(ANSA) - Il comitato di etica della Fifa ha aperto una procedura a carico del presidente Joseph Blatter. Lo annuncia un comunicato.
Mohamed-bin-Hammam_1285780 Gli emiri del Qatar ricevono la Coppa del Mondo da BlatterLa procedura fa seguito alla richiesta depositata ieri dal presidente della Confederazione calcistica asiatica, Mohammed Bin Hammam, a sua volta oggetto di un'inchiesta per "possibili violazioni" del codice etico e "sospetto di frode" nel quadro delle elezioni per la presidenza della Fifa, in programma il 1/o giugno prossimo, per cui è in lizza contro Blatter.
Il presidente in carica, secondo le accuse di Hammam, sarebbe stato informato dal numero uno della Concacaf (la Confederazione del nord e centro America e dei Caraibi), Jack Warner, di versamenti di denaro in contanti a membri di delegazioni partecipanti, il 10 e 11 maggio scorso, a una riunione della Confederazione dei Caraibi.
Riunione da cui sono partite le indagini a carico di Hammam e Warner, sui quali è stata aperta mercoledì un'inchiesta del Comitato etico. Blatter sarà ascoltato dal Comitato domenica, così come il suo rivale. La sua memoria di difesa è attesa per sabato.
mohamed-bin-hammam con beckham blatter e merkel2 - CALCIO: BLATTER, IO SOTTO INCHIESTA? FATTI PARLERANNO DA SOLI...
(Adnkronos/Dpa) - 'I fatti parleranno da soli'. Joseph Blatter, presidente della Fifa, si ritrova al centro di un'inchiesta aperta dal comitato etico della FEDERCALCIO internazionale. 'Non posso commentare il procedimento avviato nei miei confronti', dice il 75enne elvetico. L'indagine e' stata aperta dopo le dichiarazioni di Mohamed bin Hammam, presidente della Confederazione asiatica e avversario di Blatter nelle elezioni presidenziali in programma il 1° giugno.
Lo stesso bin Hammam e' sotto inchiesta per le riunioni tenute il 10 e l'11 maggio con Jack Warner, presidente della confederazione centroamericana. Negli incontri, si sarebbe parlato delle imminenti elezioni e sarebbero state versate tangenti. Secondo bin Hammam, Blatter sarebbe stato al corrente degli argomenti e delle presunte irregolarita' che avrebbero caratterizzato i summit.
SEPP BLATTER
3 - Da Dagospia dell'11 maggio 2011
TANGENTI MILIONARIE IN CAMBIO DI VOTI: ECCO COME IL QATAR SI È COMPRATO I MONDIALI DI CALCIO DEL 2022 - DUE DELEGATI AFRICANI DELLA FIFA (CAMERUN E COSTA D'AVORIO) SONO ACCUSATI DI AVER INTASCATO 1,5 MLN $ PER SOSTENERE LA CANDIDATURA DI DOHA - A DIRLO SONO EX MEMBRI DEL COMITATO ESECUTIVO DELLA FEDERAZIONE - IL QATAR SMENTISCE, MA L'AFFARACCIO SPIEGHEREBBE PERCHÉ SI È DECISO DI GIOCARE IL MONDIALE IN MEZZO AL DESERTO...
Dagotraduzione dell'articolo di Matt Scott per "The Guardian"
http://bit.ly/kS7XYl
La controversa vittoria del Qatar nella battaglia per l'organizzazione dei mondiali del 2022 è stata ottenuta con le tangenti. Almeno questo è quanto risulta da conversazioni inedite che alcune figure chiave legate alla Fifa hanno avuto con dei giornalisti sotto copertura. Il Sunday Times sostiene che Michel Zen-Ruffinen, un ex segretario generale della Fifa, abbia parlato ai giornalisti di un certo Amadou Diallo.
BLATTEReZen-Ruffinen ha affermato che il Qatar ha utilizzato Diallo per offrire soldi ai delegati africani del Comitato esecutivo della Fifa, in cambio del loro voto. Diallo viene definito membro anziano dello staff nell'entourage di Issa Hayatou, presidente della Confederazione Calcio africana. Ismail Bhamjee, un altro ex membro del Comitato esecutivo Fifa, sarebbe stato ancora più esplicito nel suo dialogo con i giornalisti in incognita.
Secondo la lettera inviata dal Sunday Times a John Whittingdale, presidente della commissione parlamentare Cultura, Media e Sport dell'House of Commons, Bhamjee ha spiegato che alcuni degli attuali e dei passati rappresentanti africani del Comitato Esecutivo Fifa hanno venduto i loro voti. "Bhamjee ha detto che... Issa Hayatou del Camerun, Slim Aloulou della Tunisia e Amadou Diakite della Costa d'Avorio furono pagati dal Marocco per i loro voti, quando quando il paese si giocava con il Sud Africa i Mondiali del 2010".
BlatterNella lettera vengono citate direttamente le parole di Bhamjee: "Mi hanno detto che gli africani avranno... qualcosa come 250-mezzo milione di dollari". Alla richiesta di chiarire se quel denaro fosse destinato a investimenti nel calcio o, al contrario, dovesse finire nelle loro tasche, Bhamjee ha risposto: "No, no, no, no, questa è un'altra cosa, è separata dal calcio..."
Jack-Warner-001Damian Collins, un deputato conservatore, membro della commissione, ha girato le accuse a Mike Lee, consulente di comunicazione strategica del Qatar, per la corsa ai Mondiali del 2022. Lee ha risposto: "Lavoravo al più alto livello negli affari relativi alla candidatura del Qatar, parlavo molto con il presidente e Ceo e non ho visto niente che provi anche soltanto una di queste accuse. Penso che avrei dovuto rendermi conto di tutto ciò, se tutto ciò fosse successo".
La scorsa notte, l'Associazione Calcio del Qatar ha rilasciato una dichiarazione con la quale nega "categoricamente" le accuse e sottolinea: "Come afferma lo stesso Sunday Times', esse erano e rimangono senza riscontri". In particolare, il "Sunday Times" sostiene che Diakite, ex membro del comitato esecutivo della Federazione, profondamente addentro al "sistema Fifa", ha parlato di una somma tra 1 milione a un milione e 200mila dollari che il Qatar avrebbe pagato "in cambio del loro voto per il 2022".
blatter sepp02Uno studio legale di Londra ingaggiato dal Qatar ha fortemente negato le accuse, definendole "completamente false". Tuttavia nella lettera del "Sunday Times" si dice di aver parlato separatamente con "un informatore che aveva lavorato alla candidatura del paese". E si aggiunge che questa persona ha dichiarato che Hayatou e il suo collega per la Costa d'Avorio, membro del comitato esecutivo, Jacques Anouma, hanno ricevuto 1,5 milioni di dollari dal Qatar "per garantire il proprio voto". "Il denaro doveva andare alle federazioni calcistiche dei tre membri, ma non furono fatte domande in merito all'utilizzo dei soldi. Fondamentalmente, se se li sono intascati, chi se ne frega".