla ristrutturazione del debito.

Mariella Burani

Per dirla in soldoni: non è dato sapersi ad oggi se Mosaicon valga davvero quei soldi iscritti nero su bianco nel bilancio di Antichi Pellettieri. Che di suo ha in parte recuperato il profondo buco del 2009 che si era chiuso con 79 milioni di perdite, ma non è uscita dal cono d'ombra. Nei conti bocciati dai revisori, il 2010 si è chiuso comunque con una perdita di esercizio per 13,8 milioni, mentre il patrimonio è di soli 8,7 milioni a fronte di debiti finanziari per 79 milioni. La strada è ancora irta.

8. IL DESTINO DELL'AUTO UE SUL TAVOLO DELLA POLITICA...
A. Mal. per il "Il Sole 24 Ore"
- Il destino dell'industria dell'auto europea torna sul tavolo della politica. Dopo la convocazione del numero uno di Peugeot da parte del governo di Parigi, preoccupato per la possibile chiusura di due impianti, ieri è toccato alla cancelliera tedesca Angela Merkel chiedere chiarezza sulle voci di una possibile vendita della Opel da parte della General Motors. La Merkel sarebbe «irritata» perché Gm non ha smentito le voci emerse giovedì, che parlavano di cinesi o di Volkswagen come potenziali acquirenti; ieri «Die Welt» ha aggiunto che la cinese Baic avrebbe già presentato un'offerta agli americani.

Opel nel 2009 era stata quasi ceduta a una cordata guidata dalla canadese Magna; Gm aveva poi cancellato l'operazione in extremis e Berlino le aveva poi negato i fondi inizialmente promessi per finanziare la ristrutturazione. Gm non ha probabilmente preso decisioni, ma il suo presidente Dan Akerson sembra spazientito dalle perdite di Opel (1,6 miliardi nel 2010), e nel 2009 fu uno dei due soli membri del board a votare a favore della cessione.

DIBENEDETTO-GMT/ROSS

9. INDIPENDENZA AS ROMA ALLA FIRMA IL 4 LUGLIO...
G. D. per "
Il Sole 24 Ore" - Nell'agenda di Federico Ghizzoni il 4 luglio è segnato in rosso, anzi in giallorosso. Quel giorno dovrebbe avvenire la girata del controllo dell'As Roma alla nuova società controllata dagli americani guidati da Thomas DiBenedetto, la Neep Roma Holding. «Abbiamo supportato DiBenedetto in tutto per consentirgli di far bene. Passeremo le azioni il 4 luglio e poi... che faccia bene in campo e nei conti», ha detto Ghizzoni alla Gazzetta dello sport.

Federico Ghizzoni UNICREDIT

I tifosi della Magica si chiedono perché ancora non ci sia stato il passaggio di consegne ai quattro cavalieri americani. Il contratto di vendita firmato il 15 aprile fissa tre condizioni. La prima è il nullaosta Antitrust, arrivato il 24 maggio. Le altre due sono che, entro il 31 luglio, la Roma riceva un prestito di 40 milioni da UniCredit (30 milioni) e da Italpetroli (10 milioni). Pare che manchi ancora questa dote, prima che Ghizzoni giri le azioni a «zio Tom». Il quale non possiede tutta la Neep Roma Holding. Il 40% è di UniCredit. Dunque Ghizzoni passerà una parte delle azioni dalla sua mano destra alla sinistra.

10. LE AZIONI NINTENDO SCONFITTE DALLA WII...
S. Car. per "
Il Sole 24 Ore" - Misteri delle attività di marketing e comunicazione. A volte annunciare a spizzichi e bocconi una importante novità di prodotto genera un supplemento di interesse e aspettative, con positive ricadute commerciali e di Borsa. Tutto il contrario è successo a Nintendo, che ha pagato con un crollo del 10% delle sue azioni nel giro di due giorni - fino ai minimi da 5 anni - la scarna presentazione del successore della sua fortunata console per videogiochi Wii.

nintendo-wii-u

La nuova Wii U ha tutt'altro che entusiasmato gli investitori non solo perché alcuni ritengono che il gruppo resti troppo concentrato sull'hardware, ma perché le informazioni sono apparse troppo vaghe, senza indicazioni su prezzo, date di effettiva commercializzazione e certe specifiche. Il numero uno Satoru Iwata ha espresso sconcerto, sottolineando la divergenza tra la reazione della Borsa e quella entusiasta di chi ha provato il prodotto e ne ha compreso il potenziale di attrazione sia per gli utenti occasionali sia per quelli maniacali.

 


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