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1- AL POSTO DELLE IMMAGINI DI BIN LADEN CON LA TESTA SPAPPOLATA, OBAMA RIFILA IL FAMIGERATO COVO DI ABBOTTABAD COME UNA SUCCURSALE PACHISTANA DI VILLA ARZILLA 2- LA BERRETTA DI LANA SULLA TESTA, LE SPALLE CURVE, UNA CONSUNTA COPERTA MARRONCINA COME SCIALLE, LA BARBA BIANCA: PIÙ CHE LO SCEICCO DEL TERRORE APPARE UN ANZIANO PENSIONATO CHE TRASCORRE L’ENNESIMA SERATA NELLA NOIA. EPPURE È LUI. PREOCCUPATO A COSTRUIRE LA PROPRIA IMMAGINE E IL MANTENIMENTO DEL SUO MITO, PIÙ VANITOSO E SMORFIOSO DI VALERIA MARINI E MASSIMO GILETTI MESSI INSIEME 3- IN UN ALTRO VIDEO, SEMBRA GIRATO NEL 2010, MAI DIFFUSO, INTITOLATO \"MESSAGGIO AL POPOLO AMERICANO\", ECCO LO SCEICCO COL TRUCCO CON LA BARBA NERISSIMA TINTISSIMA

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I VIDEO TROVATI NEL RIFUGIO DI ABBOTTABAD - http://tv.libero-news.it/ -

Lorenzo Cremonesi per il Corriere della Sera

Il re è nudo. E guarda se stesso in tv. Non la consueta iconografia del leader di Al Qaeda che marcia con il mitra in spalla tra le montagne. Ma un Osama Bin Laden in versione nonno stanco che, seduto sul pavimento di una stanza spoglia davanti a un vecchio televisore, fa zapping sul satellite, guardando sui canali arabi nuovi filmati che lo riguardano. Immagini dell' 11 settembre, spezzoni famosi di lui che cammina tra le rocce con il kalashnikov in spalla si alternano a scatti più recenti del «nemico» Barack Obama.

osamaObama ha beccato Osama

La berretta di lana sulla testa, le spalle curve, una consunta coperta marroncina come scialle, la barba bianca: più che lo sceicco del terrore appare un anziano pensionato che trascorre l'ennesima serata nella noia. Eppure è lui. E, nonostante l'aspetto dimesso, è un Bin Laden ancora al comando, pronto a colpire, attento ai fatti del mondo, deciso a pianificare il prossimo attentato e organizzarne la propaganda.

obamaosama tshirt

Preoccupato della propria immagine e del mantenimento del suo mito. Il video è stato mostrato ieri dalle autorità Usa assieme ad altri quattro rinvenuti dal commando dei Navy Seals nel covo di Abbottabad. Un terrorista in pensione? In verità - come fanno notare gli uomini dell'intelligence americana - il video di «Osama con il telecomando» forse non era fatto per la diffusione.

OBAMA FOREVER

Qualcuno dei fedelissimi nella palazzina l'ha ripreso «al lavoro» , mentre con attenzione segue i servizi sulle reti tv internazionali. A un certo punto il capo terrorista chiede all'operatore che lo sta riprendendo di inquadrare la tv dove appare lui con il mitra in mano.

Insomma un Osama che studia, si studia, un po' narciso un po' stratega della comunicazione che prepara la sua immagine e la prossima apparizione al mondo. In un altro video, sembra girato tra ottobre e novembre 2010 e intitolato «Messaggio al popolo americano» , eccolo con la barba nerissima (ovviamente tinta), esaltata nella sua nettezza dalla veste bianca e da una giacca giallo chiara, oltre al solito sguardo fisso alle telecamere con cui rilancia la consueta retorica della «guerra santa» . Sembra che il video non sia poi stato diffuso per motivi di «opportunità politica» .

BARACK OBAMA

In ogni caso, un Osama molto più attivo e «in prima linea» di quanto si pensasse. I cinque video sono stati accuratamente scelti dalla Cia tra i circa 100 dvd ritrovati nel covo di Abbottabad, un archivio che l'intelligence americana definisce «la più grande collezione di materiali di terrorismo mai recuperata» .

Le autorità Usa hanno censurato il sonoro per non fare da «cassa di risonanza» per Al Qaeda. Gli altri tre filmati sono delle «prove» del primo video, come in uno studio tv, in cui il capo di Al Qaeda cerca di trovare l'efficacia giusta e ogni tanto guarda «fuori macchina» probabilmente ai suoi collaboratori.

osama la protesta degli integralisti osama la protesta degli integralisti

La versione fornita da Washington, quella di un capo terrorista soltanto all'apparenza pensionato, combacia con quella che emerge da Islamabad dopo i primi interrogatori dalla moglie più giovane, la 29enne di origine yemenita Amal Ahmed Abdulfattah. Sin dal 2003 Osama avrebbe risieduto con le tre mogli e una dozzina tra figli e nipoti nei centri urbani del Pakistan non troppo lontani dalla capitale.

Osama sarebbe stato molto più sano di quanto si credesse. Era stato operato due volte ai reni nella regione di Kandahar, in Afghanistan, quindi si era curato con medicine fatte in casa, inclusa una dieta a base di meloni e succo di frutta. «Mio marito non era malato e neppure debole. Negli ultimi anni si era ripreso. Nessuna dialisi. Lui credeva nei suoi medicamenti artigianali» , avrebbe raccontato Amal.

osama la protesta degli integralisti

Secondo indiscrezioni del quotidiano Dawn, prima di traslocare nella palazzina di Abbottabad verso la fine del 2005, Bin Laden e famiglia avrebbero vissuto per due anni e mezzo una quarantina di chilometri più a sud, nel villaggio di Shak Shah Mohammad. Le altre due mogli di Osama, entrambe saudite e laureate, sarebbero poco disposte a collaborare con gli inquirenti.

osama la protesta degli integralisti

Ma Amal avrebbe fornito nuove precisazioni anche sul circolo di fedelissimi al capo di Al Qaeda. Pare che i due fratelli Arshad e Tariq Khan, uccisi dal commando Usa, gli fossero personalmente legati da oltre quarant'anni: loro padre aveva lavorato con la famiglia Bin Laden in Kuwait, una loro sorella aveva sposato un figlio di Osama, Khalid, ucciso a sua volta nel covo di Abbottabad.

 


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