Lettera 1
Caro Dago, Caspita, nulla sfugge a Minimo Riserbo e a Pippo il Patriota! Li ringrazio per l'attenzione affettuosa. E' vero: l'Istituto Bruno Leoni e' impegnato, per quel che puo', nel fare un po' di chiarezza su cosa davvero c'e' scritto nei quesiti referendari del prossimo 12 giugno. In passato si e' espresso con chiarezza sulle licenze dei taxi, sulla liberalizzazione ferroviaria, sulla liberalizzazione delle professioni, sui fondi al FUS...
lbl10 alberto mingardi
Mi piacerebbe tanto che dietro a ciascuna di queste campagne ci fosse un pingue grant di qualche avido aspirante lucratore sulla liberalizzazione o sul taglio alla spesa pubblica (ne esistono, di lucratori sui tagli alla spesa pubblica?): avremmo un istituto più ricco, dunque più attivo e più forte. Che coi nostri mezzi si dia l'impressione di averne a bizzeffe, pero', e' una bella soddisfazione.
Alberto Mingard
LETIZIA MORATTI E BERLUSCONI
Lettera 2
Caro D'Agostino, in vista dei ballottaggi di domenica prossima, ritengo opportuno segnalare ai suoi lettori che sta vertiginosamente salendo il valore delle azioni dei gruppi industriali che fabbricano attrezzi da giardinaggio, pettini per bambole e sassolini da scarpe. Del resto, che la congiuntura fosse favorevole ai pensionati che speculano sui merdati, si era già ampiamente capito dallo sconsiderato aumento del badile di fango nelle quotazioni energ(umen)etiche internazionali.
Un piccolo ma significativo sintomo fu anche l'improvviso aumento di prezzo del vino del Sannio avellinese, la Lafanghina. A proposito di congiuntura nazionale e internazionale, volevo domandare: Sallusti è amico della Moratti come Berlusconi è amico di Gheddafi?
Larry Svizzero
Pisapia Moratti da Corriere.itLettera 3
Caro DAGO, 99 su 100 il match Pisapia-Moratti si concluderà come tutti si aspettano, essendo stato trasformato improvvidamente dal Banana in un test sulla sua sopravvivenza politica. E' una lotta fra èlites, quella che va con l'auto blu e quella che per ora va in bicicletta col panierino di vimini sul manubrio, in attesa di entrare beninteso nell'auto blu se lasciata a disposizione; fra la cognata radical chic e quella chic e basta, coi mariti che pagano. Va pero' detto che Milano è stata in freezer per vent'anni ai tempi delle giunte PCI-PSI, e se ha avuto uno scatto è stato solo con Albertini (mai abbastanza rimpianto) e con la Moratti. Eh già.
PISAPIA CON LA TORTA DI COMPLEANNO
Se proprio ci toccherà invece l'amico dei centri sociali, dei rom e dei clandestini (cosa c'e' di male a dirlo? non è vero forse?) che almeno serva, forse, a sostituire il Banana con Tremonti un po' prima. In questo cinque anni di Pisapia fanno bene. Facile essere per l'integrazione senza se e senza ma, se si abita in zona 1, come me e Pisapia. Ma provate a beccarvela abitando in zona 3. A giorni, pedalata per il centro di Milano a sostegno di Pisapia. Saro' prevenuto, ma mi sono venuti in mente gli operai di Mao, tutti in bicicletta. Il secolo scorso. Con stima
BLUE NOTE
PISAPIALettera 4
Caro Dago , leggo sul tuo sito che i proprietari del Giornale starebbero meditando di " anestetizzare " il quotidiano rettificando l' attuale posizionamento su "barricate estreme " ed evitando le " bordate terrificanti nei confronti degli avversari " . L' ipotesi che ciò accada è ritenuta più probabile nel caso in cui i risultati del ballottaggio siano favorevoli a Pisapia , fatto che determinerebbe , secondo l' autore , un ulteriore spostamento a sinistra del Corriere della Sera. Un aspetto di primaria importanza dell' intervento anestetizzante sarebbe costituito dalla sostituzione del direttore Sallusti con Sergio Romano o un " liberal " di collaudata esperienza .
SANTANCHe SALLUSTI A SAINT TROPEZ La pensata sopra descritta è raccapricciante , almeno per i lettori del Giornale che sono di destra , vogliono un quotidiano di controinformazione e di destra ed un direttore combattente come Sallusti. A maggior ragione vogliono queste cose , se a Milano ci ritroveremo con un sindaco comunista come Pisapia e con uno dei principali organi della stampa di regime in ulteriore spostamento verso sinistra . Sergio Romano è forse di destra ? Se lo è , non se ne è accorto nessuno. Quanto ai "liberals " , Dio ce ne scampi e liberi . Più che a dirigere il Giornale , sono adatti ad aderire a FLI . Facciano presto , mentre esiste ancora !
PIOMBO ROVENTE
ALESSANDRO SALLUSTI
Lettera 5
Caro Dago. O miracolo! O miracolo! Pe' l'eleziune gli svedesi della Hem si vogliono comprare a munnezza e Napule a 90 euro la tonnellata. Simme ricche! San Gennaro a' fatt a grazia!
Ripensannuce bene nuie tutta sta ricchezza ae svedese nun
gliel' avulimme da!
GABRIELE ALBERTINI
Lettera 6
Caro Dago, per i distratti. Albertini, persona amabilissima ed estremamente competente, come daltra parte aveva da sempre annunciato, ha comunicato che al ballottaggio si schiererà con la Moratti. Significa che in caso di vittoria sarà il vicesindaco nell'ufficio del sindaco? Potrebbe rappresentare l 'alternativa vincente, nè...Salvini?
Max
Lettera 7
Caro Dago, Che padre Josif Vissarionivic Dzugasvili aiuti Pisapia.
-Cinzia Sasso, compagna di Pisapia, intervistata da Vanity Fair dice: Giuliano è una bravissima persona, onesta, tollerante, comprensiva, ma NON è adatto a governare.
-Seguaci di Pisapia hanno organizzato una grande manifestazione islamica in piazza Duomo a sostegno di Pisapia. Come dire, gancio sinistro-diretto destro-KO. Out
M. Savino
cinzia sasso e pisapia1
Lettera 8
dago, il caso Strauss-Kahn và verso il suo naturale epilogo: Il gran porcello offrirà alla cameriera una bella cifra, diciamo 1 mil di dollari , perchè sia colta da una amnesia, Lei dirà 'meglio 3' ; ok facciamo 2mil. E Strauss-Kahn finirà nel Guinness per il pompino più costoso nella storia dell'umanità. Bye
Luigi A
STRAUSS KAHN PREFERIVO LA PRIGIONE
Lettera 9
Caro Dago, secondo l'ISTAT i consumi alimentari sono diminuiti. Quindi si magna di meno. Ed ora come fanno a campare i dietologi? Verrà prevista una cassa integrazione?
Luciano Venturini-Autieri
Lettera 10
Caro Dago,la Moratti ora condona le multe: per tutta risposta Pisapia dice che "se lo fa lei lo facciamo anche noi"; i no TAV si rivelano finalmente: per far passare i treni dateci i soldi; pure il cerimoniere del Papa si fa pagare il SUV ( a sua insaputa???). Azz! E poi danno della zoccola all' igienista dentale? Cordialmente
LucaV
DSK SOLO UNA PICCOLA INFLAZIONE
Lettera 11
Caro Dago, dopo aver definito "violenti" gli operai Fincantieri incazzati.. il meno che si possa augurare ad Arturo Diaconale è di essere assunto alla Fincantieri in liquidation..!
Gianni Morgan Usai
Lettera 12
Caro Roberto, dire al giornalista di Libero che l'ottantenne Pansa non è il Gesù di Pasolini .
Margherita - Venezia
giampaolo pansa - copyright Pizzi
Lettera 13
Caro Dago, da Napoli mi ha telefonato un caro amico di mio padre, già noto antifascista, poi iscritto a lungo al PCI e compagno di Napolitano. E mi ha esternato le sue non infondate perplessità sulla decisione dell'ex senatore del PD, Umberto Ranieri,trombato alle primarie e molto vicino a"nonno Giorgio", di sostenere la candidatura di Gigino "manetta" de Magistris.
Soprattutto, il mio amico, e con lui tanti ex elettori di sinistra, sono indignati per la criminalizzazione, che l'ex magistrato sta facendo dei non pochi napoletani, che non lo acclamano come il nuovo Masaniello della bella e tormentata capitale del Mezzogiorno e non lo appoggiano, come hanno deciso di fare l'ex Presidente di Confindustria, Antonio d'Amato, e la moglie, donna Marilù, invidiosi per la scelta, da parte del Cavaliere, del "nemico", Lettieri
LETTIERI E DE MAGISTRIS A SKY TG 24"Se l'imprenditore è considerato, dal candidato di Tonino Di Pietro, il portavoce di Cosentino, che è il coordinatore regionale del PDL - mi ha chiesto l'amico ex comunista- e don Nicola è il portavoce dei "Casalesi", chi vota il candidato del PDL, oppure si astiene e domenica resta a casa, o se ne va a Ischia o a Capri, si ritrova iscritto d'ufficio tra gli affiliati allo spietato clan camorristico ? Un errore grave, quello commesso dall'ex "toga rossa". Io ho conosciuto, e avversato, don Achille Lauro, che fu un Sindaco discusso ma molto popolare in città. Lauro era tollerante e civile con gli avversari politici. E non li avrebbe mai disprezzati come pericolosi delinquenti ! !". Un cordiale saluto.
Pietro Mancini
DE MAGISTRIS ESULTA DOPO IL PRIMO TURNO
Lettera 14
Sallusti "io e la Santanchè? non siamo fidanzati ,ma sicuramente più che amici "
anche lui ha la trombamica ......
venticello
GIANNI LETTIERI Lettera 15
caro Dago, a proposito dell'antagonismo Trenitalia/NTV oggi concludi:" Sarebbe bene che qualcuno avvisasse i due contendenti che le loro polemiche sono ridicole". se permetti ci penso io. non è ancora dato sapere se e quando potremo viaggiare su qualcosa di simile ai treni che circolano nei paesi industrializzati, e men che meno di che cosa potremo eventualmente nutrirci una volta a bordo, ma quello che è certo è che sui treni nostrani il passaggio dall'ambulante alla carrozza "ristoro", avvenuto ormai da un tempo credo sufficiente a misurare ed a fare valutazioni, non ha certamente migliorato il servizio - a parte forse i margini del gestore, che in rapporto - appunto - alla qualità del servizio offerto, saranno come minimo stratosferici.
Moretti e Montezemolo
come tutti possono infatti agevolmente constatare, da sempre un monopolista detto "chef express" vessa i passeggeri come gli pare, e siccome tutti hanno certamente provato che cosa significhi procurarsi un caffè, per non dire uno snack o, addirittura! un pasto anche molto semplice a bordo di un treno italiano, e quanto costi, non credo ci sia bisogno di esemplificare. anche sui "Frecciarossa", però, fiore all'occhiello del servizio, capita comunque ancora oggi (10 giorni fa, per la precisione) che chiedendo un tè all'addetto di passaggio si ottengano (in prima classe) con la massima naturalezza direttamente in mano una bustina ed un un bicchiere (di plastica sottilissima) di un'acqua tiepida, di colore marrone perchè "il thermos si usa per fare il caffè"; e che alla minima obiezione tutto questo ti venga anche brutalmente strappato di mano. quis habet aures audiendi, audiat.
Luca Moretti
BOSSI MORATTI dito big
Lettera 16
Caro Dago, dicono che il vento stia cambiando ,ma non ne sono certo. C'è una continuità di fondo nella politica italiana ,che si manifesta soprattutto nella Lega Nord.
Sembra che l'Umberto abbia già pronto un programma di governo da lanciare in caso di elezioni anticipate,nell'eventualità della perdita della sua Milan.
Eccone i punti essenziali:
UMBERTO BOSSI CHANSONNIER NEGLI ANNI 70-ad ogni proposta di alleanza con il PDL la risposta è una sola dalle Alpi al Po ed oltre: pernacchia lumbard!
-politica estera: di quella robba là non ce ne frega un cazz!
-immigrazione:(come più volte affermato),fora tutti dae ball!
-politica interna: terrun fora dalla Padania e dai coglion!
-politica economica:gnanca un scheo ai terrun,andate a laurà!
-istruzione: se parla solo el dialet de Bergamo Alta,de l' italian gnanca a parlarne!
-e chi non xè d'accordo non ce ne frega un cazz! Padania libera, orco can!
Trattasi di un sintetico ma efficace programma di governo, che invito il centro sinistra a prendere ad esempio, dopo quello di 282 pagine preparato per vincere le elezioni del 2006 ed immediatamente naufragato. Chiedo scusa per la scarsa conoscenza del dialetto lumbard,che ho mescolato con il veneto, a me più caro.
Michele Ianne
Lettera 17
Gentil Dago, se i giornali della mia parte politica ripetessero a ripetizione "attenti votate X perché se Y diventa sindaco legalizzerà la droga, l'eutanasia e i matrimoni gay" capirei che i giornalisti e i direttori di quei giornali mi considerano un pecorone visto che tutti sanno che tali direttive non rientrano fra i poteri dei sindaci. Perché, quindi, stare a sentire chi mi considera un pecorone?
G. Bohm
NUCLEARE giallo big
Lettera 18
Il bicchiere mezzo pieno (di sperma) - E vabbè, Strauss-Kahn avrà pure tanti difetti, ma almeno non è razzista.
Little Tonno
Lettera 19
Sto cercando di chiarirmi le idee, sul nucleare. Mi piacerebbe ascoltare un gruppo di veri scienziati, nuclearisti e anti, di destra e di sinistra, che confrontano le loro idee e chiariscono le nostre. Un bel confronto televisivo, per aiutarci a decidere con la ragione, al di là delle emozioni e delle indicazioni di questo o quel partito, di questa o quella lobby. Nel frattempo, leggo di Rubbia che sostiene le centrali al torio, più sicure e convenienti. Va bè che lo hanno dato anche al comico Dario Fo, ma un Nobel una certa credibilità la dovrebbe pur avere.
5r03 r levi montalcini carlo rubbia
Ma allora perchè nessun altro (oltre a qualche norvegese) propone questo tipo di centrali e nessuno le costruisce? E, comunque, col proporre il torio in sostituzione dell'uranio, Rubbia lascia capire che solare ed eolico non basterebbero. O non è così? Insomma: dateci ...più luce, per favore!
Vit...torio Pocoilluminato InFeltrito ImBelpietrito