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BORSE EUROPEE IN RIALZO - UE: ITALIA IN RITARDO SUI REQUISITI DI CAPITALE BANCARIO - SOLO CIN PER TIRRENIA - IL BOND DA 750 MLN € DI TELECOM - DORIS: A MEDIOLANUM NON SERVE CAPITALE - SINDACATI E GOVERNO CONTRO LO STOP ALLA CENTRALE DI PORTO TOLLE (ROVIGO) - DISASTRO AEROPORTI: NIENTE LOW-COST A FIUMICINO, ANDRANNO A VITERBO (CHI CI VA?) - I CASINò CINESI IN BORSA - DIESEL: ROSSO PREPARA LA SUCCESSIONE. E SI AVVIA VERSO LA BORSA…

Next: 1- BRUTTO RISVEGLIO PER I GRANDI QUOTIDIANI \"SORPRESI\" DALLA BRECCIA DI PISAPIA 2- LA VITTORIA AL PRIMO TURNO, IN REALTÀ, NON È STATO UN FATTO (POLITICO) DAVVERO INASPETTATO. TANTO È VERO CHE DONNA LETIZIA, CONTRAVVENEDO ALLA REGOLA AUREA DI NON PRESTARSI A DUELLI TELEVISIVI QUANDO SI È IN VANTAGGIO, HA ACCETTATO L’INVITO DI CARELLI PER IL TG DI SKY PER RECUPERARE LE POSIZIONI PERDUTE 3- COSÌ ANCHE IL FLOP DELLA LEGA SEMPRE SOPRAVVALUTATA NEL CAPOLUOGO LOMBARDO 4- PER NON SCONTENTARE NESSUNO, CON UN EQUILIBRISMO DA ACROBATI, I QUOTIDIANI HANNO LASCIATO NEL CASSETTO LA BUSSOLA, FELICI DI ESSERE SORPRESI (E INVENDUTI) 5- ADESSO NEL GOVERNO I PUNTI DEBOLI (GLI SCONFITTI VERI) SONO DUE: BERLUSCONI E BOSSI (ATTENZIONE AI NAVIGATI: IN POLITICA A VOLTA LA DEBOLEZZA FA LA FORZA...)
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TIRRENIA

1 - BORSA: EUROPA CONFERMA RIALZI CON DATI USA, MILANO +1%
(ANSA) -
Confermano i rialzi le principali borse europee con i primi dati Usa migliori delle attese degli analisti e in attesa dell'avvio degli scambi a Wall Street, nel giorno in cui la Fed indica la propria politica sui tassi americani. In particolare le nuove richieste di sussidi di disoccupazione a maggio sono state 11.000 in meno del previsto e le richieste continue sono state inferiori di 17.000 unità. Londra guadagna l'1,3%, Parigi l'1,7% e Francoforte l'1,5%, mentre a Milano il Ftse Mib segna un progresso dell'1%. A parte lo scivolone del gioielliere danese Pandora (-16,89%) dopo i risultati trimestrali inferiori alle attese degli analisti, gli occhi degli investitori sono puntati su Investec (+6,11%), che ha diffuso i risultati dell'intero esercizio 2010-2011, con una crescita dell'utile del 21%.

Bene anche Bank of Ireland (+5,43%), Itv (+5,22%) e il petrolifero Bp (+2,45%), dopo la raccomandazione di acquisto di Bofa Merril Lynch, che trascina anche Total (+1,8%) e Shell (+0,9%). Acquisti su Glencore International (+2,2%) nel giorno del debutto in borsa a Londra, mentre in campo automobilistico salgono Continental (+3,88%), Porsche (+2,46%), Volkswagen (+2,25%) e Peugeot (+2,12%). Sulla piazza milanese si segnalano i bancari Unicredit (+2,17%) e Intesa Sanpaolo (+1,69%), Exor (+2,09%) e Fiat (+1,46%). Più cauta Eni (+0,59%), debole invece Unipol (-1,31%).

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra +1,33% - Parigi +1,70% - Francoforte +1,50% - Madrid +0,72% - Milano +1,07% - Amsterdam +0,89% - Stoccolma +0,90% - Zurigo +0,60%.

2 - TIRRENIA: MEDITERRANEA NON FA OFFERTA, RESTA SOLO CIN...
Radiocor - Mediterranea Holding non ha presentato alcuna offerta per l'acquisto di Tirrenia. Lo apprende Radiocor da fonti finanziarie secondo cui non sono arrivate alla scadenza di oggi proposte economiche alternative a quella di Compagni Italiana di navigazione.

Quest'ultima - formata dalla Marinvest di Gianluigi Aponte, dalla Moby di Vincenzo Onorato e dalla famiglia Grimaldi - aveva avanzato a meta' aprile un'offerta da 380 milioni composta da 200 milioni da versare al closing dell'operazione e da tre rate da 60 milioni da versare una volta ottenuti i contributi annui previsti per Tirrenia.

Federico Ghizzoni UNICREDIT

A questo punto il commissario straordinario Giancarlo D'Andrea, che aveva fissato per questa mattina la scadenza per offerte alternative, potra' far avanzare l'iter per l'aggiudicazione a Cin che prevede il via libera del comitato di vigilanza e del ministero dello sviluppo economico.

Se non ci saranno intoppi, si chiudera' cosi' il passaggio piu'' rilevante della vendita degli asset del gruppo Tirrenia (che comprendeva anche Siremar, gli immobili, i traghetti veloci e il patrimonio artistico) avviato dopo l'amministrazione straordinaria iniziata nell'estate 2010.

3 - BANCHE: UE, ITALIA NOTIFICHI MISURE SU CAPITALE E REMUNERAZIONI SECONDO LA PROCEDURA DUE MESI DI TEMPO PER RISPONDERE...
Radiocor
- La Commissione europea ha chiesto all'Italia di notificare entro due mesi l'attuazione delle ultime regole sui requisiti di capitale e sulle politiche di remunerazione nelle istituzioni finanziarie come richiesto dalla terza direttiva sui requisiti di capitale (Crd III). La scadenza per l'attuazione di tali regole era il primo gennaio 2011.

4 - BCE: STARK, CON RISTRUTTURAZIONE NON ACCETTEREBBE PIU' BOND GRECI...
Radiocor
- Una ristrutturazione del debito greco costringerebbe la Bce a non accettare piu' i bond di Atene come collaterali nelle operazioni d i liquidita'. Cosi' Juergen Stark, membro del direttorio della Bce. 'Una ristrutturazione del debito frenerebbe l'uso di bond greci. Continuare a mettere a disposizione la liquidita' sarebbe impossibile', ha detto Stark mercoledi' in occasione di un seminario ad Atene. Le sue dichiarazioni, confermate da un portavoce Bce, giungono in un momento in cui sta crescendo l'opposizione della Bce all'ipotesi di riscadenzamento del debito greco, sostenuta in modo crescente dai Governi europei e attualmente allo studio da parte del Fmi.

Moody's

5 - FONSAI: GHIZZONI, ENTRO BREVE NOSTRI CONSIGLIERI IN CDA...
(Adnkronos)
- "Non ho ben chiari i tempi tecnici post decisione Consob", ma i tre consiglieri di Unicredit dovrebbero entrare in Fonsai "credo entro breve". A chiarirlo l'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, oggi a Milano a margine di un incontro dedicato alla Turchia organizzato dall'Ispi.

6 - UNICREDIT: GHIZZONI, SOTTO OSSERVAZIONE MOODY'S? NON CI FA MOLTO PIACERE...
(Adnkronos)
- Del fatto che l'agenzia Moody's ha messo sotto la lente i rating di Unicredit, "ne abbiamo preso atto. Non ci fa molto piacere, ma daremo tutta la collaborazione per vedere se riusciamo a mantenere il rating com'e'". Cosi' l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, commenta, a margine di un incontro a Milano sulla Turchia e la decisione dell'agenzia di mettere sotto osservazione i rating C e Aa3 dell'istituto di piazza Cordusio. A chi gli domanda, poi, se sono attesi altri giudizi di agenzie, "non credo", conclude Ghizzoni.

FRANCO BERNABE AD TELECOM

7 - TELECOM: CONCLUSA CON SUCCESSO EMISIONE OBBLIGAZIONI PER 750 MLN DI EURO...
(Adnkronos)
- Telecom Italia comunica che si e' conclusa con successo l'emissione obbligazionaria a tasso fisso per 750 mln di euro e con scadenza nel 2018, destinata a investitori istituzionali. L'emissione, spiega la societa' "si inserisce nel processo di rifinanziamento del debito in scadenza e contribuisce positivamente alla riduzione del costo medio dello stesso che, al 31 marzo 2011, e' risultato pari al 5,4%".

8 - GIOCHI: AAMS, RACCOLTA PRIMI 4 MESI A 24 MLD (+18,2%)...
(Adnkronos)
- La raccolta giochi del primo quadrimestre del 2011 e' pari a 24 miliardi di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2010, quando l'incasso e' arrivato a 20,3 miliardi, si registra un incremento del 18,2%. Nel solo mese di aprile la raccolta e' stata pari a 6 miliardi di euro. Lo comunica l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato.

9 - MEDIOLANUM: DORIS, NESSUN BISOGNO DI AUMENTO CAPITALE - POTREMMO VENDERE BANCA ESPERIA SOLO DI FRONTE AD ASSEGNO IMPORTANTISSIMO
(Adnkronos)
- Banca Mediolanum non ha "nessun bisogno" di aumenti di capitale dal momento che "il gruppo ha un core tier superiore al 10% mentre la banca e' a quota 17%". Lo afferma, in un'intervista al 'Corriere' l'a.d. Ennio Doris, sottolineando come Banca Esperia sia "molto redditizia".

"Solo di fronte a un assegno importantissimo, ma davvero importantissimo, potremmo considerare l'ipotesi di vendere". Per Doris "la partecipazione in Mediobance e' e restera' strategica. Non ho ancora avuto colloqui sul patto ma sono sicuro che riusciremo a trovare la 'quadra', a conciliare le diverse idee".

Sui progetti futuri, ricorda, "in passato, ai tempi di Programma Italia, grandi gruppi americani mi avevano gia' presentato corposi assegni". Ma, conclude, "le scelte dell'imprenditore non sono sempre razionali".

Ennio Doris PIZ

10 - TRENTANNI DI PRC...
Anniversario nel mondo della comunicazione:la societa' romana PRC di Antonio e Alberto Di Raimondo festeggia trentanni di attivita'. Dopo aver esordito con la rivista dell' Alitalia "Ulisse2000", la societa' si e' piazzata tra le aziende leader nella comunicazione aziendale.

11 - NUCLEARE: SCARONI, DI BREVE DURATA CHIUSURE E RITARDI PROGRAMMI NEL MONDO
(Adnkronos)
- 'A Fukushima sono seguite chiusure e ritardi nei programmi nucleari di tutto il mondo. Credo che questa sara' una policy di breve durata, perche' il nucleare e' troppo importante per la diversificazione delle fonti energetiche e per la riduzione delle emissioni'. Ad affermarlo, nel corso di un recento intervento riservato ai giovani studenti della Bocconi che e' stato ricostruito da 'Il Foglio', e' l'ad di Eni, Paolo Scaroni.

Quello che e' certo, aggiunge Scaroni, 'e' che sospensioni e ritardi nel nucleare si tradurranno in un aumento dei consumi di gas naturale, che e' il combustibile fossile piu' pulito, e che e' inoltre abbondante e facile da utilizzare. Solo in Giappone -sottolinea-, il disastro portera' ad un aumento dei consumi di gas di 10 miliardi di metri cubi all'anno quantita' che verranno principalmente dal Qatar'.

PAOLO SCARONI

Ad oggi, precisa l'ad di Eni, 'l'unico paese fornitore dell'Europa in grado di far fronte ad un forte incremento della domanda e' la Russia, che e' gia' il nostro primo fornitore'.

12 - ENERGIA: STOP A PORTO TOLLE, POLITICA E SINDACATI CONTRO...
(Adnkronos)
- Ieri l'Enel, che ha minacciato di andare ad investire all'estero. Oggi il governo, i sindacati e le associazioni di categoria. Lo stop del Consiglio di Stato alla riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle incassa nuove proteste, oltre alla dura contestazione dei lavoratori coinvolti, che hanno sfilato dietro lo striscione "un consiglio di Stato: giu' le mani dalla centrale".

In serata e' arrivato l'intervento del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che parla di una "sentenza per certi versi inattesa, anche perche' il progetto ha superato un lungo iter procedurale sull'impatto ambientale". La situazione attuale, osserva, "rischia invece di cancellare un intervento importante per la sicurezza degli approvvigionamenti energetici del Paese e per la riduzione del costo finale dell'energia". In questo quadro, il ministro, che aspetta di leggere le motivazioni della sentenza del Consiglio di Stato, guarda soprattutto alle ricadute occupazionali.

La conversione, che prevede un investimento di 2,5 miliardi di euro, la creazione di 3.000 posti di lavoro per i prossimi 5 anni per la costruzione dell'impianto e di circa 1.000 posti di lavoro a regime fra centrale ed il nuovo impianto di cattura e sequestro dell'anidride carbonica, spiega, rappresenta 'un tassello essenziale nell'ambito della politica energetica di diversificazione delle fonti e di riduzione dell'impatto ambientale. Quindi, Romani assicura: "faremo tutto il possibile, per quanto di nostra competenza, per salvaguardare un investimento produttivo che, non a caso, e' stato salutato in modo positivo da tutte le forze sociali e istituzionali" conclude Romani'.

13 - MGM CHINA VUOLE RACCOGLIERE FINO A 1,5 MLD DOLLARI IN IPO A HONG KONG...
(LaPresse/AP)
- Mgm China holdings, che gestisce un casinò a Macao, prevede di raccogliere fino a 1,5 miliardi di dollari (11,67 miliardi di dollari di Hong Kong) con l'Ipo alla borsa di Hong Kong. La cifra sarebbe raggiunta con la vendita di 760 milioni di azioni a un prezzo tra 12,36 e 15,34 dollari di Hong Kong.

fiumicino vistaaerea

La Mgm resorts con sede a Las Vegas detiene la Mgm China in joint venture con Pansy Ho, figlia del magnate del gioco d'azzardo Stanley Ho. Il casinò di Mgm è uno dei 34 presenti a Macao, regione amministrativa speciale della Cina e l'unico posto nel Paese dove i casinò sono legali. La società spera di catturare l'interesse crescente degli investitori nelle società del gioco d'azzardo di Macao, che hanno contribuito al boom dell'economia da quando è finito nel 2002 il monopolio sul settore che durava da quarant'anni.

14 - ADR: QUARANTA, OK ENAC A GIUGNO CON INTESA A BREVE SU CONTRATTO PROGRAMMA...
(Adnkronos)
- Se verra' raggiunto un accordo sul nuovo contratto di programma di Adr entro maggio, il cda dell'Enac potra' procedere all'approvazione formale entro giugno. E' questa l'indicazione che arriva dal direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, sulla possibile tabella di marcia per arrivare al varo del contratto di programma, che definira' il nuovo quadro regolatorio e tariffario all'interno del quale la societa' di gestione degli aeroporti romani attuera' il proprio piano di investimenti per lo sviluppo di Roma Fiumicino.

'Con Adr- ha riferito Quaranta parlando a margine della presentazione del rapporto realizzato dalla Kpmg sulle compagnie low cost- stiamo lavorando e stiamo continuando a parlare. Abbiamo raggiunto una buona definizione tariffaria e anche sulle infrastrutture, dopo qualche incomprensione, sembra che siamo riusciti a capirci. Se riusciamo entro fine mese, il cda potra' licenziare il nuovo contratto di programma entro giugno'. E, ha riferito Quaranta, 'stiamo lavorando anche sul fronte della nuova convenzione'. Adr ha la 'necessita' di un nuovo testo convenzionale per poter effettuare il piano di investimenti'.

Mentre si lavora ancora per raggiungere un accordo, un punto fermo e' stato fissato dall'Enac e cioe' che a Fiumicino non verra' realizzato il terminal dedicato per le compagnie low cost. 'L'atto di indirizzo del ministro Matteoli non prevede lo sviluppo della low cost' a Fiumicino, ha detto Quaranta. Piuttosto, l'aeroporto di Viterbo, gia' scelto come terzo scalo del Lazio, 'e' gia' nelle condizioni, sotto il profilo infrastrutturale, per accogliere un primo trasferimento delle compagnie low cost'.

RENZO ROSSO

15 - ROSSO PREPARA LA SUCCESSIONE. E SI AVVIA VERSO LA BORSA...
M. S. S. per il "Corriere della Sera
" - Da qualche anno il gruppo Only the brave-Diesel è un vero e proprio cantiere. E non solo per la nuova sede di Breganze che è stata inaugurata di recente: anche per come Renzo Rosso lo sta riorganizzando. Dopo aver chiamato una manager esterna per il marchio principale (Daniela Riccardi per Diesel), Rosso sta infatti adesso predisponendo la propria successione: come ha detto ieri (presentando all'università Bocconi il libro «Be stupid» , Rizzoli Editore) «sto facendo il mio testamento» . Rosso ha solo 55 anni, ma è partito presto. L'anno scorso Diesel ha compiuto trent'anni. E i figli maggiori dell'imprenditore veneto di anni ne hanno anche di più: 33 Andrea, 31 Stefano. Poi c'è Alessia, 24 anni, e dopo di lei altre tre sorelle più piccole. Tre figli dalla prima unione, tre dalla seconda.

I due maggiori già da tempo lavorano con il padre e già hanno una piccola quota della capogruppo Only The Brave. Ma occorre pensare «più avanti» perché l'azienda - come ha ricordato ieri Renzo Rosso- viene prima della famiglia e va preservata considerato che dà lavoro a 6 mila persone, indotto escluso. Per questo, l'imprenditore è al lavoro per stabilire la propria successione. Un progetto che non è mai facile ma che sta trovando la sua strada e al quale non sarà estranea la Borsa, come ha confermato ieri: «È l'idea migliore per assicurare trasparenza all'azienda. Ma non sarà subito, penso che occorreranno due-tre anni» .

16 - RICHEMONT: UTILE SALE DEL 79% IN 2010-11, CALA IN BORSA A ZURIGO...
(Adnkronos/Ats)
- Risultati in aumento per il gruppo svizzero del lusso Richemont nell'esercizio 2010/11, chiuso a fine marzo. Il giro d'affari del gruppo ginevrino e' salito di un terzo a 6,89 miliardi di euro (8,65 miliardi di franchi) e l'utile operativo e' aumentato del 63% a 1,36 miliardi di euro. Il risultato netto e' cresciuto del 79% a 1,08 miliardi di euro, ha fatto sapere il numero due mondiale del lusso dopo la francese Lvmh. Il titolo pero' a Zurigo ha reagito male e a fine mattinata e' il peggiore dello Smi, a -2,86%.

Per rispondere alla forte domanda le venti fabbriche elvetiche del gruppo stanno assumendo personale. "Creeremo 800 posti supplementari in Svizzera per accrescere le capacita' produttive", ha affermato in una conferenza telefonica Richard Lepeu, vicepresidente della direzione societa' ginevrina. Il gruppo intende puntare sulla crescita organica aumentando gli investimenti nella produzione e rafforzando la rete di distribuzione nel mondo.

Interrogato sull'evoluzione degli affari in Giappone, terzo mercato del gruppo, Lepeu ha indicato che le vendite sono scese del 27% in marzo, in seguito alle catastrofi che hanno colpito il paese. In aprile hanno registrato un lieve rialzo del 3%. "Le conseguenze in Giappone potrebbero essere meno drammatiche del previsto", hanno commentato i vertici della Richemont. Il fatturato globale e' salito del 32% in aprile (+35% a cambi costanti).

 


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