1. CONSAP: ASSEMBLEA VA DESERTA, AGGIORNATA AD 11 MAGGIO...
(ANSA) - L'assemblea della Consap, oggi in prima convocazione, è andata deserta. L'assemblea è quindi aggiornata alla seconda convocazione, prevista per l'11 maggio sempre alle 12.30. Slittano quindi anche le nomine del presidente e dell'amministratore delegato per cui sono circolati i nomi di Maria Grazia Siliquini e Mauro Masi.
2. PD, MA SILIQUINI NON DOVEVA LAVORARE A RIFORME?...
(ANSA) - "Incredibile Siliquini. Solo 15 giorni fa affermava di dover restare parlamentare 'in considerazione delle importanti riforme avviate'. Cosa è successo in due settimane? O la fase di riforme si è conclusa (in questo caso l'unica a essersene accorta è la Siliquini) o l'offerta della presidenza Consap è più allettante di una raccomandazione alle Poste". Lo afferma Ettore Rosato del Pd. "Considerando che una stagione di riforme che duri solo 15 giorni non si è mai vista neanche con i miracoli dell'era Berlusconi, propendiamo per la seconda delle ipotesi", conclude.
3. BOCCHINO, 'MARCHETTE' CON SOLDI MINISTERO GIOVENTU'...
(ANSA) - 'Nel ministero della Gioventu' non ci sono tracce di risultati importanti. I 20 milioni in piu' che il ministro Meloni ha chiesto nella manovra economica servivano a fare 'marchette' e noi non vogliamo che si spendano i soldi pubblici per fare 'marchette' per la comunicazione con i giovani o altre cose inutili'. E' questa la polemica di Italo Bocchino con il governo in chiusura di Ballaro'.
'Il ministro della Gioventu' - ha aggiunto l'esponente di Fli - ha preso le consegne all'inizio del 2008. Oggi la disoccupazione giovanile, secondo l'Istat, e' passata dal 21 al 29%. Se fossi al posto del ministro, mi renderei conto che non ho fatto bene il mio lavoro. Che il ministero della Gioventu' non funzioni non lo dico io, ma lo dice - ha concluso Bocchino - l'Istat'.
ITALO BOCCHINO4. CASINI, GRANDE ALLEANZA E' FAVORE A BERLUSCONI E PD LO SA...
(Adnkronos) - "Bersani sa che oggi una grande alleanza e' un gigantesco favore Berlusconi". Lo dice Pier Ferdinando Casini a 'Otto e mezzo'.
"Il problema di Berlusconi non e' la sinistra ma e' che certe cose le dicano moderati che fino a un certo punto sono stati con lui. Una grande alleanza contro Berlusconi e' esattamente quello che Berlusconi auspica. Lo capiscono quasi tutti e lo capisce pure Bersani", conclude.
5. MATTEOLI, QUI A NAPOLI FALLIMENTO POTERI FORTI CHE VOLLERO BASSOLINO E IERVOLINO...
(Adnkronos) - "A Napoli non hanno fallito Bassolino e la Iervolino, ma hanno fallito i poteri forti che li hanno voluti". Lo ha dichiarato il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, nel capoluogo campano per sostenere la candidatura a sindaco di Gianni Lettieri.
"Chi altri li ha fatti vincere - ha aggiunto Matteoli - se non quei poteri forti che non volevano Lettieri perche' rappresenta la discontinuita'? Lettieri e' la scelta giusta per risolvere i problemi dei napoletani".
6. MILANO: PROCURA APRE INDAGINI SU FIRME FALSE IN LISTE PER COMUNALI...
(Adnkronos) - Nuova inchiesta, a Milano, su presunte firme false apportate, questa volta, in elenchi presentati da partiti minori come, tra gli altri, 'Forza Nuova', 'Movimento no Ecopass', e 'Lista Pensionati'. L'inchiesta e' stata aperta a carico di ignoti con l'ipotesi d'accusa di falso ideologico, dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo, lo stesso che indaga sulle presunte firme false raccolte per la Lista Formigoni e la Lista Pdl in occasione delle passate Regionali.
A dare il via alla nuova indagine, in questo caso, e' stato l'esposto di un dipendente comunale che ha segnalato anomalie tra i dati registrati sulle liste e quelle che risultano all'amministrazione comunale. In particolare, negli elenchi, comparirebbero tra gli altri nomi di defunti e nomi sbagliati.
7. DDA NAPOLI, ATTENTATO AL RAPIDO 904 FU OPERA DI COSA NOSTRA...
(Adnkronos) - Gli inquirenti della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, coordinati dal procuratore aggiunto Alessandro Pennasilico non hanno dubbi: la strage del treno 904 "fu certamente ascrivibile alla Cosa nostra siciliana". Gli inquirenti ricordano che lo stesso Pippo Calo', gia' condannato per la strage, da numerose sentenze risulta aver ricoperto l'incarico di capo mandamento di Porta Nuova, in qualita' di componente della commissione palermitana di Cosa nostra, nella sua qualita' di esponente storico della corrente dei Corleonesi ed uomo di particolare fiducia di Toto' Riina che all'epoca dei fatti era gia' uscito quale incontrastato vincitore dalla guerra di mafia esplosa a seguito dell'omicidio di Stefano Bontade, avvenuto nell'aprile del 1981.
"Dalla combinazione logica e dal reciproco riscontro delle dichiarazioni rese dai vari collaboratori -spiegano alla Dda- e' emerso quindi che da un lato la strage del rapido 904 fu ideata e pensata allo scopo di distogliere momentaneamente l'impegno repressivo e investigativo dello Stato dalla lotta alla mafia verso il diverso obiettivo del terrorismo eversivo".
eza 16 iva zanicchi8. IVA ZANICCHI, DICO BASTA ALLA POLITICA E PENSO A NUOVA FICTION...
(Adnkronos) - 'Resistere, resistere, resistere'. E' questo il messaggio che Iva Zanicchi lancia dalle colonne del quotidiano Il Tempo a Silvio Berlusconi, e annuncia che alla fine della legislatura che la vede impegnata in Europa non si ricandidera', anzi lascera' la politica per dedicarsi alla televisione, forse una fiction, magari 'basata sul mio libro 'Polenta di castagne'. E io vorrei interpretare la mia bisnonna. Fare la parte della vecchia ma molto simpatica e divertente'.
Individua come attrice principale 'una giovane, tipo la Cortellesi. Deve saper cantare, ballare, deve essere brillante. L'altra bisnonna, dalla parte di mio padre, dovrebbe essere molto sanguigna', sul genere di 'Bianca Guaccero', afferma Iva Zanicchi.
DIPIETROUna fiction sulla 'storia delle donne della mia famiglia - spiega - fino agli anni '70'. Rivela il suo gruppo musicale preferito: 'il quartetto Cetra' e anticipa che a ottobre andra' in onda il programma tv sulla sua carriera. E annuncia: 'non voglio un futuro in politica, tutto si concludera' quando finira' questa legislatura. Non ho nessuna intenzione di andare avanti. E' stata una esperienza molto forte ma si concludera''.
antonio di pietro idv9. DI PIETRO, PARLAMENTO E QUIRINALE BLOCCHINO MORATORIA NUCLEARE...
(Adnkronos) - "Per noi dell'Italia dei valori ci sono ancora spazi istituzionali per bloccare quel che tutti hanno capito essere una truffa portata avanti dal governo Berlusconi. Gli spazi istituzionali sono innanzi tutto il Parlamento, che alla Camera dei deputati puo' e non deve votare questa legge; e poi il Capo dello Stato puo' e non deve a nostro avviso promulgare una legge chiaramente incostituzionale nella parte in cui viola il diritto dei referendari di ascoltare il voto dei cittadini sulle centrali nucleari". Lo dice il leader del partito Antonio Di Pietro.
10. IL COSTITUZIONALISTA PACE, EMENDAMENTO NON BLOCCA REFERENDUM...
(Adnkronos) - 'Berlusconi ha fatto chiarezza: lo spirito dell'emendamento del governo e' contrario ai principi ispiratori del referendum contro il nucleare e dunque non puo' bloccare i quesiti'. Lo dice in un'intervista a 'la Repubblica' il costituzionalista Alessandro Pace, difensore dei comitati promotori dei referendum del 12 e 13 giugno, secondo cui 'la Cassazione non potra' non tenere conto delle parole del premier'.
La Consulta, spiega Pace, 'ha stabilito che una nuova norma blocca un quesito solo se rispetta davvero lo spirito referendario del comitato promotore'. Ma il presidente del Consiglio, 'ammettendo che l'emendamento del governo serve a far saltare il pronunciamento popolare, ha chiarito che le nuove norme non colpiscono affatto i 'principi ispiratori della disciplina' che si vuole abrogare col referendum. Al contrario mirano a sabotarli'.
11. CASO CONTRADA: LEGALE DELL'EX 007 INVITA A COMPARIRE CASELLI, INGROIA E MORVILLO...
(Adnkronos) - Il legale di Bruno Contrada, l'avvocato Giuseppe Lipera, ha invitato a comparire il 26 maggio prossimo nel suo studio di Catania il presidente del Tribunale penale di Termini Imerese, in provincia di Palermo, Alfredo Morvillo, il procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli, e il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, nell'ambito di indagini difensive sull'ex funzionario del Sisde che sconta agli arresti domiciliari una condanna definitiva a 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
L'iniziativa e' volta alla revisione della condanna. Se i magistrati, com'e' loro facolta', non aderiranno all'invito, il legale potra' chiedere alla Procura di Caltanissetta, che dovra' valutare se esistano i presupposti, di sentirli nell'ambito di un incidente probatorio.
VENDOLAL'avvocato vuole ascoltare i tre magistrati su un episodio riportato nell'ultimo libro di Ingroia, 'Nel labirinto degli dei: storie di mafia e antimafia', e relativo a Vincenzo Scarantino, che si era autoaccusato di avere organizzato il furto della Fiat 126 poi usata come autobomba nella strage di via D'Amelio.
12. PD: VENDOLA, SERVE NUOVO CENTROSINISTRA MA BERSANI ASPETTA GODOT...
(Adnkronos) - "Il problema e' il Pd. Un partito che rischia di fare come il protagonista di 'Aspettando Godot'. Loro aspettano il Terzo polo. L'ho detto a Bersani. La mia domanda e' stata: facciamo un cantiere per costruire il nuovo centrosinistra? Mi ha risposto che e' gia' oltre. Ma oltre cosa? Noi siamo ancora nell'al di qua, compreso il Pd". Lo dice Nichi Vendola, in un'intervista a 'Il Fatto quotidiano'.
"Si puo' fare -aggiunge- un'offensiva unitaria sulla giustizia, sui referendum di giugno. C'e' spazio per un'agenda comune. Non dimentichiamo che il centrodestra di Berlusconi e' minoranza nel Paese. Una minoranza rancorosa da mandare all'opposizione".