GIULIO TREMONTI 1 - DUE FALSI, TREMONTI SU FACEBOOK E ARTICOLO DI 'LIBERO'...
(ANSA) - Oggi si registra 'un doppio falso: il profilo di Giulio Tremonti su Facebook e' un falso non autorizzato e l'articolo pubblicato oggi su Libero di Franco Bechis'. Articolo che e' - precisano fonti del Tesoro - 'lievemente privo di fondamento economico e politico'.
2 - BECHIS REPLICA: EVIDENTEMENTE TREMONTI SI RITIENE "PRIVO DI FONDAMENTO ECONOMICO E POLITICO'"
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Roberto, ho letto su Dagospia il modo con cui l'ufficio stampa di Tremonti ha ironizzato sulle presunte fantasie di 'Libero' apparse domenica in un articolo a mia firma. Purtroppo non ho le doti di fantasia per cui il ministro è riconosciuto da anni in tutto il mondo.
Dieci anni fa mi capitò di avere un colloquio con lui al ministero. Mi diede una notizia-scoop (la fonte era buona, il ministro dell'Economia) che poi scoprii essere solo frutto della sua fervida fantasia (notizia non vera, ma utile a un provvedimento che lui stava per varare).
bechis
Da allora ne diffido un po', e non scrivo di iniziative di Tremonti se non davanti a prove documentali. In questo caso, prima ho letto i documenti che vengono dal suo ministero e che ti allego, poi ne ho scritto al massimo prendendo a prestito la fantasia (documentata) del ministro. Oltre che comprovato dai documenti, l'articolo di 'Libero' di domenica era supportato da ampie dichiarazioni pubbliche del ministro e da una stessa ricostruzione dell'Ansa del 1 giugno, che qui allego.
Deduco allora che Tremonti ritenga se stesso "lievemente privo di fondamento economico e politico", ma sono sicuro che abbia tutto il tempo e le capacità per porvi rimedio.
Franco Bechis
3 - RIFORMA; NODO RISORSE, REVIEW SU SCONTI TASSE
(ANSA) - Una riforma fiscale che preveda il calo delle tasse non potra' essere realizzata in tempi brevi. Il primo nodo al pettine del ministero dell'economia rimane la messa a punto della manovra economica, che drenera' tutte le risorse necessarie per raggiungere, con i tagli di spesa, il pareggio di bilancio 2014. Ma il ''cantiere fisco'' e' aperto. Non solo per migliorare l'immagine del fisco oppressore, con l'alleggerimento delle norme sulle ganasce fiscali e sui pignoramenti. C'e' infatti l'obiettivo di realizzare una revisione delle norme che introducono, sotto varie forme, gli sconti tributari. Ma nessun capitolo e' stato al momento gia' identificato.
BERLUSCONI TREMONTI
Il check up sulle agevolazioni fiscali, per una sorta di tax review, e' avviato. Si era partiti dal censimento di 242 sconti, da quelli sul lavoro a quelli previsti per l'acquisto di ambulanze, per complessivi 142 miliardi. Ora, allargando anche alle agevolazioni degli enti locali, si e' arrivati a 476 norme di alleggerimento che valgono oltre 196 miliardi. C'e', come ultima new entry, anche la cedolare sugli affitti.
E' una vera giungla, che contiene la grande scelta sociale e la normetta aiuta-categoria. Il gruppo di lavoro, guidato da Vieri Ceriani, uno dei top-dirigenti di Bankitalia, ha deciso di classificare gli sconti in 11 diverse tipologie: ci sono quelli per evitare una doppia imposizione o quelli che riguardano il lavoro, le agevolazioni imposte da normative concorrenziali e anche quelle per favorire la tutela dell'ambiente. Il prossimo appuntamento e' per martedi', ma sembra chiaro che ci vorra' ancora tempo per arrivare alla stesura di un rapporto esaustivo.
SILVIO BERLUSCONI ROBERTO CALDEROLI GIULIO TREMONTI UMBERTO BOSSI
Poi la palla passera' alla politica che dovra' fare scelte. E non sara' facile. E' in questo contesto che si potra' parlare di quoziente familiare per aiutare i contribuenti con figli, magari riorganizzando le agevolazioni previste per le famiglie. Ma la logica e' quella di una riorganizzazione, visto che i capitoli sono tanti, dai mutui prima casa agli sconti per l'acquisto di ambulanze. Piu' avanzato e' invece un altro capitolo di riforma: la messa a punto dei criteri per l'individuazione degli sprechi di spesa, per reperire le risorse per il calo delle tasse. E' il compito affidato al gruppo di lavoro guidato dall'ex sottosegretario al Tesoro, Piero Giarda, che ha quasi completato lo studio. Presto - ed e' il gruppo di lavoro guidato al presidente dell'Istat Enrico Giovannini - arrivera' invece una nuova stima sul sommerso e sull'evasione.
GIULIO TREMONTI CON SILVIO BERLUSCONI INSTACCALATO Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, non e' un mistero, aveva istituito 4 tavoli di lavoro per realizzare una ampia consultazione con le categorie (da Cgil a Confindustria, da Confedilizia a Rete Imprese Italia) puntando ad una riforma fiscale prima della fine della legislatura. Certo il quadro politico, dopo le amministrative, qualche cambiamento l'ha subito ma il contesto economico no. Cosi', viste le turbolenze dei mercati nei confronti di altri paesi Europei e l'attenzione delle agenzie di Rating a tutti i debiti sovrani, e' difficile che vi possa essere un'accelerazione sostanziale. Di certo entro luglio arrivera' un libro bianco dal quale la riforma potrebbe prendere linfa.
BOSSI BERLUSCONI TREMONTI rio big Tra gli obiettivi rimane anche lo spostamento del prelievo dalle persone alla cose, in pratica una riduzione dell'Irpef da coprire con un aumento dell'Iva. Ma al momento non e' all'esame dei tavoli tecnici. Inoltre non tutti sono d'accordo. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli ha detto chiaramente: ''siamo contrario a questa equazione meno Irpef e piu' Iva''. Anzi, si spera in qualche riduzione Iva sul settore turismo per rilanciare il settore dalla concorrenza degli altri Paesi.