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AI FRANCESI MANCAVA SOLO PRADA - PER REAGIRE ALL’ACQUISTO DI BULGARI DA PARTE DELLA STORICA RIVALE LVMH LA HOLDING FRANCESE PPR STAREBBE PER FARE UN GROSSO ACQUISTO NEL SETTORE DEL LUSSO - SECONDO “LA TRIBUNE”, NEL MIRINO C’È PROPRIO LA MAISON IDI MIUCCIA PRADA PRONTA ALL’IPO SU HONG KONG - LA SOCIETÀ DI PINAULT NON COMMENTA - REAZIONI SCETTICHE: “DIFFICILMENTE QUALSIASI ACQUISIZIONE POTREBBE SUPERARE IL VALORE DI 3 MLD €” (SOLO PER IL 20% DI PRADA SI PARLA DI 2,6 MLD)...

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1 - PPR-PRADA, MATRIMONIO IN VISTA?
http://bit.ly/jBN0k6

Da "La Tribune" - Per reagire all'acquisto di Bulgari da parte della storica rivale Lvmh di Bernard Arnault, la holding francese Ppr si prepara a fare una grossa acquisizione nel settore del lusso: Prada. Lo rivela il quotidiano economico d'Oltralpe "La Tribune", citando fonti riservate vicine alla faccenda.

PRADA

La società risponde alle indiscrezioni con un "no comment", ma dopo aver rafforzato il suo polo sportivo con l'acquisto del marchio di surf Volcom Puma, un'operazione di questo genere sembra dietro l'angolo. L'affare sarebbe tale da dare una nuova dimensione all'azienda che a gennaio è stata presa in mano direttamente dall'erede di famiglia Francois-Henri Pinault.

Gli obiettivi, in realtà, potrebbero essere molteplici: Hugo Boss (4,4 miliardi di euro), Burberry (6,8 miliardi), Ralph Lauren, Armani. Ma uno si staglia su tutti: Prada. La Maison italiana è al culmine della sua gloria: dalla sua Ipo su Hong Kong spera di raccogliere 2,6 miliardi di dollari e per i primi sei mesi dell'anno ha annunciato un utile di 150,7 milioni di euro.

Per completare questa acquisizione, comunque, il gruppo francese deve ancora cedere alcuni gioielli di famiglia. Lo scorso febbraio, Francois-Henri Pinault si disse più che mai pronto a vendere Fnac e Redcats. Ma deve trovare gli acquirenti in fretta. Alla fine del 2010 l'indebitamento finanziario netto di Ppr è stato pari a 3,7 milioni di euro e la sua capitalizzazione di mercato è intorno ai 15,5 miliardi di euro.

MIUCCIA PRADA

2 - PPR VUOLE FARE UN ALTRO COLPO GROSSO NEL LUSSO, SETTORE IN FERMENTO
http://bit.ly/j3kxeV

Da "Milano Finanza" - "MF online" - La francese Ppr potrebbe annunciare a breve una rilevante acquisizione nel settore lusso. E' quanto riportato dal quotidiano francese La Tribune che cita fonti anonime vicine alla vicenda. La società di Francois Pinault si starebbe quindi preparando a rispondere al recente acquisto di Bulgari da parte dell'eterno rivale Bernard Arnault. E il gruppo italiano Prada, prossimo a quotarsi a Hong Kong, sarebbe tra le società nel mirino di Ppr.

PATRIZIO BERTELLI MIUCCIA PRADA

"Queste indiscrezioni sono plausibili mentre le speculazioni su target come Burberry, Hugo Boss, Prada, Armani e Ralph Lauren sono inverosimili", afferma un trader. "Difficilmente qualsiasi acquisizione potrebbe superare il valore di 3 miliardi di euro, un prezzo tra 1 e 2 miliardi di euro sarebbe un'opzione più ragionevole".

Prada sarebbe quindi un boccone troppo grosso visto che solo per il 20% del capitale dell'Ipo si parla di un massimo fino a 2,6 miliardi di dollari statunitensi (1,8 miliardi di euro). Difficile che l'amministratore delegato, Patrizio Bertelli, e sua moglie, la stilista Miuccia Prada, proprio ora che sono prossimi a sbarcare in Borsa decidano di vendere.

Francois Pinault

Nessuno dei presunti gruppi citati appare conforme ai criteri di Ppr che punterebbe al pieno controllo e a sinergie a livello industriale o di posizionamento del brand. A essere maggiormente sotto i riflettori è comunque Hugo Boss (capitalizza 4,29 miliardi di euro), controllata da Valentino Fashion Group prima che l'intero gruppo fosse ceduto a Permira.

BULGARI

Proprio ieri però il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, citando il Ceo delle attività tedesche della società di private equity, Joerg Rockenhaeuser, ha escluso un eventuale cessione nel breve termine. Permira "non ha fretta di vendere", ha affermato Rockenhaeuser, aggiungendo che la società punta a spingere le vendite di Hugo Boss per registrare una maggiore crescita, in particolare negli Stati Uniti.

Il titolo Ppr alla Borsa di Parigi appare indifferente a queste voci e segna un +0,04% a 117,45 euro, invece la speculazione spinge Hugo Boss, in crescita dello 0,90%, e Burberry in rialzo dell'1,38%. Sul listino milanese sono invece poco mosse Luxottica (+0,05% a 21,80 euro), Tod's (+0,22% a 91,70 euro) e Safilo (+0,08% a 12,51 euro).

 


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