1 - LA SQUADRA "VIZI PRIVATI" E DSK LE MONDE: ALL´ELISEO I DOSSIER SUI PECCATI DEI POLITICI CONCORRENTI
Giampiero Martinotti per "la Repubblica"
STRAUSS KAHNLa vita privata dei politici non ha segreti per l´Eliseo, chiunque sia il suo inquilino. E, naturalmente, non c´erano segreti su quella di Dominique Strauss-Kahn, secondo Le Monde sorpreso da una pattuglia in auto con una prostituta nel 2006: all´epoca, l´Eliseo mise tutto a tacere. Il quotidiano parigino sostiene che «il potere, informato dalla polizia, sa tutto o quasi della vita intima delle personalità politiche. E non esita a utilizzare le informazioni di cui dispone».
sarkozyQualsiasi vizio privato trasforma un personaggio pubblico in un uomo (o una donna) ricattabile. E quando si tratta di figure di primo piano tutte le informazioni finiscono per arrivare all´Eliseo: gli ultimi tre presidenti (Nicolas Sarkozy, Jacques Chirac, François Mitterrand) sono stati tutti ministri dell´Interno. Sarkozy ha addirittura occupato quella poltrona per quattro anni e nel 2005 aveva giustificato il suo ritorno al dicastero candidamente: «Sarò protetto meglio».
ChiracSottinteso: dai colpi bassi. E si è messo accanto quattro poliziotti per sorvegliare il mondo politico: Bernard Squarcini, capo del controspionaggio interno, Claude Guéant, oggi ministro dell´Interno, Michel Gaudin, questore di Parigi, e il meno conosciuto Alain Gardère.
françois mitterandLa polizia politica, o qualcosa che le assomiglia da vicino, è una vecchia tradizione francese, incarnata dai Renseignements Généraux, oggi formalmente soppressi e integrati nel controspionaggio interno: informano il governo sugli "umori" del Paese e tengono d´occhio tutti, dal semplice sindacalista di provincia ai vip della politica nazionale. I loro rendiconti sono conosciuti come le "note bianche", informative scritte su carta senza intestazione.
Quelle note servono a informare il potere su tutto: nel 2007 arrivarono informazioni anche sul guardaroba di Ségolène Royal. Inevitabile, dunque, che ci siano state anche informative su Strauss-Kahn, la cui dipendenza dal sesso faceva molto chiacchierare. Secondo Le Monde, l´ex direttore dell´Fmi fu sorpreso nel 2006 (probabilmente al Bois de Boulogne) a bordo di un auto, in situazione inequivocabile con una prostituta.
segolene royal bikini2All´epoca Strauss-Kahn era stato battuto alle primarie socialiste e non era un personaggio di primissimo piano. Il rapporto della pattuglia di polizia fu distrutto, l´esponente socialista non venne perseguito e tutto finì lì, assicura il quotidiano, anche se l´Eliseo e il ministero dell´Interno non hanno confermato. Ma su quelle stesse "note bianche" si era basato un libro di qualche anno fa, in cui si parlava della frequentazione di locali scambisti.
Tutti i presidenti, dice Le Monde, hanno più o meno utilizzato quelle note. Negli anni 90 vennero raccolte notizie sulla vita privata di Bertrand Delanoë (omosessuale dichiarato, sindaco di Parigi dal 2001) e di Jack Lang. Non divennero pubbliche, ma qualche giornalista venne informato della loro esistenza.
Rachida DatiIn genere, queste inchieste servono a destabilizzare gli avversari, ma a volte anche gli amici: l´ex Guardasigilli, Rachida Dati, è stata messa un anno fa sotto controllo perché sospettata di alimentare i pettegolezzi sulla vita privata della coppia Sarkozy.
2 - QUELLA MULTA A DSK PESCATO DALLA POLIZIA CON UNA PROSTITUTA
Alberto Mattioli per "la Stampa"
..... un machiavellico Sarkozy sa tutto di usi e abusi di Dsk («Rispetto a lui, io sono un pastore metodista», gli scappò detto una volta) e lo spedisce a fare il direttore del Fmi nella puritana America nella speranza che si rovini con le sue mani. Perfino scherzandoci sopra: alla vigilia di congedo di Dsk, Sarkò gli raccomandò di non salire mai in ascensore da solo con una stagista carina. E lo stesso Dsk confidò a «Libération» di temere qualche brutto tiro da Guéant. «Le Monde», in ogni caso, è sicurissimo che i servizi frughino fra le lenzuola dei potenti e raccontino quel che ci trovano al più potente di tutti.
jack langDall'altra parte dell'Atlantico, intanto, per Dsk le notizie sono pessime. Il «New York Times» è sicuro che le tracce di liquido seminale trovate sugli abiti della cameriera corrispondano al Dna di Strauss-Kahn. La Polizia di New York smentisce però di aver rivelato l'esito degli esami. L'emittente Fox rincara la dose: mentre «Ofelia» lo implorava di smetterla perché non voleva perdere il posto, Dsk le avrebbe urlato: «Non preoccuparti, non sai chi sono io?». Sempre secondo Fox, a stupro tentato, mentre Ofelia singhiozzava in corridoio, Dsk l'avrebbe anche incrociata andandosene, senza scambiare motto ma solo «uno sguardo».
Notizie imbarazzanti anche dal «New York Post»: collaboratori di Dsk avrebbero rintracciato in Guinea alcuni familiari della cameriera e offerto loro del denaro in cambio di confidenze. Alla cameriera, avrebbero proposto «cifre a sette zeri» in cambio del ritiro della denuncia. Forse però la vera notizia è il sondaggio pubblicato da «Paris Match»: Dsk batte ancora Sarkò in popolarità, 42% a 34%. E la percentuale di francesi che sperano nella vittoria della gauche è perfino salita: dal 54% al 57%.