A cura di Primo Arosio ed Enrico De Nicola per "l'Espresso
1 - CENTRI STORICI - E RENZI ROTTAMA ANCHE LE AUTO...
Dal 24 giugno scatterà a Firenze una zona pedonale di oltre sei ettari. Da piazza Duomo arriverà fino a piazza Pitti e comprenderà anche la lussuosa via Tornabuoni, tempio dello shopping. L'esperimento è audace e per il varo il sindaco Matteo Renzi ha scelto una data evocativa: la festa di San Giovanni, che è l'anniversario della sua nomina a sindaco. Chissà però se Renzi, che oltre ai politici vuole rottamare anche auto e bus dal centro storico, potrà brindare.
Perché, oltre ai mugugni di commercianti e taxisti, anche nella maggioranza si avvertono mal di pancia. A cominciare dal presidente della Provincia Renzo Barducci (Pd), che ha detto sì alla zona pedonale, accompagnandolo con troppi ma. No alle auto, ma sì ai bus e alla tramvia (che Renzi detesta). Anche la Cgil è critica, mentre il presidente della Regione Enrico Rossi ha dato per una volta a Renzi il suo pieno sostegno. M. LA.
2 - SENATO - ROSELLINE PER ANNA...
Fine ricamatrice, la capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, è appassionata di "bricolage, giardinaggio, e cucina", ma soprattutto un'amante dell'uncinetto. Donna di casa oltre che di Parlamento, insomma, anche se, dice, "più gratificata dalla prima occupazione che dalla seconda". Sì, perché la Finocchiaro lamenta che "quello del parlamentare è diventato un lavoro inutile".
Colpa del governo che stabilisce persino l'agenda del Senato con un escamotage, non presentando la relazione tecnica sui provvedimenti in commissione Bilancio fino a che "il governo non ha interesse a discutere la norma". Poiché la relazione è indispensabile per l'esame delle proposte, l'ordine con cui vengono presentati i pareri è in realtà ciò che stabilisce la priorità delle leggi da esaminare. Ecco perché la Finocchiaro dice di sentirsi inutile e perché, per consolarsi, ha pensato di farsi insegnare anche "il punto roselline", completando così la propria preparazione sull'uncinetto. G. C.
3 - ANNIVERSARI - LA SINISTRA NON LAMA PIÙ...
Chi avrebbe mai detto che a commemorare in Parlamento l'anniversario della morte di un leader della Cgil sarebbe stato un deputato del partito di Silvio Berlusconi? È quello che è successo martedi 31 maggio nell'Aula della Camera dei deputati, dove a celebrare i quindici anni dalla scomparsa del comunista Luciano Lama, famoso per essere stato duramente contestato nel 1977 all'università di Roma dagli estremisti dell'autonomia operaia, ma anche per le capacità di leadership dimostrate come segretario generale in una delle fasi più calde del nostro sindacalismo, è stato Giuliano Cazzola, anche lui ex sindacalista della Cgil ed ex esponente della sinistra socialista ai tempi di Bettino Craxi, ma eletto nel 2008 a Montecitorio nelle liste del Popolo della libertà.
Imbarazzo nei banchi del centrosinistra, dove Michele Ventura, vicepresidente vicario dei deputati del Partito Democratico, è riuscito solo ad associarsi in seconda battura all'iniziativa di Cazzola. B. C.
4 - CORTINA - FIORELLO ALPINO...
Fiorello si fa la casa a Cortina. Più di 5 milioni di euro per un fior di abitazione di 11 vani a Cianderies, sopra corso Italia, in bella posizione soleggiata, con vista sul Faloria e al riparo dal traffico. Dove proverà i suoi arrangiamenti "sull'uscio a rimirar", come cantava qualche anno fa. Ci aveva messo gli occhi nei giorni del suo concerto per gli alluvionati veneti a fine febbraio (dove ha raccolto 20 mila euro), anche se dell'acquisto si è saputo solo ora.
Sul palco, durante lo show, aveva anche scherzato sui ricchi turisti che frequentano la perla delle Dolomiti: "Tutti comunisti, quelli che vengono a Cortina, non c'hanno una lira, stanno veramente male: il più pezzente c'ha l'Hummer". E una casetta da 5 milioni. P. T.
5 - GENOVA - IL PARTY CONTESTATO...
Ha fatto discutere a Genova la scelta di Roberta Pinotti, parlamentare Pd, di festeggiare i suoi 50 anni invitando 250 persone il 20 maggio nella sontuosa Villa Rosetta di Recco: le donne del Fli, capeggiate dalla pasionaria Paola Del Guercio, hanno presidiato i cancelli stigmatizzando lo "schiaffo alla povertà" proprio nel giorno della notizia choc dei 1.500 esuberi negli stabilimenti Fincantieri: "Questa festa offende i precari e i disoccupati".
La Pinotti ha ribattuto che gli invitati erano "amici d'infanzia", e che l'evento, "regalo del marito" (Gianni Orengo, direttore sanitario del San Martino) è costato solo 5 mila euro. Tra i presenti, la giunta ligure quasi al completo. Non invitata, invece, Marta Vincenzi, sindaco in carica, che la Pinotti pare voglia sfidare per la candidatura del 2012. A. M.
6 - PARLAMENTO IN CIFRE - 53...
sono le interrogazioni parlamentari presentate dall'opposizione sui comportamenti personali del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ventitré sul caso Ruby (10 dal Pd e 13 dall'Idv), 13 sull'affaire D'Addario (9 dal Pd e 4 dall'Idv), 8 sull'abuso dei voli di Stato (5 dall'Idv e 3 dal Pd), 3 sui legami economici con Putin (3 dal Pd), 2 su Villa Certosa (2 dal Pd) e 2 sulla villa ad Antigua (2 dall'Idv).
7 - NESI RISCRIVE BERLUSCONI...
Edoardo Nesi va in controtendenza. Lo scrittore-industriale toscano, tra i favoriti per il premio Strega 2011 con "Storia della mia gente", sui tessili di Prato insidiati dai cinesi, sta scrivendo un nuovo libro. Il titolo di lavoro è "Io Berlusconi". Non sarà un saggio né un pamphlet, ma "una cosa molto personale", dice. Berlusconi non sarà presentato "come il demonio né come l'Unto del Signore", con un approccio "non ideologico". Per il resto, mistero fitto, se non che potrebbe esser pronto nel 2012, per Bompiani. La sensazione è che sarà un libro con tratti affettuosi e comprensivi. E. A.
8 - LE POLTRONE DI FERRARA...
Al ministero del Tesoro, i molti dirigenti che sognavano un posto al sole e che anche in questo giro sono rimasti all'asciutto si chiedono dove troverà il tempo per fare tutto. Raffaele Ferrara sarà direttore dei Monopoli di Stato fino al 2014, prolungando un'esperienza cominciata nel 2008. Giulio Tremonti ha preparato il decreto di conferma del suo uomo di fiducia, già chiamato in passato a ricoprire la carica di direttore dell'Agenzia delle entrate. Ferrara incassa così la seconda poltrona nell'arco di meno di un mese.
A inizio maggio gli è stata infatti affidata la presidenza della Consip, società del Tesoro che si occupa di informatica e di acquisti per la pubblica amministrazione. Nei prossimi mesi, Ferrara, ex manager di Lorenzo Necci in Ferrovie, gestirà la trasformazione dei Monopoli in agenzia di Stato, come voluto da Tremonti. M. D. B.
9 - GRANDI PROGETTI - UNICREDIT FA SQUADRA...
Una valanga di colletti bianchi. A Milano, sull'area Garibaldi-Repubblica, salgono a 4 mila i dipendenti di UniCredit che a inizio 2013 traslocheranno, da 25 sedi sparse, nelle tre torri vetrate progettate da Pelli Clarke Pelli di New Haven, Connecticut, che avanzano a ritmi serrati. Sarà la più grande sede di un gruppo bancario in Italia. In una città con tanti costruttori in sofferenza, qui a sorridere sono gli americani di Hines Italia, guidati da Manfredi Catella (con i Ligresti e Francesco Micheli soci di minoranza). Hines Italia gestisce ormai otto fondi immobiliari e un patrimonio di 3 miliardi di euro.
Il contratto sarà di locazione e la banca guidata da Federico Ghizzoni ha intenzione di fare utilizzare al massimo, ai dipendenti, i mezzi pubblici, perché lì sotto passano le ferrovie, il Passante e i metrò M2 e M5: è lo spot più infrastrutturato di Milano. Il tema della concentrazione è perseguito da UniCredit anche a Vienna (7 mila persone in un nuovo edificio al Praterstern), a Monaco, poi a Praga e a Bucarest. Strategia decisa ai tempi di Alessandro Profumo e gestita dal vicedirettore generale Paolo Fiorentino, napoletano, un fedelissimo formatosi al Credito Italiano. E. A.
10 - POSTI PUBBLICI ANCHE A MILANO...
I milanesi continuano a trovare irresistibile il fascino dei posti pubblici. Querelle sui ministeri a parte, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas sta per dare vita alla Scuola superiore per l'energia. Il nuovo istituto, che va a sommarsi alle altre scuole di pubblica amministrazione esistenti, avrà sede a Milano e sarà guidato dall'economista milanese Valeria Termini, bocconiana specializzata a Cambridge. Nonché componente dell'Authority dall'autunno scorso. Un piccolo successo anche per la Lega. S. N.
11 - CHAMPAGNE PER IL NUCLEARE...
Marzo spumeggiante in Sogin. Leggendo le spese di rappresentanza della società che si occupa della gestione di impianti nucleari, si appura che il 13 marzo un celebre vinaio di Roma ha recapitato ai vertici della società due bottiglie di champagne Roederer Cuvée Cristal del 2004 pagate 420 euro. Dieci giorni dopo, risparmio: 10 esemplari di champagne Philipponnat Royale Réserve, totale 399 euro. Più biscotti Krumiri Rossi alla modica cifra di 65 euro. M. D. B.
12 - CON LA SCUSA DI PASOLINI...
Una grande cementificazione coperta col nome di Pasolini. Un paradosso per chi, come il poeta friulano, si è sempre battuto contro le speculazioni edilizie. Eppure rischia di accadere a Roma, dove il consiglio comunale ha votato a favore del raddoppio del porto di Ostia, che prevede la costruzione di un molo da 2,5 km per portare da 800 a 1.400 i posti barca, più i parcheggi (costo stimato: 80 milioni di euro).
Anziché pagare gli oneri concessori, la società che gestisce il porto verserà un contributo volontario di un milione per dare vita a un museo Pasolini all'Idroscalo (vicino a dove lo scrittore fu ucciso). Il sito prescelto è la cinquecentesca Tor San Michele, progettata da Michelangelo. Un baratto che però non convince associazioni e comitati: per sistemare l'area, ora abbandonata, la spesa sarebbe molto superiore, la torre è ancora del Demanio, il passaggio al Comune di Roma non è previsto a breve e la conformazione la rende inadeguata a ospitare un museo. P. Fa.
13 - CALDEROLI FEDERA IL SUD...
La Lega spinge per un forte partito del Sud targato Gianfranco Miccichè? Secondo il deputato Elio Vittorio Belcastro, esponente di Noi Sud approdato tra i Responsabili, il ministro Roberto Calderoli avrebbe incoraggiato molti parlamentari a staccarsi dal Pdl e a schierarsi con Forza del Sud. Nei dialoghi degli ultimi mesi, di cui Belcastro non fa mistero, Calderoli avrebbe promesso che "non appena il partito meridionale si radicherà e darà prova di sé", potrà nascere una "federazione con la Lega". Insomma, Carroccio al Nord
e Arancioni (è il colore del movimento di Miccichè) al Sud. G. C.
14 - SERVIZIO CIVILE - LA MESSA È SERVITA...
I volontari del servizio civile possono anche fare i chierichetti a Lourdes: parola di Carlo Giovanardi. A un'interrogazione alla Camera della Lega, secondo cui l'Unitalsi avrebbe usato volontari di servizio civile nel 2009 per adibirli alle mansioni di "aiuto ai sacrestani, nella chiesa di Santa Bernadette e nella Basilica di San Pio X" a Lourdes, il sottosegretario ha risposto: "La sistemazione dei paramenti sacri e degli oggetti liturgici durante le celebrazioni religiose sono azioni accessorie per garantire il buon esito di eventi che coinvolgono migliaia di fedeli e riconducibili nel più ampio quadro delle attività di accoglienza, assistenza ed animazione". Insomma, possono anche servire messa. B. C.
15 - PIETRASANTA - GIÙ LE MANI DALL'ENOTECA...
Si sta mobilitando una Milano bipartisan: da Adriano Galliani a Giorgio Armani, da Massimo Moratti a Martina Colombari. Tutti uniti per salvare l'Enoteca Marcucci, celebre osteria di Pietrasanta, in Versilia, che è stata sfrattata. Una sorte immeritata per intere verticali di Montrachet della Romanée-Conti, di pinot noir della Borgogna e di grandi rossi toscani, Masseto, Ornellaia, Pergola Torte.
A premere sul locale di Michele Marcucci è la Curia di Pisa, proprietaria del palazzo rinascimentale che ospita il cuore dell'enoteca, tentata dal valorizzare l'immobile. All'ombra delle Apuane, agli scultori si sono aggiunti imprenditori, modelle, attori. E i prezzi delle case sono schizzati. Solidarietà all'Enoteca anche dallo stilista inglese Paul Smith, dai Barilla, da Leonardo Ferragamo e Luca di Montezemolo. C.Ben.
16 - AMARO GENNARO...
La sentenza che assolve due giornalisti accusati di diffamazione potrebbe mettere in discussione davanti al Csm la nomina a procuratore di Catania dell'attuale sostituto Giuseppe Gennaro. Il pm aveva denunciato per diffamazione Giuseppe Giustolisi e Marco Travaglio che su "Micromega" avevano raccontato una storia che lo riguardava su "mafia e villini" nel catanese. La sentenza potrebbe avere un effetto boomerang sul pm.
Il Csm ha acquisito la motivazione del giudice nella quale emerge che Gennaro, dopo aver acquistato un villino da un imprenditore poi indagato per mafia, aveva chiesto la sanatoria "che gli fu accordata dal Comune di San Giovanni La Punta, nello stesso periodo in cui Gennaro coordinava indagini anche nei confronti del sindaco pro tempore del paese". Fatti ricordati durante il processo, in cui sono stati sentiti dalla difesa il pm Marino, il colonnello Sottili e maresciallo Milia che hanno confermato le circostanze riferite dai giornalisti. T. M.
Marco Travaglio