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michele santoro anno zeroUn siparietto Grillo-Santoro ha aperto la puntata di Annozero del 28 aprile. Da una parte il comico genovese, che ha chiesto al giornalista di chiudere il programma, accusandolo di tenere in vita «gente ormai morta». Dall'altra parte il conduttore, che dopo aver mandato in onda l'rvm con il monologo di Grillo, ha voluto replicare: «Chiudere Annozero? Lo pensa anche Berlusconi».
L'INVETTIVA DEL COMICO - Ospite, ma non in studio, del programma di Raidue, il comico genovese si è lasciato andare a invettive e insulti. Innanzitutto contro chi vuole il nucleare, che lui considera una fonte di energia ormai morta: «Guardate Fukushima e Chernobyl, Amen. Chiunque cerchi una sorta di spiegazione scientifica, desista» l'invito del comico. Che poi se l'è presa direttamente con il giornalista.
grillo«Ho letto un libro - ha spiegato nel suo intervento registrato e mandato in onda a inizio puntata - che mi ha fatto aprire gli occhi. Si intitola I volenterosi carnefici di Hitler». Da qui l'attacco a Santoro: «Quelli che hai tu in studio, i politici, sono i volenterosi carnefici della democrazia, per questa gente qui è finita, tu Santoro tieni in vita queste persone, non sei un media ma un medium, fai parlare la gente alle tue spalle invece di far parlare i politici in studio».
LA REPLICA - «Basta con Annozero? Lo pensa anche Berlusconi» ha commentato a caldo Santoro. Un'altra però l'obiezione vera che il giornalista ha voluto muovere al comico. «Se noi vogliamo davvero un cambiamento in senso ecologico della realtà che ci circonda dobbiamo imparare ad amare tutte le piante che ci circondano, e se vogliamo una rivoluzione dei sentimenti dobbiamo imparare a rispettare tutti i sentimenti delle persone che ci circondano. E ancora una obiezione: se in questo Paese tende a prevalere la legge più forte non sarà perché noi manchiamo di attenzione nei confronti delle ragioni degli altri?».
MAURIZIO LUPIE poi ancora: «Noi qui non ci possiamo esprimere come Grillo vuole che ci esprimiamo, per il semplice motivo che intorno a noi sono state costruite una serie di regole che funzionano un po' come delle sbarre». Dura replica al comico genovese anche da parte del vice presidente della Camera Maurizio Lupi (Pdl) ospite ad Annozero: «Non mi piace essere insultato da una persona che non accetta mai un contraddittorio. Non viene mai qua a confrontarsi con le sue idee, giuste o sbagliate che siano»