1. SENATO, GOVERNO VA SOTTO DUE VOLTE. DA LEGA NO A GIURAMENTO SU CARTA...
(Adnkronos) - Governo e maggioranza vanno sotto in aula al Senato sull'emendamento Malan al ddl anticorruzione, con 133 no e 129 sì (5 gli astenuti).
L'emendamento era interamente sostitutivo del primo articolo e prevedeva l'istituzione di un comitato di coordinamento anti corruzione presieduto dal presidente del Consiglio. Il presidente di turno, Domenico Nania, ha sospeso la seduta. Poi alla ripresa la maggioranza è andata di nuovo sotto su un altro emendamento.
''Il governo tragga le conseguenze, la maggioranza è senza più prospettive, ritiri il provvedimento'' ha commentato Pier Luigi Bersani, segretario del Pd. Per il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, "il governo è stato battuto perché ormai è sotto la tenda ad ossigeno e la maggioranza gli sta togliendo quella poca aria che gli è rimasta. La caduta dell'articolo 1 del ddl governativo anticorruzione certifica che siamo ai titoli di coda della legislatura".
Federico Bricolo, presidente della Lega Nord a Palazzo Madama, parla di un centrosinistra che ''dimostra di essere irresponsabile e pur di votare contro il governo ha bocciato il piano nazionale anticorruzione e tutte le norme di organizzazione della struttura che si sarebbe occupata del coordinamento e delle iniziative di prevenzione dei fenomeni corruttivi nella pubblica amministrazione".
Durante i lavori dell'Aula, dichiarano in una nota i senatori del gruppo di Coesione Nazionale-Io Sud, Pasquale Viespoli e Adriana Poli Bortone, il Senato ha approvato l'emendamento ''a prima firma Poli Bortone e Viespoli che obbliga coloro che occupano cariche pubbliche o assumono pubblici impieghi di giurare fedeltà alla Costituzione italiana". L'emendamento sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari ha trovato il voto contrario della Lega Nord.
BOSSI BERLUSCONI2. MILANO; BERLUSCONI SI E' DIMESSO DA CONSIGLIERE...
(ANSA) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è dimesso da consigliere comunale di Milano, carica per la quale era stato eletto alle amministrative del 15 e 16 maggio scorso come capolista del Pdl con 28.474 preferenze personali. Con una lettera indirizzata al sindaco Giuliano Pisapia, Berlusconi ha motivato la sua decisione di lasciare l'assemblea di Palazzo Marino per gli impegni istituzionali di capo del Governo. "Con l'occasione - si legge nella missiva del premier rivolta a Pisapia - desidero esprimere a Lei e all'intero consiglio comunale i miei auguri di buon lavoro nell'interesse della città".
3. PDL: PARTITO DISCUTE SU DATA CONSIGLIO NAZIONALE, FORSE SI TERRA' IL 1 LUGLIO...
(Adnkronos) - E' terminato a palazzo Chigi un vertice tra Silvio Berlusconi e lo stato maggiore del Pdl. Sul tavolo anche la scelta della data in cui celebrare il consiglio nazionale, che dovra' formalizzare la nomina di Angelino Alfano a segretario politico del partito. Secondo alcuni presenti all'incontro, il Cn potrebbe tenersi il 1 luglio.
4. PDL: GRUPPO, ESPELLERE BIANCOFIORE DA CONSIGLIO COMUNALE...
(ANSA) - Il gruppo Pdl chiede l'espulsione di Michaela Biancofiore dal consiglio comunale di Bolzano. "La deputata - dice all'Alto Adige il capogruppo Paolo Bertolucci - ha totalizzato 56 assenze ingiustificate, 4 assenze giustificate e 2 sole presenze". Biancofiore attualmente fa parte del gruppo consiliare 'Pdl Berlusconi presidente', nato da una scissione del Pdl altoatesino, da sempre diviso tra il gruppo che fa capo alla deputata e quello dell'on. Holzmann. Biancofiore potrà ora presentare le proprie osservazioni, la decisione definitiva spetta all'aula.
5. FINI, DESTRA E SINISTRA SONO COME LA COPERTA DI LINUS...
(Adnkronos) - "Le categorie destra, sinistra o centro sono come la coperta di Linus, che copre chi ce l'ha. La situazione, pero', e' piu' complicata". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, presentando a Noto, nel Siracusano, il suo ultimo libro alla presenza, fra gli altri, dei colleghi di partito di Fli Fabio Granata e Nino Strano.
'Politica e propaganda non sono sinonimi. Il problema italiano e' che la propaganda non c'e' soltanto durante la campagna elettorale ma sempre. E' una sorta di confronto tra ultras, tra tifoserie delle curve. Il rischio e' che lo scontro politico si trasformi in scontro tra opposte tifoserie'.
"La politica -ha aggiunto Fini- e' il tentativo di capire la realta' che bussa alle porte e anche avere la capacita' di non farsi travolgere dai problemi. L'Italia, purtroppo non e' all'avanguardia ma un passo indietro e, per questo, occorre battere strade nuove".
Gianfranco Fini6. SCONTRO BRUNETTA-DI VICO, GIORNALISTA LASCIA ASSEMBLEA. AL CENTRO CERTIFICATI MEDICI ON LINE E RIFORMA FISCALE...
(Adnkronos) - Acceso confronto fra il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta e l'editorialista del Corriere della Sera Dario Di Vico durante l'assemblea di Unioncamere. Brunetta, dal palco, infastidito dalla mancanza di attenzione da parte del giornalista mentre parlava di certificati medici online lo accusa di faziosita' e lo invita ad ascoltarlo piu' volte: "il tuo giornale non ne parla mai", dice, rivolgendosi al giornalista presente sul palco degli invitati.
Di Vico, che ha appena terminato la sua analisi sostenendo che non e' necessario agire sulla pressione fiscale per ridurre i costi ma e' necessario agire sulle regole, replica al ministro: "il mondo e' bello, grande e vario, Renato, accontentati del pareggio, stai dando la notizia: non ci sara' la riforma fiscale".
Brunetta allora, inquadrato in diretta contro replica: "la riforma fiscale si fara', lo vedrai nei prossimi giorni nonostante il tuo giornale e i tuoi pregiudizi. Non mi piacciono i giornalisti faziosi, sei anche un po' scorretto...". E Di Vico: "time out". Brunetta allora rilancia: "time out per te" e lo invita ad allontanarsi. A quel punto il giornalista si alzato e se ne va, lasciando l'assemblea degli imprenditori tra gli applausi di chi era fuori dalla sala e raccogliendo attestati di solidarieta'.
RENATO BRUNETTA7. FIORONI A VENDOLA, NOSTRI ELETTORATI ALLEABILI MA NON OMOGENEI...
(Adnkronos) - "Ognuno e' legittimato a proporre laboratori perche' dal voto e' venuta senza dubbio una spinta al cambiamento. Ma facciamo una cosa alla volta. Intanto costruiamo una coalizione per il dopo Berlusconi". Beppe Fioroni, esponente di Modem, commenta cosi' la proposta di Nichi Vendola di creare un grande partito che unisca Pd e Sel.
"A Vendola dico: i nostri elettorati sono alleabili ma non sono omogenei", osserva Fioroni e questo e' il punto di partenza per costruire quella coalizione per il dopo Berlusconi. "Vorrei chiarire che non vedo come un'insidia la proposta di Vendola o quella di Rossi" di una lista unica Pd, Idv, Sel. "L'unica insidia che vedo e' l'idea di far diventare il Pd un grande partito socialdemocratico che appalta i voti del moderati al Terzo Polo", sottolinea Fioroni.
DARIO DI VICO CON PENNA TRICOLOREPerche' 'garanti' di quei consensi dei moderati sono proprio gli ex-popolari del Pd: "Faccio notare quanti dei nostri sono stati eletti raccogliendo i voti dei moderati delusi dal centrodestra". Quindi nessun problema ad un alleanza con Idv e Sel guardando anche all'Udc "anche perche' questo consente ai moderati e ai cattolici del Pd di rendere il Pd forza centrale dello schieramento di centrosinistra".
8. 'NDRANGHETA: PIZZINI CON RITI AFFILIAZIONE, RIUNIONI IN NOME DI MAZZINI...
Radiocor - Riunioni aperte in nome di Garibaldi e Mazzini, tre votazioni per affiliare o promuovere esponenti della 'Ndrangheta. Questi, come risulta a Radiocor, i dettagli che emergono dai pizzini rinvenuti nel corso della perquisizione in casa di uno degli indagati nel blitz che ha portato a 148 arresti oggi in tutta Italia. I manoscritti riportano le formule usate durante i riti di affiliazione degli 'ndranghetisti. Gli appunti, che sono ritenuti di estremo interesse dagli inquirenti, erano custoditi nel cassetto di un comodino della camera da letto dell'indagato.
La 'societa'' viene formata in 'nome di Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini e Ferdinando La Marmora - cosi' si legge negli appunti - e della Santissima Elisabetta che subentra alla Santissima Annunziata'. Stando ai pizzini, ci vogliono tre votazioni per affiliare o promuovere un nuovo membro dell'organizzazione. L'ultima delle votazioni si conclude cosi': 'Se fino adesso lo conoscevo come un santista fatto e non finalizzato da questo momento in poi lo conosco per un fratello di Santa fatto e finalizzato'. Gli appunti sequestrati sono scritti su fogli di carta intestata alla ditta 'Femia' di Gioiosa Ionica.