Quantcast
Channel: Articoli
Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

UNA TELEFONATA TI ACCORCIA IL CONTO IN BANCA - GOOGLE E EBAY UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI ALLA CONQUISTA DELL’ULTIMA FRONTIERA DEL PAGAMENTO ELETTRONICO - IL COLOSSO DI MOUNTVIEW LANCIA ’’GOOGLE WALLET’’, LA CARTA DI CREDITO SUL CELLULARE (SI SCARICA L’APP PER ANDROID) - PAYPAL FA CAUSA PER PLAGIO: “HANNO ASSUNTO DUE NOSTRI DIPENDENTI E COPIATO IL NOSTRO SISTEMA” - MA LA RICHIESTA DI BLOCCARE ’’WALLET’’ NON È STATA ACCOLTA…

$
0
0

Valerio Maccari per "Affari & Finanza" di Repubblica

Lo smartphone trasformato in una carta di credito digitale. Da usare per gli acquisti di tutti i giorni, passandolo su un ricevitore come se fosse una carta tradizionale. Ma in grado anche di tenere traccia di spese e negozi visitati, e gestire diversi profili di credito. È questo l'oggetto dell'acerrima contesa scoppiata improvvisamente fra due dei più prestigiosi nomi dell'economia di rete, Google ed eBay, rappresentata dalla controllata PayPal.

paypal

È successo che dopo mesi di attesa e speculazioni, Google ha svelato finalmente Wallet, la piattaforma di pagamento per cellulari con cui la società spera di rivoluzionare il modo in cui acquistiamo. E ha fatto ufficialmente il suo ingresso nel settore - ormai affollato - del Mobile Micro Payment, le tecnologie che mirano a trasformare i cellulari in strumenti di pagamento adatti anche per le piccolissime transizioni, inferiori ai 50 dollari, per le quali si usano ancora carte di credito, bancomat e i vecchi contanti.

Ma PayPal, il glorioso sistema di pagamento che fa capo ad eBay, non ci sta, e nella giornata di esordio di Google wallet lunedì scorso, gli ha fatto causa per plagio. Ora si aprirà una competizione giudiziaria complicata ma intanto Google wallet resta sul mercato.

Google, stando a quanto riferisce la stessa azienda, ha creato un sistema di pagamento originale, complesso ma di utilizzo semplice e familiare. Per iniziare ad usare Wallet, infatti, gli utenti devono semplicemente scaricare l'omonima applicazione gratuita sul proprio terminale Android, e registrare nel sistema i dati delle proprie carte di credito.

google

Wallet ne creerà una versione virtuale, completamente digitale ma perfettamente funzionante. Basterà infatti avvicinare lo smartphone a uno degli appositi ricevitori, in qualsiasi negozio abilitato, per avviare il pagamento. Dopo aver digitato, per conferma, il codice segreto della carta sul telefonino, la transazione sarà completata.
Insomma, una procedura molto simile a quella attualmente in uso per bancomat e carte di credito. E ancora più semplice e sicura, poiché rende inutile mostrare documenti e firmare scontrini, e permette di digitare il Pin sul proprio terminale.

Una piccola grande innovazione, che Wallet rende possibile attraverso l'uso della tecnologia nearfield communication, o Nfc. Un protocollo di comunicazione radio pensato per le brevissime distanze (nell'ordine di pochi centimetri), e che oggi è usato soprattutto proprio nel campo delle carte di credito. Le contactless, le carte senza banda magnetica che si attivano avvicinandosi ai Pos, funzionano infatti proprio grazie a un chip Nfc.
Per questo Wallet funzionerà solo su cellulari Android dotati di questa tecnologia.

Anche perché, all'interno dei chip Nfc dei telefonini, è presente Secure Element: una memoria ad alta sicurezza, isolata dal telefono, usata per registrare i dati sensibili delle carte di credito. Inaccessibili dalla rete, le Secure Element si autodistruggono se estratte dal telefono. Il requisito dell'Nfc restringe il campo, per ora, al solo Nexus S, lo smartphone sviluppato dalla stessa Google in collaborazione con Samsung. Ma il tasso di adozione da parte dei costruttori di terminali sta crescendo.

E, assicura Google, entro il 2014 il 20% degli smartphone ne sarà dotato di chip per il near field communication. Oltre al pagamento, Wallet renderà disponibili altri servizi ai suoi utenti. Innanzitutto la possibilità di verificare, in qualsiasi momento, dove, quando e quanto si è speso con ogni carta. E poi, grazie all'integrazione con il nuovo servizio Google Offers, lanciato congiuntamente a Wallet, i clienti di Google potranno usufruire di offerte e sconti. Un sistema simile a quello di Groupon, ma tagliato su misura, con coupon utilizzabili in negozi nelle vicinanze degli utenti.

ebay

Il binomio Wallet/Offers dovrebbe permettere a Google di raggiungere due obiettivi. Il primo è senz'altro quello di agganciare un mercato in crescita: gli acquisti tramite cellulare muovono già 157 miliardi di dollari l'anno e, secondo Google, si quadruplicheranno nei prossimi 3 anni, raggiungendo i 630 miliardi già nel 2014.

Il secondo obiettivo del motore di ricerca è più strategico: creare un vero e proprio "ecosistema" pubblicitario ibrido, a cavallo tra l'advertising internet (di cui il motore di ricerca è diventato in pochi anni leader globale) e la pubblicità fatta "sul terreno", presso i negozi reali, fisicamente presenti sul territorio, dove le persone compiono ancora la maggior parte dei loro acquisti e sono spesso messi di fronte a "prove" e test di varia natura.

Larry Page di Google

Un obiettivo inseguito anche da molti altri big degli smartphone: Nokia, Research in Motion (quella del Blackberry) e pare anche Apple stanno sperimentando con i chip Nfc per creare sistemi simili a Wallet.

Google, però, ha battuto tutti sul tempo. E dopo il mea culpa di Eric Schimdt, il vecchio Ceo, che la scorsa settimana ha ammesso di non essere riuscito a far fare alla grande G il salto nei social network, il motore di ricerca si è dimostrato capace ancora una volta di essere il capofila dell'innovazione.

E infatti Wallet sarà attivo questa estate, in fase sperimentale, nelle città di New York e San Francisco. Per sostenere il sistema, Google ha avviato una partnership con Mastercard e Citi, che permetterà a Wallet di essere compatibile con gli attuali POS per carte contactless delle due società. In totale, al momento del lancio i negozi in cui sarà possibile utilizzare Wallet saranno più di 120mila, comprese le catene Subway, Macy's e Toys R US.

John Donahoe di Ebay

La strada verso il successo di Wallet, però, si dimostra già piena di ostacoli. Come si diceva, appena 24 ore dopo la presentazione del prodotto, PayPal, il leader dei pagamenti digitali, ha depositato presso la Corte Superiore della California una causa contro Google per violazione di segreti commerciali. Sotto accusa non c'è solo il fatto che Google avrebbe "copiato" ma anche che per farlo meglio avrebbe assunto due ex dipendenti PayPal.

I loro nomi sono Osama Bedier e Stephanie Tilenius. Poco noti alle cronache ma con il potenziale per diventare celebri: secondo PayPal avrebbero aiutato il motore di ricerca ha sviluppare il suo sistema di pagamento utilizzando le conoscenze tecniche - e protette da segreto commerciale - acquisite durante il servizio presso PayPal. Staremo a vedere. come dicevamo, malgrado la richiesta fosse quella di bloccare subito Wallet, questa non è stata accolta. E quindi ora i due gruppi si fronteggiano sul campo aperto.

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 340557

Trending Articles