Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

CATIA POLIDORI SMENTISCE RIZZO DEL “CORRIERE”: NESSUN CONFLITTO D’INTERESSI, MI SONO DIMESSA DALLA SIRCI GRESITEX - SILVIO, CHIEDI A OBAMA SE MANDA I NAVY SEALS A PRENDERE BATTISTI! - PER ORA SIGNORI è SOLO COLPEVOLE DI LAZIALITà RECIDIVA - VENDOLA E IL COMUNISMO: DA GAGARIN NELLO SPAZIO A LADY GAGA NELLA PIAZZA - CI PIACE SANTORO PERCHé CI PIACE LA GOGNA - GARIMBERTI, CHI ERA COSTUI?...

$
0
0

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Gent.mo Direttore,

Sergio Rizzo

In riferimento all'articolo a firma di Sergio Rizzo pubblicato a pag.11 del Corriere della Sera del 9 giugno 2011, stante il carattere gravemente lesivo e diffamatorio dello stesso, si richiede la pubblicazione del seguente testo di rettifica:

Si precisa che in merito al ruolo di consigliere di amministrazione della società Sirci Gresintex Spa, l'on. Catia Polidori ha presentato le sue dimissioni in data 6 maggio 2011, il giorno stesso della sua nomina a Sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico: non può quindi risultare incompatibile per un incarico che non riveste.

Riguardo alla Sirci Gresintex Spa, inoltre, si precisa che la società ha ceduto i propri asset il 30 aprile 2011 alla GDS Srl, costituita nel febbraio 2011 da Sirci Gresintex Spa e Dalmine Resine Spa. In tal senso Sirci Gresintex Spa da tale data non risulta più operativa. Catia Polidori quindi, prima della nomina a Sottosegretario, rivestiva un incarico in una società inattiva.

Catia Polidori

Per quel che riguarda l'ingresso dell'on. Catia Polidori nel Cda di Sirci, si allega visura camerale dalla quale si evince che ciò avveniva nell'anno 2005, quindi ben tre anni prima dell'ingresso in politica. A quel tempo l'on. Polidori era impegnata esclusivamente in attività di carattere imprenditoriale e quindi non vi è alcuna consequenzialità tra il suo impegno politico e il ruolo di consigliere di amministrazione di Sirci.

A completamento dell'informazione si ricorda che Catia Polidori assumeva l'incarico di consigliere di amministrazione in Sirci quando la società fatturava 20 milioni di euro e, alla data del suo ingresso in politica, la società era già proiettata verso un fatturato non lontano dai 70 milioni di euro. Il compenso da lei percepito negli anni in cui ha ricoperto l'incarico è stato di 8 mila euro annui lordi.

Infine si segnala che la risoluzione da lei presentata presso le Commissioni VIII e X della Camera dei Deputati, propedeutica alla proposta di legge dello scorso marzo in merito all'ammodernamento delle reti idriche e fognarie italiane, è stata presentata in data 19 maggio 2009, a seguito di un'audizione presso le suddette Commissioni, di imprenditori rappresentanti il polo dei tubi pvc, docenti universitari, ingegneri del politecnico, e votata all'unanimità in quanto l'analisi metteva in evidenza che "i maggiori costi imputabili all'inefficienza della rete nazionale vengono ad oggi sostenuti direttamente dai cittadini con evidente sottrazione di risorse alla capacità di spese delle famiglie".

L'evoluzione naturale della risoluzione è stata la proposta di legge in questione, presentata raccogliendo le istanze di numerosi imprenditori del settore. In un momento di grave crisi economica il provvedimento consentirà di investire il risparmio derivante dal taglio degli sprechi traducendoli in volano per l'economia. Si ricorda peraltro, che le opere del settore idrico sono state inserite dal CIPE fin dal 2001, nel Programma delle opere strategiche, di cui alla cosiddetta "Legge obiettivo".

SIRCI GRESINTEX

Inoltre, lo stesso Rizzo, fa riferimento ad un ipotetico rapporto di parentela tra la stessa Polidori e il Patron della Cepu, suo omonimo. A tal proposito si precisa che On. Polidori, come dimostra il certificato dell'anagrafe, non ha alcun rapporto di parentela con Francesco Polidori e non ha alcun interesse, diretto o indiretto, nella Cepu, che non è detenuta né partecipata neppure da membri della sua famiglia; non ha votato il provvedimento presentato dal Ministro Maria Stella Gelmini, contenente anche i provvedimenti sulle università telematiche; non ha avuto alcun coinvolgimento nell' emanazione del decreto di attivazione della ECampus di Novedrate nel 2006, in quanto all' epoca non era deputata. Pertanto l'articolo è evidentemente falso e pretestuoso.

Nell'allegare la documentazione che attesta quanto sopra riportato nel testo di rettifica e alla luce del quadro qui tracciato e ampiamente documentato, si ribadisce la richiesta di immediata rettifica all'articolo in questione al fine di ristabilire la verità dei fatti, ai sensi di legge entro 48 ore dalla presente comunicazione

Fiorella Corrado
capo redattore - Ministero Sviluppo economico

battisti cesare Meravigliao

Lettera 2
Caro direttore, com'era da aspettarselo Brasilia ha pronunciato il suo no definitivo contro l'estradizione di Battisti. Decisione incomprensibile ma della quale, ahimé, siamo in parte responsabili. Già qualche tempo fa il Presidente Napolitano aveva lamentato che fosse "mancato qualcosa alla cultura e alla politica italiane per trasmettere e far capire davvero il senso di ciò che accadde negli anni tormentosi del terrorismo". L'errore fondamentale delle nostre autorità è stato quello di non far capire che i cosiddetti "anni bui" non furono gli anni di una "guerra civile", bensì la stagione di una lotta sanguinosa che vide confrontarsi gli uomini di uno Stato democratico e una banda di criminali.

Che i brigatisti rossi fossero dei terroristi sanguinari lo dimostrano non solo i loro delitti, dall'assassinio di Aldo Moro a quella di Guido Rossa, ma anche il loro retropensiero di borghesucci finti rivoluzionari. Me ne convinsi quando ci fu il rapimento Moro seguito dalla sua messa a morte. Ricordo la drammatica telefonata (di Moretti credo) alla moglie dello statista e quella voce che diceva. "Dica ai responsabili della Democrazia cristiana di intervenire altrimenti saremo costretti a uccidere, pur non volendo, il professore".

Mi colpi il garbo, in quel momento surreale, di chi parlava, l'ossequio contenuto in quella parola "professore", il rammarico implicito di dover fare qualcosa che non si voleva fare. Ora questa stessa gente che usava toni così pacati parlando di un potente, o di un ex potente, non aveva esitato ad ammazzare pochi giorni prima, senza tanti "riguardi", cinque uomini della sua scorta pagati con un tozzo di pane. Non ebbi bisogno di analisi di cause e di fini per capire che ci trovavamo di fronte a delinquenti della peggior specie che credevano di nobilitarsi col nome di "combattenti del popolo".
gino spadon

lula e dilma-roussef

Lettera 3
Secondo l'ineffabile "Economist", in Italia il successore di Berlusconi potrebbe introdurre alcuni "immediati" miglioramenti "con poco sforzo". Avevamo già avuto il sospetto che fosse un giornale umoristico.
Vittorio Magozurlì Infeltrito ImBelpietrito

Lettera 4
Caro Dago, Breve riepilogo settimanale :
NICHI...LISMO : Da Gagarin nello spazio a Lady Gaga nella piazza. Dalle stelle
alle stalle.
SCANDALI DEMOCRATICI : Differenza tra Obama e Bersani ? Il Presidente Usa è abbronzato, il Segretario PD è ap...Pronzato.
TRASFORMISMI : Da Lotta Continua all'elicottero di Agnelli, dal Tg1 a La7, da pro Tronchetti ad anti Provera. Sei personaggi in cerca d'autore di Gad PirandLerner...

BATTISTEIRO : Un consiglio agli implicati nel calcio scommesse : "Signori miei, appena potete scappate in Brasile".
IL TERRORE : Come assessori, dopo Narducci, De Magistris sta pensando a Robespierre, Saint Just, Danton, Travaglio e Flores D'arcais.
PREFERENZE : Giorgio Bocca domenica non andrà a votare. Il referendum è sull'acqua , mica sul vino. Ciao
Natalino Russo Seminara

NAVY SEALS IN AZIONE

Lettera 5
A riprova della miseria dell'informazione targata Rai e della deriva poliziesca ormai inarrestabile, oggi, il Tg1 delle 13 ha fatto cadere sui quattro sfessati del calcio scommesse e, in ispecie, sul povero Signori, colpevole al momento solo d'essere stato laziale recidivo, parole agghiaccianti come «cricca», «pizzini», «papello», neanche fosse l'erede naturale di Riina e Provenzano.

L' uscita di sicurezza per questa nostra patria momentaneamente a piede libero è che i giornalisti la smettano di colorare le figurine giunte dalle Procure, evitando di scrivere e parlare sotto dettatura dei pm.
Giancarlo Lehner, I.R.

Lettera 6
In Brasile non ci hanno creduto. Le rassicurazioni di Berlusconi, sulla magistratura comunista, non sono bastate. Il loro cocco, il pluri condannato e pluri omicida Battisti estradato avrebbe potuto, nelle prigioni del nostro paese, correre qualche rischio. Rimanerci anche tre anni.
Max

Lettera 7
Dago, certo per Battisti ,richiamiamo l'Ambasciatore (biglietto a/r di 1ma classe); esprimiamo 'sdegno' da Napolitano fino all'ultimo all'usciere dell'INPS. Però in concreto? Un esperto in diritto internazionale ha detto che la via della Corte dell'Aia è fumo negli occhi, cioè impraticabile.Ci siamo fatti menare per il naso dalla Francia , dal Messico e ora dal Brasile per 30 anni. Punto. ciao
Luigi A

berlusconi economist b

Lettera 8
La scarcerazione del terrorista ( e non ex , come molti deficienti continuano a dire e scrivere ) rosso Battisti da parte dei suoi amici comunisti che comandano in Brasile è l' ultimo atto di una farsa che si conclude come l' Italia merita . Era chiaro dall' inizio che il Brasile non avrebbe concesso l' estradizione del criminale , eppure l' Italia dapprima ha omesso di adottare idonee iniziative e di fare adeguate pressioni per ottenerla , poi si è ben guardata dal reagire con le durissime ritorsioni che il caso avrebbe richiesto e legittimato .

Della vicenda Battisti gli italiani , nel complesso , se ne sono fregati , come è dimostrato dalla mollezza del governo , dall' inesistenza dell' opposizione e dalla scarsa attenzione dell' opinione pubblica , in grande maggioranza impegnatissima a creare un clima di odio ed intolleranza non contro i comunisti , ma contro chi li osteggia . I risultati , per limitarci ai seguenti , sono la valanga di voti comunisti alle amministrative e la libertà a Battisti . A molti va bene così . Quanto agli altri , è ora che si sveglino .
PIOMBO ROVENTE

Lettera 9
Caro Dago, Santoro si è vantato che dopo l'annuncio in diretta di Enrico Mentana di un suo ipotetico passaggio alla rete la7 il titolo Telecom ha guadagnato in Borsa quasi il 20 per cento. Sarebbe interessante che qualche giornalista libero, che so, la Gabanelli ad esempio, indagasse su chi ha guadagnato da quella indiscrezione. Insider trading?
Carmine

VENDOLA

Lettera 10
Berlusconi dovrebbe chiedere al suo grande amico Obama di mandare i "Navy Seals" per prelevare Battisti.
Steve

Lettera 11
Cari Dagospioni che vi mettete, pure voi a fare le prediche, nuovi moralisti del trivellino, su questo nuovo sventurato (alla Manzoni, sempre grande gigantesco scrittore cattolico, basta pensare allo strame odierno) maniaco democratico USA, tale Weiner, ma non vi frulla un attimo nel cervello che questo andazzo è semplicemente il primo risultato (Strauss-Khan, Clinton e signora, Berlusconi, Sarkozy e via cantando sulla pubblica immoralità che non ha più freni..) della nuova società moderna, libera da vincoli morali cristiani?

Possibile che non vi appaia, non dico chiaro, ma almeno sbiadito in un angolo recondito del vostro immenso cervello, che tutto questo decadimento ( basta vedere e sentire Busi, Sgarbi, Parente e altri infinite simili manifestazioni di miseria umana) è solo il frutto del divenire dei modelli di vita angloamericani che hanno invaso un pò tutto l'Occidente e che ne provocheranno il crollo? Meditate Dapospioni, meditate...Basta attendere qualche anno e lo capirete anche voi. Ad majora.
Amore per la verità.

LADY GAGA

Lettera 12
Tralasciando cosa ne pensano di Lady CaCa Eminem, Ozzy Osborne Courtney Love o magari la sociologa americana Camille Paglia, non si capisce davvero il successo di questo pattume commerciale dai ributtanti gusti estetici e che può solo rappresentare la morte del buon gusto. Che poi balla come fosse legata a dei fili come i pupi siciliani.e ha la voce tale e quale a una scimmia urlatrice del Bengala.
honeybump

Lettera 13
Caro Dago ti scrivo..così perchè mi sono visto uno spezzone di Santoro ieri sera e voglio solo dire che se SANT'oro pensa di fare un bel programma perché ha odience e pubblicità si sbaglia; la sua potenza sta nel fatto che il suo programmino è una GOGNA MEDIATICA e a noi itaGliani Ci piace sfanculare gli altri....specialmente se poi i magistrati ti fanno passare l'insulto e la diffamazione come sintomo di libertà democratica in Italia.

Vorrei però fare un appunto ai dipendenti e giornalisti RAI...se le cose stanno così come dice Sant'ORO..che se la rai sta su è per merito della sua pubblicità...a questo punto devo dire che tutti gli altri programmi fanno schifo e non riescono a soddisfare le esigenze del pubblico..per cui sarebbe meglio licenziarli tutti e non pagare più il canone. mi sa che non è così chi può dire che LEONARDO è un brutto programma?? come tanti altri??? Sereno variabile ecc... (Minoli...) c'è solamente la differenza che ho detto in premessa ..a noi itaGliani Ci piace la GOGNA MEDIATICA e la diffamazione verso chi non è schierato con te....

BEPPE SIGNORI

poi un ultimo appunto, un intelligentone e persona da prendere esempio come sant'ORO non può rivolgersi(quantomeno visto che è il conduttore e non un invitato) in un programma RAI pagato da tutti i cittadini, ad un politico, un ministro ( anche se non mi è molto simpatico) con i termini "andatevene" ec...e di contraltare la simpatica faccia di Travaglio che fa i sorrisini di consenso o l'applauso della claque..!! ma se questo è fare un programma serio ed essere al di sopra delle parti.
celso capucciati - piacenza

Lettera 14
Caro DAGO, qualcuno mi sa spiegare perche' le indignate dè noantri, vecchie e giovani, laiche e religiose, che hanno riempito le piazze d'Italia per difendere Ruby da Berlusconi, non si sono mobilitate per la cameriera violentata da DSK? Perchè e' oltreoceano? perchè vuole diventare cittadina americana? perchè è povera e di colore ? o perchè DSK è de sinistra? a quando una mobilitazione per uno stupro di quelli veri e non a pagamento? mah...
BLUE NOTE

Lettera 15
Caro Roberto, l'onorevole Mussolini che bacia la sagoma di cartone di B. è STORIA. Margherita - Venezia

Lettera 16
Dago darling, a proposito di acqua ed energia, chissà perché quando si parla di rinnovabili, non si pensa mai all'acqua, di cui l'Italia é molto ricca (dalle Alpi fino agli Abruzzi). Forse perché per le centrali idrolettriche non ci sono brevetti e consulenze da pagare a potentati vecchi e nuovi?
Natalie Paav

Cesare Battisti esce dal carcere brasiliano di Papuda

Lettera 17
Caro Dago, attenzione, sul batterio killer parla il ministro della salute (!) Fazio.
Tra lui e De Lorenzo ( sì, quello vecchio, vecchissimo, e famoso non certo per le sue battaglie sulla legalità ) non si capisce chi sia il ventriloquo e il pupazzo, si sa solo che sono una coppia politica di fatto, e chi frequenta le convention di Farmindustria ( ci sono stato ho visto coi miei occhi ) può arrivare a pensare che siano pupazzi entrambi, tanto sono benvoluti dalle potenti aziende farmaceutiche... sì, quelle aziende miracolose che avevano già pronto il vaccino contro l'E.Coli prima che scoppiasse l'epidemia...

Comunque sia, il ministro che firmò commessa con una farmaceutica per milioni e milioni di inutili dosi di vaccino, e che per questo è stato condannato dalla Corte dei Conti, dice di stare attenti a legumi e zucche...

Santoro Corona Stars

Sono d'accordo, ma allora perchè fanno ministro, quando va bene, gente con la zucca vuota e che non capisce una fava?
UnCineseSedutoSullaRivaDelFiume

Lettera 18
Caro Dago, il Brasile, con la scarcerazione di Cesare Battisti, ha mostrato un' attitudine ben superiore alla nostra nell' accogliere gli stranieri e nel perdonare qualche loro errore.
Questo è indice di grande senso di responsabilità.

Avendo dimostrato di sapere gestire così bene questa situazione, rifiutando di assogettarsi alle regole che la diplomazia internazionale impone, mi piacerebbe fosse messo nuovamente nelle condizioni di esprimere appieno la sua grandezza di pensiero.
Come? Accogliendo i propri fratelli viados, che, miserabili, vengono sfruttati e derisi lungo le strade italiane. Per quanto mi riguarda sarei disposto a contribuire al rimpatrio anche finanziariamente. Saluti,
Derek Wilstar

ANTHONY WEINER

Lettera 19
Caro Dago, il battibecco tra Santoro e Garimberti riguardo l'offerta di condurre puntate al prezzo di 1 euro. . La maggior parte degli italiani che guardano la tv conoscono Santoro, con simpatia , con antipatia o con indifferenza. Ma Garimberti chi cazzo è? Oltre ad essere il presidente della Rai, chi lo conosce? Nessuno lo ha mai visto condurre il telegiornale o un programma televisivo. E allora, quest'uomo sconosciuto non faccia una corazza del potere che qualcuno gli ha dato perchè altri migliori di lui hanno dovuto fare i conti con il pubblico televisivo, ovvero gli abbonati Rai Tv.
Renor

PAOLO GARIMBERTI

Lettera 20
Dago carissimo, l'economia è ferma, i consumi ristagnano, l'Europa chiede sacrifici draconiani e il nostro governo che fa? si concentra sull'ultima batosta elettorale e per recuperare consensi aumenta subito il calibro delle sparate destinate a colpire i consumatori/elettori ed alza anche il tiro, passando dal razzismo di grana grossa (ministeri, zingari, centri sociali etc, roba buona solo localmente e neanche dappertutto, come si è visto) alla diminuzione delle tasse. l'argomento infatti funziona sempre, ed ha anche una sua certa carica eversiva se consideriamo che, di fatto, pone all'elettore un quesito sostanzialmente referendario su un argomento che la nostra Costituzione - o quel che ne rimane - esclude ancora espressamente da quelli sui quali si può andare al referendum.

mussolini berlusc GetContent asp jpeg

qualcuno dovrebbe dire dunque non a chi governa, che lo sa benissimo, ma a chi (ancora) vota, che abbassare le tasse e quindi ridurre il gettito fiscale è sbagliato. un recente Ministro dell'economia - recentemente scomparso - ci provò dichiarando che pagare le tasse è "bellissimo", e fu istantaneamente sommerso da tutti i possibili lazzi, frizzi, pernacchi ed ingiurie che il civismo che mediamente abbiamo poteva esprimere: e magari da un emerito economista del suo calibro ci si sarebbe potuti aspettare qualcosa di più convincente.

resta però il fatto che i tagli alle tasse riducendo la redistribuzione del gettito costringono chi ne è vittima a fare cassa in altre maniere, ad esempio aumentando le imposte locali - col brillante risultato di lasciare al massimo inalterata la pressione totale spostando però sul primo livello amministrativo la colpa della mancata dimnuzione - o smembrando e vendendo il patrimonio, il che significa impoverire la collettività a vantaggio di chi compra, i.e. aumentare le diseguaglianze ed allargare il divario tra chi ha e chi non ha.

a forza di privatizzazioni il nostro paese è ormai allo stesso livello delle migliori repubbliche delle banane in termini di distribuzione del reddito e di proprietà in rapporto al reddito, e non va bene perchè nonostante tutto il nostro termine di paragone sono ancora le democrazie occidentali, e non gli oligarcati: e quindi meditate gente, meditate...
Uno Normale

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles