1. BERLUSCONI ARRIVATO A PORTOFINO PER COMPLEANNO DEL NIPOTE...
(LaPresse) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è arrivato, intorno alle 13.40 a Villa Bonomi Boltini a Paraggi, frazione di Portofino, una delle residenze estive di famiglia, per festeggiare il primo compleanno del nipote Lorenzo Mattia, figlio di Piersilvio Berlusconi e della compagna Silvia Toffanin, conduttrice televisiva. Il presidente è arrivato da solo, in completo blu scuro, accompagnato solo dalle guardie del corpo. Con sè un bustone di una nota catena di negozi di giocattoli, con un lecca lecca attaccato alla confezione.
A due chilometri di distanza dalla Villa, all'Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure, si sta aprendo la due giorni di convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, dove domani mattina interverranno il ministro dell'economia Giulio Tremonti e la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
BRUNO ERMOLLI2. BERLUSCONI, COMITIVA GOLIARDI CANTA BUNGA BUNGA SOTTO VILLA PORTOFINO...
(LaPresse) - Dopo oltre quattro ore dall'arrivo del presidente del Consiglio Silvio Belrlusconi a Villa Bonomi Bolchini a Paraggi, frazione di Portofino, sotto la residenza estiva della famiglia, si sono radunati curiosi e turisti, oltre che giornalisti, fotografi e cameran. Tra la piccola folla, anche un gruppo di 'goliardi' milanesi, liberi professionisti in vacanza con bicchiere al collo e bottiglie di vino nello zaino, in marcia lungo la riviera. Il gruppo si è soffermato a bere sotto la casa arroccata sul mare.
"Silvio Silvio!" Hanno gridato alcuni tentando inutilmente di richiamare l'attenzione. Saliti tutti sulla corriera poi, per tornare a Genova, i goliardi, affacciati dai finestrini, hanno intonato un canto per congedarsi dalla villa del presidente, fatto di due sole parole: "Bunga bunga". Berlusconi è al Castello di Paraggi per festeggiare il compleanno del nipotino Lorenzo Mattia, un anno, figlio di Pier silvio. Alle 16 e 30 è arrivato anche Bruno Ermolli, amico e consigliere personale del premier, con dei fascicoli in mano.
GIULIO TREMONTI3. BERSANI: I REFERENDUM NON SONO 'L'ORA X' PER BERLUSCONI...
(LaPresse) - "I referendum non sono 'l'ora X', non sono su 'Berlusconi sì - Berlusconi no', ma sono quesiti che parlano di nucleare, acqua e giustizia uguale per tutti". Così il segretario nazionale del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, conversando con i giornalisti a piazza del Popolo, dove è in corso la manifestazione conclusiva della mobilitazione referendaria 'Io voto'. Il leader del Pd ha aggiunto che andrà a votare domenica mattina presto "per incoraggiare al voto anche chi ha titubanze e pigrizie per dimostrare che una spinta vera c'è".
4. VERRO, IERI DAL PREMIER SANTORO NE' VISTO, NE' EVOCATO...
(ANSA) - ''Assolutamente no. Ne' visto, ne' evocato''. Cosi' il consigliere Rai Antonio Verro, raggiunto all'ANSA, ha risposto alla domanda se ieri, nel corso dalla visita a Palazzo Grazioli, avesse visto con il premier Silvio Berlusconi l'ultima puntata di Annozero con il monologo iniziale di Michele Santoro.
5. SANTORO, GARIMBERTI SU NOSTRI INCONTRI E' FALSO, ILLOGICO E RIDICOLO...
(Adnkronos) - Il racconto che fa il presidente Garimberti dei nostri incontri, oltre ad essere completamente falso, e' palesemente illogico e ridicolo'. Lo dichiara in una nota Michele Santoro.'Che cosa vuol dire infatti 'mi e' stato comunicato che c'era una trattativa ma io non sono voluto intervenire'? Garimberti dimentica -prosegue Santoro- che e' suo preciso dovere fare di tutto per tutelare gli interessi del Servizio Pubblico. Lasci dunque stare i nostri genitori e i nostri figli che non c'entrano niente e abbia il pudore di non riferirsi ai nostri guadagni'.
'Si ricordi -prosegue iol conduttore di 'Annozero'- che i miei non li ho raccattati su un campo di tennis ma producendo grandi profitti per l'editore che lui dovrebbe rappresentare. E con questo, visto che non ha nemmeno il coraggio di sottoporre al voto del consiglio la mia proposta di continuare la collaborazione con la Rai, lo rassicuro sulla mia volonta' di finire qua la polemica. E' inutile continuare il dialogo -conclude Santoro- con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura'.
6. BERSANI, A RISCHIO SERVIZIO PUBBLICO...
(Adnkronos) - "Subito in Parlamento discussione su riforma Rai del PD per impedire interferenze politica". Lo dichiara Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Pd.
"Cio' che sta accadendo in queste ore alla Rai non e' piu' questione che riguardi questa o quella trasmissione - continua - Con ogni evidenza e' in atto un tentativo di drastico ridimensionamento dell'azienda di servizio pubblico con la prospettiva di veri e propri danni economici e finanziari non rimediabili. Servono azioni immediate".
"Chiediamo quindi ai presidenti di Camera e Senato di calendarizzare con urgenza il progetto di riforma della Rai presentato dal Partito Democratico volto a garantire l'autonomia aziendale fuori da ogni interferenza politica - conclude - Chiediamo che gli organi di controllo contabile svolgano a pieno il loro ruolo. Chiediamo inoltre che il direttore generale e il Consiglio di amministrazione della Rai provvedano immediatamente a scongiurare il rischio che vengano compromesse le prospettive dell'azienda pubblica".
PAOLO GARIMBERTI LORENZA LEI7. VELTRONI, SI ACCETTI CON CONVINZIONE LA PROPOSTA DI SANTORO...
(Adnkronos) - "Io credo che la Rai debba accettare la proposta di Michele Santoro con convinzione ed entusiasmo'. Lo dichiara Walter Veltroni in un post sul suo profilo di Facebook, commentando la 'vicenda Santoro'.
'E' una opportunita', non un problema -prosegue l'ex sindaco di Roma- Santoro e' parte della storia dell'azienda, ha fantastici risultati di ascolto, i suoi programmi aiutano finanziariamente il servizio pubblico: come si fa a dire di no alla sua volonta' di continuare? Continuare non perche' lo ha deciso un giudice ma perche' l'azienda lo vuole'.
"Un no -conclude Veltroni- sarebbe solo un fatto politico in evidente contrasto con gli interessi della Rai. Nessuna azienda rinuncerebbe ad una simile opportunita''.
antonio verro8. DEPUTATA PD QUERELA GRILLO, NON POTEVO VOTARE SU ACCORPAMENTO...
(Adnkronos) - La deputata pugliese del Partito Democratico, Cinzia Capano, ha riferito di aver dato mandato ai suoi avvocati di promuovere una querela nei confronti di Beppe Grillo che, ieri sera, nella trasmissione 'Anno Zero', su Rai Due, ha rivolto a lei e ad altri parlamentari l'accusa di essere stata assente in aula in occasione del voto sulla mozione presentata al Governo per accorpare il voto sul referendum a quello amministrativo. La Capano, quel giorno, e' scritto in una nota, 'era stata ricoverata d'urgenza al San Giovanni di Roma a causa di un malore', legato a una patologia.
'Il signor Grillo - spiega Capano - aveva la possibilita', oltre che l'obbligo, di verificare tale circostanza prima di muovere accuse infamanti. Tanti cittadini in quei giorni mi hanno scritto per chiedermi il motivo della assenza e per scusarsi dopo averne appreso le ragioni. Una elementare pratica di civilta' che spiace non sia seguita da chi ha tanta influenza sulla rete e da chi si pone nei confronti dei cittadini come tutore della verita' e della corretta informazione'.
beppe grillo9. GASPARRI, NOMINA NARDUCCI? ECCESSIVA PERSINO PER ANM...
(ASCA) - ''Mi limito ad osservare che si tratterebbe di una nomina eccessiva persino per l'Anm. Superfluo ogni altro commento''. Cosi' il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri sull'ipotesi della nomina del pm Narducci ad assessore della giunta De Magistris. ''Se il presidente Palamara ha ricordato che l'Anm nel proprio codice etico recentemente approvato ha inserito una norma secondo la quale 'il magistrato non accetta incarichi politico-amministrativi nel luogo in cui esercita l'attivita' giudiziaria' - continua Gasparri - vuol dire che le denunce del centrodestra su vari casi di magistrati trasferitisi in politica non erano campate in aria, ma sollevavano questioni delicate riguardanti la credibilita' del sistema giudiziario. Vorra' dire che ora Palamara, Cascini non si stracceranno le vesti se adesso sara' presentata una norma legislativa per regolamentare la materia, ma anzi ne saranno i primi sostenitori''.