A cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota
John Elkann con Emma MArcegagliaVIDEO OBAMA-BERLUSCONI: http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-parla-con-obama-e-si-lamenta-dei-giudici-italiani/69322?video=&ref=HREA-1
1 - A.A.A...
oggi questa modesta rassegna ignora per partito preso qualunque articolo sull'assemblea della Confindustria, nella convinzione che alla stragrande maggioranza della nazione non freghi una beneamata cippa di come la pensano i signorotti di Viale dell'Astronomia, eletti con metodi medioevali. In tutti gli altri paesi dell'Occidente progredito, gli industriali investono e producono. Da noi, i sedicenti Big fanno convegni per giornalisti ansiosi di vendersi e politici in debito di consenso e denari.
2 - IL MILIARDARIO RIDENS TRATTATO COME UN POVERACCIO...
Nel video che sta facendo ridere tutto il web, il cavalier Pompetta scambia il G8 per la festa delle medie e Obama per una gnocchina da rimorchiare. Lo si vede puntare la sua preda abbronzata, poi andare dal fotografo ufficiale (la cui faccia e la cui esistenza meriterebbero una rassegna a parte) per concordare la paparazzata, quindi eccolo assalire da dietro il presidente Usa, attaccargli una pippa e andarsene quando SarkoNano e la Merkel si spazientiscono. Ma cio' che nessun editorialista italiano potra' mai rendere al meglio e' l'espressione con cui Obama guarda il povero Sultano di Hardcore. guardate il video e basta.
Sul Pompiere della Sera, titolo accattivante come pochi: "Berlusconi, polemica al G8". Non fanno meglio alla Repubblica degli Illuminati, dove tirano fuori un titolo da giornale del Ventennio: "Berlusconi denigra l'Italia" (p. 1). E il direttore Eziolo secerne un misurato e non retorico editoriale ("Fango sul paese"). Veramente uno come il Banana, che da anni e' una barzelletta mondiale, gli italiani se lo sono liberamente e allegramente votato per 17 anni. Senza consultarsi con Repubblica e il suo Padrone.
Berlusconi con Obama3 - SE NAPOLI INVIDIA MILANO...
strano ma vero: organizzare un concerto di Gigi D'Alessio per chiudere la campagna di Donna Mestiza a Milano non ha funzionato. La Lega non lo vuole e non sono stati trovati boss della camorra, ma solo della 'ndrangheta, disposti a sposarsai nel finesettimana all'ombra della Madunina. Quindi il cantante si e' offeso e non salira' (Repubblica, p. ).
Ma il colpo piu' triste dell'intera giornata lo assesta alla propria citta' Raffaele La Capria, che scrive al Corriere una lettera cosi' titolata: "Come invidio gli elettori di Milano. Nella mia citta' si parla solo di rifiuti" (p. 13). Anche se poi e' lui stesso a scrivere per i quattro quinti dell'articolo di termovalorizzatori e raccolta differenziata, senza saper scegliere. Un po' come il Corriere di don Flebuccio de Bortoli.
RAFFAELE LA CAPRIAA proposito, che dire di Calderoli, il ministro per la Semplificazione del pensiero, che vuole traslocare il Quirinale a Milano? Prevede anche vagoni piombatj per gli impiegati romani? E poi li mettono sull'unico colle che hanno a Milano, la montagnola di Sansiro? (Corriere, p. 9).
CALDEROLI FIAMMEPoi passa don Verze', il prete imprenditore con il buco intorno, e dice: "la sconfitta della Moratti sarebbe un disastro, Silvio stara' soffrendo. E l'expo deve gestirlo lei". Dio non voglia che sfugga alle mani degli amici e agli amici degli amici! (Repubblica, p.18). Sulla Stampa, il ciellino Michele Brambilla racconta molto bene le difficolta' della Moratti: "Letizia e il vuoto attorno, spariti pure gli (ex) amici" (p. 13).
Poi tocca a Vittorione Feltri scrivere un sacrosanto pezzo sui voltagabbana. Sotto il titolone a tutta prima, si legge: "La borghesia italiana e' sempre piu' ignorante e opportunista. Sta a destra o preferibilmente a sinistra soltanto per conservare i propri privilegi. E questa cinica incoerenza fa proseliti". Questo lo scrive, ancora per poco, sul giornale degli Angelucci, che invece non sono ne' ignoranti ne' opportunisti (Libero, p. 1)
VITTORIO FELTRI4 - CHI TOCCA I FILI MUORE...
Mentre Terna rischia grosso sulle centrali di accumulazione, promesse agli investitori prima di aver avuto il via libera del governo, i primi guai giudiziari toccano all'Enel. Ne da' conto con grande rilievo la Repubblica di Sorgenia: "centrale Porto Tolle, indagati i vertici Enel. Ipotesi di abuso d'ufficio per 10 pubblici ufficiali, Conti e Arrighi. Ma il progetto va avanti" (p. 30).
5 - DISECONOMY...
"Ferrovie "modello Fiat", ipotesi di stop al contratto. I sindacati: Moretti la pone come condizione. Lui replica: non e' vero". (Repubblica, p. 29)
6 - FREE MARCHETT A SINISTRA...
Serena Dandini scrive un libro sul giardinaggio e Mariopio Calabresi, ansioso di debuttare sulla stessa rete di Serenella (Rai3), ci monta su La Stampa una pagina indimenticabile di "tendenze". Sotto la supermarchetta travestita da articolo di costume, ecco il parere degli esperti. Boris Biancheri: "Tra i petali liguri ho capito la lezione di Herman Hesse" (e stikazzi?).
Lino Banfi: "Sotto gli agrumi di Puglia trovo le voci di ieri e di domani" e nella dida scopriamo che "negli alberi vede la metafora della famiglia" (p. 31). Noi, invece, ci vediamo la metafora del rincoglionimento.