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IL PETROLIO SI FERMA PER UN ATTIMO, E LE BORSE CRESCONO - TERREMOTO TELECOM, FOSSATI DIMEZZA BERNABÉ: PRESIDENTE ESECUTIVO - MARPIONNE: IN MESSICO LA NUOVA 500 - EDISON, IREN NON CI STA - ACCORDO GOVERNO-SINDACATI SUGLI ORARI DI LAVORO - BANCHE: AUMENTANO I PRESTITI E LE SOFFERENZE, CALA LA RACCOLTA - MOODY’S SCHIANTA IL DEBITO DELLA GRECIA (ORMAI PEGGIO CHE SPAZZATURA) - OBAMA PENSA ALLE RISERVE STRATEGICHE - IL GESTORE ALTERNATIVO DEI GUNS ‘N’ ROSES - HSBC TORNERÀ A HONG KONG? - SUBWAY MEGLIO DI MCDONALD’S…

Next: 1- UN SMS PER OGNI BOCCHINO! (I LETTI SFATTI DELLA P4). DIETRO DAGOSPIA C’È SOLO DAGO! TIRATO IN MEZZO A SPROPOSITO DA UN DEPUTATO IN CHIARE DIFFICOLTÀ POLITICHE E PERSONALI, DAGOSPIA DEVE SUO MALGRADO OCCUPARSI DI AFFARI DI LETTO E DI SOLDI. IL CHE NON È NELLE NOSTRE CORDE MA, COME SI DICE, “A TROMBANTE, TROMBANTE E MEZZO” 2- SUI GIORNALI ITALIANI COMINCIA A SCENDERE LA NOIA SU AL-PAPPONE E LE SUE GESTA. MA \"REPUBBLICA\" TIENE DURO E CI FA SOGNARE. ORA LA POMPETTA PASSA AL PARLAMENTO, CON GIANBECCHINO FINI INCARICATO DI SALVARE IL CAINANO DALLE GRINFIE DELLA GIUSTIZIA MEDIANTE CONFLITTO DI ATTRIBUZIONI. QUANDO AVRÀ CAPITO DI CHE COSA SI TRATTA, FARÀ DI SICURO LA SCELTA PIÙ ASTUTA PER IL BENE DELLA NAZIONE 3- E’ DAVVERO CONSOLANTE SAPERE CHE PAPI SILVIO NON SI SIA FATTO OPERARE ALLA MANDIBOLA DALL’IGIENISTA ORALE MINETTI, MA DA UN DENTISTA MILANESE DI CHIARA FAMA
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BERNABE

1 - TELECOM, FOSSATI: "BERNABÈ PRESIDENTE ESECUTIVO"...
Da "La Stampa" -
Non è scontato che i vertici Telecom vengano riconfermati, mantenendo lo status quo. Uno dei soci rilevanti, la Findim di Marco Fossati che ha in portafoglio circa il 5,4% del gruppo telefonico, vorrebbe veder passare l'ad Franco Bernabè alla poltrona di presidente esecutivo e a gestire l'azienda tre direttori generali, uno per ciascuno dei mercati rilevanti: Italia, Brasile e Argentina. A pochi giorni dal board di Telco (Telefonica, Mediobanca, Generali e Intesa Sanpaolo) per la lista di maggioranza per il nuovo Cda (il termine è il 15 marzo in vista dell'assemblea di aprile), Fossati in un'intervista a Bloomberg esce allo scoperto dando la sua ricetta per la governance e confermando l'intenzione di presentare una sua lista di minoranza.

FRANCO BERNABE

Il numero uno di Findim non si candiderà ma nemmeno verranno riconfermati Paolo Baratta e Roland Berger, che siedono nel board. Con loro lo strappo è avvenuto quando i due consiglieri hanno votato, contro le indicazioni di Fossati, a favore della vendita di Hansenet a un prezzo che Fossati non ha ritenuto equo. Nei prossimi giorni è attesa anche la rosa dei tre nomi per Assogestioni mentre giovedì Telco alzerà il velo sulla lista di maggioranza e sul futuro di Bernabè. [R. E.]

MARCO FOSSATI

2 - BORSA: APERTURA IN RIALZO GRAZIE A PAUSA RALLY PETROLIO E TOKYO - BENE FIAT INDUSTRIAL (+1,8%). GIU' BULGARI (-0,17%)...
Radiocor -
Apertura in rialzo per l'Europa, grazie alla battuta d'arresto del rally del petrolio, stamattina in lieve calo, e alla chiusura sopra la parita' di Tokyo. Restano i timori di una guerra civile in Libia. Parigi guadagna lo 0,60%, Francoforte lo 0,73% e Milano lo 0,80%. Balza Fiat Industrial (+1,8%), dopo aver collocato con successo due bond da 2,2 miliardi. Giu' Bulgari (-0,17%).

marco fossati

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE A +0,19%, MERCATO INCERTO...
Radiocor -
Tokyo, 08 mar - La borsa di Tokyo ha terminato la seduta con un lieve rialzo. Il mercato e' incerto: guarda alle tensioni in Medio Oriente e alle ripercussioni sul greggio mentre i membri dell'Opec sono riuniti per consultazioni sull'impatto delle turbolenze in Libia nel mercato del petrolio. L'indice Nikkei e' salito dello 0,19% a 10.525,19 punti, mentre il piu' ampio indice Topix ha perso lo 0,26% a 939,16 punti.

4 - MORNING NOTE: L'AGENDA DI MARTEDI' 8 MARZO...
Radiocor -
Milano - incontro di Autogrill con la comunita' finanziaria per la presentazione dei risultati 2010.

Milano - conferenza stampa Sisal per la presentazione dei risultati 2010 e la nuova struttura organizzativa del Gruppo.

petrolio war02 lap

CDA (approvazione dati contabili) - Pirelli & C., Espresso

Milano - evento organizzato da Borsa Italiana e Gse sul tema 'Energia Rinnovabile in Italia: scenari di sviluppo e opportunita' di investimento'. Partecipa, tra gli altri, Raffaele Jerusalmi, ceo Borsa Italiana.

Milano - Jacopo Morelli, candidato alla presidenza nazionale del Movimento dei giovani Imprenditori di Confindustria presenta il proprio programma e la propria squadra. Partecipa, tra gli altri, Alvise Biffi, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Assolombarda.

Roma: convegno sul tema 'Acqua. Bene pubblico e Servizi di qualita'' organizzato dal Pdl. Partecipano Giancarlo Cremonesi, Altero Matteoli, Renato Brunetta, Gianni Alemanno, Raffaele Fitto

Pozzi di petrolio

Roma: audizione in commissione Industria del Senato del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani

5 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor -
LIBIA: Scende in campo la Nato. Petrolio e benzina salgono a nuovi massimi, la verde tocca 1,568 euro. Oro e argento spinti verso nuovi record. L'Unione europea congelera' i beni dei fondi sovrani. Gli Usa ammoniscono: basta attacchi ai civili o scatta l'opzione militare (dai giornali)

BCE: ecco perche' i tassi devono salire. Le quattro lezioni venute dalla crisi. Intervento di Lorenzo Bini Smaghi, membro del board della Banca centrale europea (Il Corriere della Sera, pagina 1-46)

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FIAT INDUSTRIAL: raccolti 2,2 miliardi sul mercato con due bond. La domanda ha superato i 9 miliardi per le prime emissioni dopo la scissione (dai giornali)

TELECOM: Mediobanca propone di trasferire Franco Bernabe' alla presidenza con alcune deleghe di peso come i rapporti con le Autorita' e il Sud America, che rappresenta il 25% del business. La proposta di Piazzetta Cuccia e' stata fatta ai soci italiani di Telco venerdi' scorso. Per l'ad fatto il nome di Marco Patuano (Il Messaggero, pagina 19)

BULGARI: Lvmh conquista il marchio italiano della gioielleria, lanciata un'Opa a 12,25 euro per azione in una operazione da 4,3 miliardi di euro. La famiglia Bulgari in cambio della propria quota ottiene il 3,5% del gruppo francese (dai giornali)

marchionne

POSTE ITALIANE: utili 2010 da record, superano un miliardo di euro (dai giornali)

EDISON: prove di intesa tra Edf e A2A, a Parigi il 50% di Edison (Il Sole 24 Ore, pagina 2) Spunta l'ipotesi di prorogare la scadenza per disdettare il patto tra Edf e Delmi (Il Messaggero, pagina 22)

UNICREDIT: il gruppo bancario prende tempo per la cessione di Pioneer. Due i nodi da sciogliere: i rischi legati al caso Madoff e gli accordi distributivi. Per le offerte vincolanti la scadenza slitta a fine marzo (Il Sole 24 Ore, pagina 39)

marchionne

EXOR: si apre la cessione Alpitour, prime offerte per il turismo (Il Corriere della Sera, pagina 35)

MONDO HOME: Carax prepara lo shopping. E' vicina un'acquisizione. (il Giornale, pag.21)

TELECOMUNICAZIONI: 'Poche infrastrutture per il web ma l'industria deve rinnovare. Pochi investimenti e scarsa cultura digitale: ecco i ritardi italiani sulla banda larga', intervista a Gabriele Galateri di Genola, presidente di Telecom Italia e del comitato banda larga di Confindustria (Il Sole 24 Ore, pagina 23)

SIDERURGIA: 'Nel nostro futuro export, nucleare e fonti rinnovabili. Dovremo ripartire dall'apertura ai mercati esteri e da progetti di sviluppo energetico'. Intervista a Giuseppe Pasini, presidente di Federacciai (Il Sole 24 Ore, pagina 25)

felipe calderon presidente messico

6 - FIAT: IN MESSICO PRODUZIONE NUOVA 500...
(ANSA) -
Alla presenza del presidente del Messico Calderon, l'Ad di Fiat e Chrysler Marchionne ha annunciato l'inizio della produzione nel Paese della nuova Fiat 500, nonche', a partire dalla fine 2012, della versione elettrica della stessa, che richiedera' un investimento attorno ai 150 milioni di dollari. Lo riferisce l'agenzia Notimex. Marchionne ha precisato che saranno prodotte annualmente 100.000 unita' della Fiat 500, il che significhera' un investimento di 500 milioni di dollari.

7 - BANCHE: BANKITALIA, +4,8% PRESTITI A GENNAIO, STABILI SOFFERENZE, CALA LA RACCOLTA...
Radiocor -
A gennaio 2011 il tasso di crescita sui 12 mesi dei prestiti delle banche al settore privato, corretto per le cartolarizzazioni cancellate dai bilanci bancari, e' salito del 4,8% rispetto al 3,6% di dicembre. Lo afferma la Banca d'Italia nel supplemento 'Moneta e Banca' pubblicato sul sito di via Nazionale. Il tasso di crescita sui 12 mesi dei prestiti alle societa' non finanziarie e' salito del 4,2% dal 2% del mese presedente, mentre e' rimasto invariato al 5% l'analogo tasso di crescita per il credito alle famiglie. Il tasso di crescita sui 12 mesi delle sofferenze, non corretto per le cartolarizzazioni, rimane sostanzialmente stabile al 30%, dal 29,9% di dicembre.

MARIO DRAGHI

La raccolta del settore privato, aggiunge Bankitalia, registra un calo dell'1,7% su base annua rispetto al -1,2% di dicembre. Il tasso di crescita della raccolta obbligazionaria rimane negativo e pari al -1,6%, invariato su dicembre. Quanto ai tassi, quelli sui nuovi finanziamenti alle imprese sono diminuiti di 10 pun ti base al 2,69%. I tassi sui mutui sono aumentati del 3,36% dal 3,18% di dicembre, mentre quelli per il credito al consumo sono aumentati all'8,78% dall'8,33%. Pressoche' stabili infine i tassi passivi sui depositi: 0,69% contro 0,70% di dicembre.

8 - EDISON, IREN NON CI STA...
Luca Pagni per "la Repubblica" -
Sarà la crisi dell´auto o magari gli stenti di Juventus e Torino. Oppure, l´esperienza maturata nella fusione tra Intesa e Sanpaolo a renderli nervosi. Rimane il fatto che la notizia - in queste ultime ore di trattative - è il malcontento di Iren per come viene trattata al tavolo dove si discute del futuro di Edison.

Il premier greco Papandreu

In particolare, della sorte della componente piemontese dell´utility nata da Aem Torino, Amga Genova e l´emiliana Enia. Stretta tra i soci forti (i francesi di Edf e i lombardi di A2a), che hanno badato a portare a casa i beni per loro pregiati (centrali a gas i primi, l´idroelettrico i secondi), temono di uscirne con qualche asset non di primissima scelta. Per ora non minacciano (si sono limitati a non presentarsi al cda di Edipower l´altro giorno). Sei advisor e un battaglione di avvocati troverà una soluzione per accontentarli?

9 - ORARI DI LAVORO, ACCORDO GOVERNO-SINDACATI E QUESTA VOLTA FIRMA ANCHE LA CGIL...
Da "la Repubblica"
- Governo e parti sociali hanno raggiunto l´intesa sulle linee guida per la conciliazione degli orari tra lavoro e famiglia. Il pre-accordo, firmato anche dalla Cgil, prevede che «nell´interesse dell´impresa e della famiglia» i tempi del lavoro possano essere flessibili e distribuiti sulla settimana, sul mese o sull´anno. L´obiettivo è quello di favorire la conciliazione fra lavoro e vita quotidiana: un tavolo tecnico avrà tre mesi di tempo per individuarne le forme più adatte (dal part-time al buono baby-sitter) sostenute - sembrerebbe - da una detassazione del 10 per cento. La Cgil, d´accordo sui principi generali, si riserva di valutare i contenuti in sede tecnica.

Obama

10 - UE SU ABBASSAMENTO RATING GRECIA: ABBIAMO NOSTRE VALUTAZIONI...
(LaPresse/AP) -
"Abbiamo le nostre valutazioni di quello che sta succedendo. Per quanto ci riguarda questa è l'unica valutazione di cui bisogna tenere il conto e quindi non reagiamo agli annunci delle agenzie di rating". È il commento della portavoce della Commissione europea Amelia Torres sulla decisione dell'agenzia di rating Moody's di abbassare l'outlook della Grecia di tre gradi, da Ba1 a B1.

Il governo greco ha criticato la decisione di Moody's, definendola "completamente ingiustificata". Il ministero delle Finanze greco ha dichiarato che l'abbassamento "non riflette una valutazione oggettiva e bilanciata" e ha concluso dicendo che "dopo aver ignorato del tutto i rischi che hanno portato alla crisi finanziaria globale nel 2008, le agenzie di rating stanno ora competendo tra di loro per essere le prime a prevedere fattori che risulteranno nella prossima crisi". Negli ultimi mesi anche Standard & Poor's e Fitch Ratings hanno abbassato il rating della Grecia.

guns n roses

11 - CASA BIANCA: ATTINGERE A RISERVE PETROLIO NON DIPENDE SOLO DA PREZZO...
(LaPresse/AP) -
La Casa Bianca ha annunciato che una decisione di attingere alle riserve di petrolio non dipenderebbe soltanto dal prezzo della benzina, pari attualmente a circa 3,50 dollari al gallone. Il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha detto oggi che occorre considerare altri fattori, tra cui eventuali interruzioni del flusso di petrolio. Il capo di gabinetto del presidente Barack Obama ha annunciato nei giorni scorsi che l'amministrazione sta valutando la possibilità di attingere alle riserve che ammontano a 727 milioni di barili per affrontare l'aumento dei prezzi.

12 - IL GESTORE ALTERNATIVO DEI GUNS N' ROSES...
Da "Il Sole 24 Ore" -
Quando saliva sul palco con i Guns N' Roses e accompagnava col basso i successi di una delle band più famose degli anni '90, Duff McKagan pensava solo a fare soldi. Sciolta la band, di fronte ai problemi di alcolismo e droga, ha fatto di tutto per dissiparli. Oggi, dopo aver frequentato l'università di Seattle, l'ex bassista dei Guns n' Roses ormai ravveduto ha deciso di gestire non solo i suoi soldi, ma anche quelli delle altre rockstar.

Guns Roses

Duff McKagan sta infatti per creare insieme all'investitore inglese Andy Bottomley una società di gestione patrimoniale per ricchi cantanti e musicisti: la Meridian Rock. «Mi ci sono voluti 19 anni per studiare e fare i compiti, ma ora sono pronto», ha dichiarato alla CnnMoney. Se dimostrasse di avere il fiuto giusto per destreggiarsi tra azioni e obbligazioni, potrebbe diventare il gestore più famoso di Hollywood. Se invece non dovesse azzeccare gli investimenti e causasse perdite per le rockstar clienti... nessun problema: potrebbe pur sempre cantare loro uno dei vecchi successi dei Guns n' Roses, «Don't Cry». (My.L.)

Cibo sano da McDonald

13 - HSBC INDUGIA SUL VOLO PER HONG KONG...
Da "Il Sole 24 Ore" -
Vado o non vado? Hsbc, complice la revisione strategica triennale, torna a sfogliare la margherita. Il dubbio è fra la permanenza nella City o il ritorno a Hong Kong dove, in tutta franchezza, appartiene. I rumors del week end suggerivano una spinta forte degli azionisti per una rapida relocation dell'istituto, lontano dalle regole sempre più stringenti della Fsa, lontano dalla tagliola fiscale del governo britannico.

Il top management, si dice, apprezzerebbe il ritorno in Cina e dintorni. Il tempo non è ancora maturo, a dare retta alla smentita che Hsbc ha diffuso lasciando intendere che sono manovre con il solo scopo di far salire il titolo. Un trasloco, infatti, farebbe un gran bene al corso azionario della superbanca, reduce, qualche giorno fa, da una ventina scarsa di miliardi di utilie pre-tasse. Così la voce corre e la margherita è agli ultimi petali. Alla fine, credono in molti, Hsbc se ne andrà....Forse. (L.Mais.)

mcdonalds green

14 - I SANDWICH SUBWAY BATTONO MCDONALD'S...
Da "Il Sole 24 Ore" -
La catena dei panini imbottiti Subway ha superato il colosso McDonald's per numero di "ristoranti". Alla fine del 2010, Subway contava infatti 33.749 locali in tutto il mondo contro i 32,737 mila del produttore di hamburger. Una competizione che, più che sulle ricette, si basa sulla capacità di esportare all'estero il modello distributivo: Subway, partita in ritardo aprendo il primo ristorante internazionale nel 1984, in Bahrain, sembra avere avuto la meglio in quest'ultima fase di recessione.

Un percorso di internazionalizzazione che non si è completato. Subway stima che il numero dei propri ristoranti all'estero sia destinato infatti a superare il numero di quelli domestici già nel 2020. La catena attualmente ha più di 24mila punti vendita che garantiscono 10,5 miliardi di dollari di ricavi sui 15,2 miliardi complessivi. L'obiettivo della produttore di sandwich è di conquistare il mercato cinese, dove gli attuali 199 ristoranti dovrebbero diventare 500 nel 2015. (R.Fi.)

 


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