1. OK A 9 NUOVI SOTTOSEGRETARI, ROSSO ALL'AGRICOLTURA...
(Adnkronos) - Sarebbero nove i nuovi sottosegretari nominati nel corso del Consiglio dei ministri su proposta del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso della riunione a palazzo Chigi. A quanto si apprende da fonti parlamentari della maggioranza l'azzurro Roberto Rosso, ex Fli 'pentito' andrebbe all'Agricoltura.
Secondo le stesse fonti l'ex finiano Luca Bellotti andrebbe al Welfare, Daniela Melchiorre dei Liberaldemocratici allo Sviluppo Economico, Catia Polidori (che fa capo al gruppo di ex Fli di Silvano Moffa) e Bruno Cesario all'Economia, Aurelio Misiti, ex Mpa alle Infrastrutture, il senatore ex Pd Riccardo Villari ai Beni Culturali e il senatore Antonio Gentile all'Ambiente, Giampiero Catone, probabilmente allo Sviluppo economico.
2. CALEARO CONSIGLIERE PREMIER PER IL COMMERCIO ESTERO...
(Adnkronos) - "Ieri sera mi e' arrivata una lettera con la nomina di consigliere del presidente del Consiglio per il Commercio estero". E' lo stesso Massimo Calearo a riferirlo all'ADNKRONOS. "Ringrazio il presidente del Consiglio -prosegue Calearo- che mi ha trattato da imprenditore prestato alla politica, dandomi un ruolo tecnico di fiducia al suo fianco".
3. GRANATA (FLI), 'I DISPONIBILI' SONO ACCONTENTATI..
(ANSA) - "I 'disponibili' sono accontentati, il prezzo è stato pagato, la Patria è salva!!!!" E' questo il commento di Fabio Granata, esponente di Futuro e Libertà subito dopo la nomina dei nuovi Sottosegretari del governo Berlusconi sottolineando che così "si perfeziona una delle pagine più vergognose della storia della Repubblica". "Con Berlusconi - conclude il vice presidente della commissione antimafia - e con i suoi metodi nessun dialogo al centro e in periferia è possibile: spero lo abbiano definitivamente capito tutti".
4. BERLUSCONI, DA LUNEDI' MILITARI A NAPOLI...
(ANSA) - "Dato che a Napoli si sono riformati i mucchi di immondizia per le strade abbiamo chiesto ancora una volta l'intervento dei militari. Da lunedì i nostri uomini in campo con 73 mezzi con e 170 uomini per far ritornare Napoli ad essere una città civile". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.
5. FRATTINI CONFERMA A USA IMPEGNO MILITARE
(ANSA) - La conferma dell'impegno italiano nelle missioni internazionali e in particolare in quella in Libia in vista di una soluzione che non può che essere politica. Al termine di un colloquio con il segretario di Stato Usa Hillary Clinton alla Farnesina, subito prima dell'inizio della riunione del Gruppo di Contatto sulla Libia, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha ribadito che l'Italia non si tira indietro sul terreno ma che punta a una transizione democratica della Libia post Gheddafi.
"Confermiamo l'impegno italiano su tutte le missioni" internazionali e "certamente anche quella in Libia", ha affermato il titolare della Farnesina nella conferenza stampa congiunta al termine dei colloqui, sottolineando "l'importanza di una soluzione politica" alla crisi libica. "La pressione militare - è la convinzione di entrambi - deve essere "uno strumento per convincere il regime di Gheddafi a cessare gli attacchi contro i civili".
Il segretario di stato americano, in particolare, ha sottolineato come in questo momento serva "aumentare la pressione militare, politica ed economica su Gheddafi per porre fine alle violenze contro i civili ed avviare una transizione democratica verso un futuro migliore". In questo, ha aggiunto Clinton, "Italia e Stati Uniti lavorano fianco a fianco". Non è mancata la gratitudine americana per "per l'impegno dell'Italia" nei teatri di crisi internazionali. Chiamando Frattini per nome, il capo della diplomazia Usa ha sottolineato: "Ti ringraziamo Franco per aver ospitato questa riunione", ricordando la "forte amicizia e partnership con l'Italia".
FABIO GRANATA6. SUL NY TIMES GIRO SPARA SU OBAMA: "PER L'ABRUZZO NON CI HA DATO NEANCHE UN EURO!" A DIFFERENZA DI RUSSI E FRANCESI...
Da "Nomfup.wordpress.com" - Nel giorno in cui Hillary Clinton è a Roma, sul New York Times appare un articolo sui restauri in Abruzzo, con un attacco diretto a Barack Obama e agli Stati Uniti da parte di un esponente del governo italiano.
"Siamo tutti contrariati di non avere ricevuto il sostegno di Obama che sembrava pieno di promesse" ha spiegato il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro, facendo risaltare il diverso comportamento tenuto da altri paesi come la Francia o la Russia che avrebbero messo mano al portafoglio per aiutare la ricostruzione di alcuni gioielli architettonici della regione martoriata dal territorio.
Lontane, dunque, le immagini del Presidente USA in maniche di camicia tra le strade distrutte: "Devo ammetterlo - ha rincarato Giro al New York Times - siamo un po' amareggiati". Solo una grana per il neoministro Galan o un altro imbarazzo diplomatico tra Italia e Stati Uniti?
FRANCO FRATTINI7. CALDEROLI, TREMONTI? I DELFINI RISCHIANO DI FINIRE SBRANATI...
(Adnkronos) - "La prossima candidatura a premier? Sara' basata su quel che si e' fatto durante la legislatura". Lo afferma il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli che, in un'intervista al 'Corriere della sera', aggiunge , a proposito dell'investitura del ministro dell'Economia da parte del premier: "Da amico di Tremonti mi preoccupo: i delfini -dice- spesso finiscono nelle reti. O sbranati dagli squali'.
All'osservazione che Silvio Berlusconi cita Tremonti dopo che 'Il Giornale' lo ha accusato di aizzare la Lega, il ministro replica: Questa e' bella. Sull'economia, Tremonti ha posizioni molto determinate che vengono da conoscenze, esperienze e ruolo. Quando parla di quello, va ascoltato. Ma nessuno puo' pilotare la Lega".
8. ALLA CAMERA PER MANCINO APPLAUSI EX DC E ANCHE DI FINI...
(Adnkronos) - Nella sala della Regina di Montecitorio, parterre di nomi importanti di quella Balena bianca cui Gerardo Bianco, gia' ministro e capogruppo Dc nella prima Repubblica, ha dedicato il titolo del libro al quale il presidente della Camera Gianfranco Fini offre un saluto introduttivo di particolare apprezzamento.
In sala ci sono, fra gli altri, Arnaldo Forlani, Emilio Colombo, Nicola Mancino. E quando Bianco prende la parola per una conclusione, cita gli amici della vecchia Dc presenti per l'occasione, ricordandone il senso dello Stato, e sottolinea in particolare il ruolo di Mancino, ministro dell'Interno in quei primi anni Novanta che oggi son tornati di attualita' per le rivelazioni del pentito Giovanni Brusca.
Quando Bianco, prima di fare un richiamo alla necessita' di una certa prudenza da parte della magistratura, pronuncia il nome dell'allora titolare del Viminale, in sala scrosciano gli applausi e anche il presidente della Camera vi prende parte. Avvicinato al termine dell'incontro, l'ex presidente del Senato e vice presidente del Csm commenta cosi' quanto avvenuto: "Sono grato a Bianco: e' un segno di ricordi non solo attuali ma anche antichi al servizio dello Stato. Credo -conclude Mancino- che l'applauso dovrebbe significare questo".
9. GIUSEPPE GRAVIANO, SU DELL'UTRI E POLITICA NON RISPONDO...
(Adnkronos) - Su Marcello Dell'Utri "mi avvalgo della facolta' di non rispondere perche' ho dei processi in corso". Lo ha detto Giuseppe Graviano, condannato con sentenza definitiva per mafia, nel corso delle sue dichiarazioni nell'aula bunker di Firenze dove e' in corso il processo della Corte d'Assise d'Appello che vede imputato il boss Francesco Tagliavia come uno degli organizzatori delle stragi mafiose del 1993 a Firenze, Roma e Milano.
"Io sono spesso citato e mi avvalgo della facolta' di non rispondere per tutto quello che viene detto in politica, nella politica", ha aggiunto Graviano, che e' stato ascoltato dalla Corte in collegamento in videoconferenza dal carcere di Opera-Milano dove si trova detenuto.
10. GIUSEPPE GRAVIANO, SU DI ME BRUSCA HA CAMBIATO VERSIONE...
(Adnkronos) - "Giovanni Brusca ha detto prima che cercava Giuseppe Graviano a fine del 1992 e nel 1993 ha chiesto a Bagarella e Bagarella gli ha detto di non parlargli piu' di Giuseppe Graviano perche' vive a nord, non gli interessa Cosa nostra e gli piace divertirsi con le donne. Poi Brusca ha cambiato versione". Cosi' il boss Giuseppe Graviano, condannato con sentenza definitiva all'ergastolo per associazione mafiosa, ha parlato nel corso della sua deposizione nell'aula bunker di Firenze.
Graviano per sostenere i cambiamenti di versione da parte del pentito Brusca ha poi citato alcuni articoli di giornale che parlavano di neurobiologia da lui letti in carcere, a suo parere interessanti per spiegare "cosa succede nella nostra mente".
Riguardo ai pentiti di mafia, Graviano li ha definiti "i soliti collaboratori di giustizia che mi accusano".
11. TAR LAZIO NON SOSPENDE DELIBERA DECADENZA BRIGANDI'...
(Adnkronos) - Il Tar del Lazio ha bocciato la richiesta di sospensione della delibera con cui il Consiglio superiore della magistratura, lo scorso 13 aprile, ha dichiarato decaduto dalla Carica di consigliere il leghista Matteo Brigandi', perche' ritenuto incompatibile in quanto non si era dimesso nei tempi previsti dal suo ruolo di amministratore di una holding.
Con un provvedimento monocratico il presidente della I sezione del Tribunale amministrativo regionale, Giorgio Giovannini, chiamato a valutare il ricorso presentato dall'ex consigliere laico di palazzo dei Marescialli, ha respinto la richiesta di 'sospensione dell'efficacia' della 'deliberazione del Consiglio Superiore della Magistratura in data 13 aprile 2011, dichiarativa della decadenza del ricorrente dalla carica di componente del Consiglio Superiore della Magistratura'.
Il provvedimento ha inoltre disposto 'la trattazione collegiale del ricorso nella Camera di Consiglio del 25 maggio 2011'
12. TANGENTI: PETROLIO; ASSOLTO ON. MARGIOTTA (PD)...
(ANSA) - Il gup di Potenza ha assolto, per non aver commesso i fatti contestati, l'on. Salvatore Margiotta (Pd), coinvolto nell'inchiesta su presunte tangenti per le estrazioni petrolifere in Basilicata condotta nel 2008 dal pm Henry John Woodcock (trasferito a Napoli nel 2009).
Margiotta si e' detto 'soddisfatto e felice dell'esito del processo, su cui facevo pieno affidamento, anche alla luce delle precedente sentenza del tribunale del Riesame': il 16 dicembre 2008 il pm Woodcock chiese gli arresti domiciliari per Margiotta, nell'ambito di un inchiesta che porto' in carcere, tra l'altro, l'ex amministratore delegato della Total, Lionel Levha. Il 18 dicembre la Giunta per le autorizzazioni della Camera dei deputati nego' la misura cautelare. Il Tribunale del Riesame il 31 dicembre 2008 annullo' l'ordinanza di arresti domiciliari per Margiotta.
Renzo e Umberto Bossi Calderoli e Tremonti alla Cena degli Ossi'Il mio avvocato, Donato Pace - ha aggiunto Margiotta - a cui va il mio ringraziamento, ha optato per il rito abbreviato in modo che la mia innocenza fosse appurata nel piu' breve tempo possibile. Cosi' e' stato: e' rafforzata la mia fiducia nella giustizia, che alla fine prevale in ogni caso. Ho sofferto molto, alla fine del 2008, per l'ordinanza a mio carico e la sovraesposizione mediatica che ne e' derivata. La decisione del Riesame prima, e del gup oggi, mi restituiscono piena dignita' e onorabilita''.
Il parlamentare del Pd ha inoltre evidenziato che la sua assenza nelle votazioni 'per la mozione sulla Libia che si sono svolte oggi era dovuta proprio alla concomitanza con l'udienza del Tribunale, a Potenza, ma condivido appieno - ha aggiunto - la mozione Franceschini e in generale la linea del partito sulla politica internazionale; se non avessi avuto un impegno cui non potevo sottrarmi, sarei stato come sempre al mio posto e fare il mio dovere di deputato'.
Nicola Mancino13. STRANO, SCONCERTATO DA INIZIATIVA URSO E SCALIA A CATANIA...
(Adnkronos) - "Rimango sconcertato, ma sorrido anche conoscendo uomini e cose, dell'iniziativa che sabato prossimo nella mia citta' vedra' insieme il coordinatore regionale di Fli Pippo Scalia e Adolfo Urso, con Nello Musumeci e Gianfranco Micciche', impegnati quotidianamente nella lotta contro il nostro movimento e, spesso, nella diffamazione del presidente Fini". Lo afferma il dirigente nazionale di Futuro e Liberta' Nino Strano.
14. MASTELLA, LOREN MEGLIO DI IERVOLINO COME SENATRICE A VITA...
(Adnkronos) - "Lettieri ha detto si' alla proposta di farle senatrice a vita Rosa Russo Iervolino? Se devo scegliere una donna, in verita', vedrei meglio Sofia Loren, che rappresenterebbe in maniera eccezionale la napoletanita', la nostra cultura, la creativita', come e' avvanuto per De Filippo". Lo ha dichiarato il candidato sindaco di Napoli per Udeur-Popolari per il sud Clemente Mastella.
"La Loren ha una dimensione internazionale e potrebbe rilanciare alla grande la nostra immagine nel mondo', ha aggiunto Mastella, nel corso del confronto con i gionalisti 'Uno contro tutti' svoltosi oggi al Palapartenope di Napoli.