INCHIESTA G8: BERTOLASO, ANCORA NUOVI FALSI SCOOP SU DI ME...
(ANSA) - ''Anche oggi nuovi falsi scoop sul mio conto'': lo afferma l'ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, a proposito di un articolo pubblicato oggi da Il Fatto Quotidiano che ''riporta una intercettazione telefonica che compare nelle carte dell'indagine della procura di Perugia sull'inchiesta G8''. La chiusura dell'articolo, viene sottolineato, ''fa riferimento ad una telefonata in cui il dott. Bertolaso informa tale dott. Guidelli del trasferimento da parte dei Ministri Tremonti e Scajola di 226 milioni sul conto della Protezione civile con i quali verranno pagati gli stati di avanzamento dei lavori a La Maddalena.
Tutto questo e' verissimo, ma forse il Fatto avrebbe potuto anche andare oltre, infatti tale intercettazione trova ampio 'riscontro' in un lancio delle ore 20.07 del 3 aprile 2009 dell'agenzia di stampa Ansa, perche' il misterioso dott. Guidelli a cui Bertolaso 'passa' la ghiotta informazione altri non e' che un giornalista dell'Ansa che stava svolgendo il suo lavoro. Proprio come Marco Lillo, autore dell'articolo del Fatto''.
''Si ringrazia il Fatto - afferma Bertolaso - dell'aver dimostrato, ancora una volta, la assoluta trasparenza del mio operato. Un ulteriore ringraziamento al quotidiano diretto da Padellaro che consente oggi di ribadire dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai pm la totale estraneita' ai reati che vengono contestati e alle calunnie diffuse a mezzo stampa e gia' oggetto di numerosissime querele''.
Marco LilloAngelo BAlducci - Diego Anemone e Maudo della Giovampaola (Dal Giornale)A questo punto, prosegue l'ex capo della Protezione civile, ''sembra ormai evidente come l'odierno scoop de 'Il Fatto' faccia il paio con l'impianto accusatorio costruito dalla Procura di Perugia: impianto basato su fatti e circostanze 'incontrovertibili' rispetto ai quali si e' avuto modo di dimostrare la mia incontrovertibile estraneita' e che oggi, ancor di piu', appare francamente infondato, tanto quanto le illazioni contenute nell'articolo''. ''Questa, come tutte le altre falsita' - conclude Bertolaso - sono, come dimostrato oggi, facilmente smentibili, basta solo aver la volonta' di conoscere i fatti e il tempo di leggere le carte. Quelle stesse carte che sono state consegnate alla procura di Perugia e che sono disponibili per chiunque sul sito www.guidobertolaso.net''.